Salve a tutti,
cosa mi dite di questo M1?
Sulla falda leggo un 757B,il liner presenta due fregi ai lati,uno mi sembra possa essere quello della Divisione Yankee ma l'altro non saprei.
Grazie,
Enrico
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Salve a tutti,
cosa mi dite di questo M1?
Sulla falda leggo un 757B,il liner presenta due fregi ai lati,uno mi sembra possa essere quello della Divisione Yankee ma l'altro non saprei.
Grazie,
Enrico
ciao Erico premetto che sugli elmetti sono ancora un pò ignorante ... comunque il guscio è bellico anche se però il soggolo non si vede bene ma non sembra bellico almeno per i ganci mi pare di vedere l' aggancio a pallina?... il liner ha un marchio interno? Le decals del liner oserei dire che siano post belliche, hanno quel troppo lucido che non mi convince.
Per le decals del guscio non saprei esprimermi , risulta sempre difficile dire se siano autentiche, anche se in questo caso non mi ispirano molto.
Da dove viene?
Nel complesso comunque non è male
Le decal riportano l'insegna della 26^ divisione fanteria e del 101° reggimento fanteria (Guardia Nazionale del Massachussets) che ne faceva parte. Non direi che siano dei falsi: difficilissimo riprodurle e poi non avrebbe senso applicarle e ridurre il tutto in quel modo.
Nel complesso a mio avviso si tratta di un elmetto di fabbricazione bellica ricondizionato (tra l'altro con sostituzione della fibbia del sottogola) e utilizzato in ambito Guardia Nazionale nel dopoguerra. Se questa ipotesi è giusta, ne consegue però incertezza sulla genuinità della banda bianca posteriore, che non mi risulta sia rimasta in uso dopo la guerra (non mi piace neppure la sua macchiatura marrone). però difficile giudicare dalle foto, e nel complesso l'insieme pare onesto, anche se ovviamente parecchio "sbattuto" come abbastanza tipico degli elmetti utilizzati per parecchio tempo in ambito NG e simili.
saluti
Concordo in tutto con Kilroy....per il grado frontale si può notare che la vernice sovrasta una precedente "scalfitura-graffio" nella vernice, tale da farmi pensare ad un'applicazione succesiva al suo uso....
Anch'io sono d'accordo con Kilroy , non mi convince molto neanche il soggolo con un dettaglio magari si potrebbe valutare meglio, molto spesso quando i gusci venivano riverniciati come questo si trovavano macchie di vernice anche sul soggolo cosa che non mi pare ci sia su questo.
[00016009
Grazie a tutti per le risposte e i chiarimenti [264
Appena riesco metterò qualche foto più dettagliata del soggolo [00016009
Ecco le foto del soggolo [264
Ciao , dalle foto io direi che il sogolo non è originale, sicuramente la cucitura della fibbia non lo è,
dal lato ganci non riesco a vederla.
Non è originale nel senso che è una replica o altro?Citazione:
Originariamente Scritto da BERTO
ecco infatti avevo visto bene che l' aggancio era quello con "pallino"
La parte in cotone del sogolo da queste foto non sembra originale (replica) , le cuciture non sono quelle che di solito vengono usate per fissare i sogoli , forse sono fatte a mano.Citazione:
Originariamente Scritto da EnriTS
Se farai altre foto delle cuciture e del sogolo potrò essere più preciso.
Confermo le perplesità sul soggolo, che sembra comunque ben fatto.Citazione:
Originariamente Scritto da BERTO
Per una ulteriore analisi, posta alcune foto ravvicinate del soggolo, dove si possano ben vedere le linee che sono state create nella tessitura del soggolo....
il sottogola come già scritto non è quello con il quale l'elmetto è uscito dalla fabbrica. dato l'insieme, è plausibile che si tratti di una riparazione "da campo" effettuata da chi lo utilizzava in servizio, utilizzando pezzi disponibili (gancio e tessuto).
Citazione:
Originariamente Scritto da kilroy
Io sono più propenso per riutilizzo da parte di reenactors visto le insegne.
Certo, è possibile anche questo. Solo che pensavo che un reenactor magari non avrebbe usato l'attacco introdotto a fine guerra, dato che a giro di sottogola replica se ne trovano anche a poche lire, e avrebbe rimesso insieme il tutto cercando maggiore simiglianza ad un sottogola originale (come vedi, piegature e cuciture non hanno nulla a che vedere...). Ma è anche vero che l'ignoranza non ha limite, o magari si tratta di un accrocco "della prima ora" (tipo reenactor anni Settanta) e hai ragione tu!
ciao