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Allegati: 13
[VERONA] Forte Tomba
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Il forte Tomba era collocato in aperta campagna, a circa 700 metri oltre il borgo di Tomba, presso l'abitato di San Giacomo della Rogna. Era situato a cavaliere del rettifilo della strada postale per Ostiglia, che obbligava ad aggirarlo, prendendola con tiri d'infilata e di fianco.
Nel secondo dopoguerra (primi anni Cinquanta), per dare lavoro ai disoccupati, vennero completamente spianate le opere di terra del forte, colmando il fosso. Negli anni successivi la distruzione proseguì con lo sventramento del ridotto, per rettificare la strada proveniente da Ostiglia. Negli anni Novanta, si è ulteriormente peggiorata la situazione d'intorno, in prossimità del ridotto, con la costruzione dello svincolo della Tangenziale Sud.
[attachment=10:3m7yi82d]Capture-2.jpg[/attachment:3m7yi82d]
Assieme a "fortificazioni" abbiamo voluto quindi controllare lo stato in cui versa. Come potete vedere facilmente il forte è ora attraversato dalla SS12.
In questa prima parte daremo uno sguardo sulla parte di destra.
[attachment=9:3m7yi82d]lugagnano pianta.jpg[/attachment:3m7yi82d]
Era il forte maggiormente armato della prima linea. Il Forte Tomba è simile, per impianto architettonico e caratteristiche tecnico-logistiche, ai forti Lugagnano e Dossobuono. ( questa infatti è la pianta di Forte Lugagnano). Se ne distingue, tuttavia, per le maggiori dimensioni d'insieme. È diversa anche la poligonale di base del forte, a lunetta con fianchi obliqui.
[attachment=11:3m7yi82d]Alto2.jpg[/attachment:3m7yi82d]
In questa simulazione , possiamo vedere dove e come si dovevano trovare le strutture del forte ora demolite.
[attachment=1:3m7yi82d]DSC04288mod.JPG[/attachment:3m7yi82d]
Il forte è stato costruito tra il 1860 e il 1861 e il suo nome era "Werk Stadion". Poi dopo il 1866 fu chiamato Forte Tomba. Durante la campagna del 1866 fu armato in modo notevole.
Qualche dato : 6 cannoni ad anima rigata da 9 cm a retrocarica, 6 cannoni ad anima liscia da 9,5 cm ad avancarica, 20 cannoni di diverso calibro ad anima liscia, 2 mortai
Presidio di guerra: 375 fanti, 72 artiglieri
Presidio di emergenza: 616 uomini
Riserve di munizioni: 52.500 kg di polveri
[attachment=0:3m7yi82d]DSC04258.JPG[/attachment:3m7yi82d]
Allora è arrivato il momento di osservalo da vicino : ad esempio possiamo notare il tufo a opus poligonale
[attachment=8:3m7yi82d]DSC04259.JPG[/attachment:3m7yi82d]
All'interno ovviamente non esiste più il secondo piano, ma possiamo osservare le dimensioni dei muri e della copertura.
[attachment=7:3m7yi82d]DSC04264.JPG[/attachment:3m7yi82d]
E' invaso da una quantità notevole di detriti.
Nel corridoio ad esempio, possiamo vedere come il sedimento arriva alla fila di feritoie del primo piano.
[attachment=6:3m7yi82d]DSC04266.JPG[/attachment:3m7yi82d]
[attachment=2:3m7yi82d]DSC04274mod.JPG[/attachment:3m7yi82d]
[attachment=5:3m7yi82d]DSC04278.JPG[/attachment:3m7yi82d]
Eppure anche se distrutto , forte Tomba conserva un certo fascino regalandoci la possibilità di vedere le tecniche costruttive dell'epoca : le masse murarie di pietrame, le volte di laterizio.
