[LA SPEZIA] Romito Magra - Polveriera Dynamite Nobel

Ciao a tutti, ricollegandomi al mio precedente post viewtopic.php?f=84&t=33529 con il quale presentavo il bunker riemerso ad Arcola ed al post viewtopic.php?f=84&t=24568&start=125 nel quale si faceva riferimento alla galleria ferroviaria che, partendo dalla Polveriera Dynamite Nobel di Romito Magra sbucava di fianco al bunker stesso, oggi, grazie alla cortesia e disponibilità di un mio concittadino, Sig. Paita della Ditta CSG, sono in grado di presentare un mini reportage fotografico sulla Polveriera stessa, che spero gradirete. Purtroppo non ero minimamente attrezzato e le foto sono state fatte con un tablet Samsung Galaxy. Spero che prossimamente, il Sig. Paita mi conceda più tempo e la possibilità di fare maggiori e migliori foto di tutto il complesso.
Purtroppo non conosco dettagli o retroscena di questa struttura (lascio a chi ne sa più di me eventuali commenti) però posso dire che:
a) La galleria è completamente vuota, mi hanno raccontato che nel 2005 i NAS hanno fatto una ispezione per verificare se vi fossero stati stivati fusti contenenti rifiuti tossici della famosa Jolly Rosso
b) I titolari della CSG sono in possesso di diverse planimentrie della struttura e palazzine demaniali adiacenti (spero in futuro di poterle visionare se non addirittura fotografare)
c) All'interno della struttura pare non siano mai stati fatti rinvenimenti di munizionamento, armi o altro. Anche un contadino che ha il terreno che circonda la struttura dice che non ha mai trovato nulla
Adesso cominciamo il reportage. I commenti sono allegati ad ogni singola foto postata.

Buona visione

Qualche altra foto che non ero riuscito a postare prima

Complimenti per il reportage Mamussi [264 [264 [264
Grazie alla tua "curiosità" e alla disponibilità del sig. Paita hai fatto un po di luce sui misteri di chissà cosa vi fosse nascosto in quel tunnel..... addirittura avevo sentito dire che le planimetrie erano custodite dai CC per evitare che qualcuno potesse appropriarsi delle munizioni che vi erano ancora custodie [icon_246 [icon_246 [icon_246
Ci vorrebbero anche 2 foto dell' edificio dove usciva il tunnel, sul muro si vede ancora la tettoia del posto di guardia; anche l' edificio di fronte , vicino alla ferrovia, sembra un alloggio truppe.
Aspetto le news sulla "passeggiata" in galleria.....!
Ottimo lavoro1 [264

Ciao MAB, grazie per i complimenti.
Visto che sei di Sarzana, magari potremo organizzarla assieme una visita più minuziosa alla struttura, anche perchè ci sono altre strutture intorno (es. alloggio ufficiali).
Volevo anche dire la mia sull'uscita della galleria che si trova ad Arcola, di fianco al bunker; dalle foto che ho visto nell'altro topic, le dimensioni della galleria "in uscita" mi sembrano molto inferiori a quella in ingresso e oltrettutto non ci sono binari!! Possibile che quella fosse una uscita di sicurezza e che la galleria ferroviaria:
a) si fermasse all'interno del monte con eventuali diramazioni interne
b) avesse una seconda uscita da qualche altra parte, magari in congiunzione con la linea ferroviaria ufficiale, che da quelle parti scorre quasi tutta in galleria verso La Spezia ????
Approfitto della risposta per postare altre due foto che avevo fatto con il cellulare.

