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Quattro o cinque anni un amico appassionato di metal ha trovato nei nostri dintorni lo scudetto che vi presento qui sotto
Ci piacerebbe avere qualche commento ed eventualmente un riconoscimento preciso.
Pare che foto di questo scudetto siano già apparse tempo fa su una rivista, a cura di un esperto a cui era stato consegnato per una valutazione della rarità, però non abbiamo riscontri precisi.
Mai visto nulla di simile! Sicuramente bersaglieri..curiosa la svastica alla rovescia.
Pezzo eccezionale ed ultrararo!
E' uno scudetto del III Battaglione Bersaglieri di Difesa Costiera... naturalmente della R.S.I. ... "facente" parte del 3° Reggimento Bersaglieri.
Costituito a Milano, questo Btg era un Reparto non indivisionato ed era dislocato in Liguria, per la difesa delle sue coste e fortificazioni ...
Credo fosse sotto il Comando Tedesco ...
Peccato per i colori in parte non più presenti ...ma è comunque un pezzo stupendo!
Bye
Giò
Cose che capita di trovare e vedere una volta nella vita.
MP
un pezzo unico... le dimensioni ridotte mi portano a pensare che fosse non "da braccio"...
Salve Kanister,
GRAZIE per la condivisione [264 come ben sai lo stesso scudetto
compare in foto nel numero speciale di U&A sulla RSI (puoi confermarmi
che è lo stesso in foto?) hai qualche info da poterci fornire sul ritrovamento?
saluti
Raffaello/Quex
Sapevo che era comparso su una rivista a tiratura limitata, però non ricordavo U&A: ora andrò a cercare il numero e poi riferirò.Citazione:
Originariamente Scritto da Quex
L'amico che lo ha ritrovato col metal è stato piuttosto evasivo sul luogo preciso, comunque sicuramente in provincia di Savona.
Pensa che lo avevo avuto tra le mani qualche giorno dopo ma, dato che mi curo poco di questi ornamenti, gli avevo dato solo un'occhiata veloce. Gli altri amici che erano con me in quell'occasione ne furono invece entusiasti.
Confesso la mia ignoranza ! Mai visto niente di simile! Indubbiamente buono!
E' noto comunque che molti bersaglieri,prima di essere inquadrati nelle FFAA
della RSI,furono inquadrati dai tedeschi (cio' nel primissimo periodo). Questo distintivo
dovrebbe risalire alla fine del 1943.Credo non sia comune perché poi, pressoché tutti
i fregi destinati ai soldati della RSI presentarono il solo fascio repubblicano. [264 PaoloM
Sono andato a rivedermi il n. 175 di U&A ed in effetti compare lo scudetto di un collezionista genovese (che tra l'altro conosco e penso si ricordi chi sono io).
Unisco la scansione del trafiletto che presentava il suo scudetto: è evidente che pur essendo dello stessa produzione non è lo stesso, se non altro per le diverse condizioni di conservazione.
Tra l'altro immagino che anche i due proprietari si conoscano, mi preoccuperò di accertarmene.
Salve Kanister,
ricordavo bene l'articolo (trafiletto) ma avevo confuso che
potesse esser lo stesso; interessante che proprio in Liguria
ci siano stati in passato molti ritrovamenti di materiale RSI.
saluti
Raffaello
Beh, se consideriamo che in Liguria si ebbe un gran numero di caduti, dispersi, disertori, delle varie forze repubblicane ritengo sia comprensibile che ci siano stati in passato molti ritrovamenti di materiale RSI.Citazione:
Originariamente Scritto da Quex
E' un dato ormai consolidato: la S.Marco nel solo mese di agosto 1944 ebbe più di 2500 dispersi, dove saranno finiti secondo te tutti i distintivi che portavano?
Abbiamo confrontato i ruolini partigiani con i ruoli della stessa divisione, alcuni distaccamenti erano composti quasi esclusivamente da disertori. Nelle zone dove erano accampati sono frequenti i ritrovamenti di "addestrameto in Germania", Leoncini, gladi vari.
confermo! ho diversi amici metallari liguri e i maggiori ritrovamenti di materiale r.s.i. provengono proprio dall'entroterra Spezzino/genovese...Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
la svastica che sovrasta il fascio é un tema che piace nel periodo r.s.i. , basta ricordare la bella grafica del distintivo dell'addestramento in Germania , distribuito ai soldati e agli ufficiali italiani ( in 2 colori diversi) addestrati in Germania a combattere dall'alleato tedesco.
Lo scudetto è lo stesso, e venne ritrovato in provincia di Genova e non Savona.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
La versione pubblicata, è un restauro digitale, fatto da me, per essere pubblicato su di un'altra rivista (non so quale), per mostrare come 'avrebbe dovuto essere', pubblicando anche l'esemplare nelle condizioni di ritrovamento. Probabilmente nel frattempo è passato di mano.