[attachment=4:3m7yi82d]DSC04282.JPG[/attachment:3m7yi82d]
[attachment=3:3m7yi82d]DSC04286.JPG[/attachment:3m7yi82d]
Abbandoniamo quindi questa parte del Forte e prossimamente affronteremo la visita della parte sinistra, nella speranza che ci regali qualche altra sorpresa essendo in concessione al circolo sportivo F.T.A.S.E
[00016009
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Re: [VERONA] Forte Tomba
la sovrintendenza non ha chiuso un occhio , li ha chiusi tutti e due quando gli hanno mostrato il progetto della strada . [1535
passando ad altro , la costruzione che , nella sovrapposizione , viene tagliata a meta' dal perimetro occidentale del forte , ha sul tetto una gabbia di faraday ?
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Che disastro: qui ci sono andati giù pesante (e io che mi rammarico per F.te S.Giuliano). [notok
Claudio, come sempre, magnifico.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Grazie per i complimenti [257 .
Non mi sembra di ricordare gabbie di faraday , magari "fortificazioni" che mi accompagnava ricorda qualche particolare, ma tenderei ad escluderlo.
Aspettate prima di dire che ci sono andati pesanti , non è finita. Aspettiamo il nostro inviato "Festungsartillerie" con le news dai giornali locali, sembra che potranno fare anche di peggio..... [notok
[00016009
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Mi unisco ai complimenti a Decca per l'opera di documentazione come sempre eccellente, in particolare la sovrapposizione della pianta del forte sulla mappa attuale è a dir poco spettacolare! [257
Forte Tomba, che altro dire? Si tratta in effetti di un tristissimo rudere fatiscente, i resti del ridotto centrale spaccato a metà da una strada di grandissimo traffico, tutto quello che resta del più imponente dei 4 forti gemelli progettati da Daniel Salis Soglio dopo la guerra del 1859 per la seconda cerchia fortificatoria esterna veronese. Ora la stragrande maggioranza di quelli che lo attraversano in auto ogni giorno vedono distrattamente questi ruderi, intuiscono che deve trattarsi di qualcosa di antico e dalle origini guerresche, ma non hanno la minima idea di quella che era la conformazione articolata e complessa dell'opera, con fossati, terrapieni, caponiere ecc.
Eppure, come dice Decca, questi poveri ruderi hanno per noi appassionati il loro fascino, che forse va oltre l'aspetto razionale, in particolare poi per chi come me li attraversava fin da bambino negli anni '70 passandoci spesso in auto coi genitori, rimanendone colpito e fantasticando su come poteva essere il forte, segno di una passione che sarebbe maturata col tempo.
Quando ci sono entrato per la prima volta anni dopo in una visita solitaria, nella parte che era allora di libero accesso, mi ha colpito la devastazione e il degrado, era ridotto a immondezzaio. Verso la metà degli anni '90 i ruderi hanno subito l'ultimo scempio, gli è stata costruito addosso a poche decine di metri uno svincolo della tangenziale che pur non toccando i resti ha stravolto il paesaggio circostante.
Se verso il 1950 questo vecchio forte, conservato integralmente fino ad allora e usato come deposito/polveriera fino alla 2° G.M., era ormai considerato un ostacolo al progresso, un'occasione per dare lavoro ai numerosi disoccupati raddrizzandoci la strada che lo costeggiava, un triste simbolo della guerra che si voleva dimenticare, dopo l'inconsulta distruzione piano piano con il tempo e con moltissima fatica si è affermata, a partire dagli anni '70 - '80 una mentalità differente più sensibile alla storia, e sono arrivati i vincoli della Sovraintendenza per ciò che si era salvato.
Oggi, 2012, a Verona si scava e riemergono i resti dei forti del Quadrilatero, con qualcuno che casca dalle nuvole e si stupisce che la città abbia un passato storico di un certo rilievo... E i media dedicano una certa attenzione, e i politici, architetti ecc. avanzano ipotesi di recupero e riutilizzo alcune volte condivisibili, altre volte stravaganti e di dubbia utilità.
Sta succedendo anche per i poveri resti del Tomba/stadion. Il 9 agosto scorso ero in vacanza, ma ho salvato un articoletto del quotidiano L'Arena dove, con non poca sorpresa, ho letto di queste proposte.