Ciao Mamussi, grazie per l' invito che accetto ben volentieri!
Quando decidi , mandami un mp che mi organizzo [974
Interessante osservazione sull' uscita [137

Ciao a tutti, oggi decisione dell' ultima ora sono partito all' esplorazione della galleria dall' entrata di S.Genesio .
La galleria mi pare uguale come dimensioni a quella che hai visto dietro la struttura e percorrerla tutta mi ha impressionato [argh perchè essendo curvata (credo sui 90°) quando sei a metà non vedi più la luce da nessuna parte. [1495
A naso, credo che sia lunga sui 500mt e le "vasche" che ha fotograto FEB nell' altro post , la ricoprono fino a una ventina di mt da entrambe le uscite. Dopo poco più della metà, tutte le "vasche" sono state demolite ......forse per riutillizarla in qualche maniera?!
Comunque osservandola bene, non si tratta di una galleria ferroviaria [204 , ( infatti non capivo come da S.Genesio si raccordassero i binari con la linea che sono circa 3-4mt più in alto) ma è una specie di magazzino servito da un carroponte che correva sui binari posti ai lati della galleria.
In alto si vedono i conduttori in ceramica dei cavi elettrici ed ogni ventina di metri sui fianchi della galleria , sono presenti delle nicchie per fare riparare il personale al passaggio del carroponte.
All' interno dell' intonaco si intravede un cavo elettrico, forse faceva parte del sistema di comando del carroponte, affogato nel cemento per motivi di sicurezza...
Ho scattato molte foto, ma ho il mac fuori uso e dal pc non riesco a comprimerle... [1535
Le "vasche" hanno tutte la solita misura, potrebbero combaciare con delle misure standard per "pallets" per il trasporto delle munizioni?
[00016009

Ciao Mab io torno a sarzana il prossimo we. Se hai voglia di fare una esplorazione più profonda possiamo organizzarla. Sono curioso su 2 aspetti: come sei entrato e cosa c'é alla fine della galleria. Se hai le risposte mandami un mp. Intanto grazie per l'aggiornamento sul topic.

Ciao Mamussi, ti svelo l' arcano più che volentieri:
- la galleria termine dove hai fatto la foto tu, non c'è nessun tipo di diramazione al suo interno, con un enorme portone in lamiera, dietro il quale si scorge da una fessura una gru gommata gialla.
- per entrare basta che sali il poggio dove il bunker e oltrepassato il muro, scendi all' interno del fabbricato di mattoni rossi.
Per aggiungere altre informazioni utili, il nonno di mia moglie (purtroppo deceduto ) vi ha lavorato come custode proprio nel fabbricato di mattoni rossi nel dopoguerra. Quando venne dismessa partecipò anche al trasporto a La Spezia (o altra destinazione) delle munizioni che erano presenti.
Questo è quanto mi ha raccontato mio suocero, infatti quando gli raccontai la diceria sulla galleria misteriosa piena di chissà cosa si fece una bella risata.
Per il prox weekend probabilmente non ci sono, comunque avvisami con mp che ti accompagno volentieri!
Ciao!

salve a tutti [17 oggi ero a lavorare vicino al deposito in questione e mi sono fatto raccontare un po' alcune informazioni su questo fabbricato.
secondo le info vi era una galleria che collegava il fabbricato di mattoni fianco la chiesetta di S. Ginese al deposito e dentro vi era un binario ferroviario che dalla stazione li vicina entrava dentro la galleria e usciva dal cancello secondario della casema.
secondo il tizio questa galleria è stata murata da un certo punto in poi ( su entrambi ilati ) perchè dentro si trovano i famosi serbatoi e proiettili caricati a Nervino questi risalgono all 1 ^ ww . il tizio che mi ha raccontato il tutto è una persona di circa 88 anni che è sempre vissuto in quella zona chi vuole posso accompagnarlo per l'intervista.
la domanda che pongo [137 se questo materiale è stato effettivamente murato dentro questa galleria con dentro ancora le mine posate dai tedeschi durante la ritirata... quanto tempo passera' ancora prima che l'ossido e ruggine inneschino qualche detonazione ... forse è fantasia..... ma sarebbe utile per che ha piu' possibilita' di me ...fare qualche indagine ??

Se leggi il post di MAB pare che la galleria sia integralmente aperta e percorribile da un capo all'altro. A meno che, naturalmente, non vi sia qualche altra galleria non documentata, che parte magari dall'interno di questa. Cmq è sicuramente un sito da approfondire.

