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Visto il mio nomignolo mi si chiede di riconoscere questo strano bidoncino di circa 50 cm di altezza e 40 di larghezza, chiuso da un sistema che ricorda quello delle porte stagne.
Un'idea ce l'avrei, anche perchè anni fa ne vidi parecchi presso uno straccivecchi della Riviera del ponente genovese, però mi piacerebbe sentire le vostre opinioni.
Kanister, scusa la mia ignoranza, ma mi sembra tanto una bomba di profondità.
Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che sia tedesca.
Ci sono sigle o marchi vicino al volantino?
Ciao a tutti...come appassionato di cercametalli aggiungo di averne trovati alcuni. .Vicino a bunker..un po mal ridotti, comunque sulle alture...
Ciao
Chistian76
Pensavo a materiale italiano in quanto è completamente sprovvisto di marchi o sigle.
Mi da l'idea di un contenitore per polveri da sparo, forse un cartocciere per elementi di cariche di lancio di artiglierie di grosso calibro, almeno da 305 mm se non superiori.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Ciao
Stefano
Se ti dico che l'interno è circa 381mm che mi dici?Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Li vidi tempo fa da un raccoglitore di stracci e ferrivecchinpresso la batteria da 381 di Arenzano e credo che anche questo venga da li.
Che mi sa tanto che stiamo arrivando alla stessa conclusione .... [icon_246 [icon_246
Questo dovrebbe essere il cartocciere di un 203 mm, anche se il sistema di chiusura è diverso, la finitura esterna con lamiera ondulata sembra della stessa "parrocchia".
[attachment=0:3k5hbh5v]cart.jpg[/attachment:3k5hbh5v]
Viste le misure interne si potrebbe pensare ragionevolmente che possa essere proprio un cartocciere per un elemento di carica di un pezzo da 381.
Sarebbe curioso capire se il cartocciere è per il 381/40 o il 381/50; fonti non confermate mi danno i cartoccieri del 50 cal. di forma prismatica.
Ciao
Stefano
Beh, questo è semplice, anche se non per me.
Chediamo agli esperti di fortificazioni che tipo di 381 c'era ad Arenzano ed l problema sarà risolto.
Bravo Stecol !
Cartocciere per le cariche di lancio del 381/40 presente a Genova in due batterie a Monte Moro e Arenzano.
[17
Per completezza aggiungo che il pezzo fotografato è presente nel museo della Vetta di Pegli, gestito dal Coordinamento Ligure Studi Militari: indovinate un po' chi sono il vicepresidente ed il segretario.
ciao
le camere di scoppio dei cannoni della regia marina, erano piu grandi del calibro nominale, per esempio nel 135/45 era larga circa 150mm, nei 152mm missurava circa 175mm. I cartoccieri non avranno mai le dimensioni interne del calibro nominale del pezzo, per cui ammesso che sia un cartocciere, potrebbe essere di un 305mm che possedeva una camera di scoppio da circa 350mm.
Ciao Fert, non voglio contestare la tua esperienza, però il raccoglitore dove li avevo visti era uno che andava in giro con un carretto a mano ed era proprio sotto la batteria da 381 che dicevamo.
Aggiungici che l'affermazione di 381mm di diametro da me fatta era puramente indicativa: puoi notare dalle prime foto che si parla di circa 40 cm.
ciao kanister,
nessun problema, non preoccuparti. Non avendo i dati della camera di scoppio del 381mm sono solo giunto ad una conclusione per me logica suffragata da dati concreti relativi ad altre artiglierie.
Credo che attribuire il pezzo al 381 solo perche erano " sotto " al pezzo in questione, sia una conclusione " empirica " ( passami il termine ). Rimango della mia opinione, magari scopriamo che contenevano derrate alimentari..... oppure che sia veramente un cartocciere da 381...
Allora, mettiamola così, se addirittura la marina ammetteva che i pezzi a caricamento ordinario (proietto e polvere in sacchetti) erano caricati in questo modo,
[attachment=2:c156zdvs]01.jpg[/attachment:c156zdvs]
si può ritenere che le camere di scoppio di diametro maggiore rispetto all'anima del pezzo, nei pezzi a caricamento ordinario fossero così concepite per facilitare l'inserimento degli elementi di carica e soprattutto l'estrazione in caso di bisogno; alla fine quello che contava era che il proietto fosse ben posizionato sull'invito della rigatura, nient'altro.
Invece che il diametro dell'elemento di carica nei artiglierie principali dovesse essere molto simile al calibro del proietto era richiesto dal sistema di movimentazione del munizionamento che andava dai depositi alle torri dei pezzi di grosso calibro, per una questione di passaggi, boccaporti, carrelli elevatori, virole e così via.
[attachment=1:c156zdvs]02.jpg[/attachment:c156zdvs]
[attachment=0:c156zdvs]03.jpg[/attachment:c156zdvs]
Dalle imagini si vede che i diametri di proietti e cariche sono simili se non uguali.
Quindi io continuerei a propendere per il cartocciere da 381, vista pure la provenienza dell'oggetto.
Poi magari si scopre che è un contenitore stagno in dotazione ai sommergibili contenente "No. 2 forme di Pecorino Romano (da utilizzare per la preparazione di spaghetti alla carbonara ad uso esclusivo dei membri di equipaggio di origine laziale)". [255 [255 [255
Ciao
Stefano
ottime tutte le supposizioni, ma la mia non era una supposizione, era una certezza !!
scusate .. magari nn centra nulla ma qualcuno ha mica delle foto dei bidoni che aviolanciavano gli Inglesi ai partiggiani Italiani???
No, non c'entra niente: poi ti riferisci ai bidoni per carburanti od a quelli per merci varie?
Questo è uno per i carburanti:
Appunto, non c'entra nulla.
Perchè non apri un topic apposito ?
Sempre sull'oggetto del topic: la banda di colore + scuro è unita al resto del cilindro mediante una saldatura (anche abbastanza grossolana)... è stato "allungato"???
Ti do le mie impressioni, poi magari Leon che lo ha sottomano può verificare.
Penso che sia stata aggiunta una certa quantità di lamiera (circa 8 centimetri) per allungare il contenitore: magari hanno deciso che occorreva una quantità di polvere maggiore ed hanno riciclato i vecchi bidoni allungandoli.
A meno che quella fascia liscia venisse utilizzata per la movimentazione.
non mi sembra allungato, sembra più una fascia di rinforzo aggiunta per la movimentazione .