Truffa "postale" ...

ciao a tutti,volevo raccontarvi la mia storia,per evitare che qualcuno di voi possa cadere in queste trappole e magari a qualcuno che è già successo sa darmi dei consigli.
la settimana di ferragosto,su subito.it,c'era un'annuncio di un m42 lw sud front molto carino che era in provincia di milano,dove diceva che l'aveva trovato da uno sgombero di roma,io ho telefonato e mi era sembrata una brava persona,ho chiesto di poterlo ritirare di persona,lui super impegnato e quindi ho deciso di farmelo spedire perchè avevo paura che qualcunaltro se lo accaparrasse.
ho fatto il pagamento tramite postepay il giorno dopo spedito come accordi e giovedì mi è arrivato il pacco!!
appena ho visto il coriere non vi dico che eccitazzione avevo,ma quando lo ho aperto c'ho trovato un bel mattone!
ho provato a telefonare alla polizia postale ma la loro risposta è stata i soldi teli puoi praticamente scordare e fare denuncia conta poco.
ho imparato dopo anni che acquistavo su questo sito,che la merce si ritira solo di persona,amenochè non sia un amico a spedirtela!!
mi dispiace molto anche che lo stato non possa fare altro per queste cose che da quel che ho capito dalla polizia ne capitano a migliaglia ogni anno,secondo me basterebbe chiedere il documento di riconoscimento e segnarlo sulla spedizione,in modo sapere chi telo ha spedito,ma soprattutto dove abita!!!

credo che sul topic non posso dare altre informazioni personali del tipo,ma se qualcuno vuole sapere qualcosa mandatemi un mp e vedo di darvi i dati che chiedete.
grazie e buona giornata........

Trovo impossibile che ti abbiamo detto di rassegnarti.
Diciamo che non ci voglio credere.. E che hai frainteso...
Fai la denuncia querela, circostanziata e precisa, con nomi, dati, testimoni e richiedendo di essere informato nel caso venga disposta l'archiviazione.
Il nostro ordnamento non consente queste porcate...

Citazione:

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Originariamente Scritto da pippo.casta

ho provato a telefonare alla polizia postale ma la loro risposta è stata i soldi teli puoi praticamente scordare e fare denuncia conta poco.

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trovo anche io assurda questa risposta, passi che i soldi non si recuperano ma la denuncia e' d'obbligo!
anche se non e' facile trovare il truffatore (perche' e' di questo che si tratta) ma e' d'obbligo denunciare l'accaduto alle autorita' di competenza!

che ti sia almeno di lezione questa brutta esperienza, personalmente in 25 anni di collezione non mi e' mai capitato ma ho anche sempre operato con persone serie, conosciute e fidate, non sempre x forza di persona (spesso anche via posta) ma sempre con personaggi o canali conosciuti e sicuri, gli stessi forums nostrani e internazionali possono aiutare in questo senso

mi dispiace tanto e onore a te nell' aver reso pubblico l'accaduto [249 stefano

Io sono sempre stato diffidente dai siti di vendita su Internet, o conosco la persona o le cose vado a prendermele di persona se posso altrimenti pazienza. Mi dispiace per te e di persone come quello che ti ha bidonato ce ne sono molte purtoppo [916 [916 [916 [916

mi dispiace veramente tanto....io ho sempre acquistato da venditori con un altissimo punteggio di feedback ....altrimenti ho sempre lasciato perdere

La querela è d'obbligo e dovrà essere per truffa.
Peraltro, con un minimo di collaborazione da parte delle poste le indagini non dovrebbero neppure essere tanto difficili, a meno che la postepay non sia stata aperta e gestita con documenti falsi...

Mah, a parte che, quando possibile, preferisco rivolgermi a venditori "collaudati"....quelli di "SUBITO.IT" non offrono qualche tipo di garanzia?? Lasciano usare il loro servizio a volgari truffatori così, tranquillamente??

Spiace per te, brucia un po prendere questo tipo di fregature,
ma il mittente sul pacco non c'è?
al massimo i soldi li si va a riprendere a mano, non tanto per i soldi, ma certa gente merita solo bastonate.
Mattia

Non capisco come mai ti ha inviato il pacco...(??) dopotutto i soldi li aveva gia' presi... [137

Mi dispiace davvero molto, mi sento di darti alcuni consigli:

1) a chi è intestata la postepay? Se conosci il nome e il numero di carta postepay, denuncia direttamente ai carabinieri questa persona,dalla carta puoi risalire all'intestatario e ai dati come residenza e fotocopia della carta di identità, in possesso da posteItaliane.