Ciao ragazzi,
allora il mac è morto e sepolto e dopo un po di apprendistato sono riuscito a mettere le foto.........
Sta storia del nervino è ciclica......Pinco chiedi al vecchietto se sa dei V2 dispiegati alla Rocchetta....ebbene si,ho sentito anche questa
[17 [17 [17
iniziamo con le vasche[attachment=11:22783wgz]059 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
A dx si vede dove scorreva il carroponte[attachment=10:22783wgz]060 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
Qui i binari sono stati rimossi[attachment=9:22783wgz]062 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
Interno delle vasche[attachment=8:22783wgz]063 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
Un po buia, ma in alto si scorgono gli isolatori in ceramica e sulla sx il cavo elettrico[attachment=7:22783wgz]064 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
Resti di una cassetta, sicuramente militare,[attachment=6:22783wgz]067 - Copia.JPG[/attachment:22783wgz] in legno
Qui i binari ci sono sempre[attachment=5:22783wgz]070.JPG[/attachment:22783wgz]
Sullo sfondo l' uscita di Romito, in primo piano si scorgono le vasche demolite[attachment=4:22783wgz]072.JPG[/attachment:22783wgz]
Alcune staffe ad L che escono dal fianco della galleria a circa 50cm dal suolo[attachment=3:22783wgz]065 - Copia - Copia.JPG[/attachment:22783wgz]
Un tronco di cono in bachelite filettato alla base, forse un copri spoletta???[attachment=2:22783wgz]068.JPG[/attachment:22783wgz]
Dentro una nicchia un "affresco"...l' indizio per il "tesoro" murato???[attachment=0:22783wgz]071.JPG[/attachment:22783wgz]

Secondo me le vasche sono state costruite qualche decennio fa (hanno rintonacato anche la volta) per avviare una coltivazione di funghi.
iniziativa mai portata a termine.

Ciao

Audace

Sicuramente quella del deposito munizioni / polveriera di Romito Magra è una storia affascinante e che meriterebbe un maggiore approfondimento. Purtroppo non esiste oppure è di difficile reperibilità documentazione più precisa però qualche dato che sono riuscito a quagliare
a) Nel deposito, tramite una linea ferroviaria ad hoc che prevedeva anche un ponte ferroviario sul fiume Magra, arrivava l'iprite e altri gas "mostarda" fabbricati alla "Rumianca" di Carrara
b) Nel fabbricato venivano confezionate munizioni "arrichite" con gas nervino che poi venivano trasportate nei luoghi di immagazzinaggio (mi risulta che uno fosse poco distante, a Fornola, nella zona attualmente recintata davanti all'ex bowling e un'altra lungo via Buonviaggio dove sono presenti diversi magazzini in caverna
c) Non è chiaro se esiste e/o dove è un deposito di queste armi murato e minato dai tedeschi; però avete visto, basta qualche mese di incuria e la vegetazione cresce senza problemi nascondendo un sacco di cose (es. il bunker di s. Ginesio non lo conoscevo nonostante abbia sempre abitato in zona

Comunque, almeno per me, la cosa che mi affascina è trovare brandelli di storia nei luoghi in cui ho vissuto e dove i miei nonni hanno vissuto la loro gioventu in tempo di guerra. Mi dispiace solo aver iniziato tardi e non aver mai tenuto conto dei racconti che i miei nonni mi facevano quando ero ragazzino che adesso potrebbero aiutarmi a capire meglio tante cose (mia nonna materna lavorava al forte di S. Teresa ed a quello di Monte Albano per lo spolettamento dei proietti mentre i miei nonni paterni avevano in casa loro a Pozzuolo, in loc. Tre Strade il Comando Tedesco di zona (pensate che nella ns. campagna era presente una galleria nel monte che fungeva da deposito munizioni germanico, protetta da un bunker attaccato alla vecchia scuola elementare, ora non più visibile).