Riporto di seguito l'articolo. Lascio a voi giudicare.
Forte Tomba ai privati diventa un supermercato
LA TRASFORMAZIONE. L'area a ridosso della tangenziale sud sarà riqualificata salvando parte del monumento. Venturi: «Nelle casse pubbliche un milione 300mila euro da investire nella viabilità». E la Soprintendenza cerca reperti
09/08/2012
L'area che comprende Forte Tomba, costruito dagli austriaci, è stata acquistata da una società privata e verrà riqualificata. All'interno troverà posto anche un supermercato. Gli operai sono sulle tracce di reperti e ritrovamenti storici da catalogare in accordo con la Soprintendenza. Dopodiché l'area a ridosso dell'imbocco della tangenziale Sud, su cui si affaccia una porzione di quel che rimane di Forte Tomba, costruito dagli austriaci, (tranciato in due dalla statale 12 e in parte interno all'area militare di fronte), potrà iniziare la sua trasformazione per diventare sede di attività commerciali: con tutta probabilità un supermercato.
I VINCOLI, a detta del presidente della quinta circoscrizione Fabio Venturi, sono già stati imposti dall'ente che tutela il patrimonio del territorio, compreso l'obbligo di mantenere una fetta di verde intorno alla struttura militare di metà Ottocento per riservarle lo spazio utile a valorizzarla e, oltre a ristrutturare il forte, realizzare parcheggi interrati e pochi stalli a raso.
L'INTERO ITER, per quanto suoni strano e anomalo che l'area su cui spunta un forte austriaco sia di proprietà privata, rientra nel nuovo piano degli interventi, che ha già accolto la manifestazione di interesse del privato.
«Il terreno è stato acquistato anni fa a un'asta demaniale dall'immobiliare Turbina», riferisce il presidente della circoscrizione Venturi, «che ha comprato anche il pezzo di terra subito dopo l'ingresso alla tangenziale dove c'era un distributore ora demolito. La manifestazione di interesse farà riversare nelle casse pubbliche circa un milione e 300mila euro da utilizzare per intervenire sulla viabilità».
I PUNTI ESATTI a cui metter mano non sono ancora definiti, in attesa che dagli uffici tecnici del Comune esca un piano complessivo sulla viabilità del sud della città che tenga conto delle molteplici movimentazioni in corso, compresa quella, imponente, dettata dallo sbarco di Ikea sul territorio scaligero.
«L'impegno del privato va in due direzioni», precisa ancora il presidente del parlamentino di Borgo Roma.
«Da un lato gli sarà imposto il recupero e la sistemazione del forte che, con tutta probabilità, viste le condizioni precarie, resterà inagibile ma illuminato e valorizzato come opera monumentale. Dall'altro il finanziamento sarà con tutta probabilità utilizzato per togliere i due semafori in via Pasteur e all'incrocio con la tangenziale, per rimpiazzarli con una rotonda».
IPOTESI quest'ultima, che pur restando la più probabile, sarà definita solo più avanti.
«Il piano per la viabilità voluto dalla giunta su mia richiesta dovrebbe essere pronto per fine settembre», riprende Venturi.
«Se l'eliminazione dei due semafori non si rivelerà necessaria, i fondi del privato potrebbero essere utilizzati per riqualificare via Pasteur, dove il settore strade del Comune ha già in programma una bitumatura complessiva con una spesa prevista di settecentomila euro».
GLI INTERVENTI da fare, del resto, non mancano, compresa la sistemazione del marciapiede già esistente, per migliorarne la viabilità ciclistica, e una possibile rotonda anche all'incrocio con via Flavio Gioia all'altezza delle vetrine di Arduini.
«L'estate prossima potremmo già essere al lavoro per risolvere finalmente il nodo della viabilità intorno a Forte Tomba», confida Venturi, «e la nuova rotonda a ridosso della tangenziale, insieme a una corsia dedicata per chi ne esce, permetterebbe una scorrevolezza più fluida delle automobili».
