CASSINO 1944

Ciao a tutti,
Questo fine settimana ho partecipato in veste di fotografo (parola grossa, non sono un professionista...) al Photostage intitolato "Cassino 1944, una storia di uomini", organizzato dal Gruppo "Historica XX Secolo" nella splendida cornice di San Pietro Infine, nel paese distrutto dal conflitto e mai più ricostruito. La location è oggi completamente disabitata (il nuovo paese fu ricostruito più a valle dopo la guerra).
Ecco alcuni degli scatti che ho realizzato...spero siano di vs gradimento.
Ciao!
Marco

Complimenti , foto molto belle [264 [264

[264
Complimenti, foto molto suggestive.
[00016009

Caro Marco,

foto STUPENDE! grazie per averle condivise con noi.
saluti
Raffaello

Bellissime veramente! [257 Gruene Teufel ueber Alles!!!

Nemmeno i PK hanno mai scattato foto così......


Rawa Ruska

immagini veramente belle....possiamo osare di chiederTi circa le tecniche di scatto / illuminazione / elaborazione digitale? Quale macchina e programma di elaborazione hai usato? Particolari Tecniche? (invecchiamento - illuminazione - fumi - etc....)

Ancora complimenti!
[264

Citazione:

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Originariamente Scritto da francesco-5th

immagini veramente belle....possiamo osare di chiederTi circa le tecniche di scatto / illuminazione / elaborazione digitale? Quale macchina e programma di elaborazione hai usato? Particolari Tecniche? (invecchiamento - illuminazione - fumi - etc....)

Ancora complimenti!
[264

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Ciao Ragazzi, grazie a tutti per il sincero apprezzamento.
Sinceramente non pensavo piacessero così tanto; dico questo per un semplice motivo: di solito questo tipo di scatti a mio avviso "vogliono" il bianco e nero (nelle varie tonalità di grigio, a seconda del gusto del fotografo). Queste foto sono state invece trattate con la funzione HDR di Photoshop, un effetto che io raramente uso, primo perchè è lungo e laborioso (la stessa regolazione NON va bene per ogni foto, per cui occorre farle tutte una ad una ricercando la miglior soluzione...e spesso si sbaglia, tanto è vero che alcuni di questi scatti a mio avviso non sono venuti troppo bene) e poi perchè tende, come dire, ad "enfatizzare" un pò troppo i toni, rendendo il tutto quasi "artificiale". L'effetto è comunque accattivante, ma un fotografo purista storcerebbe non poco il naso.
A chi mi chiede con cosa ho scattato, rispondo che ho usato una Nikon D-90 con obiettivo 18-200 Tamron e flash: nessuna luce artificiale (anzi, sabato e domenica ce n'era anche troppa di quella naturale). Laddove si vede de fumo, si tratta di semplici artifizi pirotecnici che trovate in vendita (quelli di capodanno, tanto per capirci). La tecnica? Curare il taglio dello scatto, la posa, la posizione rispetto ai soggetti, l'altezza giusta e stando bene attento a non comprendere nella foto cose o persone che non c'entrano nulla.
E' ovvio che comunque dietro lavori del genere c'è sempre una sorta di storyboard, un copione tanto per capirci, che è fatto da un abbozzo di storia...e ovviamente qualche libro in loco con foto d'epoca, al fine di poter prendere spunti.
A titolo di paragone, vi posto qualche foto in Bianco e Nero "puro", così che possiate confrontarle:

Poi possono essere applicati un'infinità di effetti diversi... ma averne a disposizione troppi alla lunga distoglie e rischia di divenire dispersivo. Questo, ad esempio, può essere uno buono...

Quest'ultima soluzione però, a mio modesto avviso, funziona più con i "portraits" che non con le scene di gruppo...ecco alcune elaborazioni ...

.

complimenti per le foto
quelle on bianco e nero per me sono molto piu belle solo che - sempre per me - per essere perfette dovtrbbrto essere un po' ''ammorbidite'' nel contrasto
quelle invecchiate poi sono da urlo [264 [264 [264
complimenti

Stupende foto Marco.............eppoi dici di nn essere un professionista????????
Beh sembra di essere davvero ritornati indietro nel tempo, e credo che a Montecassino si sia "respirata" davvero un'aria simile!
A me piace tantissimo una delle prime, quella dei mortaristi, è davvero identica all'originale...manca solo un mortaio eppoi sarebbe davvero perfetta!
Un doveroso complimento anche ai reenactors, hanno davvero ben interpretato il loro ruolo....e pure i "poveri" progionieri inglesi son davvero ben calati nella loro parte, per loro la guerra è finita, ma almeno (si spera) porteranno a casa la pelle!

