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Ritrovata oggi in porto...
[justify:37qpqub8]Il seguente ordigno (pare di fabbricazione Inglese) è stato rinvenuto oggi nell'area del porto di Genova durante alcuni lavori. Pare essere di dimensioni ragguardevoli... qualcuno è in grado di identificarlo?
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012 ... ltra.shtml[/justify:37qpqub8]
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
[justify:1ez403r9]Il seguente ordigno (pare di fabbricazione Inglese) è stato rinvenuto oggi nell'area del porto di Genova durante alcuni lavori. Pare essere di dimensioni ragguardevoli... qualcuno è in grado di identificarlo?
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012 ... ltra.shtml[/justify:1ez403r9]
Potrebbe essere una bomba Blockbuster britannica, ma assomiglia molto anche ad una "Luftmine" tedesca...
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Direi una mina aviolanciata tedesca LMB (Luft Mine tipo B).
Se non sbaglio il peso era di 1000 kg.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Un bel "confettino" dunque... grazie per le info. [264
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Direi una mina aviolanciata tedesca LMB (Luft Mine tipo B).
Se non sbaglio il peso era di 1000 kg.
Ciao
Dato che i tedeschi non hanno mai bombardato il porto di Genova possiamo immaginare che fosse stata sepolta quale strumento di demolizione?
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Direi una mina aviolanciata tedesca LMB (Luft Mine tipo B).
Se non sbaglio il peso era di 1000 kg.
Ciao
Dato che i tedeschi non hanno mai bombardato il porto di Genova possiamo immaginare che fosse stata sepolta quale strumento di demolizione?
Me lo stavo chiedendo anche io, può essere quello che dici tu il motivo, ma non potrebbe essere che, ad esempio, un bombardiere tedesco si sia dovuto liberare del carico per via di un problema a bordo? Forse potrebbe spiegare anche perchè non è detonata, magari non era stata innescata...
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da massarosa
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Originariamente Scritto da kanister
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Originariamente Scritto da TELLER67
Direi una mina aviolanciata tedesca LMB (Luft Mine tipo B).
Se non sbaglio il peso era di 1000 kg.
Ciao
Dato che i tedeschi non hanno mai bombardato il porto di Genova possiamo immaginare che fosse stata sepolta quale strumento di demolizione?
Me lo stavo chiedendo anche io, può essere quello che dici tu il motivo, ma non potrebbe essere che, ad esempio, un bombardiere tedesco si sia dovuto liberare del carico per via di un problema a bordo? Forse potrebbe spiegare anche perchè non è detonata, magari non era stata innescata...
Quindi secondo te i tedeschi avrebbero bombardato, anche se per sbaglio, uno dei porti da cui partivano i loro rifornimenti, prima per l'Africa e poi per Italia e Francia?
Ed in caso di guasto non avrebbero potuto arrivare qualche centinaio di metri più al largo e sganciarla sul mare aperto?
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
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Originariamente Scritto da massarosa
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Originariamente Scritto da kanister
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Originariamente Scritto da TELLER67
Direi una mina aviolanciata tedesca LMB (Luft Mine tipo B).
Se non sbaglio il peso era di 1000 kg.
Ciao
Dato che i tedeschi non hanno mai bombardato il porto di Genova possiamo immaginare che fosse stata sepolta quale strumento di demolizione?
Me lo stavo chiedendo anche io, può essere quello che dici tu il motivo, ma non potrebbe essere che, ad esempio, un bombardiere tedesco si sia dovuto liberare del carico per via di un problema a bordo? Forse potrebbe spiegare anche perchè non è detonata, magari non era stata innescata...
Quindi secondo te i tedeschi avrebbero bombardato, anche se per sbaglio, uno dei porti da cui partivano i loro rifornimenti, prima per l'Africa e poi per Italia e Francia?
Ed in caso di guasto non avrebbero potuto arrivare qualche centinaio di metri più al largo e sganciarla sul mare aperto?
Ho pronunciato la parola bombardato? No perchè non mi sembra. Arrivare qualche centinaia di metri più a largo quando un motore ti molla appena decollati, quando devi prendere una decisione in una frazione di secondo perchè altrimenti è troppo tardi, beh: può essere fatale. Tra l'altro ho anche detto che potrebbe spiegare il fatto che non sia detonata. Non conosco bene questo tipo di arma, ma le bombe americane, ad esempio, venivano armate in volo per motivi di sicurezza. Il fatto che non sia esplosa potrebbe significare che sia stata sganciata subito dopo il decollo e non fosse ancora stata armata.
In ogni caso sono solo supposizioni; e non mi sembra così campata in aria.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Un piccolo particolare: all'epoca gli aeroporti più vicini erano a Villanova d'Albenga, a Pisa e in Piemonte. Genova ebbe un suo aeroporto solo negli anni sessanta.
Quindi pensare ad un aereo appena decollato non è il caso.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Calma, calma.