NELL'AREA dell'ex distributore, invece, sorgeranno con tutta probabilità ulteriori parcheggi e un'area verde, collegati magari alla zona del forte con un sottopassaggio. «Escludo la realizzazione di parchi gioco per i bambini sulla statale 12», conclude il presidente leghista.
«Piuttosto potremmo richiedere aree dedicate ai cani. La presenza del verde contribuirà comunque a migliorare la vivibilità di tutta quella zona del quartiere». (Chiara Bazzanella)
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Ma in realtà la parte più interessante è la foto che accompagnava l'articolo, al di là di quello che succederà sull'area del forte. Foto di scadente qualità, ma vi si vede chiaramente che stanno scavando, e che qualcosa hanno anche trovato: direi proprio che si tratta dell'ingresso da cui si accedeva alla poterna conducente alla caponiera, con annessi locali polveriere e latrine, come del resto nel gemello Gisela.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Tanto per rendere chiaro di quale area si tratta, partendo dalla sovrapposizione di Decca, l'ho evidenziata con la freccia gialla:
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Aggiungiamo qualche planimetria d'epoca, che ci permette di vedere meglio, confrontandole con quella già postata sopra, come il forte fosse leggermente differente nell'impianto di base rispetto ai 3 gemelli Dossobuono, Lugagnano e Azzano: a lunetta con fianchi obliqui. Come già detto, era il più grande dei 4. Oggi queste differenze non sono più rilevabili ovviamente dopo la demolizione... o meglio, aspettiamo che anche qui riportino in luce le caponiere oggi sepolte sotto svariati metri di terra e il perimetro del muro alla Carnot, chissà se succederà mai? [249
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Re: [VERONA] Forte Tomba
La mappa del piano terreno del forte.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
E quella del primo piano. Da notare i profili delle riservette delle munizioni tra una piazzola e l'altra sul terrapieno delle artiglierie in barbetta. Da queste mappe apprendiamo che il forte era numerato con il numero 54: tra le fortificazioni veronesi ogni opera era identificata sinteticamente infatti con una cifra, usata talvolta nelle relazioni e ordini del giorno al posto del nome.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Posso dirlo? il così detto progresso fa schifo. Un'opera così va conservata, valorizzata, studiata, usata anche a fini turistici, non assassinata con strade o altro. Ma possibile che non si possa ululare alla luna in modo da farsi sentire?
Rawa Ruska
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Di fronte al tintinnio dei soldini, ogni ululato è nulla...
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Ci sono passato talmente tante volte appresso guardando i resti a est, che non immaginavo ce ne fossero anche dall'altra parte della strada....
interessante
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Aggiornamento: spinto dalla curiosità oggi domenica 23 settembre nel tardo pomeriggio sono andato a fare una ricognizione in loco. Effettivamente nel corso dell'estate hanno scavato e rimesso in luce vari elementi del forte. Purtroppo tutta l'area è ben recintata e quindi non sono riuscito ad entrarci, magari nei giorni feriali, se sono ancora dietro a scavare, chissà che non si riesca a intrufolarsi... Per intanto vi mostro qualche foto, purtroppo scattate da dietro la rete e in pessime condizioni di luce.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Quello che si intravede recentemente scavato oltre il ridotto centrale dovrebbe essere ciò che resta del locale laterale del pozzo. (vedi per analogia quelli del forte Gisela).
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Basamento del ridotto di gola?
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Lo stesso di prima. In teoria tutte queste strutture dovrebbero ripetersi anche dall'altro lato, quello ancora zona militare (campo sportivo NATO), dove però credo che non siano in atto scavi di nessun genere.
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Ciao Festungsartillerie,
sapevo che non avresti resistito e ti saresti recato sul sito. [icon_246
Rispetto alle foto che hai inserito degli scavi, posso farti vedere quello che si trova dall'altra parte.
[attachment=2:35vp6im7]DSC04289.JPG[/attachment:35vp6im7]
Questo è il locale laterale del pozzo.[257
[attachment=1:35vp6im7]DSC04302.JPG[/attachment:35vp6im7]
Questo è invece quello che rimane dell'ingresso verso la caponiera......