Ciao Hetzer, grazie :-)
A dire il vero il mortaio c'era...solo che era "impallato" dal mortaista :-)

Poi, riprendendo il discorso, ci si può anche dilettare a fare composizioni del genere... ovviamente non verranno mai uguali al 100% alla foto originale, perchè mancano elementi "d'arredo" (es. lo Sherman) e la location non c'è più, però già avvicinarsi da un bel colpo d'occhio...

Simpatico siparietto... come si simula la polvere degli edifici crollati per un bombardamento :-)

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Simpatico siparietto... come si simula la polvere degli edifici crollati per un bombardamento :-)

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Davvero bellissimo il servizio, location, e ambientazione, fantastico! Vorrei sapere chi sono però i soldati alleati che si vedono nella foto con i parà tedeschi prigionieri: dovrebbero essere polacchi del II Korpus?

Complimenti sinceri ,veramente d'effetto se fossero un tantino più invecchiate il risultato sarebbe il 100%100 (poi potreste venderle come originali),GRANDI.

Complimenti per le foto,
veramente un bel servizio notevole!
La campagna d'Italia è sempre la più affascinante.
Saluti

Si sono polacchi...di qui uno mi sembra di conoscerlo molto bene...credo più laziale....Genovevsky!!!!? [17

Mi associo ai complimenti per le bellissime foto e mi congratulo anche con tutti i rievocatori per l'impegno profuso.
Anche a me sembra di conoscere il polacco e di solito parla romanesco [17 .
Se proprio dobbiamo fare i pignoli in un paio di foto si vedono scarponi da parà un po' troppo lucidi, mentre mi semnra posizionato male il caricatore del panzerfaust.
Il fotografo è sempre un grande [257

le foto sono bellissime e molto realistiche complimenti [257 .l' unica cosa che non mi convince è la foto con il soldato pronto a sparare dalla finestra con il panzerfaust perchè la vampa del razzo in quel luogo chiuso avrebbe ferito gravemente i due soldati.
ciao

Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.

Ciao,belle foto! [257 Un posto molto suggestivo! In questi posti il tempo sembra essersi fermato! Però proprio per questo motivo,fate attenzione vestiti così! [1495 Potrebbe esserci qualche partigiano a caccia di tedeschi! [192

Citazione:

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Originariamente Scritto da CHri

Ciao,belle foto! [257 Un posto molto suggestivo! In questi posti il tempo sembra essersi fermato! Però proprio per questo motivo,fate attenzione vestiti così! [1495 Potrebbe esserci qualche partigiano a caccia di tedeschi! [192

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Oh beh...per questo siamo sul sicuro (premesso che io non mi vesto, perchè non sono un Reenactor), visto che da queste parti partigiani praticamente non ce n'erano. [249

Ancora qualche scatto...

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Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.

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Che fosse Ivano non ne avevo dubbio! MA... c'è un ma: la 2nd NZ Division, in quanto 2nd NZ Expeditionary Force, non portava le insegne dell'VIII Armata, come nessuna delle formazioni che ne facevano parte. UN soldato NZ che avesse portato il Crusaders Shield sul suo battle dress avrebbe dovuto far parte dello Stato maggiore della Eighth Army, che ovviamente non ha combattuto a Cassino. Dalle foto dell'epoca, si capisce bene che i "kiwis" a Cassino combattevano con i titles di nazionalità ed eventualmente le insegne di brigata (un rettangolo, un quadrato o un triangolo isoscele in panno rosso), anche se probabilmente queste ultime NON venivano portate per evidenti motivi di mimetismo. Le uniche unità della Eighth Army che avrebbero indossato lo stemma dell'Armata pur non facendo parte delle truppe dello stato maggiore sarebbero state proprio il Drugi Korpus Polacco, (3 DSK, 5 KDP) DOPO la battaglia di Montecassino, come riconoscimento concesso da Alexander per lo spaventoso contributo di sangue alla vittoria nella IV battaglia con la presa delle rovine del monastero. E' per questo che ti chiedevo se gli "alleati" in battle dress fossero polacchi. Se proprio poi uno volesse essere pignolo, la modalità di esecuzione del distintivo, è quella delle truppe di occupazione inglesi dell'Austria, a partire dal maggio/giugno del 1945.