E' probabile che fossa stata posata per poi farla detonare assieme ad altro materiale esplosivo per ottenere demolizioni, in caso di necessità.
Alcuni anni fa ne fu rinvenuta una anche nel porto di Trieste.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Calma, calma.
E' probabile che fossa stata posata per poi farla detonare assieme ad altro materiale esplosivo per ottenere demolizioni, in caso di necessità.
Alcuni anni fa ne fu rinvenuta una anche nel porto di Trieste.
Ciao
Complimenti TELLER67 .......
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Il porto di Genova fu abbondantemente minato dai tedeschi e solo dopo lunghe trattative si evitò il brillamento delle cariche. L'ipotesi che l'ordigno sia stato usato a quello scopo è plausibilissima. Tra le altre cose quel tipo di mine avevano una carica particolarmente potente in rapporto al peso percui sarebbero state "ottime per demolizioni".
Sembra che la spoletta laterale sia stata rimossa percui essendo pesante è stata semplicemente disattivata e poi evidentemente dimenticata.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Mmm... per rimuovere il "confettino" si limiteranno a far evacuare da La Spezia a Sanremo? [137
Teller, agli operatori che mettono in sicurezza un aggeggio del genere danno un "premio di produzione" o fanno finta di niente?
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Indennità di disattivazione, si chiama.
Consiste di una indennità in denaro giornaliera, a prescindere da quanti ordigni si trattano e dalla loro dimensione.
Inizialmente, nel 1985, anno in cui fu introdotta, essa ammontava a 50.000 lire lorde, portate a 200.000 (sempre lorde) nel 1995 o 1996 e tutt'ora rimasta invariata, ma solo convertita in euri (!) = € 103,00 circa.
Se opero su un ordigno o se opero su 100 ordigni, l'indennità è sempre la stessa.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Caspita!
Allora merita disattivare cartucce col cinetico piuttosto che mettere le mani su un'autocisterna d'esplosivo! [1495
Massima stima ed ammirazione per tutti gli operatori che fanno questo lavoro... [146
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Re: Ritrovata oggi in porto...
ciao a tutti,
Teller ha riportato le indennità dagli ultimi 27 anni, ma prima cosa si prendeva al giorno di indennità di rischio, cosi si chiama, per una giornata di rimozione e distruzione di residuati bellici nel territorio Nazionale? solo 500 lire lorde!!!!!!
Le ho prese dal 1960 sino agli anni '80, poi a seguito di incidenti mortali questa indennità via via è stata aumentata sino all'attuale importo.
E' il caso di dire che il pericolo è il mio mestiere, ma anche l'incoscienza, benchè molto preparati visto che riesco a raccontarla.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
[110.gif visto che poi alla fine seguiranno la solita procedura oscena (carico su un camion trasporto attraverso la citta e di tutte le citatdine della costa sino a SV e quindi fino a Carcare per farla brillare nella solita cava = 40 km in abitati !!!!!!) pongo una domanda a Teller : c'è un motivo di competenze (EI-MM) che in caso di ordigni, anche "pescati" in mare come questo, invece di adagiarli su un gommone,portarli al largo e farli detonare senza rombere i marroni a decine di migliaia di persone (+ costi.....) vengono impiegati gli Artificeri Alpini di Torino? troppo semplice ed economico? [00060034
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Allora, sulla ruota di Genova è uscito il discorso delle competenze... [icon_246
Dunque, funziona così: quando l'ordigno è rinvenuto a terra, in base alle più recenti normative in materia, stabilite nel 1999, la competenza è dell'Esercito, anche se in ambito portuale.
A questo proposito, però, ci sono dei distinguo da fare relativi a disposizioni che possono emanare le autorità cui è devoluta la responsabilità al mantenimento della pubblica incolumità (Prefetture) che possono far intervenire a loro discrezionalità artificieri appartenenti alle forze dell'ordine.
Per quanto riguarda le competenze della Marina Militare, esse si esplicano nell'ambito di mare (compresi specchi di mare portuali), fiumi, laghi e lagune.
Le normative del 1999 modificarono le competenze dell'Esercito, cedendo quelle sulle acque interne (laghi, fiumi e lagune) alla Marina Militare.
Ho potuto scoprire recentemente che gli artificieri della Marina Militare operano anche a terra, ma a quanto pare limitatamente a ordigni rinvenuti all'interno di loro installazioni.
Per tornare a bomba (mi sembra appropriato questo modo di dire [icon_246 ) è possibile una cooperazione di Esercito e Marina Militare in un caso del genere, addirittura mi risulta già avvenuto nel recente passato.
Sarebbe sufficiente che i guastatori del 32° di Torino, trasportino l'ordigno fino al punto più comodo per calarla in acqua, dove i membri dello SDAI la imbracherebbero fissandola ad un pallone, che riempito d'aria la terrebbe a mezz'acqua; trascinata al largo quanto basta, verrebbe poi fatta brillare.