[attachment=0:35vp6im7]Confronto2.jpg[/attachment:35vp6im7]
......un confronto per aiutare l'identificazione.
[00016009
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Solo gli eletti (io e Decca) possono accedere in ogni posto!!
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Grazie. Insomma "nomen est omen" in questo caso forte Tomba.
Rawa Ruska
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Ciao Festungsartillerie,
sapevo che non avresti resistito e ti saresti recato sul sito. [icon_246
Rispetto alle foto che hai inserito degli scavi, posso farti vedere quello che si trova dall'altra parte.
Che dire? Semplicemente da estasi mistica! [257
Eh sì, siete stati a dir poco fortunati tu e Fortificazioni ad entrare anche nella parte "proibita", io non ci sono mai riuscito. Bellissime le foto, mi sono visto anche le altre su FB, mi sono sempre chiesto se da quella parte si fossero conservati altri elementi del forte oltre al troncone del ridotto visibile dalla strada, ora lo so e la risposta è affermativa... Certo sono sempre dei miseri ruderi, ma senza dubbio la parte più consistente del forte si è salvata nella zona militare, anche gli interni del ridotto mi sembrano messi meglio da quella parte, sebbene la distruzione dei pavimenti intermedi sia stata totale anche lì.
E se si scavasse come stanno facendo ora dall'altro lato, salterebbe fuori qualcos'altro, magari i resti del ridotto di gola, chissà?
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
Posso dirlo? il così detto progresso fa schifo. Un'opera così va conservata, valorizzata, studiata, usata anche a fini turistici, non assassinata con strade o altro. Ma possibile che non si possa ululare alla luna in modo da farsi sentire?
Rawa Ruska
Egregio Rawa Ruska, non posso essere che pienamente d'accordo, in particolare sul progresso. O un certo modo di intendere il progresso, almeno. Poi bene o male noi possiamo ululare alla luna, il problema è che nessuno bada ai nostri ululati.
L'unico modo per farsi prendere in considerazione sarebbe di azzannare dolorosamente... Ma nel caso delle fortificazioni ottocentesche asburgiche, il problema è che noi appassionati siamo 4 gatti...
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Re: [VERONA] Forte Tomba
siamo quattro gatti e contiamo come i quattro amici al bar di Gino Paoli...
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Noi contiamo nulla, vero. E' il problema "culturale" in assoluto che dovrebbe avere un peso, anche in tempi di crisi.... E' che in Italia non si vuol proprio capire che la cultura crea lavoro, non problemi. Certo con più cultura ci sarebbe qualche TV di meno accesa la sera e qualche popputa se ne starebbe a casa... (Niente contro le poppute...)
Rawa Ruska
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Citazione:
Originariamente Scritto da Festungsartillerie
Da queste mappe apprendiamo che il forte era numerato con il numero 54: tra le fortificazioni veronesi ogni opera era identificata sinteticamente infatti con una cifra, usata talvolta nelle relazioni e ordini del giorno al posto del nome.
Approfondendo un po' la numerazione assegnata ai forti austriaci di Verona: ovviamente non c'erano oltre 50 forti esterni alla città, come qualcuno potrebbe pensare: considerando solo il territorio veronese propriamente detto, e senza contare quindi piazzaforti esterne come quella di Pastrengo e Rivoli, i forti esterni erano una trentina nel 1866, al momento di massima espansione.
In realtà la numerazione raggiungeva una cifra così alta perchè comprendeva anche i bastioni della città con le loro caponiere, le batterie campali intermedie e altre locazioni ognuna col suo numero identificativo.
A Peschiera invece si scelse di identificare i forti esterni esclusivamente con un numero romano (Werk I, Werk IV ecc.) senza nessuna dedica a personalità varie, e questo essenzialmente perchè la piazzaforte di Peschiera aveva subito l'onta della capitolazione nell'assedio del 1848, quando ancora del resto i forti non erano stati costruiti.
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Allegati: 7
Re: [VERONA] Forte Tomba
Ora tocca a me!!
