Soldbuch Gebirgsjager 100 GJR caduto a Gemmano

l'occasione è un bel lotto di Gebrigsjager del 100 GJR caduto a Gemmano... abbiamo praticamente tutto il suo dossier compreso appunto il Soldbuch ritornato al distretto dopo la sua morte, assieme al Wehrstammbuch (per semplificare il wehrpass tenuto dal distretto, un documento senza foto ma molto più completo) e tutta la documentazione relativa al suo servizio militare...in particolare i certificati, anche più di uno per reparto e con la sintesi dello stato di servizio sono una vera miniera di informazioni....

e il posto di questo Soldbuch è Gemmano, un paesino tra paesino tra Marche e Romagna, per Rimini quasi una montagna coi suoi 449 metri che dominano la valle del Conca, dove dal 5 al 15 settembre il 100 GJR dellì Oberstleutnant Richard Ernst... scrisse una delle pagine più epiche della sua storia in Italia... qui a Gemmano, la Cassino dell'Adriatico, il 100 GJR conquistò una citazione nel boleltino giornaliero della Wehrmacht, poi 300 tra croci di prima e seconda classe, 5 Ritterkreuz (compreso Ernst), ma anche circa 2400-2600 perdite (tra morti, feriti, e dispersi) sul 4000 alpini che era la forza del Reggimento il 1 settembre prima di arrivare a Gemmano... Gemmano oggi......

.. e Gemmano quel terribile settembre del 1944... quello dell'ultima drammatica foto in basso è il cadavere di un alpino tedesco (tutte le foto e le cartine vengono dal bel volume del compianto Montemaggi su Gemmano)

..e una cartina utile per contestualizzare...

e torniamo ala "carta".. Johann Reithsammer classe in 1923, di Rauris le montagne sopra Salisburgo, agricoltore... arruolato il 17 aprile 1942... una bella foto "alpina" dal suo dossier (probabilemnte la seconda copia che è stata usata per il suo wehrpass... poi una lettera dove la mamma chiede per lui una licenza per dare una mano a governare le loro 13 vacche a a Rauris... e Rauris oggi con le sue montagne e la neve...

e via con la pagina dei reparti... integro il suo soldbuch con la pagina del Wehrstammbuch dove indica anche le assegnazioni e soprattutto le date .. inoltre coem dicevo di ogni unità, anche la stessa se ripresa, c'è un certificato di resoconto...
Lsch. Ers. U Ausb. Btl 18
quindi Ldsch. Btl. 910
vviamente sempre si parte e si torna al 137 Gebirgasjager Jager Regiment e infine dall agosto 1944 in Italia col 100 GJR

una sintesi delle pagine del suo soldbuch.. tralascio l'equipaggiamento di vestizione, le vaccinazioni, le classi delle paghe... invece interessante la dotazione (oltre ovviamente al fucile, bussola e Klapphacke)... i check.. la classe di paga... le licenze...

invece dal Wehrstammbuch una sintesi con le sue promozioni, l'addestramento alle armi, dove ha servito....

... e tra i fogli quelli speciali sono quelli col feldpost della 12 compagnia (III battaglione) del 100 GJR.... e allora il comandante Ernst, i suoi alpini decorati da lui personalmente e lui il giorno della sua Ritterkreuz assegnata appunto per Gemmano...

... e l'epilogo.... ... Johann è ferito il 6 settembre 1944.... il reggimento arriva a Gemamno (da Santarcangelo di Romgna) la notte tra il 4 e il 5 settembre... gli inglesi il 5 pensando di aggirare le linee di Coriano appunto a Gemmano sono decisamente respinti..... lanceranno quindi il giorno dopo uno spaventoso bombardamento terrestre, aereo e navale che distruggerà tutto il paese e ogni cosa.... quindi il nostro Johann è gravemente ferito il 6 settembre e portato all'ospedale di Forli dove morirà il 13 settembre 1944... e le integrazioni dal Wehrstammbuch e dei fogli allegati.... ferito da una scheggia di granata verso Croce.... sepolto a Forli....

ed ecco dov'era esattamente il 6 settembre il suo Battaglione, il III, appunto, in basso verso il Conca, a cavallo del fiume, verso Croce...