Tutto questo se si vuole e se chi comanda ritenga la cosa fattibile, ovviamente.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Non so quanto ci sia di vero, però avevo sentito dire che le bombe (come anche mine e siluri) non vengono più fatte esplodere in acqua per non causare danni alla flora e fauna marina.
Con gli ecologisti imperanti mi pareva una giustificazione più che accettabile.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Mah... [110.gif [icon_246
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Ciao a tutti...
Ci sono diverse correnti di pensiero sulla bonifica degli ordigni residuati bellici e anche diverse norme esplicative chiare...
Andiamo con ordine:
La bonifica è devoluta all'Esercito per ordigni sul terreno e fino alla completa operativita' dei nuclei subacque del Genio Pontieri di Piacenza, la Marina Militare sopperira' alla bonifica nelle acque interne di ogni tipo (es. laghi e fiumi o grotte sotto il livello dell'acqua);
La Marina Militare ha la piena competenza sul mare e le coste, su ordigni immersi; spesso le Forze armate hanno collaborato per particolari operazioni di bonifica, come nel basso Adriatico (ovvero rimuovendo particolari tipologie di ordigni, come quelli incendiari o a coricamento chimico) e in altre occasioni ( come il rinvenimento di siluri o altre munizioni belliche, dopo una mareggiata), per ottimizzare le risorse, rendere innocuo l'ordigno nel piu' breve tempo possibile e con minore disagio per tutti;
La bonifica è devoluta ESCLUSIVAMENTE al personale delle Forze Armate e qualificato per queste attivita', infatti non a caso il personale delle forze dell'Ordine comandato dalle varie Prefetture non si è mai visto su ordigni piu' grossi di un 75 mm, in quanto non preparati e in grado di svolgere tale delicato compito...il fatto che vengano poi disposte operazioni da parte delle Prefetture è un'altro discorso.
La cosa nasce dal fatto che gli stessi Operatori delle Forze dell'Ordine hanno come compito esclusivo, come disposizione ministeriale, il settore dell'antiterrorismo, dove comunque seguono i corsi per Operatori della Bonifica degli Ordigni esplosivi, sempre presso la Scuola unica per tutto il personale, sia delle FFAA che delle stesse Forze dell'Ordine, che è la Scuola del Genio dell'Esercito in Roma.
Per la loro formazione professionale, indirizzata agli incarichi che ho precedentemente esposto, il personale delle FFOO non segue l'iter formativo comune invece al personale delle 3 Forze Armate, che comprende i residuati bellici di ogni nazionalita' e natura.
Gli ordigni rinvenuti in mare nella quasi totalita' vengono fatti brillare in acqua, con particolari attenzioni per la flora e fauna marina con un protocollo che ne limita i danni ( ordigno sollevato dal fondo, tratto di mare interessato con fondali adeguati e microcariche che spaventano i pesci facendoli allontanare dalle zone dove vengono effettuate le attivita') ovviamente queste misure alleviano i danni ma non li escudono mai del tutto.
Relativamente ai disagi che gli sgomberi provocano, direi che è il caso di notare che in Germania nell'anno in corso sono morti tre artificieri durante le operazioni di neutralizzazione di un grosso ordigno, molto meno grosso di questo, e se lo sgombero non fosse stato messo in atto, sarebbe stata una strege vera e propria...
Recentemente il sottovalutare e sminuire la potenzialita' degli ordigni e il lavoro del personale artificiere, incluse le misure di sicurezza, nella civilissima e ultratecnologica Germania, a Monaco, è costato immani danni e enormi polemiche, oltre alle domande sulla reale professionalita' di chi ha operato...a voi le considerazioni.
http://www.youtube.com/watch?v=IYGG-NMrrgM
In Italia questo non accade...
L'ordigno privo dell'elemento innescante, ovvero la spoletta, non è piu' pericoloso di un'autocisterna vuota, del tipo di quelle che invece strapiene di carburante, ognuno di noi vede innocentemente passare ogni momento sulle nostre strade e che parcheggia in ogni Autogrill d'Italia...osceno è il rendere tutta la procedura di messa in sicurezza di un'ordigno come quello, una cosa di routine e pensare che dei professionisti facciano rischiare la vita a qualcuno, dall'alto della loro impunita'!
Davanti a Genova ci sono decine di rotte commerciali che verrebbero stravolte per attivita' come queste, ricadendo sempre sulla sicurezza di altre persone, sarebbe una guerra tra poveri...oltre al paradiso dei cetacei che ne risentirebbe in maniera significativa.
Io penso, ma non credo di essere il solo fortunatamente, che la vita di una sola persona e subito dopo, la casa di una sola persona non dovrebbe essere messa in pericolo, se non ci sono motivi seri per farlo...e credo che se sgomberano un quartiere o due, per un motivo come questo...beh, riguardatevi il video e pensate se quella casa o quel negozio fosse stato il vostro e se, come ha detto qualcuno, non vi avessero rotto i marroni con l'evacuazione, cosa sarebbe successo a starci dentro...