La situazione attuale (25 ottobre 2012) è quella che state per vedere
Gli scavi sono al momento apparentemente bloccati. La zona interessata dalle parti affiorate del forte è stata transennata!!
Cominciamo a vedere da vicino alcune di esse. Si tratta di uno dei due pozzi del forte
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Bell'esempio di "Opus regolare"
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L'ingresso della poterna che conduce alla caponiera
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Subito a sinistra troviamo una polveriera
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Al momento la poterna finisce qui [213
[attachment=2:27gix7mj]IMG_1960.JPG[/attachment:27gix7mj]
Particolare della volta della poterna vista dall'alto
[attachment=0:27gix7mj]IMG_1972.JPG[/attachment:27gix7mj]
Particolare di cunicolo già visto al forte di Motteggiana
[attachment=1:27gix7mj]IMG_1963.JPG[/attachment:27gix7mj]
Per oggi basta così
Ciao a tutti
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Soprintendenza o mancanza di fondi? Ci sono speranze?
Rawa Ruska
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Nell'area dovrebbe sorgere un centro commerciale!!
Non penso che bastino alcuni resti per fermarli.
Ma come si dice, la speranza è dura a morire [3
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Semplicemente spettacolare, Fortificazioni! Complimenti per la come sempre eccellente opera di documentazione.
Ma quali possibilità ci sono, in pratica, di avvicinarsi agli scavi come hai fatto tu, se è tutto transennato?
Comunque sia, possiamo creare il gruppo di scavi archeologici "World War Forum", dopodichè espropriamo con le buone o con le cattive la zona del forte e continuamo il percorso fino alla caponiera sotterrata... [17
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Re: [VERONA] Forte Tomba
A proposito delle sorti future del forte Tomba-Stadion, mi pare interessante riportare qui il parere di un illustre esperto, l'Architetto Lino Vittorio Bozzetto, profondo conoscitore delle fortificazioni del Quadrilatero.
L'opinione che cito di seguito oltretutto è stata formulata ben prima che iniziassero gli attuali scavi.
"[...] L'imponente rudere del forte andrebbe tutelato come monumento di interesse storico; anche perché non si può escludere la possibilità del futuro restauro e del recupero funzionale per attività di interesse collettivo, culturale e sociale. Nello stesso tempo andrebbe delimitato sul terreno, come pianificazione urbanistica, l'impianto originario d'insieme del forte, da considerare come spazio di rispetto inedificabile, in vista del futuro recupero di parti del forte ancora conservate nel sottosuolo, quali muri alla Carnot, caponiere, poterne, o loro significativi resti."
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Condivido totalmente l'affermazione di Bozzetto (come potrei non farlo!). Tuttavia la situazione a Verona ed in generale non è buona.
Sabato prossimo, nell'ambito di un importante convegno (di cui ho già parlato), farò un intervento proprio sullo stato dei forti o meglio di quello che ne rimane.
Il bilancio consuntivo non è buono: a Verona, la percentuale di opere valorizzate o tantomeno protette non è molto più alta rispetto ad altre provincie.
La miglior soluzione resta quella della concessione alle associazioni!!
Non c'è storia, abbiamo degli esempi bellisimi: Gisela, Azzano, Lugagnano, etc.
Ciao a tutti
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Re: [VERONA] Forte Tomba
Sono d'accordo, Fortificazioni, la situazione a Verona non è troppo buona, forse si potrebbe dire che è contraddittoria, da un lato, finita orami da tempo la fase della distruzione inconsulta, c'è una certa sensibilità culturale per le opere fortificate e si cerca di scavare per rimetterle in luce e di tutelare seppure in modo confuso quello che è rimasto, da un lato le politiche sono appunto contraddittorie, quando si vogliono installare centri commerciali piccoli o grandi che siano sull'area del Tomba o negli immediati paraggi magari inglobando i resti come in una bella vetrina.
La soluzione è la concessione a enti e associazioni, nessun dubbio.