2) Se hai un telefono anche da esso puoi risalire attraverso informazioni e denuncia all'intestatario.

3) sulla ricevuta poste Italiane non cera scritto il mittente? Deve esserci per forza almeno che non abbia inserito un indirizzo falso.

Fammi sapere

Stefano

Anche io vorrei darti un consiglio (se non lo hai già fatto),
prima di agire per denuncia ai carabinieri, contattalo via mail, e fagli sapere che se non invierà il pacco giusto o restituisce subito i soldi agirai come detto da Waffen, cioè con denuncia. magari chissà...

In effetti anche io non capisco come uno possa permettersi certi giochetti visto che da postepay o indirizzo mittente è relativamente semplice da rintracciare. Forse confidano sul fatto che uno lasci perdere per evitare grattacapi.
Saluti
Mattia

ma va .... e' ovvio che chi opera queste truffe e' preparato e scafato e di difficile reperibilita' come hanno gia' anticipato la polizia postale, x la denuncia invece e' tutt'altra faccenda essendo quasi obbligatoria denunciare l'accaduto.

rimarco invece che ci sono i nostri canali specializzati in materia, trovo quasi ingenuo andar a far affari su certi siti non di competenza, e' un po' come andarne in cerca .... cmq bravo ad aver segnalato l'accaduto anche a monito di altri che ingenuamente possono credere in certe transazioni.
credetemi rimaniamo nella cerchia (che e' gia' dura tra noi) se non altro perche' siamo rinracciabili e lasciamo perdere altri lidi

PARERE PERSONALE [257

Grazie a tutti ragazzi per la solidarietà,vorrei specificare questo punto,il poliziotto non e che mi ha detto di non fare denuncia,ma solamente che in un anno gli capitano miglia glia di denunce di questo genere e purtroppo spesso finiscono in risolte,altrimenti c'e' un regolare processo dove io dovrei andare a testimoniare.io credo che aver perso i soldi sia già abbastanza,perdere anche del tempo mi sembra troppo.
Voi comunque da quel che ho capito lo denuncereste.
Facendo una ricerca con la mail,mi risultano alcuni annunci porno dove si offrirebbe anche come massaggiatore,trovandosi in un motel a Milano,io vorrei tanto prendere un appuntamento e restituirgli la pietra dove dico io,ma sono infortunato e giro con le stampelle che non sono molto agile,non vorrei rischiare di tornare anche con un occhio nero!!
Ma appena staro' meglio di sicuro provero' ad organizzargli una festicciola...........

Sono anch'io spiacente per l'accaduto.
Ovviamente come ti hanno già detto in tanti la prudenza non è mai troppa e farsi prendere ldlla frenesia per un pezzo anche mancante non è mai la via buona da seguire.
Suggerirei inoltre di evitare di mettere in pubblico (il forum per intendersi) piani di rivalsa che comportino reati da parte tua o di eventuali tuoi amici. [204

Hai ragione ma la rabbia e' tanta,io vado a lavorare per guadagnare 2 soldini,pero' per questo giustamente non devo dire certe cose.....

fai assolutamente la denuncia. E' un tuo diritto ed un tuo dovere. Se tutti i truffati non si muovono a norma di legge, è normale che questi stronzi si sentano liberi di agire indisturbati.
Se vuoi organizzargli una sorpresa al motel dove " lavora", non è detto che tu debba andarci da solo. Anzi!!!
Io ci andrei con un paio di amici e vedi che i soldi te li rende subito. [916

Mi dispiace tantissimo una volta sul solito sito avevo chiamato per un becco d acquila in ottimo stato buon prezzo foto molto dettagliate lo chiamo al telefono e concordo il tutto pagamento e spedizione, la troppa fortuna mi puzzava un pochino e cerca che ti ricerca dopo tutto il pomerriggio ritrovo le solite foto identiche su un sito di militaria di roma molto conosciuto allorche richiamo il venditore che mi spergiura che il pugnale e suo e le foto sono le sue fatto sta che dopo la telefonata con minaccia di denuncia cancella l annuncio e stacca il telefono ... questa è una storia come un altra soltanto con un po piu di fortuna pero occhio a quel sito che spesso e volentieri ho trovato truffe belle e buone oggetti venduti nei mesi scorsi su ebay e poi riproposti a prezzi stracciati di soliti questi annunci non hanno numero di telefono

è una vergona io denucerei il fatto alla polizia postale

....Premesso che immagino ci si parli tra persone adulte, e quindi saprai ben da te come regolarti in questa spiacevole vicenda, se accetti anche il mio parere, io ti consiglierei comunque di presentare formale denuncia/querela per truffa presso qualunque Ufficio delle FF.OO. così che venga compiuta un'attività d'indagine e, conseguentemente, venga aperto un apposito fascicolo giudiziario.