Insomma, le storie, vere o o meno sono tantissime e sarebbe bello, in questo forum mettere in luce quanto più possibile quelle vere.
A presto

abbiate pazienza... sta cosa la chiariamo con calma.. intanto vediamo di capire se lo stoccaggio delle bombe era a Fornola o altri siti e piuchealtro se sono ancora li' io appena posso ritorno dal Beppe e mi faccio spiegare bene.. il discorso del binario ferrviario lui me lo ha confermato con certezza ..se poi col tempo in galleria hanno modificato le cosa ..tutto puo' essere una cosa pero' la ricordo in uno dei 2 cancelli vi erano dei binari che uscivano verso la strada ed erano coperti dall'asfalto questo riguarda circa 30 anni fa' almeno..

Il binario che dici tu, andava verso il ristorante old bridge dove una volta c'era un ponte ferroviario sopra al Magra che andava verso Sarzana. Cmq prova a verificare con Beppe che funzione aveva il bunker di S. Ginesio e che finalità aveva l'uscita secondaria del tunnel sulla via aurelia.

Pinco , sei più enigmatico della sfinge......... [257
Per me era così:
- a Sarzana partiva il binario morto che passando a Battifollo (dove c'è il circolo, vicino c'è la casa dell' addetto alla ferrovia) portava al ponte ,crollato nel dopoguerra, sul Magra ed entrava nello stabilimento dalla porta di Romito.
- i vagoni venivano sganciati ed entravano nel tunnel dove il carroponte spostava nelle stazioni di lavorazioni (vasche) i vari componenti delle munizioni.
- da S.Genesio (dove lavorava come custode il nonno di mia moglie ), uscivano i proietti pronti per l' arsenale o i vari forti , che raggiungevano con camion passando dall' aurelia più riparata da eventuali attacchi via mare, perché concepita prima della guerra....
- le vasche erano già presenti, sennò perchè costruirle dopo la guerra ed in seguito demolirle di nuovo??? Hanno un rialzo e per me all' interno avevano un ripiano in legno come nei magazzini polveri dei forti.

Dentro c' erano sicuramente munizioni tedesche, mi sono ricordato che un contenitore in bachelite quasi intero l' ho trovato, ed riporta la scritta ZUNDERBUCHSE 1....................
Un mio amico ha trovato anche dei proiettili di Carcano e altra roba che sembra 7.5 francesi ma non ne è sicuro.

La parte che più intriga sono i due portoncini che vanno in direzione SP [137

MAB concordo con la tua analisi, che è la mia medesima; Quali sono i due portoncini che vanno in direzione spezia ? dove sono collocati: all'interno del complesso vicino alla galleria (e forse si vedono in una delle mie foto), dentro alla galleria o altrove ? La cosa incuriosisce molto anche me; potremo fissare una "gita" appena il tempo migliora.

Un contributo:

nella carta del genio militare (1920) si vede il tracciato della ferrovia Spezia-Sarzana che sembra transitare nel tunnel (tratteggiato) in loc. San Genesio

nella aerofoto del 1944 si vedono i ponti stradale e ferroviario ma il tracciato non sembra interessare il tunnel e lo stabilimento

che si sia utilizzato come deposito la galleria senza più accesso dalla ferrovia?