Il rateo di incidenti che involve gli artificieri in Italia, è enormemente piu' basso che in ogni altro Paese d'Europa e negli USA, segno tangibile che dove non arriva la preparazione, si supplisce con l'inventiva, l'ingegno e il coraggio...anche quello di disporre l'evacuazione di interi quartieri, per salvaguardare la vita umana e la proprieta' immobile, avendo come antagonisti, troopo spesso, le municipalita' che invece dovrebbero essere le istituzzioni deputate a garantire la sicurezza dei cittadini.
Sull'indennita' di disattivazione non mi pronuncio per motivi ovvi...le bombe ci sono, devono essere tolte e rese inoffensive, siamo uno dei Paesi piu' contaminati sia al suolo che in mare...qualcuno lo fa, con questi sistemi e quasi a costo zero, senza incidenti e mettendo sul piatto della bilancia TUTTO...tutto il resto sono solo parole.
Grazie ad ogni artificiere, di ogni Arma, Forza Armata e Forza di Polizia...sia in Italia che all'estero.
Fuori OT...serenamente.
Ciao Francesco
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da wyngo
La bonifica è devoluta ESCLUSIVAMENTE al personale delle Forze Armate e qualificato per queste attivita', infatti non a caso il personale delle forze dell'Ordine comandato dalle varie Prefetture non si è mai visto su ordigni piu' grossi di un 75 mm, in quanto non preparati e in grado di svolgere tale delicato compito...il fatto che vengano poi disposte operazioni da parte delle Prefetture è un'altro discorso.
La cosa nasce dal fatto che gli stessi Operatori delle Forze dell'Ordine hanno come compito esclusivo, come disposizione ministeriale, il settore dell'antiterrorismo, dove comunque seguono i corsi per Operatori della Bonifica degli Ordigni esplosivi, sempre presso la Scuola unica per tutto il personale, sia delle FFAA che delle stesse Forze dell'Ordine, che è la Scuola del Genio dell'Esercito in Roma.
Per la loro formazione professionale, indirizzata agli incarichi che ho precedentemente esposto, il personale delle FFOO non segue l'iter formativo comune invece al personale delle 3 Forze Armate, che comprende i residuati bellici di ogni nazionalita' e natura.
Non voglio aprire una ennesima polemica, ma quello che scrivi sarebbe anche corretto, ma in linea teorica, ossia nella realtà, in alcune aree del territorio nel quale mi trovo ad operare (che per questioni di delicatezza di argomento eviterò di indicare), capita che per ragioni legate a difficoltà organizzative od a indisponibilità di supporto medico, onde evitare che gli ordigni restino alla mercè di curiosi e malintenzionati, le Prefetture taglino corto e, adducendo motivi di ordine pubblico, comandino le FF.OO. di intervenire sugli UXO segnalati, di calibro anche superiore ai 75 mm che dici (forse al sud della nostra penisola si limitano a quel calibro).
Questo comporta che in regime di estrema urgenza essi possano fare a meno a quanto pare, per esempio, dell'assistenza sanitaria. [1495
Per quanto invece riguarda le bombe d'aereo, in effetti non ce li ho mai visti, anche perchè in caso di rinvenimento, sono previste riunioni di coordinamento per decidere le modalità di intervento, onde per cui, niente estrema urgenza.
La competenza sugli UXO di Esercito e Marina Militare nasce dalla decisione dello Stato Maggiore della Difesa di modificare quelle che erano le normative in vigore fino al 1999, più o meno le stesse, escludendo le FF.OO. dall'attività specifica e, al massimo, lasciando loro l'attività IEDD (non so se avete presente il controllo di auto bomba o valigie abbandonate con il robottino...).
In effetti, gli operatori artificieri delle FF.OO. non riescono ad ottenere il brevetto di livello adeguato per poter operare sugli ordigni esplosivi residuati bellici (EOD 2° livello), questo perchè non previsto dalla normativa, ma difatti operano!
E a sentire elementi interessati dai fatti, questi operano anche con una certa regolarità.
Non so se questo sia giusto o meno, non sta certo a me valutarlo, ma tant'é.
Ripeto: tutto questo non per aprire polemiche a riguardo, ma per completezza di informazione.
TELLER67 - Moderatore
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Informazioni veramente interessanti!
Sia da Teller che da Wingo arrivano notizie preziose per capire come la nostra nazione si adopera per la sicurezza dei suoi cittadini. [264
Le loro sono figure molto simili, quasi parallele, anche se operano in realtà distanti sia geograficamente che tatticamente.
Quello che mi viene da pensare è che per nostra natura gli italiani sono in linea generale (e qui devo essere preciso, mi riferisco ad una media nello spazio e nelle epoche) molto inventivi, indipendenti ed elastici nell'applicazione delle normative, di qualsiasi natura siano.
