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		Glisenti 1910 
		Salve,
 come da titolo, avrei la possibilità* di acquisire una pistola Glisenti mod.1910 (la Luger dei poveri!), è completa, funzionante e monomatricola. Non essendo assolutamente esperto di armi gradirei un intervento chiarificatore da parte vostra. So che non si tratta di un arma non comunissima ma quale sarebbe la giusta collocazione tra: arma comune, arma non comune, arma rara, arma molto rara? E poi sarebbe possibile conoscere una quotazione minima e massima di mercato? (giusto per evitare fregature!)
 Ringrazio coloro che risponderano e saluto tutti.
 Dimonios
 
 
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		Fare delle valutazioni, per di più senza vedere l'arma equivale a farsi inutilmente dei debiti.[:(][:(]
 La stessa arma in base alle condizioni delle guancette alla presenza di accessori( nel caso della Glisenti dell'attrezzino sotto la guancetta ) della sicura al grilletto, può avere prezzi notevolmente diversi. Ancora più importante è il calibro: se non è l'originale 9 Glisenti vale molto meno. Posso dirti qual'è il prezzo richiesto in giro in qualche armeria: varia dai 900 ai milleduecento euro. Se la prendi da un privato devi spuntare un prezzo migliore
 saluti
 
 
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		Molte grazie Oscar,
 vedrò di ottenere alcune foto e di pubblicarle.
 Ciao a tutti
 dimonios
 
 
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		Salve,
 come già* premesso, mi sono procurato le foto del'arma, eccole:
 Immagine:
 http://www.milistory.net/Public/data...0_DSCN5608.jpg
 38,64*KB
 
 Cosa ne pensate?
 Saluti
 Dimonios
 
 
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		Dalla fotO, anche se si vede solo il lato sinistro, direi che è bellina. La guancetta sembra presentare una piccola imperfezione, il grilletto non è corroso, la sicura è presente... se la canna è altrettanto bella e la prendi da un privato fino a 900/1000 si può arrivare. Opinione personale eh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 Oscar
 
 
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		Si, direi abbastanza bella.
 Per la valutazione mi associo al parere di Oscar.
 Ciao
 
 
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		Occhio a questo tipo di guancette, che nella Glisenti sono abbastanza delicate!
 
 Per la quotazione mi associo a quanto già* detto da Walzorzi e Oscar.
 
 
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		Grazie "ragazzi" [:D]
 Saluti
 dimonios
 
 
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		guancette 
		Le guancette per una Glisenti 1910 anche non originali , qualcuno sa dove trovarle? 
 
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		...PROVA A CHIEDERE ALL'ARMERIA CENTRO SPORTIVO AL 91 DI TARCENTO, 
 CIAO sAVOIA1948
 
 
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		Gliosenti 1909 
		Salve a tutti,
 sono venuto fortunosamente in possesso di una Glisenti 1910 che pero' riporta un marchio FAB 1909.
 E' un modello con le guancette di Legno, quindi in teoria non dovrebbe essere tra le prime prodotte e le guancette hanno lo stesso numero di matricola della piostola e non sono state cambiate.
 Quindi pur chiamandosi Glisenti 1910, probabilmente la produzione è iniziata nel 1909, o no?
 Ciao
 
 
 P.S.
 per le forze dell'ordine: ho un regolare porto d'armi e ho regolarizzato la pistola
 