Sul restauro futuro ipotetico del Tomba: quelle di Bozzetto sono le parole di un innamorato delle fortificazioni, e quindi saranno un po' fuori dalla realtà. Qualcuno potrebbe dire: è già problematico conservare bene i forti arrivati fino a noi pressochè integri, figuriamoci restaurare un rudere fatiscente, di questi tempi, e a che pro? Verissimo purtroppo.
Ma io la penso come Bozzetto. Sarà follia, ma forse in futuro il forte potrebbe essere riportato se non alle condizioni originarie, almeno a un restauro filologico del ridotto centrale. Del resto l'architetto è autore del recupero del Telegrafo di Pastrengo che era in simili condizioni disastrose e di cui parlavamo qui:
viewtopic.php?f=181&t=23081&start=0&hilit=telegraf o
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Allegati: 7
Citazione:
Originariamente Scritto da
fortificazioni
La situazione attuale (25 ottobre 2012) è quella che state per vedere
Gli scavi sono al momento apparentemente bloccati. La zona interessata dalle parti affiorate del forte è stata transennata!!
Dopo quasi due anni, un piccolo aggiornamento sulle vicende del forte Stadion-Tomba: dopo gli annunci che leggevamo sul giornale locale relativi ai lavori che avrebbero rivoluzionato l'area, indovinate un po' che succede?
Proprio nulla... Tutto assolutamente fermo immobile, erbacce altissime nell'area dove erano state scavate e disseppellite le parti del forte così ben documentate da Fortificazioni. Nel più puro stile italiano, quale che sia il motivo, fallimento dell'impresa, dirottamento dei fondi stanziati su altri progetti, ecc.?
Meglio così, tutto sommato? Probabile, anche se tra gli annunci si parlava di valorizzazione dei ruderi del ridotto...
Invece si comincia a parlare di possibile cessione della parte ancora militare (campo sportivo NATO), dove sorge l'altra metà del ridotto e tutti gli annessi, al comune. Si comincia, appunto, per cui forse tra 30 anni si realizzerà qualcosa.
Aggiungo qualche foto scattata lo scorso inverno.
Allegato 182267
Allegato 182268
Allegato 182269
Allegato 182270
Allegato 182271
Allegato 182272
Allegato 182273
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Altro aggiornamento: per quanto riguarda i lavori ovviamente tutto fermo, erbacce altissime hanno ormai invaso la zona.
Mi è stato segnalato un documento che accenna a una contesa legale in pieno svolgimento tra chi vorrebbe realizzare le nuove opere nella parte non più militare, il Comune di Verona e la Sovrintendenza, con il contorno delle opposizioni politiche che ne approfittano per attaccare la parte avversaria...
Omettendo volutamente e rigorosamente le beghe politiche che sta prendendo l'affare, qui c'è una parte del documento:
FORTE TOMBA: I VINCOLI SONO DEL 1967 E DEL 2003
Dalla lettura della relazione tecnico-scientifica redatta della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici su Forte Tomba, risulta chiaramente che il vincolo di interesse culturale, in origine gravante sull'intera area, data non da oggi ma dal 1967 (quindi da ben 47 anni). Nell'ottobre 2003, anno in cui il Demanio dismise una parte dei terreni e la parte Ovest venne alienata ai privati, tale vincolo non venne inasprito ma, al contrario, ridotto alla sola fascia di rispetto di 75 metri dal ciglio della Statale 12. In cambio la Soprintendenza ottenne l'impegno dei privati ad effettuare alcuni sondaggi sotto le mura alla ricerca di resti che poi vennero effettivamente individuati, e a provvedere al recupero a fini pubblici del manufatto storico per la parte di propria competenza. Nel 2013 furono i proprietari di turno a cambiare idea, avanzando richiesta per un cambio di destinazione d'uso: da residenziale e industriale a commerciale. Da quanto risulta agli atti, in questo frangente la Soprintendenza si è limitata a chiedere il rispetto dei patti precedenti, a partire dalla fascia di rispetto di 75 metri concordata, concedendo soltanto la realizzazione del parcheggio.
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Ci sarà un lieto fine per questo forte?
Mah...