La mia ultima scoperta!!!
Posta a difesa della citta' di reggio calabria..
Mi sono soffermato un attimo.. Io non sono riuscito a darmi
un perche'..provateci voi!!
Perche' hanno ben pensato di piazzarci davanti un mega traliccio
dell'alta tensione?
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La mia ultima scoperta!!!
Posta a difesa della citta' di reggio calabria..
Mi sono soffermato un attimo.. Io non sono riuscito a darmi
un perche'..provateci voi!!
Perche' hanno ben pensato di piazzarci davanti un mega traliccio
dell'alta tensione?
ecco il famoso traliccio
Perche' la guerra era finita [257
altra foto
Perche non glie ne frega nulla,la guerra è finita e l'italia non ha i soldi per preservare nemmeno la metà di tutte le opere archittettoniche e artistiche che esistono,naturale e capibilissimo [00060034
I soldi ci sono, è la voglia che manca.
Presenta tutta l'evidente tipologia di una Stazione per la Direzione Tiro (forse per una batteria doppio compito?).
Senza dubbio non è una SDT di una batteria contraerea, anche perchè gli aerei con il tetto non si vedono, figurarsi telemetrarli.
Ciao
se vedessi in che condizioni si trova il pozzo della torre da 381 di monte moro e le relative strutture in caverna ....
mi sa che hai una visione molto ottimistica dei bilanci pubblici...Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
comunque simili strutture vengono quotidianamente demolite in tutta Italia, perché prive di ogni interesse ed utilità, almeno secondo i canoni ufficiali. Anche i bunker di Anzio sono spariti da anni... dopo essere stati murati, perché erano diventati dei cassonetti per immondizia e pubbliche latrine...
Piùche i soldi è l'educazione che manca.
Rawa Ruska
A vedere in giro come sperperano il nostro denaro, non gliene manca proprio...
l'Italia possiede oltre metà del patrimonio artistico mondiale... e non ce la fa non solo a mantenerlo, ma neppure ad esporlo tutto...
credo davvero che si tratti anche di ignoranza, come pure credo che se spendessimo anche solo un centesimo per conservare bunker di 70 anni si tratterebbe di spreco e danaro sperperato... l'Unesco avrebbe ben ragione a farci fare perizie psichiatriche... e lezioni di storia patria... quella storia che il mondo ci invidia e che conosce meglio di noi, mi sa...
tanto per cominciare si dovrebbe spiegare quali caratteristiche storiche, architettoniche e artistiche si celano in questi pregevoli manufatti...
io immagino che per qualcuno questi bunker abbiano più fascino del Colosseo.... ma... trattandosi di una sparuta minoranza... in democrazia, si ritiene meglio indirizzare le poche risorse disponibili a finalità ritenute preferibili dalla maggioranza...
dunque mi preoccupo di più della salute di Pompei, tanto per fare un esempio...
In Slovenia tra una chiesetta del 700 e una trincea non hanno dubbi.
Le trincee le ripristinano gratuitamente gruppi di volontari con il controllo dello stato.
Da noi? Si gettano centinaia di migliaia di euro per progetti senza avvenire.
Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Da noi ci sono pochi volontari , poca aggregazione e tanti scrittori che pensano di fare libri
ma non fanno nulla di valido per la salvaguardia di questi reperti di storia recente.
Giovanni
Parlare è più facile che fare...
Venite sul Pal Piccolo, versante austriaco, e vedrete come si lavora senza perdere tempo in chiacchere.
Solo con volontari.
http://www.dolomitenfreunde.at/index_i.htm
Io sto parlando per quello che riguarda la seconda guerra. La prima e' un altro paio di maniche.Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
La seconda... troppo recente, troppi scheletri negli armadi, troppe ferite ancora aperte...
meglio che non se ne parli troppo.
Simili dubbi, permettimi, non li abbiamo neanche in Italia... grazie al Cielo, tra restaurare la Fontana di Trevi, il Colosseo,, il Cenacolo di Leonardo, Castel Sant'Angelo e una anonima casamatta insignificante, che non è stata teatro neanche di una scaramuccia, il Ministero non si pone dubbi...Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Meno male, dico io.
Non parliamo proprio di chiesette del 700...
Gli unici dubbi li leggo qui... Si può, ovviamente sostenere tutto e il contrario di tutto, ovviamente, ed ogni opinione ha la medesima validità della mia, ma certe affermazioni, in Italia, assumono un sapore particolare, perché non siamo un paese qualsiasi... in tutti i sensi...
E' vero, non siamo un paese qualsiasi, dobbiamo solo renderci conto tutti delle nostre particolarità e sviluppare quelle positive.
quando dico 'in tutti i sensi' intendo pure che siamo l'unico paese al mondo in cui non ci si rende conto che il danaro pubblico non è infinito e che è nostro... e dovremmo essere noi stessi i primi a far valere l'interesse a che venga speso bene...
e anche questa è una forma di ignoranza...
