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Enigma
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[II] Azzo è l'enigma?? Gran bell'oggetto interessantissimo e intrigantissimo un pezzo che mi piacerebbe avere ma sicuramente occorrono diversi soldini haimè
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Avete idee di quanto costa e dove si può trovare?
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Non so quanto possa valere,ma sicuramente una bella mazzata di soldi!!!Pensa che proprio ieri l'ho vista rivedendo il film U-571.Tutto il film era incentrato su questa macchina,che erroneamente a prima vista sembra una macchina da scrivere.
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valgono parecchio e sono molto ricercate...
magari questa molto di meno in quanto mancano i cilindri.
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mbè..qui siamo sullo specifico importante....
temo che chi sia in possesso di una macchina del genere se ne liberi con "moolta difficoltà*"
ke fascino ke hanno questi oggetti sopratutto se si pensa ai loro fratelli (ULTRA) e ai danni che hanno causato..pensando di essere "segreti"..
ciao Kurt
digjo
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Anche io credo che davanti ad un oggetto del genere la gente interessata,e credo sarebbe molta,non si farebbe scappare l'occasione.A prescindere che manchino alcuni componenti rimane comunque un bellissimo oggetto carico di storia.
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Avete ragione è sicuramente carico di storia e anche se mancano i cilindretti è un gran bel pezzo. E ci vorranno diversi denari e non è ovviamente alla portata di molti.
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Salve a tutti
Vi dò una piccola informazione, senza i rotori, quelli che voi chiamate cilindretti, il prezzo si dimezza, perchè senza quelli la macchina non serve a niente, sono quelli che permettono di creare i codici e/o di cambiarli;
deduco che chiedano una cifra di qualche decina di migliaia di marchi, o sbaglio???
finora le uniche macchine Enigma ammirabili sono o al museo di Blechtley Park oppure in qualche museo americano, non contando ovviamente quelle poche in mano a dei collezionisti o dei privati, come quella qui rappresentata.
Cmq un oggetto non poco interessante [:)].
Saluti
Die Nadel
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E' come dici senza i cilindretti è un pò monco ma è sempre una bella bestia. Ne ho vista una completa di tutto e di più nel museo della guerra di Londra nel reparto guerra segreta.
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Vero, c'è anche li, m'ero dimenticato, e secondo me ne hanno delle altre, insieme ad ogni "ben di Dio" nei loro depositi, ragazzi!!! chi porta il piede di porco??? [innocent]
Saluti
Die Nadel
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l'ultima che ho visto vendere è andata via x 50.000-60.000 €,roba da ricchi[fuga]
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con quella cifra ci si può comprare un bel tatra cecoslovacco, identico all'SDKFZ 251;
Cmq ho notato che gli mancano anche dei tasti e che la piastra forata davanti all'alloggio dei rotori appare danneggiata, brutti segni!!![II].
Saluti
Die Nadel
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Re:
Rispolvero questo topic...
La sua Storia
La macchina Enigma fu sviluppata da Arthur Scherbius in varie versioni a partire dal 1918 quando ottenne il brevetto, ispirandosi al disco cifrante di Leon Battista Alberti. La prima versione misurava appena 34 x 28 x 15 cm ma aveva un peso vicino ai 12 kg.
Egli creò una società*, la Scherbious & Ritter, a Berlino per produrre tale macchina e mise in vendita la prima versione commerciale nel 1923. Sebbene i crittogrammi prodotti fossero effettivamente indecifrabili per l'epoca, molti commercianti e uomini d'affari pensarono che l'alto costo della macchina non giustificasse la possibilità* di avere messaggi sicuri.
Dopo la scoperta da parte dei tedeschi del fatto che le comunicazioni navali della Prima Guerra Mondiale erano state decriptate dalla Gran Bretagna anche tramite dei codici scoperti dopo l'affondamento di un incrociatore tedesco, il governo tedesco pensò che fosse arrivata l'ora di affidarsi ad un sistema sicuro per criptare i propri messaggi importanti.