Poi, come giustamente qualcuno faceva notare, se hai qualche elemento che possa aiutare a "stringere il cerchio" sul delinquente che ha abusato della tua fiducia - e ti ha fregato i soldi - lo circostanzierai nelle dichiarazioni che rilascerai.

Non pensiamo, lasciandoci sfiduciare, che mai nessuno viene acciuffato, perchè non è così.
Le Forze di Polizia il loro lavoro lo fanno, eccome!
Se poi l'applicazione della Legge, in Italia, consente di sfuggirle a troppi pesci - grandi o piccoli che siano - quello è un altro discorso.

La passività del cittadino/vittima di fronte all'atto delinquenziale -sebbene possa apparire "minore" - non può che favorire chi campa di espedienti simili (e sovente sono vere e proprie organizzazioni).

Ritengo che solo se la Polizia Giudiziaria riceve tot denunce di per una fattispecie "X" di reato e le trasmette alle rispettive Procure, si può legittmamente sperare -e pretendere- che chi di dovere si attivi, magari anche "solo" imponendo agli amministratori di determinate forme di compravendita per annunci di offrire maggiori garanzie o fare una selezione a monte degli inserzionisti.

Un caro saluto,
Icarus68.

.... ho letto con attenzione e penso che la sfiducia delle forze dell'ordine sulla risoluzione della cosa (e la relativa tranquillità del truffatore) sia nel nostro sitema giudiziario che come tempi, costi, graranzie non sembra quasi mai dalla parte di chi subisce!

Per esempio anche un forum come il nostro, come questo, deve assolutamente tutelarsi immagino legalmente di non far nomi, indirizzi, telefoni etc per non finire nelle pastoie e trappole della legislazione italiana .... queste cose succedono anche all'estero, ma per esempio quando succedono in un forum o comunità americana, per non fare nome il noto sito di militaria, tranquillamente pubblicano senza problemi foto, inserzione, indirizzo del presunto truffatore (che può tranqullamente intervenire se pensa di non essere tale) telefono e tutto quello che hanno.....

Citazione:

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Originariamente Scritto da mufasa

.... ho letto con attenzione e penso che la sfiducia delle forze dell'ordine sulla risoluzione della cosa (e la relativa tranquillità del truffatore) sia nel nostro sitema giudiziario che come tempi, costi, graranzie non sembra quasi mai dalla parte di chi subisce!

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...io penso - e con me gente infinitamente più autorevole di me - che il nostro buon vecchio Codice Rocco sia uno tra i migliori al mondo.

Non voglio addentrarmi in discorsi che qui sono peraltro vietati dal Regolamento del Forum, ma il punto è che la risoluzione di tutto quanto lascia -troppo!- sovente a desiderare, tempi del giudizio, applicazione delle pene, risarcimenti alle vittime dei reati, etc, etc, rientra nella sfera delle decisioni del Legislatore, cioè della Politica.

Citazione:

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Originariamente Scritto da icarus68

....Premesso che immagino ci si parli tra persone adulte, e quindi saprai ben da te come regolarti in questa spiacevole vicenda, se accetti anche il mio parere, io ti consiglierei comunque di presentare formale denuncia/querela per truffa presso qualunque Ufficio delle FF.OO. così che venga compiuta un'attività d'indagine e, conseguentemente, venga aperto un apposito fascicolo giudiziario.

Poi, come giustamente qualcuno faceva notare, se hai qualche elemento che possa aiutare a "stringere il cerchio" sul delinquente che ha abusato della tua fiducia - e ti ha fregato i soldi - lo circostanzierai nelle dichiarazioni che rilascerai.

Non pensiamo, lasciandoci sfiduciare, che mai nessuno viene acciuffato, perchè non è così.
Le Forze di Polizia il loro lavoro lo fanno, eccome!
Se poi l'applicazione della Legge, in Italia, consente di sfuggirle a troppi pesci - grandi o piccoli che siano - quello è un altro discorso.

La passività del cittadino/vittima di fronte all'atto delinquenziale -sebbene possa apparire "minore" - non può che favorire chi campa di espedienti simili (e sovente sono vere e proprie organizzazioni).