Scusate non ho letto i post i di tutti... comunque è da ringraziare che il palo lo abbiano messo davanti e non abbiano usato questa postazione come comoda base per quel traliccio...
[916
Scusate il secondo post... ma alla fine mi sono deciso a leggere gli altri messaggi e i terrei ad esporre la mia opinione...Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
E' si vero ciò che ha scritto klaus nel messaggio che ho quotato, ma è pure vero che non si può generalizzare questo discorso su tutti i bunker. Esistono alcuni bunker che quando li si vede di quest si dice: "guarda che cesso di bunker... chi può aver costruito un coso simile?" poi ci sono quelli dei quali si dice "Hei guarda! C'è un bunker!" a ce ne è anche una piccola parte che quando li si vede si dice "" (non si dice nnt), li si ammira e ci si chiede perchè sia così grosso da non poter entrare nel bagagliaio della macchina, ce ne sono alcuni che sono siti in contesti paesaggistici particolari e si armonizzano perfettamente cl paesaggio, magari cemento e coperto da pietre del luogo per il camuffamento, sono questi che per primi non meritano di scomparire, poi infine tutti gli altri (quelli cessosi per ultimi e solo per principio e non per particolare bellezza o chissà cosa).
Aggiungo una cosa: il discorso dei soldi sarebbe comunque da vedere; lo stato spreca Miliardi di € (non milioni, proprio miliardi) per cose inutili e poi taglia i fondi alla sanità, all'istruzione e alla difesa e mai alla politica. Figurarsi cosa gli interessa dei fondi per l'arte e per l'architettura in generale! Se nell'insieme consideriamo che nel solo 2011 son stati evasi 28,5 MILIARDI di euro (circa) si può ben comprendere che la colpa non sia solo delle istituzioni, perchè se quei soldi fossero stati ricevuti lo stato avrebbe potuto tra l'altro (io lo dico solo per fare un esempio) devolvere l'1% per il restauro di bunker e opere militari varie avrebbe significato opere di restauro per un valore di 288 milioni di euro e io non so come la pensate voi ma di certo questi non sono mica bruscolini... se poi sempre ipotizzando che quei soldi fossero stati riscossi avrebbero potuto fare cifra tonda e devolvere altri 1 miliardo + 712 milioni per restauri di altre cose artistico architettoniche e so andati 2 miliardi ma almeno son spesi bene, poi una decina se li devono mangiare loro e il resto ai ministeri che ne hanno bisogno. Chiudo qui questa piccola riflessione...
CIAO!
Cerco di sintetizzare la cosa partendo dai dati di fatto:
1) lo stato ( musei-enti-province-regioni ) non ha fondi x tutto/i
2) esistono moltissime persone ( i cittadini dello stato ) appassionate di ww1/ww2 ed altro
Orbene cosa si fà da noi?
Il soggetto del punto 1 si arrocca a sè tutti i diritti/doveri negando ai soggetti del punto 2 ogni pretesa ed in un certo senso mi sembra, anche il solo esistere.
Risultato:
1) "migliaia di testimonianze storiche" (intese nella loro globalità) abbandonate ed in mercè del tempo
2) migliaia/centinaia (fossero anche 10 non cambia ) di persone messe in un angolo con leggi,
regolamenti,disposizioni,regolamenti ect ect
3) milioni di € BUTTATI NEL CESSO tramite campagne,opere inutili e ridicole
4) realtà locali in guerra contro tutti/o
Cosa penso:
Un passo indietro,un pò d'umiltà,+ passione e + logica per il soggetto 1 coinvolgendo sotto la propria tutela, il soggetto 2 in volontariato e/od altro.
L'alternativa.........continuamo così........tanto è dal medioevo che lo facciamo x tutti i campi......
Quanta verità...
e tutti pronti a gettarsi sull'osso da spolpare per il centenario della grande guerra...
Ciao Giovanni è il problema italiano...siamo tutti "dottò" ;)Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Beh, l'ideale sarebbe sia scrivere, che mettersi a pulirli. Noi qui ci siamo riusciti - di più in passato - con gli amici della a.s.s.fort; altri, come ben dici, scrivono e invocano la tutela, ma non vogliono sporcarsi le mani...non capendo che le amministrazioni locali su questi temi vanno spronate, sono passati solo 70 anni...
Ultimamente, devo dire, alcuni Comuni hanno cominciato a capire che, se ci sono le risorse, li possono anche far pulire dal personale addetto a questi compiti.
Il fatto è che non li fanno pulire così, occorre creare dei micro-eventi aperti al pubblico.
[00016009
É proprio vero!! Non facciamo proprio nulla.