Citazione:

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Originariamente Scritto da loupie1961

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.

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Che fosse Ivano non ne avevo dubbio! MA... c'è un ma: la 2nd NZ Division, in quanto 2nd NZ Expeditionary Force, non portava le insegne dell'VIII Armata, come nessuna delle formazioni che ne facevano parte. UN soldato NZ che avesse portato il Crusaders Shield sul suo battle dress avrebbe dovuto far parte dello Stato maggiore della Eighth Army, che ovviamente non ha combattuto a Cassino. Dalle foto dell'epoca, si capisce bene che i "kiwis" a Cassino combattevano con i titles di nazionalità ed eventualmente le insegne di brigata (un rettangolo, un quadrato o un triangolo isoscele in panno rosso), anche se probabilmente queste ultime NON venivano portate per evidenti motivi di mimetismo. Le uniche unità della Eighth Army che avrebbero indossato lo stemma dell'Armata pur non facendo parte delle truppe dello stato maggiore sarebbero state proprio il Drugi Korpus Polacco, (3 DSK, 5 KDP) DOPO la battaglia di Montecassino, come riconoscimento concesso da Alexander per lo spaventoso contributo di sangue alla vittoria nella IV battaglia con la presa delle rovine del monastero. E' per questo che ti chiedevo se gli "alleati" in battle dress fossero polacchi. Se proprio poi uno volesse essere pignolo, la modalità di esecuzione del distintivo, è quella delle truppe di occupazione inglesi dell'Austria, a partire dal maggio/giugno del 1945.

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Riferirò a Ivano le specifiche che hai appena postato, grazie.

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

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Originariamente Scritto da loupie1961

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.

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Che fosse Ivano non ne avevo dubbio! MA... c'è un ma: la 2nd NZ Division, in quanto 2nd NZ Expeditionary Force, non portava le insegne dell'VIII Armata, come nessuna delle formazioni che ne facevano parte. UN soldato NZ che avesse portato il Crusaders Shield sul suo battle dress avrebbe dovuto far parte dello Stato maggiore della Eighth Army, che ovviamente non ha combattuto a Cassino. Dalle foto dell'epoca, si capisce bene che i "kiwis" a Cassino combattevano con i titles di nazionalità ed eventualmente le insegne di brigata (un rettangolo, un quadrato o un triangolo isoscele in panno rosso), anche se probabilmente queste ultime NON venivano portate per evidenti motivi di mimetismo. Le uniche unità della Eighth Army che avrebbero indossato lo stemma dell'Armata pur non facendo parte delle truppe dello stato maggiore sarebbero state proprio il Drugi Korpus Polacco, (3 DSK, 5 KDP) DOPO la battaglia di Montecassino, come riconoscimento concesso da Alexander per lo spaventoso contributo di sangue alla vittoria nella IV battaglia con la presa delle rovine del monastero. E' per questo che ti chiedevo se gli "alleati" in battle dress fossero polacchi. Se proprio poi uno volesse essere pignolo, la modalità di esecuzione del distintivo, è quella delle truppe di occupazione inglesi dell'Austria, a partire dal maggio/giugno del 1945.

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Riferirò a Ivano le specifiche che hai appena postato, grazie.

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dovere! a te invece toccherà lavorare un po' di photoshop..... [17

Citazione:

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Originariamente Scritto da loupie1961

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Citazione:

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Originariamente Scritto da loupie1961

Citazione:

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Originariamente Scritto da MarcowebII

Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.

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Che fosse Ivano non ne avevo dubbio! MA... c'è un ma: la 2nd NZ Division, in quanto 2nd NZ Expeditionary Force, non portava le insegne dell'VIII Armata, come nessuna delle formazioni che ne facevano parte. UN soldato NZ che avesse portato il Crusaders Shield sul suo battle dress avrebbe dovuto far parte dello Stato maggiore della Eighth Army, che ovviamente non ha combattuto a Cassino. Dalle foto dell'epoca, si capisce bene che i "kiwis" a Cassino combattevano con i titles di nazionalità ed eventualmente le insegne di brigata (un rettangolo, un quadrato o un triangolo isoscele in panno rosso), anche se probabilmente queste ultime NON venivano portate per evidenti motivi di mimetismo. Le uniche unità della Eighth Army che avrebbero indossato lo stemma dell'Armata pur non facendo parte delle truppe dello stato maggiore sarebbero state proprio il Drugi Korpus Polacco, (3 DSK, 5 KDP) DOPO la battaglia di Montecassino, come riconoscimento concesso da Alexander per lo spaventoso contributo di sangue alla vittoria nella IV battaglia con la presa delle rovine del monastero. E' per questo che ti chiedevo se gli "alleati" in battle dress fossero polacchi. Se proprio poi uno volesse essere pignolo, la modalità di esecuzione del distintivo, è quella delle truppe di occupazione inglesi dell'Austria, a partire dal maggio/giugno del 1945.