Può sembrare allarmante ma i risultati almeno in questo campo illustrano come una discreta elasticità mentale a volte riesca a migliorare ciò che i regolamenti e la legislazione rendono difficilmente applicabile.
Ci sono nuove informazioni riguardo all'ordigno di Genova? [137
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Citazione:
Originariamente Scritto da wyngo
La bonifica è devoluta ESCLUSIVAMENTE al personale delle Forze Armate e qualificato per queste attivita', infatti non a caso il personale delle forze dell'Ordine comandato dalle varie Prefetture non si è mai visto su ordigni piu' grossi di un 75 mm, in quanto non preparati e in grado di svolgere tale delicato compito...il fatto che vengano poi disposte operazioni da parte delle Prefetture è un'altro discorso.
La cosa nasce dal fatto che gli stessi Operatori delle Forze dell'Ordine hanno come compito esclusivo, come disposizione ministeriale, il settore dell'antiterrorismo, dove comunque seguono i corsi per Operatori della Bonifica degli Ordigni esplosivi, sempre presso la Scuola unica per tutto il personale, sia delle FFAA che delle stesse Forze dell'Ordine, che è la Scuola del Genio dell'Esercito in Roma.
Per la loro formazione professionale, indirizzata agli incarichi che ho precedentemente esposto, il personale delle FFOO non segue l'iter formativo comune invece al personale delle 3 Forze Armate, che comprende i residuati bellici di ogni nazionalita' e natura.
Non voglio aprire una ennesima polemica, ma quello che scrivi sarebbe anche corretto, ma in linea teorica, ossia nella realtà, in alcune aree del territorio nel quale mi trovo ad operare (che per questioni di delicatezza di argomento eviterò di indicare), capita che per ragioni legate a difficoltà organizzative od a indisponibilità di supporto medico, onde evitare che gli ordigni restino alla mercè di curiosi e malintenzionati, le Prefetture taglino corto e, adducendo motivi di ordine pubblico, comandino le FF.OO. di intervenire sugli UXO segnalati, di calibro anche superiore ai 75 mm che dici (forse al sud della nostra penisola si limitano a quel calibro).
Questo comporta che in regime di estrema urgenza essi possano fare a meno a quanto pare, per esempio, dell'assistenza sanitaria. [1495
Per quanto invece riguarda le bombe d'aereo, in effetti non ce li ho mai visti, anche perchè in caso di rinvenimento, sono previste riunioni di coordinamento per decidere le modalità di intervento, onde per cui, niente estrema urgenza.
La competenza sugli UXO di Esercito e Marina Militare nasce dalla decisione dello Stato Maggiore della Difesa di modificare quelle che erano le normative in vigore fino al 1999, più o meno le stesse, escludendo le FF.OO. dall'attività specifica e, al massimo, lasciando loro l'attività IEDD (non so se avete presente il controllo di auto bomba o valigie abbandonate con il robottino...).
In effetti, gli operatori artificieri delle FF.OO. non riescono ad ottenere il brevetto di livello adeguato per poter operare sugli ordigni esplosivi residuati bellici (EOD 2° livello), questo perchè non previsto dalla normativa, ma difatti operano!
E a sentire elementi interessati dai fatti, questi operano anche con una certa regolarità.
Non so se questo sia giusto o meno, non sta certo a me valutarlo, ma tant'é.
Ripeto: tutto questo non per aprire polemiche a riguardo, ma per completezza di informazione.
TELLER67 - Moderatore
...esatto Teller...nessuna polemica al riguardo...la stessa norma che da competenze precise a tutti, è da tutti disattesa...per motivi di urgenza ma mandando ad operare, a volte persone non qualificate, su ordigni anche importanti.
La competenza sull'antiterrorismo è pienamente competenza loro e salvo diversi concorsi richiesti dalle stesse Prefetture alle FFAA, rimane strettamente loro competenza come è giusto che sia, operando loro stessi sul territorio.
Su questi argomenti non vi è da polemizzare ma da esporre, come stiamo facendo, lo stato delle cose...
...sui grossi ordigni o su quelli che potrebbero avere effetti strani, non si vedranno mai operare altri che i militari...
...che poi qualcuno possa fare a meno dell'assistenza sanitaria, non mi pronuncio ma le regole sono quelle...
...quoto anche Centerfire...a volte la burocrazia ci complica il lavoro e a volte la burocrazia stessa ci indica delle vie per risolvere i problemi...sta di fatto che i risultati sono sotto gli occhi di tutti! [264
Ciao a tutti, Francesco
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Inoltre, ultimamente, non c'è solo la burocrazia a complicare le cose, ma anche la mancanza di fondi (leggi soldi) che impone alle ASL un taglio a quelle che sono prestazioni "marginali".
Distogliere un'ambulanza dal servizio SUEM per metterla a disposizione della squadra di artificieri, evidentemente, costa troppo.
Potrebbe succedere che prima o poi non ci saranno più neanche ambulanze disponibili per seguire il Giro d'Italia di ciclismo!