Ciao bruno !!!!!
ti devo contraddire.... perdonami...
lo scudetto e' stato ritrovato da me ,insieme a fabrizio, in provincia di savona, 4 / 5 anni fa.. un 25 aprile, nell entroterra savonese!! quindi non genovese...
e poi , anche se conoscevo il valore , l unicita' dell oggetto , donato al sig CARLO V. di genova..
il quale ricopre un ruolo importante nell associazione CADUTI e DISPERSI dell RSI
mi sembro' piu giusto, vista la sua immensa devozione nei confronti di tale " argomento " e non solo...
tutto qiu
ciao a tutti
christian76
Beh, se Bruno avesse trovato il tempo per una pizza mercoledì scorso avremmo chiarito il tutto una volta per tutte.
Comunque ricordo bene le "sollecitazioni" di E.S. a Bruno per ottenere quei ritocchi alle foto.
Il primo articolo dovrebbe essere stato pubblicato sulla rivista "Storia del Novecento".
Ciao,
mi ricordavo che era stato trovato dalle parti di Arenzano. Probabilmente ricordo male, scusami.
Io ho avuto solo le foto, da un comune Amico, che voleva pubblicarlo 'intonso', e ci ho lavorato su.
Non sapevo che lo hai trovato tu (pensavo lo avesse trovato Viale, visto che non mi fu detto, e che poi venne pubblicato a suo nome) e che ora avesse cambiato mano (fraintendendo quanto scritto da kanister).
Hai fatto un bel gesto a donarglielo.
Scusa ancora per il fraintendimento,
Bruno
Purtroppo ero a Genova ad allestire una mostra e sono arrivato tardissimo.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
tranquillo !!!!!
una volta tanto SAVONA prevalica su genova... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
son contento e felice che sia in mani piu' che affidabili...
appena ci vediamo ne parliamo... !!!!
ciao a tutti !!!!
aggiungo una cosa... il ritrovamento fu solo fortuna.. nient altro... piu' volte son tornato li a cercare altri oggetti.. ma niente..
pero' vorrei tenere nascosto il luogo del ritrovamento, onde evitare orde di cacciatori armati di metal detector..
grazie !!!!
Magari si riuscirebbe a chiarire certi misteri che continuano a restare insoluti........Citazione:
Originariamente Scritto da christian76
Mi è venuto un dubbio circa la posizione esatta, lì vicino corre il confine con il comune che dice Bruno ed anche il confine provinciale: forse per pochi metri potrebbe aver ragione lui.
Ciao g. u. !!!
la localita', e' in prov di savona... lo sappiamo per tutte le ragioni legate al luogo...
comunque le cartine esistono e si possono sempre controllare ....
quoto...!!
Stavo ricontrollando i due scudetti postati.
Quello di U&A, non è la versione da me ritoccato (me lo avevano fatto pensare alcuni punti di usura simili a quello di Christian), ma un'altro scudetto (o ritoccato nuovamente da altri).
In quello che ritoccai, infatti, non è presente quel singolo filetto nella fiamma (fra la cornetta e il foro), in quanto non si distingueva nella foto dello scudetto di scavo che avevo avuto.
Quindi, forse, gli scudetti sono 2?
Ciao Bruno,Citazione:
Originariamente Scritto da Bruno
non hai salvato delle immagini del tuo lavoro?
Perchè a me sembra di scorgere il singolo filetto di fiamma nelle immagini dello scudetto da scavo, anche perchè se ho ben capito, questo secondo scudetto rarissimo sarebbe sempre dello stesso proprietario, o sbaglio?
Saluti
Mario
In effetti come dice Christian quello che ha trovato lui è stato regalato a V. e quello presentato su U&A viene attribuito allo stesso V.Citazione:
Originariamente Scritto da mariob
Attendiamo notizie da Christian.
Mario, devo avere il tempo di recuperarle e postarle (spero domani).Citazione:
Originariamente Scritto da mariob
Però, a memoria, non ho fatto quel filetto (che non vedevo nella scansione che ho avuto). Potrebbe essere che il ritocco sia stato rifatto da altri (con lo scudetto in mano o con foto migliori), meglio di quello che feci io.
ciao bruno !!!
francamente non ci capisco piu' niente...
che ce ne siano addirittura due... tutto e' possibile...
christian76
cioa a tutti .. integro il mio ritrovamento con la descrizione dello scudetto e la propria storia..DISTINTIVI E SCUDETTI del 3^ Reggimento Bersaglieri Volontari della R.S.I.
di Emilio Scarone
Il 3^ Rgt. Bersaglieri risorse a Milano il 27 settembre 1943 attorno al Colonnello Tarsia Alfredo, reduce dalla campagna di Russia, e grazie all’afflusso di centinaia di volontari il 10 ottobre 1943
fu ufficialmente ricostituito.