Grazie Harris, interessantissime le foto che hai postato. Ne hai altre sui bombardamenti di Sarzana ? Per quanto riguarda invece la tua ipotesi di collegamento attraverso la galleria di S. Genesio, ho trovato questo documento interessantissimo dove viene descritta la costruzione della linea Ligure, tra cui anche quella tra Massa e La Spezia. In un passo del documento è riportato quanto segue (che da conferma alla mappa da te postata):
I raggi minimi di curvatura erano di 300 m. nella linea di Ponente e di 350 m. in quella di Levante, misura che fu adottata per una sola curva, che si trovava proprio nel tratto pianeggiante tra La Spezia e Massa dove la ferrovia, con una "brusca risvolta" seguita da un breve rettifilo (57,91 m) e da una controcurva di raggio 450 m, si svolgeva in una galleria lunga 650 m attraverso la punta di San Ginesio, il cui imbocco lato Massa si trovava di fronte al ponte del fiume Magra che già esisteva per la strada nazionale.
Il ponte sul Magra presso Sarzana fu costruito nel 1857 per iniziativa del conte Cattaneo, sarzanese, che ne ottenne la concessione dal governo contro la sovvenzione di 400.000 lire e un diritto di pedaggio per la durata di 75 anni. Prima che tale opera fosse costruita la strada nazionale da Genova alla Toscana mancava di ogni varco stabile per il passaggio del Magra, esistendo solo un pontone natante il cui funzionamento era pericoloso e soggetto a frequenti interruzioni a causa delle piene. L'antico ponte andato distrutto nella seconda guerra mondiale, aveva 13 archi di 17 m di corda, lunghezza totale di 254,80 m e sezione di 9 m, che fu allargata di 1,90 m. perché vi potesse passare sopra la ferrovia. Un muro divisorio separava la carreggiata stradale dalla sede ferroviaria.
Questo il link al documento http://www.ferrovieinrete.com/doc_stori ... Ligure.pdf [264

Non è da escludere, anche se nella aerofoto non c'è nulla, che in effetti il passaggio del treno avvenisse dal ponte sul magra dentro la galleria della Polveriera (costruita sicuramente in epoca successiva al 1864) con ingresso da Romito e uscita dopo la chiesa di S. Genesio.
....La soria si sta facendo interessante [257

Lo stabilimento venne sicuramente edificato dopo il 1920 (Stefano Danese ne sa sicuramente di più) e pertanto nella carta postata, che risale al novembre 1920, non viene indicato.
Sarei portato a pensare che con la costruzione del nuovo ponte a monte (con linea a doppio senso) il binario sia stato rimosso e la galleria utilizzata come deposito in caverna dello stabilimento: nella aerofoto non si vede binario nè di entrata nè di uscita.
Non vorrei rischiare reprimenda ma.... altre aerofoto si possono vedere nel libro indicato da Stefano nell'apposita sezione.

Un altro piccolo contributo.
La galleria è nata per la linea ferroviaria da Spezia a Sarzana (le altre linee attualmente visibili non esistevano).
Lo stabilimento ha semplicemente utilizzato la galleria già esistente.
ciao a tutti, alle prossime notizie...

[137 a me pare s che stiamo dicendo tutti la solita cosa il binario entrava dentro la galleria... comunque se avete occasione di controllare andate dove si trova la casa di fianco alla ferrovia proma del ponte davanti alla chiesa di s genisio se ben ricordo che costeggia il binario attualmente funzionante sotto si dovrebba vedere ancora il ramo di binario morto che girava verso il deposito con un raggio molto ampio credo che sia qualcosac del genere .. sicuramente stiamo dicendoc tutti la solita cosa... mi sono giute altre voci che il deposito dovev erano ( o sono) stivate le famose bombe si trova in una galleria sotto Vezzano fra cui li sotto si trovano pure i serbatoi di stoccaggio del greggio.

sicuramente si stanno confondendo un po' le cose se insistiamo sicuramente si trova il nodo saluti..

Nelle gallerie di Vezzano niente olio greggio ma carburante dell'Aereonautica, in quanto alle "bombe" nello stabilimento "Dinamite Nobel" venivano solamente caricate ed assolutamente ne stoccate ne immagazzinate, se non per brevissimi periodi di tempo in attesa di essere trasferiti, infatti quel sito non ha proprio niente della "polveriera". A proposito, neanche gli italiani avrebbero messo delle bombe o proietti che dir si voglia in un deposito di carburante .......
Ho tutti i disegni dello stabilimento, uno di questi giorni li fotografo e li posto.
Ciao ed auguri a tutti

il deposito di carburanti sotto Vezzano è stato creato dopo la guerra.......