O forse no, perché quello è un avvenimento... sotto gli occhi di tutti!!!!!
Alla faccia della "spending review"
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Re: Ritrovata oggi in porto...
OT
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
....Potrebbe succedere che prima o poi non ci saranno più neanche ambulanze disponibili per seguire il Giro d'Italia di ciclismo! ...
questo non sarebbe un male.... come anche per le partite ! paghino le società o gli sponsor!!!
[1530 lo scorso mese passeggiata ciclistica... hanno fatto un'ammucchiata di grandi e picini finiti tutti in terra [argh l'ambulanza al seguito NON li ha caricati e hanno dovuto aspettare il 118 con Ambul. e Automedicale.... [137 quelli di scorta non erano un equipaggio autorizzato ad interventi di soccorso ma --solo di parat [142 [142
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Re: Ritrovata oggi in porto...
La televisione ci informa che oggi è stata "smontata in tre parti" la bomba da "700 kg" che era stata nel frattempo trasportata nella solita cava. (Dalle riprese che hanno presentato era delle dimensioni circa di un bidone di carburante da 200 litri)
Sarà ora possibile sapere di che tipo di bomba si trattasse e a chi appartenesse originariamente?
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Allegati: 7
Re: Ritrovata oggi in porto...
aggiugo foto....!!!!
gran bella botta.. leggo con danni...
christian76
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Re: Ritrovata oggi in porto...
dalla prima foto postata sul forum non sembrava cosi grossa....
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Re: Ritrovata oggi in porto...
e non e' stata divisa a meta'.... solo ora leggo bene l articolo... [257
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Re: Ritrovata oggi in porto...
La neutralizzazione di un grosso ordigno, con grande quantità di esplosivo, richiede una perfetta conoscenza della morfologia del terreno e della sua struttura geologica onde evitare si creino danni.
Dalle esperienze maturate negli anni posso dire che era prassi creare una camera di espansione per ridurre gli effetti meccanici dell'esplosione e convogliare le onde sismiche provocate dall'esplosione verso aree di sicurezza, creando dei "similtunnel" a profondità pari a quella del fornello (camera di espansione) impiegando grossi copertoni da camion per alcuni metri, partendo dal fornello.
L'effetto visivo era molto diverso da quello immortalato dalla foto. La terra non veniva scagliata all'intorno in quella maniera, ma si sollevava di qualche poche decine di centimetri, per poi ricadere su se stessa, formando a causa del vuoto creatosi dall'esplosione, un cono rovesciato.
In considerazione che stiamo ragionando sulla foto e su quanto riportato da un organo di stampa, ammesso che la foto appartenga a quest'ultima distruzione, si evince che l'intasamento non fosse sufficiente a contenere le pressioni sviluppate da quella grande quantità di esplosivo.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
cioa ERMANNO !!
la terra si sollevava di poche decine di centimetri... ???
ho capito male io... in materia sono l ultimo degli ultimi, ma mille kg di esplosivo sollevano solo poche decine di cm di terra.. ??
chiedo un piccolo approfondimento...
grazie
christian76
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Certo, dipende da quanta terra viene messa a intasamento del fornello che oltre a chiuderlo, vada a formare un adeguato cono positivo.
http://www.youtube.com/watch?v=7yr9SQQi ... re=related
Se noti bene la quantità di terra spostata è minima.
L'esempio non è esaustivo, perchè si tratta di una granata da 254 mm, se non ricordo male, ma ti assicuro che in situazioni analoghe, con bombe d'aereo, il sottoscritto ha assistito a brillamenti con spostamenti di materiali davvero minimi.
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Ciao Teller, con queste foto sei in condizione di confermare che la bomba è in effetti una mina navale tedesca?
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Allegati: 2
Re: Ritrovata oggi in porto...
Si, confermo che si tratta di una LMB (Luft Mine B = mina aviolanciata tipo B).
Allego ora due immagini che sono riuscito a tirare fuori dal mio archivio. Prese dal quotidiano Dolomiten del 6 luglio 1998, testimoniano l'operazione di preparazione del fornello e del brillamento di una bomba d'aereo americana da 2000 libbre a Brunico, svolta il giorno prima.
Il peso di questo ordigno è analogo a quello della LMB di Genova.
Nella prima immagine si possono vedere gli effetti in cono rovescio dell'esplosione e il posizionamento della cassa di espansione in legno.
[attachment=1:1jnxyp9u]Bressanone_1998_2.jpg[/attachment:1jnxyp9u]
Inoltre, in quest'altra immagine, quelli del giornale hanno disegnato su nostre indicazioni, lo spaccato del fornello, così come fu realizzato.
[attachment=0:1jnxyp9u]Bressanone_1998_1.jpg[/attachment:1jnxyp9u]
dove si può notare la cassa di espansione, i copertoni tutto attorno per ammortizzare almeno in parte le pressioni, lo strato di balle di paglia per evitare proiezioni di materiale e un notevole cono positivo di materiale terroso.