Il Reggimento, nel dicembre 1943, strutturato su Comando, Reparto Comando e LI, XX, XXV, XVIII Battaglione, fu trasferito ad Alessandria, Cabanette e Tortona alla dipendenza addestrativa della 234^ Divisione germanica, mentre quella operativa, disciplinare ed amministrativa andava
al 206^ (poi 210^) Comando Militare Regionale di Alessandria, prestando giuramento alla R.S.I. il
29 e 30 gennaio 1944.
Il 15 febbraio 1944 il Reggimento fu sciolto ed i 4 Battaglioni divennero autonomi aggiungendo la denominazione di “Difesa Costiera” e mutarono la numerazione, rispettivamente in I, II, III e IV e
cosi’ articolati presero posizione sul litorale ligure.
Riassumiamo brevemente la storia dei 4 Battaglioni, che operarono in difesa contraerea e antisbarco, partecipando a numerosi rastrellamenti nonche’ a contrastare le truppe anglo americane
sul fronte francese (II Btg.) e su quello appenninico (I e IV).
I (ex LI) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 800 uomini su compagnia comando e 4 compagnie bersaglieri al comando del Ten. Col. Garibaldo Giovan Battista (ucciso da partigiani dopo il 25 aprile 1945) schierato da Genova a Pieve Ligure alle dipendenze operative della 135^ Brigata “Meinhold”.
II (ex XX) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 900 uomini su compagnia comando e 5 compagnie bersaglieri al comando del
Magg. Castellari Guido, poi del Magg. Mistretta Antonino e successivamente del Cap. Borroni Pieto (con interinalmente il Cap. Josia Angelo) schierato inizialmente nel ponente della provincia di Savona e dall’agosto 1944 nel ponente della provincia di Imperia e sul fronte francese, alle dipendenze operative della 34^ Div. del Generale Lieb. Il Btg. si sciolse il 3 maggio 1945 a Quagliuzzo (TO) dopo epico ripiegamento.
III (ex XXV) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 850 uomini su compagnia comando e 5 compagnie bersaglieri al comando del Cap. Paggiarino e successivamente dal Cap. Falomi Giuliano, schierato da Varazze (SV) a Bolzaneto (GE) alle dipendenze operative della 135^ Brigata “Meinhold”.
IV (ex XVIII) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 1.100 uomini su compagnia comando, batteria di accompagnamento e 4 compagnie bersaglieri al comando del Magg. Grana Pietro, poi del Cap. Bisio Giovanni, successivamente del Cap. Grotti ed infine del Cap. Bisio Giovanni, schierato da Rapallo (GE) a
La Spezia alle dipendenze operative della Brigata “Almers”.
Nel settembre 1944 il Btg. venne inviato sul fronte appennico-bolognese.
Dopo questo breve ma doveroso inquadramento storico e territoriale cerchiamo di illustrare il
distintivo ed i due scudetti che si possono attribuire ai reparti in questione.
1) Distintivo realizzato in lamierino stampato e brunito, da applicare al taschino sinistro dell’uniforme mediante spilla, realizzato a Milano dalla ditta Johnson.
Distingueva i “primi cento” che si presentarono per la costituzione del Reggimento ed oggi e’ il blasone per “tutti” coloro che appartennero al 3^ Rgt. e ne sara’ ancora e “per sempre”l’insegna ideale. (Motto: Maiora Viribus Audere).
2) Scudetto coniato in zama e verniciato, veniva cucito alla manica sinistra della giubba. Recuperato negli Stati Uniti, apparteneva ad un bersagliere catturato dagli angloamericani.
Dalla fotografia, scattata dal foto-cronista P.Leopardi del II Btg.Bersaglieri a Taggia (IM) il 10 ottobre 1944 (unitamente ad altre) e dalla ricostruzione storico-operativa si evince che lo scudetto
fu adottato da una Compagnia del II^ Battaglione.
3) Scudetto coniato in alluminio e verniciato, leggermente bombato con tre fori per la cucitura alla manica sinistra della giubba. Recuperato il 25 aprile 2008, con un cerca-metalli da me insieme ad amici...
Dalle caratteristiche dello scudetto e dalla ricostruzione storico-operativa si ritiene che lo stesso fu adottato dal III^ Battaglione.
christian76
Interessantissimo reperto e storia molto ben curata e dettagliata, ho letto che nel settembre fu inviato nel settore appennino bolognese, hai una idea di dove puo' aver combattuto di preciso?Sono molto interessato al periodo settembre 44 di quelle parti. [264
certamente waffen !!!
devo chiedere alla persona ( di savona ) che ha fatto l articolo... so poco... io sono piu' da ricerca sul campo... [257
ciao a tutti
christian76
ottima integrazione! [264
lo scudetto è molto bello.
non ho ben capito la storia dello scudetto apparso su U&A.
è un tarocco informatico o no?
oltre ai farlocchi sul mercato ci mancavano anche le immagini false.... [1535