UNIFORMI DA FATICA DEL R.E.

[icon_246 A causa dell'imminente trasloco, prima di inscatolare il tutto - e rivederlo chi sa quando! - ho approfittato per fare qualche foto ad alcuni oggetti della mia raccolta che ancora non avevo documentato per immagini (sempre meglio farlo nel malaugurato caso di furto, dato che da un pò i maledetti "topi d'alloggio" non disdegnano la militaria - si vede che seguono anche loro le aste online!!).

Queste che condivido con voi, sono alcune dellle giubbe di fatica che ho trovato negli anni e che ho voluto tenere perchè in un qualche modo vi ero affezionato, vuoi perchè sapevo da quale famiglia arrivassero, vuoi per le modalità del ritrovamento.

Io butto un sassolino, sperando che altri colleghi di forum fortunati possessori di altri modelli vogliano arricchire la discussione con i loro cimelii.

Non ho mai capito bene perchè queste "sale e pepe", pur nella loro umile semplicità, siano sempre state un pò snobbate dai collezionisti, tanto che fino a pochi anni fà capitava persino nei mercatini dell'usato che talvolta restassero invendute..
Furono, invece, uniformi a tutti gli effetti portate tanto in guarnigione che al fronte e, secondo me, nulla hanno da invidiare ad altre tenute di molto più sovrastimate...

Da una vecchia mostra fatta a Palmanova...

Particolare

Mi ricordo che da un vecchio thread in non mi ricordo quale forum si ricavava che la giubba in tela bigia simile ad una giubba mod 1927 era il risultato di un adattamento che i sarti militari facevano per i congedanti ed era detta "uniforme arrangiata", la cosa trova riscontro anche sul libro dei Fratelli Del Giudice "L'uniforme militare italiana dal 1861 ai giorni d'oggi Vol.1" .

Trovato:
viewtopic.php?f=15&t=7558

Begli esemplari di uniformi abbastanza difficili da vedere in giro.

Citazione:

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Originariamente Scritto da adriano

Mi ricordo che da un vecchio thread in non mi ricordo quale forum si ricavava che la giubba in tela bigia simile ad una giubba mod 1927 era il risultato di un adattamento che i sarti militari facevano per i congedanti ed era detta "uniforme arrangiata", la cosa trova riscontro anche sul libro dei Fratelli Del Giudice "L'uniforme militare italiana dal 1861 ai giorni d'oggi Vol.1" .

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In effetti mi sà che è proprio così come dici, Adriano, e tale uso si deve essere protratto anche nei '30;
infatti nelle pieghe della bustina della giubba "tipo '37" vi è, piegato, un biglietto di una autolinea della zona del Lago Maggiore, sponda piemontese, luogo da dove la divisa proviene ed evidente souvenir dell'ultimo viaggio fatto dal congedato, di ritorno dalla naja; inoltre sulla bustina vi sono le cifre in lamierino d'ottone delle iniziali del soldato, dettaglio sicuramente mooolto fuori ordinanza.

Sì, sono convinto infatti che anche l'uniforme a collo aperto adattata abbia avuto la stessa funzione dell'altra, in un altro topic (che non riesco più a trovare) era presentata una giubba "arrangiata" mod. 1927 anch'essa con biglietto ferroviario rinvenuto in una tasca, ci stai presentando veramente dei bei pezzi!

bello! questo dettaglio delle giubbe "arrangiate" non lo conoscevo! si impara sempre qualcosa di nuovo!

Io ho questa ma non sono mai riuscito ad identificare il modello.

Belle le arrangiate per i congedanti nel periodo estivo che li guarnivano e portavano a casa i loro piccoli ricordi militari e che lasciavano il resto presso i reparti per essere riutilizzati dalle nuova reclute ... (sana gestione di risorse pubbliche) [264

Per Endopoat:

... neanch'io ho capito di che si tratta.

Tieni presente che con questo tipo di tessuto si confezionavano anche "giacche" civili per vetturini, guardie urbane, addetti alla raccolta dei rifiuti, operai comunali ecc...

Ciao

fm [264

Grazie Furiere Maggiore.

Ci sono però i passanti che sembrerebbero fatti apposta per il cinturino con una sola giberna che mi farebbero propendere per un impiego militare................