.. una parentesi... avete notato la leggera rifilatura sulal parte bassa del soldbuch? come se fosse stato estratto dalla tasca della giubba da un bisturi o da un coltello o da delle forbici da infermiere....

.. e un primo piano di Johann delle foto di Johann...

..e infine il suo ultimo posto in Italia, al cimitero tedesco della Futa...

Ci hai racontato, ancora una volta, una bella e drammatica storia di quei lontani anni.....
Il povero caduto era del 1923, la classe di mio padre. Anche mio padre andò in guerra, all'età di 19 anni, ma ebbe una vita ben più lunga e felice del povero Johann.
Quante vite spezzate, inutilmente.

Post spettacolare è dire poco.
Quoto in pieno le parole del buon Hetzer. Possiamo solo pensare che la sua ultima dimora terrena essendo anche lei in montagna non lo faccia sentire troppo lotnano da casa.

Documentazione fantastica, un piacere guardare e leggere. Grazie.

Domenico


www.progetto900.com

grazie a Fedom49,
grazie Sven Hassel,
grazie Hetzer!!! hai perfettamente ragione sulle date e sugli anni.... il Johann nostro era quasi un "anziano", infatti è normale (e impressionante) trovare in questi libretti del 1944 le date 1925 e 1926 che sono 17 o 18 anni non ancora compiuti.... come la parte che mi accorgo più mi prende quando li "apro" non è quella da cui partono cioè quella militare quella del reparto o delle campagne o del posto ma quella personale.... di tutto questo lotto la cosa che mi ha più colpito è la lettera, la lettera della mamma che chiede se possono rimandarglielo a casa almeno per un paio di settimane per dare una mano....

e invece queste sono altre due lettere che sua madre ha dovuto ricevere.... quella automatica del distretto che a fine 1944 implicitamente comunica la morte del figlio e restituisce il Wehrpass (che è andato perduto)...

..e questo dalla Caritas austiaca (esiste in tutti i paesi cattolici e nel dopoguerra si occupava soprattutto delle ricerche delle notizie sui caduti) probabilmente sollecitata dalla madre, che restituisce alla famiglia, grazie agli americani, la ducumentazione esistente su suo figlio compreso appunto il soldbuch che da Forli hanno rimandato al distretto e diligentemente ricomposto nella sua pratica....

.... mi è rimasto indietro e riprendo perchè mi piace sempre la pagina delle armi nei soldbuch........ il nostro Johann ha avuto come ultimi due fucili due normalissimi Kar 98 in 8x57 (ho anche un soldbuch di un autista, sempre del 100 GJR con un Gew 33/40, in quanto penso erano usati in seconda linea rispetto al Mausser "lungo").... interessante invece il francese ai tempi d el Landesschützen-Bataillon 910 dove il nostro Johann faceva la guardia ai prigionieri di guerra nel Wehrkreis XVIII (area Salisburgo Carinzia poi un di Slovenia e sembra dal Wehrstambuuck anche nella bassa Polonia... di sicuro è un Berthier 1907/15 (non un più raro Mas 36 per via della matricola sulla baionetta diversa, mentre nel Mas è integrale sul fucile) caduto in mani tedesca in numero copioso, anche dai Polacchi............... una bella foto di Berthier accatastati dopo la resa dei polacchi...

una curiosità tecnica che mi domando sempre ogni volta che vedo questi bellissimi post,
tutta questa documentazione dal "semplice" soldbuch a incartamenti completi come questi, come mai sono/erano ,credo, in possesso di famigliari (prima di finire sul mercato) non dovrebbero essere documenti da archivio "statale", sopratutto in caso di soldati caduti come in questo caso che non possono certo averlo riportato a casa con loro oppure a semplice richiesta in germania rilasciavano l'originale di tutta la documentazione militare oppure è causa del crollo totale della germania e dello sbandamento di archivi ecc. ?
la soluzione sbandamento distruzione archivi visto le risposte che a molti di voi danno a quanto ogni tano leggo quando chiedete informazioni su dei caduti mi pare poco probabile.
da noi a malapena ti danno una fotocopia del foglio matricolare.