Ritengo che solo se la Polizia Giudiziaria riceve tot denunce di per una fattispecie "X" di reato e le trasmette alle rispettive Procure, si può legittmamente sperare -e pretendere- che chi di dovere si attivi, magari anche "solo" imponendo agli amministratori di determinate forme di compravendita per annunci di offrire maggiori garanzie o fare una selezione a monte degli inserzionisti.

Un caro saluto,
Icarus68.

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Quoto 100%
Mattia

Poi non è vero quello che dice Stefano c ( o per lo meno non sempre) che queste persone sono già sicure al 100% di cavarsela,
da esperienze di amici che avevano avuto fregature di valori anche più alti e conoscevano indirizzo e N° di tel. ma non agivano per evitare scocciature. I truffatori si basano soprattutto su questo!
Mattia

Anche a me e' capitata una mezza truffa, avevao acquistato un 42 e mi e' arrivato un 34... fortunatamente avevo pagato con Paypal e ho potuto bloccare il pagamento finche' il tizio non ha restituito i soldi, a quel punto ho rispedito il pacco al mittente.

Sara' anche un truffatore scafato, tuttavia il pagamento Postepay del destinatario ha
un numero ben identificabile ed ora, da un paio di mesi, anche il codice fiscale.
Quindi, una denuncia non si dovrebbe risolvere in una bolla di sapone. Cio' che ha di strano questa faccenda e' lo 'sfregio' del mattone nel pacco. Un comune truffatore non avrebbe certamente mandato nulla.Boh,c'è qualcosa che non mi torna.PaoloM

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

Cio' che ha di strano questa faccenda e' lo 'sfregio' del mattone nel pacco. Un comune truffatore non avrebbe certamente mandato nulla.Boh,c'è qualcosa che non mi torna.PaoloM

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Ciao, evidentemente il truffatore, se individuato, si difendera' dicendo che lui l'elmo lo aveva effettivamente spedito e non puo' essere ritenuto responsabile di quello che e' successo dopo, a maggior ragione che l'elmo era stato pagato prima ancora di essere spedito. In questi casi infatti il rischio della spedizione grava sull'acquirente proprietario. Ciao.

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

...lo 'sfregio' del mattone nel pacco. Un comune truffatore non avrebbe certamente mandato nulla.Boh,c'è qualcosa che non mi torna.PaoloM

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Lo "sfregio" é tutt'altro che un gesto beffardo , é un'accorgimento scaltro. Inserendo in un pacco una qualsiasi cosa che pesi, il destinatario avverte che quel pacco non é vuoto e lo riceve, il mittente può validamente sostenere di aver spedito effettivamente un oggetto e, purtroppo, la vedo dura dimostrare il contrario ovvero dimostrare che il contenuto non sia stato sostituito "in itinere" e/o da terzi. Faccio qui l'avvocato del diavolo, ma una circostanza del genere é possibile, anche se quanto infrequente, poco plausibile o istintivamente inaccettabile . Come sa chi lavora in ambito legale o giudiziario, per dimostrare che un fatto é quello e solo quello, bisogna anche poterne ragionevolmente escludere il contrario.
Preciso che sia la norma civilistica, sia gli usi nel trasporto fino ai dettagliatissimi Incoterms, contemplano come rischi della spedizione il danno / l'avaria o la perdita (nell'accezione giuridica del termine) della cosa trasportata, non la sua sostituzione fraudolenta. Nel caso di specie, il venditore , consegnando la cosa compravenduta al vettore (trasportatore) si libera sì dall'obbligo di consegnare la cosa all'acquirente, ma non dall'obbligo di vendere la cosa pattuita oggetto della compravendita. Paradossalmente si potrebbe dover dimostrare che la cosa consegnata al vettore fosse diversa e questo potrebbe essere non facile. O dover "chiamare in causa" il vettore.
Mi spiace ammantare il tutto di pessimismo, ma per lavoro mi sono imbattuto e m'imbatto in situazioni simili : rimanere "cornuti e mazziati" capita più sovente di quanto si creda .
Aggiungo infine che, nell'ipotesi di procedibilità della denuncia-querela , la persona offesa deve costituirsi parte civile per riavere il prezzo pagato ed i costi sostenuti. Un'eventuale condanna penale non comporta "per se" il ristoro del danno economico.
MP

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcoPennisi

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

...lo 'sfregio' del mattone nel pacco. Un comune truffatore non avrebbe certamente mandato nulla.Boh,c'è qualcosa che non mi torna.PaoloM