... guarda che il cinturino non passava sotto i passanti davanti ... poi è senza i paramani a punta, le controspalline, ha la bottoniera esterna... [137

Ha qualche timbro internamente ?

Ciao

fm [264

Icarus:

Citazione:

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questa da caporalmaggiore, invece, è stata tagliata a foggia di mod. 37; gli è stato aggiunto il colletto nero e le mostrine del genio, bottoni dorati e finta martingala posteriore. La bustina e la giubba sono appartenute allo stesso soldato e le ho trovate appunto assieme (con un paio di pantaloni alla zuava in panno g.v.).

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[attachment=0:1f7tsqdh]Immagine 015.jpg[/attachment:1f7tsqdh]

... non è stata tagliata a foggia di mod. 1937 ... questa è la giubba di fatica a bavero aperto, 3 bottoni e tasche inferiori, introdotta nel 1934 alla quale è stato aggiunto il bavero nero ecc... [264

ciao

fm [264

Hai ragione, F.M., mi sono espresso male, invece di "a foggia" è più corretto dire ad imitazione della mod. '37.

Queste che allego, sono foto del 1915, scattate in un campo volo del Corpo Aeronautico Militare.

Nella prima, vi è un graduato di truppa con una mod. 12 per truppe a piedi, con i brevetti di Pilota Militare, correttamente apposti alle maniche e, cosa curiosa, i gradi semplificati (sergente?) apposti sulla parte di 3/4 del paramano, probabilmente come da primitive disposizioni che prevedevano (da quel che sò io, per gli ufficiali), questo tipo di posizionamento del grado per non attirare il tiro nemico, quando venne adottata la giubba in panno da combattimento.

La seconda, stesso luogo e data, ritrae un militare di truppa, con una giubba in tela il cui taglio richiama la '909 da ufficiale alla quale sono stati apposti i brevetti da Pilota Militare.

Tali "licenze" ho sovente riscontrato tra gli Aviatori, dove -penso- il valore ed il coraggio valevano più della gerarchia e la distanza tra truppa, sottufficiali ed ufficiali, non era sicuramente quella -talvolta abissale- del fronte...

Qui una foto che ritrae un gruppo di congedanti nel periodo 1928-29, si vedono le giubbe "arrangiate" con tasche aventi pattina dritta, a tre punte, con o senza bottone, se ne vede anche una (quella del militare con la scopa) che mi sembra abbia un taschino al petto sinistro privo di pattina:

Ma è possibile che queste giubbe "arrangiate" fossero in realtà delle uniformi estive,con cui in qualche reparto era consentito andare in libera uscita durante i mesi caldi?

Quest'ultima circostanza non sembra trovare riscontro nei fatti (sono frequenti i casi di uniformi di questo tipo trovate con all'interno delle tasche il biglietto ferroviario di ritorno a casa)... Non a caso in quest'ultima foto i militari mostrano il foglio di congedo.

Bellissimi pezzi quelli postati raga, complimenti!!!!!!!!!!!!
Io ho la classica uniforme giacca, pantaloni, e ultimamente ho preso una bustina, della II GM e quindi: posso postarle qua le foto???
Avevo fatto una sorta di "servizio fotografico" l'anno scorso...ma poi col terremoto mi è passata la voglia di postarle...anzi mi ero proprio dimenticato!
Ho anche diverse foto di soldati con l'uniforme da fatica, posso postarle qua anche quelle??
Fatemi sapere!!

Posto la mia uniforme da fatica da allievo ufficiale, priva delle stellette .
Giacca a collo alto a cinque bottoni , a tre tasche, una interna e due esterne ai fianchi con alette di chiusura, mentre all' altezza del petto sono presenti due bottoni per le finte tasche.le controspalline semi fisse pentagonali sono fermate da un bottone a quattro fori.sul retro è presente un martingala a due bottoni.Le manopole sono sagomate a punta.
Pantaloni a quattro tasche due anteriori a taglio dritto ,e due posteriori . I bottoni sono metallici verniciati e cromati, di importazione francese marca Prima-Solide Depose-Paris per le sospensioni con bretelle, sul retro è presente un martingala con fibbia metallica per la regolazione in vita.
All' interno sia della giacca che dei pantaloni non ho trovato timbri che possano ricondurre esattamente a una datazione ben precisa.
Unico indizio plausibile con una eventuale datazione, una sigaretta d' epoca nel taschino interno della giacca , marca "Indigene".