Da decenni posto nella piazza antistante il comune di Cassino, ecco qualche foto del cannone anticarro tedesco che funge da monumento alla battaglia assieme ad uno Sherman sito a qualche metro di distanza...
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Da decenni posto nella piazza antistante il comune di Cassino, ecco qualche foto del cannone anticarro tedesco che funge da monumento alla battaglia assieme ad uno Sherman sito a qualche metro di distanza...
non sembra lo tengano molto bene....
Infatti non lo è (tenuto molto bene)
...tenuto malissimo, peccato non è solo un cannone!
Vergognoso il modo in cui è conservato un pezzo di storia!
[142
Domenico
http://www.progetto900.com
Ho una foto fine anni 60 del cannone... sosta a Cassino di ritorno da Napoli... se la ritrovo, la posto volentieri.
Mamma mia è proprio in stato pietoso,mi meraviglio, perchè da quelle parti di associazioni e di gruppi storici di certo non mancano,mi auguro un restauro altrimenti tra 10 anni rimane ben poco da salvare. [264
Pensare che basterebbero poche decine di euro per una sabbiatura e una mano di vernice protettiva....
Infatti basterebbe davvero poco, e se magari nn ci pensa l'Amministrazione Comunale, potrebbe pensarci qualche associazione del posto, che credo nn manchi!
Noi da anni, come gruppo di appassionati (..oltre che di amici...) ci prendiamo cura delle lapidi e dei cippi partigiani che si trovano sul nostro territorio, e nn perchè l'Amministrazione sia carente, anzi è vero il contrario, ma perchè credo sia giusto da parte nostra fare qualcosa per ricordare quei poveri ragazzi, che allora furono fucilati a vent'anni e gettati in un fosso, come degli stracci vecchi....
Comprendo il vs disappunto, che è anche il mio...e temo che aggiungerò stizza alla stizza dicendovi che questo gioiellino, assieme allo Sherman che è a qualche metro di distanza, ha rischiato di essere pignorato un paio di anni fa da parte di un fornitore del Comune, che "avanzava" 5.000 Euro da tanto, troppo tempo. Questo è "l'amore per la storia" di cui i politici si riempiono la bocca, specie sotto campagna elettorale.
La verità è che della storia, della ns storia, non importa niente a nessuno, siamo solo noi, comuni privati, singoli o raccolti in associazioni, che ci sbattiamo per preservare la memoria. Quà è là c'è qualche iniziativa da parte di Amministratori lungimiranti o appassionati essi stessi...ma per il resto è buio totale. Il "Normandy Style" da noi è una chimera, qualcosa che probabilmente in un Paese preso tra clientelismo e voi di scambio non conviene a nessuno.
Scusate lo sfogo.
Marco
Scusato, scusatissimo, e sfogo condiviso...
Se lo restaura il comune ci vogliono 15.000 euro,se lo fa un privato 1.000 [213 [213 [213
Ricordavo bene, negli anni 60 nel monumento non c'era uno Sherman...
E oggi con Google possiamo vedere come il monumento sia stato molto sacrificato a favore di parcheggi per le automobili...
Ricordi bene kleiner pal: prima dello Sherman c'era un M.13, questo.
E davanti alla stazione ferroviaria c'era l'L3
Allora avevo visto bene, mi pareva che nella foto postata da kleiner il carro sulla piazza fosse l'italico M13...e poi ci aggiungete pure il picolo L3 [151 [160 ......
Ovviamente poi, trattandosi di Cassino i mezzi sono stati sostituiti con un carro a stelle e strisce.
E.....chissà gli italici carri, reduci delle patrie battaglie che fine avranno fatto??
(....tremo al solo pensiero.....)
Molti anni or sono vidi il M13 di Cassino, non nella piazza della foto ma in un giardino privato nel centro città: è ancora lì ?
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A titolo di curiosità: mio zio mi raccontava che in una grotta nel frusinate negli anni '50 c' erano una 1100 mimetica ed un "panzer tedesco" da lui riconosciuto in foto che invece era un M15/42. La 1100 giallastra fu recuperata ed usata da un pastore della zona, poi venduta ad un commerciante di Guarcino (FR) che la teneva in vetrina, poi venduta ancora...
Chissà sel' M15 è ancora in quella grotta murata, con il cannone puntato sulla Casilina? Magari basterebbe un pieno e cambiare la batteria per portarselo a casa...
Pensavo che il "nostro" PaK (dei Giovi) fosse maltenuto, ma questo...
Eppure nell' area frusinate ci sono pezzi conservati decentemente come monumenti ai caduti senza troppe spese ma almeno una mano di vernice da parte dei comuni, cito a memoria: Guarcino, Trivigliano, Fiuggi, Frosinone, ecc. tutta l' artiglieria inglese (25pdr, 17 pdr, 6pdr, Bofors 40mm) questo di Cassino è proprio "alle ultime pelli" vergogna!
e pensate che molti nei monumenti non hanno nemmeno subito la canonica ed invasiva demilitarizzazione ma potrebbero anche essere ripristinati..sparanti...... [17Citazione:
Originariamente Scritto da Il Cav.
[110.gifintervista BENE lo zio e apriamo la caccia....Citazione:
Originariamente Scritto da Il Cav.
Davvero un peccato che sia tenuto così male...io lo mettere volentieri in garage...e comunque averebbe bisogno di un bel restauro!
Ciao 157°, per quanto riguarda i cannoni, hai ragione come i 2 57 mm presenti nel contestato Sacrario Graziani di Affile o i 2 100/17 italiani di Trivigliano (modificati nel dopoguerra con il tipico supporto del 25pdr per sparare sui 360°) non inertizzati (basterebbero grasso ed olio di gomito).
Purtroppo lo zio "è andato avanti" come dicono gli Alpini molti anni or sono, ma i suoi racconti sono rimasti nella mia testa come quando me li narrava in salotto da bambino. E si che ne aveva da raccontare! Fu Alpino, arrivando in URSS con i complementi poco prima dell' offensiva russa e appena in tempo per farsi tutta la ritirata confuso nella massa. Rientrato in Italia era convalescente per congelamento a Roma l' 8 settembre. Per non cadere in mano ai tedeschi e non andare a Salò si "imboscò" nei reparti ausiliari della PAI (che vestivano il grigioverde invece del kaki, ma coi fregi Pai). Nel dopoguerra entrò nella Polizia di Stato operando anche in Alto Adige nel periodo degli attentati indipendentisti. Quel che mi affascinava di lui oltre che i racconti, era l' enorme armadio a muro (almeno io bambino lo ricordavo enorme) olezzante di antitarme dove conservava tutte le sue divise e relativi accessori dagli anni '40 agli '80, documenti cartacei, tessere militari. Ogni tanto mi permetteva di frugarci dentro con mio sommo piacere...