Il tutto contribuiva a contenere gli effetti meccanici dell'esplosione, cosa che è riuscita benissimo.
Ciao
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Grazie per le conferma.
Possiamo quindi ritenere facesse parte del materiale che era previsto utilizzare per demolizioni in porto, non di una vera e propria mina navale.
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Allegati: 2
Re: Ritrovata oggi in porto...
cioa a tutti !!!
aggiugo foto di oggi...
visto le spiegazioni di ERMANNO e quel che si legge sul giornale gli addetti al brillamento non devono aver lavorato bene...
visti i risultati...
christian76
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Re: Ritrovata oggi in porto...
La logica conseguenza di tutto ciò dovrebbe essere una querela per danni.
Io avevo espresso il parere che una collaborazione con lo SDAI della Marina Militare sarebbe stata più proficua.
Però, anche qui, all'interno del forum, qualcuno ha espresso dubbi circa la liceità di nuocere alla fauna marina. Sarà....
A presto
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Bella botta! [1495
Come ha scritto Teller c'è modo e modo di intervenire ed in questo caso non è stato scelto il migliore... [15
Ho l'impressione che qualcuno con potere decisionale abbia pagato l'esperienza di incontrarsi con ordigni d iqueste dimensioni, rari e potentissimi.
Ho visto foto di esplosioni simili ma eseguite in Afghanistan, nel nulla più nulla, ma questa è una realtà completamente diversa.
Mi ha meravigliato leggere che non sono riusciti a sezionare il contenitore usando il taglio ad acqua. Dovrebbe dipendere dal tipo di macchina che hanno in dotazione visto che nell'industria con l'acqua addittivata di abrasivo si tagliano anche lastre di titanio di 10 centimetri di spessore...
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Re: Ritrovata oggi in porto...
Ciao a tutti.
...andiamo con ordine... [110.gif
Relativamente ai danni, se esistono e sono reali, come da sempre e come previsto dalla normativa vigente, paghera' il responsabile dell'attivita', ovvero un operatore militare dell’Esercito, EOD 2°Livello o IEDD ( ...non proprio dilettanti o gente che millanta titoli inesistenti...) [264 ...quindi non lo Stato, come potrebbe lamentarsi qualcuno...
Le impressioni e le ipotesi, mi si consenta ma senza cattiveria, sono per chi parla per strada o in un Forum e che in ogni caso non ha le competenze adeguate, per commentare l'accaduto con le poche e scarne notizie di un solo quotidiano locale...i fatti e le stime, sono dei tecnici sul posto!
Intanto confermo che il rateo di caricamento ( ovvero il rapporto tra il peso totale e il peso dell'esplosivo contenuto nell'ordigno stesso)di questa mina marina è notevolmente superiore ad un'ordigno aereo corrispondente ( ...l'esempio della 2000 libbre USA non è calzante ...) la percentuale di esplosivo nella mina tedesca è oltre il 65% ( contiene ben 697 kg di Trialen 105, una miscela esplosiva composta da TNT, RDX o T4 e una notevole percentuale di alluminio) mentre negli ordigni aerei del tipo per usi generali o dette GP, prese come termine di paragone, il valore è intorno al 50%; inoltre il tipo di esplosivo usato nella mina tedesca, per l'uso specifico, ovvero l'esplosione subacquea, era molto particolare e di tipo molto piu' potente e contenente anche alluminio, che aumentava la temperatura dell'esplosione stessa, generando un volume di gas molto maggiore, con ovvie e rilevanti differenze... [126
Rispondo a Centerfire relativamente al tagli della parte di involucro...la macchina impiegata, non solo deve garantire il taglio abrasivo dell'involucro che non sempre è di acciaio, a volte risulta essere di alluminio ( che è sensibile alla frizione e potrebbe anche incendiarsi, con evidenti problemi...), ma deve garantire nelle specifiche, anche la non innescabilita' di tutti gli esplosivi per sfregamento o pressione...che non è davvero un'inezia...per conferma , cito che la stessa macchina è stata proficuamente impiegata per il taglio abrasivo di un fondello di un 305 mm, cosa perfettamente riuscita ovviamente in condizioni di lavoro reali, con ordigno carico e non in simulazione... [264
Non so i problemi che il personale ha trovato durante le operazioni di bonifica ma credo , e la mia è una mera supposizione, che il taglio di tutto l'involucro non sia riuscito o non sia stato completato, oppure non si sia potuto effettuare e sono state adottate altre misure, procedendo poi per la distruzione in alto ordine, ovvero la detonazione, con tutte le limitazioni che una cava puo' dare, ovvero l'impossibilita' di procedere ad uno scavo in profondita' di adeguate dimensioni ,relativamente alla dimensione della bomba e che il materiale che doveva fungere da inerte (sabbia e terra) per annullare la proiezione delle schegge e gli effetti di sovrappressione e acustici ,sia stato non disponibile in quantita' necessarie , in quanto l'ipotesi della detonazione non era stata presa in considerazione come ipotesi primaria...anche se questa non è una scusante.
