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Buonasera a tutti.Sono qui per chiedervi informazioni sui cappelli da truppa austriaci ww1 o meglio,esistono delle ''linee guida'' per distinguere i veri dai falsi?Ci sono libri o pubblicazioni a cui poter fare riferimento?Spero di essere nella sezione giusta altrimenti chiedo scusa.
Mmmmm....le uniche linee guida che hai sono toccarne tanti con mano, visitare collezioni d esperti e sfogliare virtualmente siti che ne parlano.
Ci sono Felkappen originali che sembrano nuovi e x contro Felkappen falsi ai quali hanno dato un aspetto logoro x farli apparire usati...sono i piccoli particolari che salvano dalle cantonate, ma devi prenderne tanti (cappelli [257 ) in mano!
Purtroppo si, oggi come oggi il mercato del berrettino AU falso si è talmente specializzato e variegato che è diventato molto difficile dare un giudizio o indicare delle linee guida per muoversi senza prendere "sole"...
diciamo indicativamente che con le sole foto è impossibile decidere.
Il pezzo bisogna averlo in mano, e non sempre basta.
Poi ognuno ha il suo metodo personale, sviluppato negli anni.
Grazie signori,è la risposta che temevo ma del resto è anche quella più realistica...prenderemo in mano questi cappelli e vedremo..grazie ancora.
Naturalmente non va trascurata la letteratura (buona) in merito: Adjustierung, volumi della Verlag Militaria con foto dei campioni depositati all'epoca all'Heeresgeschichtilchesmuseum e così via. E poi si, tanta stoffa buona da toccare. Oggi ho avuto in mano un Feldkappe Landwehr pre 1908... se non avessi toccata tanta stoffa, ci sarei quasi quasi caduto. Quasi quasi...
Rawa Ruska
Ho letto un pò...trovato anche un paio di pubblicazioni e poi,siti,siti,siti....ma a dire il vero ho tirato fuori ben poco....nel senso che di notizie ce ne sono ma concretamente è tutto un pò confuso.Vabbè aspettiamo....anche se forse credo che come interesse è meglio che mi orienti su qualcosa di più ''tangibile''.Ad ogni modo grazie a tutti dell'attenzione ragazzi.
BIBLIOGRAFIA UNIFORMOLOGICA MINIMA
Marzetti Paolo, La guerra italo austriaca 1915-1918, uniformi distintivi equipaggiamento, Ermanno Alberelli Editore, Parma 1991
Viotti Andrea, L’uniforma grigio-verde (1909-1918), Stato Maggiore dell’Esercito Ufficio Storico, Roma, 1994
Ofelli Siro, Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, Vol I, Gino Rossato Editore, Novale, 2001
Ofelli Siro, Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, Vol II, Gino Rossato Editore, Novale, 2002
Todero Roberto, Kappenabzeichen, distintivi da berretto austro ungarici, Gaspari, Udine, 2003
Todero Roberto, Ai confini della Patria, distintivi decorazioni e Kappenabzeichen della prima guerra mondiale dalle collezioni dei Civici Musei di Udine, Gaspari, Udine, 2006
Monografie della Verlag Militaria in lingua tedesca e inglese – serba (a seconda dei titoli) visionabili sul sito:
http://www.militaria.at
Alcuni volumi sono esauriti. Monografie specialistiche realizzate con i materiali campione depositate presso: Heeresgeschichtliches Museum di Vienna.
Rawa Ruska
Peccato che il ripetutamente annunciato 3° volume della serie sia ormai destinato a rimanere un miraggio. Chissà perchè, poi...Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
I costi, solamente per i costi...
Non trascurate il sito e le edizioni della Verlag Militaria!
Rawa Ruska
Grazie ragazzi ancora,siete stati tutti preziosi,un particolare grazie a te Rawa Ruska per l'imponente bibliografia che in qualche modo andrò a reperire....il libro sui kappenabzeichen già lo ho vedrò gli altri.Mi è stato proposto un berretto ad una cifra molto bassa secondo me.Non posso fotografarlo perchè la persona in questione è un itinerante e chissà quando lo becco....non mi convinceva perchè c'erano dei timbri ''quadrati'' ( appena visibili) che non ho visto in tutti quelli visionati e dati per autentici...anche se c'era una netta sbiaditura tra parte ''scoperta'' e quella che restava ''chiusa'' se il berretto non veniva ''tirato giù'' per proteggere le orecchie.....ma leggerò ancora e vi farò sapere.Grazie di nuovo.
non dimentichiamoci l'imperdibile numero doppio di Uniformi & Armi di aprile ... completamente dedicato agli equipaggiamenti e uniformi del Regio esercito ... almeno sulla Prima Guerra Mondiale non esiste (a parte il Viotti) alcun libro minimamente paragonabile a quanto scritto sull'esercito imperial-regio.