Io personalmente preferirei sporcarmi le mani piuttosto che scrivere... (per il semplice fatto che non so a chi scrivere e cosa dire), se nella mia zona si organizzasse qualcosa del tipo pulizia e sistemazione accorrerei per primo ma come dici Te "Il fatto è che non li fanno pulire così, occorre creare dei micro-eventi aperti al pubblico." e aggiungerei "occorrono permessi e robbe simili" rende la cosa irritantemente complicata.Citazione:
Originariamente Scritto da ciofatax
Se qualcuno riesce a ottenere il permesso di sistemare un bunker in zona che me lo faccia sapere che sarò in prima linea. [264
Quoto le parole di Molla2
[257
Presente anche io
Ciao [00016009
Premessa: lo status dei fortini ww2 è controverso e per nulla chiaro, ma se c'è il placet del proprietario del fondo non vi sono di norma grossi problemi, né troppe comunicazioni da fare..
Per quelli ww1 penso che faccia testo la Legge che regolamenta la materia (il che - in un paese come l'odierna Italia - può dare più grattacapi che benefici).
Che si sappia, i militari si sbarazzarono ben presto - nel dopoguerra - della "grana" costituita da tutte le postazioni "puntiformi" costruite a mezzo espropri d'urgenza e ditte fiduciarie nel 1942-43.
Teoricamente sono ancora demaniali (ma demanio civile) quelli costruiti dal Regio Esercito; forse quelli tedeschi non lo sono mai stati, pertanto sono considerati parte della proprietà privata, anche se dopo 50 anni rientrano anch'essi tra i Beni non modificabili ne' eliminabili senza una pronuncia della Soprintendenza.
Non aspettatevi grandi risposte dalla "Agenzia del Demanio" perché nel nostro caso non si sono scomodati a risponderci per immobili avente valore "zero".
In alcune zone, o in alcuni casi, le Autorità Militari possono ANCHE aver fatto pratiche di derequisizione, quindi il fortino è stato, nell'intervallo tra la derequisizione e il passaggio a "bene" culturale, in totale balìa del privato.
Comunque noi, nel 2006, abbiamo fatto così: abbiamo chiesto al Comune se poteva interessare inserire anche un fortino ww2 negli itinerari dei "monumenti aperti".
Nell'attesa di una risposta, abbiamo comunque chiesto il permesso di pulire la postazione (per 47/32 e 2 "pesanti") al proprietario del fondo (fondo aperto e non coltivato).
Il problema grosso, alla fine di tutto, è principalmente lo smaltimento dei rifiuti e la loro eventuale differenziazione, per la qual cosa l'apporto logistico di un Comune è cosa utile, a meno di non disporre di furgoncini e a patto che alla discarica abbiano voglia di fare il lavoro per il quale sono pagati...
Confesso che, in un altro caso, siamo andati e abbiamo pulito, punto e basta... ;)
Mi vengono in mente delle domande su certe tue dichiarazioni, perchè sono "asistematiche", escono, cioè, dalle regole sistematiche generali del nostro ordinamento (e la cosa non mi stupisce affatto...). [257
1) perchè demanio civile e non militare?
2) perchè Sovrintendenza?
3) a quanto mi risulta tutte le modifiche o rimozioni di tutti i manufatti edili, di ogni natura e specie, possono essere fatte solo dietro autorizzazione, non solo quelle dei bunker...
Ciao Klaus :) in quello che ho scritto ho dimenticato di specificare che parliamo del "caso Sardegna" per quanto, in anni, ci è stato risposto dagli Enti citati e interessati. Con i "fortini", i militari non hanno più nulla a che spartire da prima del 1960; diverso è il discorso di alcune ex batterie e siti della Marina (e quindi Milmart)... Comunque, ultimamente, anche gli ultimi lotti di ex batterie sono stati ceduti, per fortuna hanno diritto di prelazione i Comuni o enti come la Conservatoria delle Coste (che in Sardegna c'è; altrove non so).
Il Demanio e la Soprintendenza? Il primo - per fortini puntiformi - di norma nemmeno si attiva; la seconda è sempre una fatica enorme farla attivare perché i suoi dirigenti sono tutti di formazione archeologico-medievistica e non hanno una alta concezione circa i "beni" del XX secolo . . .
Comunque, una cosa si può tranquillamente confessare: pur dopo 10 anni di sbattimenti, ancora non abbiamo capito con certezza assoluta chi è che deve decidere sui fortini...ogni volta sembra di dover ricominciare da zero.... mmmh... :/
Comunque in Sardegna i fortini rientrano nelle specifiche di "edifici tipizzati e tutelati" dal PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE (che ora qualcuno vorrebbe smontare, perché si pensa che blocchi lo sviluppo costiero..).
Mamma mia... che bei casotti all'italiana... alla faccia della semplificazione dell'azione amministrativa...
Tra l'altro la Sardegna è anche Regione a Statuto Straordinario, dunque istituti "extra ordinem" sono del tutto normali e non insoliti...
Rimango senza parole... [137