Scherbius realizzò quindi una versione diversa dalla precedente, con i circuiti degli scambiatori modificati per impedire che le macchine già* vendute fino a quel momento potessero cadere in mani nemiche, permettendo così la decodifica dei messaggi tedeschi.
Diversi esemplari furono acquistati dalla Marina Militare tedesca nel 1926, poi nel 1929 il dispositivo venne acquisito dall'Esercito, e da allora in poi praticamente da ogni organizzazione militare tedesca e dalla maggior parte della gerarchia nazista.
Versioni di Enigma furono usate per quasi tutte le comunicazioni radio tedesche, spesso anche per quelle telegrafiche, durante la guerra (perfino i bollettini meteorologici vennero cifrati con Enigma).
Si dice che gli spagnoli (durante la Guerra civile) e gli italiani (nella Seconda Guerra Mondiale) usassero la versione commerciale, non modificata, per le comunicazioni militari. Questo però era sconsigliabile, dato che si trattava della prima versione di Enigma, meno sofisticata e già* decifrabile grazie al metodo scoperto da Marian Rejewski.
Nel novembre del 1931 Hans-Thilo Schmidt, impiegato tedesco che poteva accedere alla macchina Enigma militare, aveva fornito ai francesi due documenti, chiamati Gebrauchsanweisung für die Chiffriermaschine Enigma e Schlüsselanleitung für die Chiffriermaschine Enigma che erano una specie di manuali di istruzioni della macchina tramite i quali ed altre informazioni recuperate dall'intelligence francese, permisero di ricostruire Enigma.
La Francia, visti gli schemi e cosa avrebbero dovuto decifrare, decise che il meccanismo era troppo complesso per essere decifrato dai propri crittoanalisti e non si preoccupò neanche di finire la realizzazione di un prototipo della macchina. La Polonia, invece, sapeva che se la Germania avesse iniziato una guerra, essa sarebbe stata la prima ad essere attaccata, e chiese alla Francia i progetti e tutto ciò che era stato recuperato per la realizzazione di un prototipo e per provare a violare il codice. Vista la natura tecnologica di Enigma, il Buro Polacco decise di interpellare gli accademici della vicina Università* PoznaŠ?, sottoponendoli ad un test per trovare le persone più adatte a decrittare Enigma.
I servizi segreti polacchi riuscirono così a decifrare Enigma, grazie all'unica debolezza del sistema cifrante, e cioè che nessuna lettera poteva mai comparire nel testo cifrato come sé stessa: l'intelligence polacco, guidato dal matematico Marian Rejewski progettò una macchina apposita chiamata Bomba, per estrarre da un messaggio enigma le chiavi di regolazione della macchina che lo aveva cifrato e quindi poterlo decifrare a loro volta. I tedeschi però cambiarono il funzionamento di Enigma introducendo un set di cinque rotori, di cui ne venivano usati tre diversi ogni giorno: questo moltiplicava per sessanta le combinazioni possibili e la bomba polacca non poteva affrontare un tale incremento di complessità*.
Dopo l'invasione della Polonia, nel 1939, il progetto venne passato agli inglesi, i quali organizzarono un'attività* di intercettazione e decifrazione su vasta scala delle comunicazioni radio tedesche a Bletchley Park e con l'aiuto di grandi matematici come Alan Turing, riprogettarono la Bomba e idearono diversi metodi per forzare le chiavi di codifica tedesche, che davano come prodotto il testo in chiaro noto con il nome in codice Ultra. Nel 1944, un'ulteriore evoluzione della bomba portò all'introduzione del calcolatore Colossu
Il suo Funzionamento
La macchina Enigma aveva l'aspetto di una macchina per scrivere con due tastiere: una vera inferiore, e la seconda fatta di lettere luminose che si accendevano ad ogni tasto premuto sulla tastiera: la sequenza delle lettere che si illuminavano dava il messaggio cifrato (o quello in chiaro, se si batteva il testo cifrato).