P.S a integrazione della lista fatta da Rawa Ruska aggiungerei, nello specifico, l'articolo di Roberto Lenardon, "Il berretto del soldato austro-ungarico dal 1867 al 1918" a p. 59 del numero 6 del 1998 ... forse l'autore è troppo modesto per citarsi .... [137 [17
sono proprio stordito ... ho citato l'articolo ma non la rivista che è "Aquile in guerra" a cura della Società Storica della Guerra Bianca ... abbiate pazienza ... [142 [notok
per te....Tonle...tutta la pazienza che vuoi dato che trovi sempre il modo di aiutarmi....ben trovato....... e grazie anche a te.
figurati sorecat ... alla prossima. Ciao
scusa la mia ''ignoranza'' Tonle ma dovetrovo aquile in guerra? e uniformi e armi lo trovo in edicola?
nelle librerie specializzate o direttamente sul sito della Gaspari Editore (v. sotto) o della Società Storica della Guerra Bianca. A Novegro c'è sempre un banchetto dell'associazione che vende la rivista.
Ciao
http://www.gasparieditore.it/aquile-in- ... -2012.html
Uniformi & armi lo trovi in edicola (non tutte però). Una volta individuata l'edicola che tiene la rivista ti conviene prenotarla. Qui a Milano è in vendita anche presso alcune librerie (la Rizzoli per esempio). Il numero di cui scrivevo dovrebbe costare sui 15 euro ma mi sembrano spesi bene perchè, ripeto, tranne la Rete non c'è nulla di organico sugli equipaggiamentoi italiani nella 1° GM. Ciao
Di nuovo grazie....andrò alla ricerca, conosco una libreria specializzata che allora....potrebbe fare al caso.....
Leggendo.....guardando.....mi sono accorto che le visiere,non sul dorso sopra nella ''parte esterna'' ma nella parte bassa interna,diciamo così.....possono essere ruvide e ''granulose'' oppure meno ruvide....dipende secondo voi dal produttore oppure può questa differenza essere già indizio di autenticità?So che è complicato così e che probabilmente mi sono spiegato che più male non si può (accetto anche offese di varia natura)....e che dovrò trovare un modo io di scoprirlo però se qualcuno se la sente di rispondere.....
non ho capito perchè parli di visiere .... al plurale. Comunque, come diceva il vikingo, bisognerebbe toccare con mano o sapere esattamente da dove e da chi viene l'oggetto. Almeno così ho fatto io con il mio feldkappe (trovato senza bottoni). Poi, è chiaro, la fregatura è sempre dietro l'angolo. Io, per esempio, non ne prenderei mai uno su e-bay .... poi ognuno è libero. Una prova di base che potresti fare è "aprirlo" e vedere se cambia la tonalità del colore delle parti nascoste .... quelle che non sono state a contatto con il sole tanto per capire ... se il panno è tutto uniforme ... starei alla larga. Poi ci sarebbe ro le cuciture, i timbri (i primi a essere falsificati) e via andare ....
Ciao Tonle...no,la visiera è unica,chiaro...visiere perchè neho visti diversi...infatti è così come dici tu.... la mia è una domanda forse illogica...su ebay mai al mondo per come vedo le cose io.Quello che mi è stato proposto (vedi sopra) era sbiadito come dici tu tra la parte esposta e quella che presumibilmente restava chiusa però c'erano proprio questi timbri quadrati appena visibili che fino ad ora non ho visto in quelli sui libri , per cui non ho concluso,inoltre il prezzo mi sembrava tanto basso......ma tanto.
un feldkappe originale difficilmente lo trovi a prezzo basso ... se chi te lo ha proposto sapeva cosa aveva in mano difficilmente te lo avrebbe "regalato" .... poi tutto è possibile chiaramente. Ciao
Una copia bella vale sugli 80 euri, uno oriìginale, beh, vedete voi....
Rawa Ruska
Grazie a rawa ruska e anche a te Tonle...se non altro per la pazienza.No,a titolo di informazione,la persona era un itinerante che aveva tanti berretti anche da capostazione per esempio,oltre a oggetti di ferro agricoli .Io lo ho riconosciuto perchè qualcuno lo avevo già visto sui libri,lui non mi ha detto è austriaco,tedesco o americano mi ha solo detto il prezzo che non è neanche quello che dice Rawa Ruska e che era militare ma non sapeva di quale periodo.Onestamente non ho forzato la mano chiedendogli se fosse austriaco.A questo punto se anche una buona copia costa quello che dice Rawa Ruska ( e quello costava di meno),un tentativo lo farei anche perchè così se falso ho un termine di paragone concreto,da toccare e da cui partire.Non so se sto sragionando.....
vedi mai che ti capiti la botta di fortuna !!!! Se lo prendi, è chiaro, postalo che ci hai incuriositi!!!! Ciao, Tonle
Buongiorno Tonle,se lo ribecco questo signore...farò degli appostamenti quando potrò nel posto che di solito occupa.Se lo prenderò è garantito che lo posto anche solo per capire a questo punto.
[264Citazione:
Originariamente Scritto da sorecat
Vi aggiorno sul fatto che questo weekend il signore non c'era...mi hanno detto però che sabato prossimo ci sarà,vedremo.
mi raccomando ... marcalo stretto
...........e marchiamolo.....ma è quasi un'anguilla.