Ecco un articolo interessante che parla della "pipeline" che dai depositi di Vezzano Ligure va sino ad Aviano e poi in slovenia
http://www.peacelink.it/disarmo/a/20317.html

Con il supporto di Google Earth ho provato a fare un overlay della foto sul bombardamento del ponte sul magra, è venuta fuori una cosa interessante; cosa ne pensate ? sto provando a fare la stessa cosa sui bombardamenti effettuati sulla De Lutti a Punta Bianca e sul Porto / Arsenale di La Spezia. A breve posterò anche quelle.

Come promesso ho recuperato la pianta dello stabilimento. Purtroppo è grande e non riesco a fotografarla bene, comunquE si legge che era "DEPOSITO DI YPRITE" e "CARICAMENTO PROIETTI SPECIALI". Faccio fare uno scanner come si deve e poi la riposto. Ciao a tutti

Buon giorno a tutti.
Ho letto con vero interesse questo post e visto che anche io sono della zona, se non dispiace, quando organizzate un'escursione, se mi volete mi univo volentieri a voi.

Grazie

Ciao Fabio

Tanta roba .....[17

Buona giornata ferragostana...scartabellando fra le mie cose passate ho trovato alcuni documenti (che posterò) ufficiali, in cui il deposito in questione viene individuato come "ex deposito n.b.c di s. genesio" superficie scoperta 253;coperta 3727;volume 14.908.-
ex raccordo ferroviario di s.genesio ,in località battifollo (lato arcola) sup.scoperta 3150.-
ex raccordo ferroviario di s.genesio ,in localtà battifollo (lato sarzana) sup scoperta 5206;sup.coperta 60; volume 180.-
dai rilievi di una carta militare del 1943 si rileva sia la galleria in questione ,sia la linea ferroviaria che conduce all'interno di essa.-mi prometto di postare anche quella _ Niente di nuovo ma sicuramente alcune conferme...... ciao a tutti

navale

non riesco a vedere le foto. compare una pagina di numeri e lettere incomprensibili

Salve a tutti gli appassionati di Storia... se ci siete battete un colpo!

Sono nato e vissuto per anni nei dintorni del "biscottificio" e la voce che ho sempre sentito era quella di una galleria che collegava questo sito a Spezia o meglio alle polveriere di Pitelli o Pagliari. Non ci sono mai state certezze ma... voce di popolo...
Questi "portoncini" che MAB ha visto dove sono? Esistono davvero? Andrebbe fatta una verifica più approfondita perchè un fatto è certo:
Fino agli anni '80 l'ex Dynamit Nobel di Romito (appunto ""il Biscottificio dove venivano preparati i proiettili contenenti gas venefico) apparteneva al distaccamento di Lucca dell'8°rgt di artiglieri pesante campale di Modena al quale apparteneva anche il Magazzino di Artiglieria e Difesa Chimica (!) di Pagliari (chiamato M.Ar.Di.Chi.). Una coincidenza?
E se nel passato si fosse sentita la necessità di comunicare direttamente fra la polveriera e il magazzino, magari tramite una ferrovia a scartamento ridotto? E se poi in un secondo tempo magari tale galleria fu chiusa e trasformata in "deposito" sigillando gli ingressi?
Proverei a visitare anche la zona dell'ex Magazzino che è ai Pagliari affianco al ristorante "La Grigliata" per scoprire qualche traccia.
Che ne pensate? Secondo me qualcosa di vero c'è.
Ecco una ipotesi di collegamento fra il Biscottificio e il Mardichi.
Allegato 180236

Ecco due immagini chiarificatrici, la galleria altro non era che la vecchia linea ferroviaria, il deposito NON aveva collegamenti ferroviari (la vecchia ferrovia traversava il Magra sul ponte poi stradale, quello crollato per intenderci) e non esiste nessuna galleria che porti a Pagliari, dove non c'è mai stato Maridichi che si trova in viale Amendola (Piazza d'Armi) alla Spezia, dalla parte opposta del golfo. A proposito di difesa NBC nel secondo dopoguerra si chianava ABC (Atomica, Biologica e Chimica)e veniva prima coordinata da un apposito Ispettorato e, nel 1976, divenuta NBC (Nucleare, Biologica e Chimica) passa nelle competenze dell'Arma di Artiglieria.

