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		Foto Btg. Barbarigo 
		Rimettendo ordine fra le mie cosacce trovo un bel modellino in piombo raffigurante un cane alano marca Phoenix degli anni '80, insieme ad un simil- Huckelberry Finn della marca Amati, entrambi in 54mm. Improvvisamente l' illuminazione: alano  + scugnizzo = Pino il napoletano, la mascotte del Btg. Barbarigo! Da qui a voler riprodurre la scena dell' incontro con l' Amm. Sparzani è un attimo. Avete presente tutti la notissima foto, vero?
 Dal libro di Mario Tedeschi vengo a sapere che metà del reparto fu trasferita a Roma su autobus dei servizi urbani requisiti a varie città toscane (Arezzo, Pisa, Livorno...) mentre l' altra metà su una colonna di autocarri Ford V3000 tedeschi color Dunkelgelb.
 Ho già approvvigionato il recente modellino della Revell, però vorrei sapere a che reparto appartenevano i Ford. C' è qualche conoscitore del Barbarigo che può aiutarmi? Grazie.
 Anche si ci sono foto del reparto nelle retrovie del fronte e poi alla parata in P. Venezia, ma in un periodo successivo xchè hanno già i gladii al posto delle stellette, non ho ancora ricuperato foto sul trasferimento. Esistono? Dove trovarle ? [137
 
 
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		Re: Foto Btg. Barbarigo 
		Conosci già il libro di Marino Perissinotto "Duri a morire - storia del Battaglione Barbarigo" edito da Ermanno Albertelli? Non sono a casa, quindi non posso dirti (né ricordo) se vi siano foto che fanno al caso tuo.
 Con la medsima riserva, altre foto puoi trovarle in rete, per es. quelle di fonte Bundesarchiv (anche in http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglion ... rbarigo%22), "ggoglando < Btg. Barbarigo> o < Barbarigo X> e simili.
 MP
 
 
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		Re: Foto Btg. Barbarigo 
		Ma la mascotte con cane alano e ghette fotografato a Roma è lo stesso della foto con l' Amm. Sparzani a La Spezia? 
 
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		Re: Foto Btg. Barbarigo 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Il Cav.
				
			 Ma la mascotte con cane alano e ghette fotografato a Roma è lo stesso della foto con l' Amm. Sparzani a La Spezia? 
 
 
 Giusta domanda, perché le foto d'epoca illustrano almeno tre mascottes nel btg. Barbarigo. Se  Franco Grechi sull'attenti davanti all'amm. Sparzani e il giovanissimo "tutore di cane" a Roma siano la stessa persona? Di primo acchito parrebbe di noi, ma non sono fisionomista e lascio agli esperti di riconoscimento facciale.
 MP
 
 
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		Re: Foto Btg. Barbarigo 
		Grazie, è un bel dubbio: vuol dire che riprodurrò entrambi!  [257 Sto già lavorando sull' Ammiraglio, ho trovato la foto con lui che regge la bandiera del Barbarigo durante la benedizione da parte del cappellano della X^ a La Spezia, così con i tratti somatici sono a posto: è già un primo passo... [17 
 
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		Re: Foto Btg. Barbarigo 
		Sono andato a ritrovarmi il libro di Tedeschi e il "portatore di cane" dovrebbe essere Pino il napoletano, un ragazzino profugo da Napoli e arruolatosi nel 1944 a Roma: rimase col reparto sul fronte del Senio e poi in prigionia in Algeria. Rientrato in Italia nessuno ne seppe più nulla, neanche il vero nome: forse tornò nell' anonimato, o forse ebbe una sorte peggiore? Comunque a questo punto riprodurrò entrambi. Sto già lavorando sul master in resina di Franco Grechi, presto posterò le foto... [257 
 
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		Torno dopo tempo al progetto "ammiraglio +bambino", qualcuno ha conoscenza del reparto al quale appartenevano i Ford V 3000 ? 
 
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		Allegati: 1 
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		Allegati: 1 
		Il comandante Bardelli poi vilmente ucciso dalla Resistenza: 
 
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		Allegati: 1 
		Franco Grechi, 12 anni. Mascotte del battaglione Barbarigo. PaoloM 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  Paolo Marzetti  
Il comandante Bardelli poi vilmente ucciso dalla Resistenza: 
 
 
 ...è stato ucciso in uno scontro a fuoco, dove per altro morì un partigiano di sedici anni, classe 1928, Giorgio Davito, MOVM.
 Credo che meritino rispetto entrambi.
 
 
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		Sugli  'Ultimi in grigio verde' c'è scritto come mori'. In ogni caso rispetto,e pietas per entrambi ovviamente.PaoloM 
 
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		Si, li c'è la versione di Pisanò; essendo io del luogo ed avendo parlato a suo tempo con i testimoni oculari del fatto (civili) ne ho una che ritengo più obbiettiva, sia di quella di Pisanò che di quella data dal comandante partigiano Uriati alias "Piero-Piero", che materialmente uccise il com. Bardelli.
 Ribadisco -credimi senza polemica nei tuoi confronti- che essendosi trattato di un fatto d'armi viso a viso col nemico non è corretto parlare di atto vile, come molti altri si ebbero in quel tragico periodo, da ambo le parti .
 
 
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		Concordo. Per non andare off topic un giorno che ci vedremo mi farai conoscere la  tua versione. PaoloM 
 
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		Molto volentieri. Se sei interessato, girami la tua mail privata via mp e ti scrivo tutto. 
 
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		Allegati: 1 
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		Allegati: 2 
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		Allegati: 2 
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		Allegati: 1