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Riferirò a Ivano le specifiche che hai appena postato, grazie.

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dovere! a te invece toccherà lavorare un po' di photoshop..... [17

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Ehehehehehe...ci sono abituato a quello.
Comunque Ivano risponde (cito testualmente) : "digli che ho acquisito il suo messaggio....e confesso il peccato di pigrizia per non aver scucito lo scudetto.... "

Questa foto indica i simboli divisionali della 2nd EF in Italia con l'uniforme estiva BD.
era un rettangolo rosso sulle spalline 2 inch. x 1,5 inch con le title sotto.
Saluti

Interessante, consigli documentati e costruttivi, questo è il vero spirito rievocativo! [257

Mille grazie Steiner [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Pz.Gren.Steiner

Questa foto indica i simboli divisionali della 2nd EF in Italia con l'uniforme estiva BD.
era un rettangolo rosso sulle spalline 2 inch. x 1,5 inch con le title sotto.
Saluti

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Steiner, mi dispiace contraddirti, ma non si tratterebbe di insegne divisionali, bensì di brigata: della 4th, 5th o 6th NZ brigade (in questo caso, il rettangolo rosso della 5th Brigade). La 2nd NZ Division di fatto non aveva insegne divisionali, in quanto era l'unica divisione neozelandese che componesse la 2nd NZEF: le uniche attestate sono quelle sui mezzi di trasporto e i tank della divisione, nonché sugli elmetti MKII. Tieni conto poi che quella della foto è un'uniforme ricostruita: io devo ancora vedere foto del periodo in cui i NZ della 2nd New Zealand Expeditionary Force portino le insegne di brigata sulle controspalline.Sugli slip ons - fascette tubolari - infatti si trovano solo i nationality titles, che spesso venivano semplicemente cuciti alla base della spallina. Sulla spalla, invece, veniva cucito lo stemma di brigata: un battle dress con le insegne autentiche, risalente alla campagna di Italia, lo trovi qui:
viewtopic.php?f=36&t=15381

Pardòn loupie..infatti volevo poi dire la 5th brigade.
Mah..ti dirò,questi dati mi erano stati dati da un caro amico che vive ad Auckland in NZ,essendo anche collezionista e rievocatore del paese(mi ha procurato anche alcuni pezzi uniformologici NZ).
Mi aveva inviato foto e dati su i battledress come esattamente infatti hai esposto,i rettangoli erano disposti sotto il girospalla della manica,ma nlle BD estive erano cuciti sulle controspalline.
Gli ho chiesto ancora le foto inviate(non le trovo più) e se arrivano le metterò.
Saluti

Citazione:

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Originariamente Scritto da Pz.Gren.Steiner

Pardòn loupie..infatti volevo poi dire la 5th brigade.
Mah..ti dirò,questi dati mi erano stati dati da un caro amico che vive ad Auckland in NZ,essendo anche collezionista e rievocatore del paese(mi ha procurato anche alcuni pezzi uniformologici NZ).
Mi aveva inviato foto e dati su i battledress come esattamente infatti hai esposto,i rettangoli erano disposti sotto il girospalla della manica,ma nlle BD estive erano cuciti sulle controspalline.
Gli ho chiesto ancora le foto inviate(non le trovo più) e se arrivano le metterò.
Saluti

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sì, sarebbe interessante vederle, perché io non ne ho mai viste né mai trovate online su ebay o su siti internazionali di militaria, ma certo non si può escludere a priori che esistessero... anche se in ogni caso, i tiltles di nazionalità/grande unità (2nd NZEF) a rigor di logica avrebbero dovuto trovarsi sopra, e non sotto quelli di brigata....

Mica male come rievocazione...