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Lo "sfregio" é tutt'altro che un gesto beffardo , é un'accorgimento scaltro. Inserendo in un pacco una qualsiasi cosa che pesi, il destinatario avverte che quel pacco non é vuoto e lo riceve, il mittente può validamente sostenere di aver spedito effettivamente un oggetto e, purtroppo, la vedo dura dimostrare il contrario ovvero dimostrare che il contenuto non sia stato sostituito "in itinere" e/o da terzi. Faccio qui l'avvocato del diavolo, ma una circostanza del genere é possibile, anche se quanto infrequente, poco plausibile o istintivamente inaccettabile . Come sa chi lavora in ambito legale o giudiziario, per dimostrare che un fatto é quello e solo quello, bisogna anche poterne ragionevolmente escludere il contrario.
Preciso che sia la norma civilistica, sia gli usi nel trasporto fino ai dettagliatissimi Incoterms, contemplano come rischi della spedizione il danno / l'avaria o la perdita (nell'accezione giuridica del termine) della cosa trasportata, non la sua sostituzione fraudolenta. Nel caso di specie, il venditore , consegnando la cosa compravenduta al vettore (trasportatore) si libera sì dall'obbligo di consegnare la cosa all'acquirente, ma non dall'obbligo di vendere la cosa pattuita oggetto della compravendita. Paradossalmente si potrebbe dover dimostrare che la cosa consegnata al vettore fosse diversa e questo potrebbe essere non facile. O dover "chiamare in causa" il vettore.
Mi spiace ammantare il tutto di pessimismo, ma per lavoro mi sono imbattuto e m'imbatto in situazioni simili : rimanere "cornuti e mazziati" capita più sovente di quanto si creda .
Aggiungo infine che, nell'ipotesi di procedibilità della denuncia-querela , la persona offesa deve costituirsi parte civile per riavere il prezzo pagato ed i costi sostenuti. Un'eventuale condanna penale non comporta "per se" il ristoro del danno economico.
MP

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purtroppo concordo in tutto...
secondo te , aprire il pacco con il corriere presente , potrebbe in una futura controversia col mittente, essere una scelta valida? la testimonianza del postino sarebbe accettata come prova in un procedimenti?

Citazione:

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Originariamente Scritto da coloniale

purtroppo concordo in tutto...
secondo te , aprire il pacco con il corriere presente , potrebbe in una futura controversia col mittente, essere una scelta valida? la testimonianza del postino sarebbe accettata come prova in un procedimenti?

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Non riesco a trovare l'articolo , ma proprio pochi giorni fa è successo quello che ti chiedi... con il conseguente arresto del truffatore!

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purtroppo concordo in tutto...
secondo te , aprire il pacco con il corriere presente , potrebbe in una futura controversia col mittente, essere una scelta valida? la testimonianza del postino sarebbe accettata come prova in un procedimenti?[/quote]

A mio avviso sì.
Anche se la circostanza é inversa, qualche settimana fa al lavoro ce la siamo cavata da una contestazione (vizi di qualità) altrimenti inopponibile, proprio grazie al corriere che ha testimoniato, benché a distanza di tempo dalla consegna, come il reclamo del destinatario fosse inventato di sana pianta. Un'altro accorgimento per il destinatario, al fine di poter in qualche modo mettere le mani avanti, é quello di ricevere la merce "con riserva" riportando tale dicitura sulle copie dei documenti di trasporto che rimangono al vettore e/o tornano al destinatario. Tutto questo , si badi bene, non garantisce di vedere le proprie ragioni riconosciute, perché ciò dipende dalle circostanze eda altri fattori.
Rimane , comunque, un problema d'ordine pratico: l'ansioso Corriere o il mite Postino saranno disposti a scartare i ns. pacchi assieme a noi? Ho qualche dubbio.
Il caso ci deve invece far riflettere sulle modalità con cui é cambiato (in peggio) il ns. mondo, anche collezionisticamente parlando. La Rete ha spalancato opportunità impensabili e innumerevoli , sia per acquisire o cedere i ns. oggetti, sia per "tirare pacchi". L' immediatezza e la fruibilità di InterNet ci ha fatto dimenticare rischi , che non sono per questo diminuiti , e cautele. La prassi del "feedback" ha cercato di sopperire a questo, ma episodi come questo che attestano come il problema sia tutt'altro che risolto.
MP

[quote] Un'altro accorgimento per il destinatario, al fine di poter in qualche modo mettere le mani avanti, é quello di ricevere la merce "con riserva" riportando tale dicitura sulle copie dei documenti di trasporto che rimangono al vettore e/o tornano al destinatario. [quote]

Errata corrige: le copie dei documenti di trasporto che .... tornano al m i t t e n t e .
MP