Il suo funzionamento si basava su tre dischi cablati, detti rotori, che avevano 26 contatti per lato (uno per ogni lettera dell'alfabeto tedesco): i cablaggi dei dischi mettevano in comunicazione ciascuna lettera su un lato con una lettera sull'altro lato. I dischi erano collegati insieme da un meccanismo simile ad un odometro: il primo disco ruotava di una lettera ad ogni pressione di tasto, il secondo ruotava di una lettera ogni volta che il primo compiva un giro e il terzo ruotava di una lettera quando il secondo finiva un giro. Il terzo e ultimo rotore era collegato a un riflettore che, cablato come un rotore, scambiava il contatto della lettera del terzo rotore e rispediva indietro il contatto attraverso tutti e tre i rotori: quindi la tensione applicata al contatto della lettera premuta dall'operatore sulla tastiera veniva applicata sul contatto corrispondente del primo rotore e usciva dallo stesso rotore attraverso un altro contatto, diretta stavolta verso una delle lampadine di Enigma.
Oltre a questo, Enigma poteva essere regolata con degli spinotti per scambiare fra loro dieci lettere con altre dieci a scelta, per maggior sicurezza; infine i contatti di ogni rotore da una faccia all'altra potevano venire sfalsati a piacere.
[center:1f9gz9gr]Sistema virtuale per utilizzare Enigma
http://enigmaco.de/enigma/enigma.html[/center:1f9gz9gr]
[attachment=1:1f9gz9gr]Enigma.jpg[/attachment:1f9gz9gr]
[attachment=0:1f9gz9gr]Tanax Battery.JPG[/attachment:1f9gz9gr]
Link
http://www.telecomunicazioni.unicas.it/Mostra_Enigma
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Re:
Interessante, Viper 4!!! [264
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Re:
Ottimo lavoro Gigi.
Qualcuno ha provato ad usare il Sistema virtuale per utilizzare Enigma?
Per me.....è proprio un'enigma [0008024
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Re:
Sì, ci ho provato io. A grandi linee ho capito come si fa per l' assegnazione delle corrispondenze nelle lettere, ma le tre rotelle non riesco a capirle.
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Allegati: 3
Enigma
Ieri pomeriggio, dopo un paio di mesi di latitanza, sono andato a trovare un carissimo amico. Definirlo collezionista è veramente riduttivo....ma trovare un'aggettivo che lo possa rappresentare è altrettanto arduo.....
Mi ha fatto vedere alcuni pezzi da infarto e quando credevo ormai di essere al termine dei miei giorni mi fa..."Ma l'Enigma te lo mai fatta vedere???..."....e io incredulo rispondo di no...., beh mi ha portato nel sottoscala, dove tra vasetti di conserva e e marmellata fatta in casa, aspirapolvere e altri oggetti ameni è conservata la preziosa macchina teutonica. Mi disse di averla acquistata ormai tanti anni fa da un signore di Reggio Emilia che l'aveva venduta come "una strana macchina da scrivere..." ad un prezzo in lire e al giorno d'oggi in euri ci compri varamente poco...
La macchina fu prodotta nel 1942 ed è a tre cifre, ma mi ha detto che ne furono costruite a 4 e 5 cifre. Le foto putroppo nn rendono onore e merito a contanta macchina, ma sono state fatte direttamente nel sottoscala...giuro che quando ci torno ne scatterò di migliori!!!...
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Re: Enigma
Orca....questo si che è un pezzo "per palati fini"!
Fortunato te a poter vedere/toccare una cosa del genere....non voglio nemmeno immaginare tutto il resto....e già* che ci sei, fai anche qualche altro scatto proprio anche al resto [icon_246 [icon_246
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Re: Enigma
Non solo la macchina ma pure completa dei suoi rotori cifranti. Messaggio in codice "che c..o" [icon_246 [icon_246 [icon_246
Sono pezzi rari da vedere.