Il wehrpass e il soldbuch non hanno corrispondenti italiani... lo stato di servizio dei nostri militari (che si può comunque con molta pazienza richiedere al distretto di appartenenza del soldato) potrebbe più o meno essere associato al Wehrstammbuch postato qua sopra....

il Wehrpass era generalmente sempre restituito al soldato al congedo (oppure rispedito alla famiglia dal distretto militare se il soldato cadeva in servizio come in questo caso, vedi lettera di accompagnamento del 1944 come ho indicato sopra)

Così il soldbuch, restava quasi sempre al soldato, in progionia restava al soldato come documento di identità, e spesso anche i primi tempi fino al rilascio della nuova carta d'identità da parte delle truppe alleate d'occupazione.... in questo caso,il soldato non è morto presso la sua unità ma in ospedale a Forli, ed è stato reso al distretto eli è rimasto fino l'esplicita richiesta della famiglia di riavere il dossier (vedi seconda lettera di accompagno del 1947 )

Gli archivi sono tutti finiti in mano alleata e caso per caso decidevano questi a chi e se spedire i documenti. In questo caso l'esito è stato positivo prima perchè il soldato era austriaco e non tedesco e c'era un occhio di riguardo verso quest'ultimi da parte degli anglo-americani per via dell'eccopazione tedesca del 1938, poiprobabilmente per la richiesta tramite Caritas.....

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Letto solo ora...
Il tempo è "tiranno"...

Come sempre un post interessantissimo, corredato da belle immagini e notzie...

Complimenti per la passione e l'impegno che ci dedichi...

Ogni volta è come fare un viaggio a ritroso nel tempo.

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Ciao,bravissimo! [257 Bellissima documentazione e che impegno! [17

grazie Franz 56!
grazie CHri!

Esaustiva la spiegazione delle differenze tra Wehrpass e Soldbuch, e del loro uso. Bravo mufasa, continua ad istruirmi ! [257

Domenico

www.progetto900.com

Citazione:

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Originariamente Scritto da ferdom49

Esaustiva la spiegazione delle differenze tra Wehrpass e Soldbuch, e del loro uso. Bravo mufasa, continua ad istruirmi ! [257

Domenico

http://www.progetto900.com

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Bravo Mufasa, come il solito un ottimo thread.
La prossima volta che vado a Gemmano dò un'occhiata qua e la sulle tue cartine [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alessandro

Bravo Mufasa, come il solito un ottimo thread.
La prossima volta che vado a Gemmano dò un'occhiata qua e la sulle tue cartine [264

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grazie Alessandro! ma le cartine sono tutte di Montemaggi o rielaborate da lui... per esempio un altra tedesca sempre su Gemmano - Croce ma "tarata" sulla 98 verso Sansavino (e può essere appunto da Gemmano sino al cimitero alleato appunto tra Coriano e Riccione un classico giro del fronte quella metà di settembre 1944)

ciao mufasa, non avevo visto ancora questo post, anche io sono appasionato dei testi di montemaggi e abito a 2 chilometri da gemmano, volevo solo farti i complimenti per il tuo bellissimo lavoro...[264

Leggo solo ora....Caro mufasa complimenti vivissimi, un lavoro eccezionale di ricerca, documentazione e foto stupende, un Lavoro da VERI appassionati di Storia!

grazie!!! ciao Oriano

L'ho visto oggi questo post... semplicemente spettacolare!

Bellissimo !!!!!!!!!

Alcune persone che ho conosciuto sia di Salerno1943 che di Linea Gustav Fronte Garigliano si occupano di questo. Basti vedere Blackham, Heschnuer a Salerno, Franz Wolff a Castelforte...
Tutte queste storie ricostruite ci fanno pensare molto su cosa sia la guerra. A dire che al cimitero di Cassino alcuni soldati hanno un nome ma non vengono scritti sulla lapide dal custode...

Io sto cercando informazioni su un soldato tedesco sepolto a Caira ma, vivendo lontano, chiedo se qualcuno che abita in zona può andare a chiedere al custode le informazioni sulle schede dei caduti conservate nell'archivio. Chi è disponibile mi contatti in chat privata. è urgente perché è un parente del caduto che mi ha chiesto questo favore.
Pzgren29

Grazie a tutti

Ben fatto e molto interessante, complimenti, Giovanni

grazie.... visto l'interesse ne ho un altro paio del 100 GJR... appena ho un attimo li posto volentieri... ciao Oriano