...relativamente al'ipotesi di collaborazione con lo SDAI, penso che col senno di poi siano tutti bravi...credo che a Villa San Giovanni, nell'operazione che ha coinvolto una bomba piu' grossa (4000 lb HC inglese), nessuno abbia prospettato tale ipotesi per motivi che si commentano da soli...a volte gli ecologisti hanno tutte le ragioni e qualsiasi dilettante puo' anche dire di portare la bomba sulla Luna...sono quelli che devono fare il lavoro che scelgono le opzioni migliori per tutta la comunita', con i minori impatti!
Infine rispondo a Christian...
http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/ ... tml?hpar=1
…questo il video dell’esplosione e l’intervista al sindaco il giorno dopo…non mi pare si vedano proiezioni straordinarie di materiali o si parli di danni o di pericolo di vite…semplicemente, forse secondo me, la strumentalizzazione di un’evento, per creare un casus belli…
http://www.savonanews.it/2012/11/23/leg ... LjAplIWKA8
…questa la pianificazione e le misure di sicurezza a Pallare sono state molto curate e oculate, dato l’ordigno da neutralizzare…
http://www.unionemonregalese.it/index.p ... icolo=8520
http://www.ivg.it/2012/11/pallare-brill ... programma/
http://www.rsvn.it/bomba-di-genova-fatt ... c18412.htm
…altri articoli esplicativi…
Le notizie prima di postarle e commentarle, andrebbero verificate…
Se ci fossero detriti sulla strada, alcune tegole rotte, mezzi della cava e la linea elettrica danneggiata, non sarebbero certo indice di un cattivo lavoro, semplicemente sono delle variabili inattese anche se spiacevoli, che vengono fuori quando la pianificazione, per motivi indipendenti dalla capacita' dell'operatore, viene meno e si deve risolvere il problema prima del calare della sera...ricordiamoci che nessuna vita è stata messa in pericolo da questa attivita' che è considerata eccezzionale e che ogni danno, sempre che esista… verra' sicuramente ripagato da chi era il responsabile dell'attivita'…con buona pace di chi evidentemente non ha le competenze necessarie a considerare tali attivita’con il peso che meritano…non di questo parere il Sindaco che ha apprezzato il lavoro del personale militare ed era perfettamente conscio delle motivazioni che portavano i tecnici alla scelta di quel sito.
Infine il sistema con le balle di fieno e i copertoni è stato abbandonato da tempo…inutili i potenziali vantaggi e il fieno diventava materiale che poteva propagare un’incendio non voluto ( come nel video da me postato su Monaco ) , i copertoni rimanevano sepolti in nel terreno…molto meglio la sabbia bagnata e il terreno umido che hanno un coefficiente di peso e di schermatura delle schegge notevole, a fronte di alcuna controindicazione di natura ambientale…e inoltre fieno e copertoni non sono contemplati da alcuna pubblicazione tecnica…
...la camera di espansione è un posto creato dal personale a mezzo della cassa in legno, stagna al terreno, dove viene posizionata la bomba, per permettere di confezionare l’innesco e renderlo immune al peso e alle sollecitazioni della terra di riporto, durante la chiusura dell’opera stessa di protezione, permettendo l’innesco della carica di neutralizzazione dalla superficie dello scavo stesso.
La rottura delle onde sismiche si ottiene in ben altre maniere, ovvero con delle opere dette di trinceramento, ovvero delle trincee, profonde almeno quanto lo scavo della bomba( invece detto fornello), sagomate per rompere le onde di pressione sismiche semplicemente mediante la mancanza di terreno…questa opera viene realizzata per proteggere abitazioni o manufatti sensibili ( gasdotti, condotte idriche) posti nelle immediate vicinanze del fornello stesso.
…nota tecnica… nell’esecuzione di lavori come quelli che stiamo dibattendo, non partecipano, a titolo nemmeno informativo, persone che non abbiano livelli certificati minori del 2°Livello EOD …e solo relativi a personale militare…il resto è manovalanza, personale addetto alla sicurezza o alla logistica ed evidentemente digiuno di nozioni tecniche specifiche!!!
Facile strumentalizzare una discussione solo con una fonte di stampa, diverso se si prendono le notizie nella loro globalita’ , si mostrano gli effetti attraverso il video e si ascoltano le parole del Sindaco…credo che non si debba troppo facilmente giungere a conclusioni affrettate e creare inutili allarmismi, per dirla con parole profetiche…
Gli artificieri dell’Esercito hanno fatto quello che è stato loro richiesto, hanno portato a termine l’incarico e ovviamente in un Paese come il nostro ci sono polemiche anche per questo…
I marinai dicono :" Chi sta a mare naviga e chi sta a terra giudica..."..e alcuni, a terra, non sanno nemmeno nuotare! [264
Ciao a tutti, Francesco …Utente.