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Re: Enigma
bella una 3 rotori ! sono le prime fatte , poi per rendere ancora più diffficoltoso il decriptaggio vennero prodotte anche a 4 e 5 rotori , molto raro (forse più dell'enigma stessa) é la scatolina portarotori!
se trovo le foto della mia (anzi ex-mia) le posterò ad integrazione
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Re: Enigma
Un enigma?????? [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22 [22
non ci credo!!!!! al massimo ho visto quella sul film del sottomarino....
grazie per avercela fatta vedere e..... complimenti al tuo amico!!! [264
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Re: Enigma
[22 [22 [22 ma nei sottoscala non si devono tenere le scope???
effettivamente la scatola dei rotori é un 6 al lotto.
non vorrei rompere ma a 3 rotori é la prima edizione a 4 rotori in dotazione ai sommergibili, a 5 rotori mai ne vista ne sentita nominare
mic js
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Re: Enigma
[1495 complimenti!!!!
sarebbe molto interessante vedere il resto della collezione!
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Re: Enigma
Indubbiamente un pezzo da 90, in condizioni strepitose e i rotori con la sua scatola.
Fai i complimenti al tuo amico [264
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Re: Enigma
Caspita!!! Non se ne vedono tutti i giorni di oggetti del genere. Complimentoni al tuo amico.
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Re: Enigma
Citazione:
Originariamente Scritto da 8x57js
[22 [22 [22 ma nei sottoscala non si devono tenere le scope???
effettivamente la scatola dei rotori é un 6 al lotto.
non vorrei rompere ma a 3 rotori é la prima edizione a 4 rotori in dotazione ai sommergibili, a 5 rotori mai ne vista ne sentita nominare
mic js
ciao , forse mi sono spiegato male .... tutte le enigma hanno 3 alloggiamenti soltanto per rotori . dopo che venne decriptato dai polacchi si pensò di aggiungere un 4 e subito dopo un 5 rotore per aumentare le incognite da tre a 5 , l'operatore poteva sglegliere di alloggiare nei tre scomparti di enigma tre dei 5 rotori disponibili . quella postata é un enigma a 5 rotori a tre alloggiamenti e la scatola porta 2 rotori é "l'espansione" della macchina standard.
ciao
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Re: Enigma
Grazzzie raga per i complimenti...che estenderò a Lamberto la prima volta che lo vado a trovare...ossia quando mi toglieranno le flebo, quando mi avranno staccato dai monitor e quando mi avranno installato un peiss meiker almeno quadruplo!!!!.... [17 ....
In affetti e capitato anche a me, raramente, di vedere dal vero la mitica Enigma, a parte qualche museo, ne aveva una in esposizione lo stand di "Tracce di Storia" l'anno corso a Ferrara. Non sapevo neanche della estrema rarità* dei due rotori colla scatolina di legno, la quale per inciso è un piccolo capolavoro di falegnameria e marcatissima in ogni dove....
Maaaaa a proposito...sulkl'Enigma ormai sappiamo tutto o quasi....la storia ci racconta che furono i polacchi i primi a violare la complicata macchina tedesca ma.....come andarono di preciso le cose???....
Enigmatici saluti
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Re: Enigma
Ciao Hetzer, cito solo 4 righe, le ho tratte dal libro "l`Affascinante Storia delle Invenzioni" edito da Selezione nel 1983.
L`idea di una macchina elettromeccanica per cifrare venne brevettata da un olandese Hugo Koch nel 1919, ma fu un ingegnere tedesco Arthur Scherbius il primo a sviluppare un modello di pratica applicazione.
Ne 1923 una frabbrica tedesca iniziò la vendita che Scherbius chiamò Enigma, da cui si svilupparono i modelli assai più complessi che vennero usati dai tedeschi nella 2a G.M.
Come sapete l`Enigma somigliava a una macchina da scrivere, ma per quanto una data lettera venisse più volte battuta , lo stesso tasto non ripeteva mai la stessa lettera del testo in codice, ogni giorno lo schema di base veniva rinnovato secondo un programma che i tedeschi ritenevano inviolabile.
Ma durante gli anni trenta esperti polacchi risolsero il mistero dei principi teorici su cui si basava l`Enigma e nel 1939 passarono ai servizi segreti francese e inglese due macchine che erano riusciti a costruire sulla base di quei principi.
La scuola di decodificazione istituita dal governo inglese a Bletchley Park in cui lavoravano matematici e linguisti tentò di decifrare gli schemi dell` Enigma.