Ti ringrazio Stefano 2 per la risposta e per le belle immagini ma consentimi di non essere daccordo su quanto asserisci.
La vecchia ferrovia da Pisa per Spezia è quella che già Harris e Silver ci avevano mostrato nel 2012.
Ormai è noto che tale ferrovia fu ad un certo punto dismessa e rimase in funzione solo il ramo da Sarzana a Romito e che servì per portare il gas dalla Rumianca di Carrara ( quella che abbiamo conosciuto come Farmoplant) allo stabilimento Dynamit-Nobel di Romito dove veniva inserito nelle granate nell'officina ricavata nella ex galleria del treno.
Io parlo della voce, che era diffusissima in zona quando ero giovane, di un'altra galleria che dall'interno dello stabilimento andava verso il golfo. Come nacque questa voce? Possibile che non abbia avuto nessun fondamento nella realtà?
Inoltre se consulti l'elenco dei beni demaniali in vendita scoprirai che i Mardichi a Spezia sono due: quello che dici tu e quello dei Pagliari visibile (e forse con un po' di abilità, visitabile) da chiunque.
Inoltre un fatto è certo, fino agli anni '80 questo deposito e lo stabilimento di Romito appartenevano al 8° rgt di art. p.c. . Una coincidenza ? o un rimasuglio di un legame fisico passato?
Forse negli archivi di questo reggimento si potrebbe scoprire qualcosa?
Fra la prima e la seconda guerra mondiale l'ipotetica galleria non potrebbe essere stata chiusa e avere sigillato per sempre una produzione scomoda e delle scorte pericolose specialmente dopo che furono messe al bando?

in effetti... qualche voce l'ho sentita pure io da persone diverse che da qualche parte in quella zona erano stati murati in galleria dei proiettili caricati a gas..... forse e una leggenda popolare ....... perche' inventarsi una cosa che se è vera potrebbe dare dei pensieri ..??..

Come collaboratore e consulente del Museo Navale ho la fortuna di aver visto il 95% delle opere militari della Spezia, accessibili e non.
Premesso questo ho "frugato" attentamente l'area in oggetto a Pagliari, dove tra l'altro abbiamo trovato dei pannelli di controllo tipo "guerra fredda" che ci siamo premurati di trasportare in Arsenale nei magazzini del Museo (nella foto i mezzi della Marina Militare che li stanno recuperando) ed una sirena antiaerea che ora funziona di nuovo. Tornando a noi vi assicuro che ai magazzini di Pagliari non arriva nessuna galleria ferroviaria, l'unica esistente in loco (vedi foto) era un ricovero antiaereo. Poi, come ho gia avuto modo di dire, tutte le descrizioni e le collocazioni delle opere militari in galleria sono state censite dal Genio e raccolte in un faldone di cui posto la copertina, vi assicuro che di gallerie militari a Romito non ne cita. Il disegno che ho postato del tracciato della ferrovia proviene da mappe del Vecchio Catasto Urbano dei Comuni della Provincia di La Spezia anno 1907.

nella foto postata da stefano2 , riguardante la posizione della polveriera , ho inserito , con punti gialli , quello che piu' o meno penso sia il tracciato della galleria dismessa .

Allegato 180507
avendo poca memoria non ricordo se era gia stato chiesto ma la galleria e' ancora interamente percorribile ?

Si é percorribile ma bisogna entrare dall'ingresso vicino al bunker. Il prox we (non questo ma il successivo) sono a spezia e si potrebbe organizzare una visita in gruppo anche x verificare eventuali traccie di gallerie secondarie.

buona idea spero di poterci essere . ci sentiamo la prossima settimana.
Saluti a tutti.

ci sono pure io ...se è possibile....fatemi sapere.....