Nell`aprile 1940 gli esperti fornirono le prime indicazioni utili e gli inglesi poterono ben presto identificare i segnali dell`aviazione e dell`esercito tedesco, le informazioni così ottenute, fu attribuito il nome in codice di Ultra.
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Re: Enigma
[22 Alla faccia del pezzo. MI associo in pieno agli altri forummisti che l'hanno vista solo in video o al museo.
Certo se questo è nel sottoscala il resto è da paura [argh
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Re: Enigma
Grazzzzzie cocis per le delucidazioni!!!...io in effetti credevo che i polacchi nel 39 si fosero fregati...pardon...si fossero impossessati della vera e propria macchina e l'avessero passata paro paro agli inglesi che, smontandola pezzo per pezzo avessero così carpito i segreti dei meccanismi....
Certo che però gli albionici riuscendo a decifrare i messaggi in codice dei tedeschi vinsero un vero e prorio terno al lotto!!!....e se nn ricordo male un paio di mesi fa in una trasmissione fecero vedere i locali dove in Inghilterra era stato studiato e messo a punto tutto l'ingegnoso sistema che prese poi il nome di Ultra....
Sempre enigmatici saluti
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Allegati: 4
Re:
La macchina Enigma ha sempre il suo fascino, ma voglio ricordare uno dei "padri" della fine della macchina enigma, Alan Turing, in questi giorni, presso il museo delle scienze di Londra, si stà concludendo una piccola mostra che ricorda il personaggio, il suo lavoro, ed espone il primo modello di macchina (bomba - macchina che sviluppata da Turing ha consentito di decriptare l'enigma in tempo reale..) ) antesignana dei moderni computer. Turing non ha avuto una bella vita, pur essendo un matematico e criptoanalista di grande talento, venne emarginato per il suo orientamento omosessuale, tanto da venir condannato per questo dalla giustizia Inglese. Morì suicida nel 1954. Solo nel 2009 venne "riabilitato" con le scuse ufficiali del Primo Ministro Inglese.
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Re:
per chi cerca una macchina enigma questo è il sito
link a sito di vendite online rimosso come da regolamentoma chiedono roba tipo 120000 non so se dollari o euro
sono comunque una marea
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buon giorno
se permettete il mio intervento..... sul sito Craig Gottlieb Militaria è in vendita l'enigma completa di cilindretti al modesto prezzo di $169,995.00.... per cui anche senza cilindretti penso che il valore si aggiri a parecchie migliaaglia di euro.
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Sul programma 'Affari di Famiglia' di Sky, l'altro anno ne venne offerta una completa per 90.000 Dollari, funzionante. Ma non si sono messi d'accordo perché la controfferta è stata di 60.000.Il proprietario di Las Vegas se l'è riportata a casa e probabilmente la proporra' all'asta, se gia' non l'ha fatto. PaoloM
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Io ricordo che ne esisteva una variante svizzera, con scritte in tedesco, la ricordo in vendita qualche anno fa sulle 16-20 cucuzze; resta un oggetto fantastico e chissà quante ce ne erano in giro (mi pare di ricordare che le avessero anche nelle stazioni ferroviarie).
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Allegati: 1
Non e' facile vedere illustrata l'Enigma in una foto d'epoca tedesca. Questo e' un caso.Il Gen. Guderian qui
ritratto nel 1940 in Francia, forse non pensava che gli Alleati ci facessero caso...PaoloM
Allegato 187134
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ma avete visto quel documentario di alberto angela sulla normandia?
hanno fatto vedere la storia di un contadino,che qualche anno fa pulendo un pezzo di terra , a bruciato un mucchio di sterpaglie vicino a un vecchio
tronco di albero. notando del metallo fuso che sgorgava infondo al tronco, finito il fuoco, si è accorto della presenza di un oggetto strano al' interno.
aimè era proprio l'enigma ne è uscita un po danneggiata,ma non troppo. sfortuna nella fortuna...
ora,non ricordo bene,se è in un museo del posto o se è nella collezione di un privato.
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Allegati: 1