 http://www.guidaalsantorosario.it/aste/glis/glis.jpg
 
 
 http://www.guidaalsantorosario.it/aste/glis/glis1.jpg
 
 http://www.guidaalsantorosario.it/aste/glis/marchi.jpg
 
 
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		Ciao Diaz
 bella pistola e belle fondine [:p], la presenza delle guanciole in legno la identificano come pistola a cui sono state sostituite le originali in ebanite dopo il 1913. Infatti le guanciole in ebanite della produzione iniziale si dimostrarono costose da produrre ma sopratutto molto delicate, specialmente la sinistra.
 Effettivamente pur di denominazione ufficiale  R.E.I. come "pistola semiautomatica mod. 1910" la produzione iniziò presso la FAB - Fabbrica Armi Brescia- nel 1909 applicando un brevetto di  Abel Revelli, brevetto inizialmente di proprietà* della siderurgica Glisenti di Brescia (che costrui degli esemplari in 7,65 già* nel 1906 e mai voluta adottare dal nostro esercito) e ceduto successivamente alla FAB dopo l'adozione ufficiale della pistola nel calibro ufficiale in 9 glisenti.
 Salutoni [:D]
 
 PS: segnalo che il topic è stato postato inavvertitamente nella stanza sbagliata, la sua sezione naturale sul forum è quella delle "Armi" dove trova postate altre sue consorelle per le quali già* si discusse.
 
 
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		Si, chiedo scusa, ho sbagliato stanza e anche il titolo.
 Grazie warlzorzi, questo spiega il marchio 1909.
 Pero' non spiega come mai le guancette riportano lo stesso numero di matricola della pistola e quindi parrebbero coeve con la stessa.
 Una spiegazione potrebbe essere che vi fossero 2 produzioni contemporanee di pistole con guancette in ebanite e di legno.
 
 
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		Belle pistole Diaz.
 La spiegazione per le guancette potrebbe essere al momento della sostituzione(probabilmente in arsenale) siano state "matricolate"?
 
 
 P.S: una pistola, due fondine.....
 non è che ti interessa cederne una[}:)][}:)]
 
 
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		... a mio parere è solo una soluzione tecnica, d'arsenale, che doveva ovviare alla rottura di quelle in bachelite fra l'altro frequentissima, ne ho posseduto due paia anch'io, una l'ho donato ad un amico, perfettasmente uguali a quelle postate, mi risulta che ne siano state fatte anche in materiale più resistente ma senza lo stemma, Saluti Savoia1948
 Dimenticavo, complimenti per il pezzo, molto bello il mio è più "viaggiato"
 
 
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		Glisenti 1910 
		Salve ho da tempo quest'arma ,interamente monomatricola , persino le guancette hanno il numero è una pistola che mi affascina ed oggi ho deciso di provarla a fuoco palla 124 grani 3 grani di rex gialla tutto ok .
 Qualcun altro ha fatto delle prove?
 
 
 
 
 Immagine:
 http://www.milistory.net/Public/data...04549_mia4.jpg
 69,18*KB
 
 
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		Fodero ... Glisenti ? 
		Guardate un po' cosa mi è piovuto dal cielo !
 Non sto scherzando: ieri un amico che non si vedeva da un sacco di anni depositando a casa un po' di materiale di proprietà* di una anziana signora che desiderava liberarsene dopo la morte del marito, il tutto a gratis !!!
 
 Tra le cose interessanti (non è l'unica del "lotto" [;)]) un bel fodero grigio-verde in eccellenti condizioni che credo possa appartenere alla nostra gloriosa Glisenti: lo deduco dalle dimensioni del fodero nel suo insieme, ma soprattutto dalle dimensioni della sede del caricatore di riserva, agli esperti stabilire se la mia deduzione è esatta:
 
 Immagine:
 http://www.milistory.net/Public/data...oGlisRecto.jpg
 108,05*KB
 
 Questo è il retro:
 
 
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		Scusate, la fretta, dicevo ... questo è il retro: 
 
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		Grunt ... stasera si vede che è ora di andare a nanna !
 Ci riprovo:
 
 Immagine:
 http://www.milistory.net/Public/data...oGlisVerso.jpg
 103,88*KB
 
 Stavolta ce l'ho fatta !!! [ff]
 
 
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		AAAgh! dov'è il retro !!!!
 Si è Glisenti!
 
 
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		Ah eccolo!
 Bella, bella, bella!
 E ha pure un pezzo di bandoliera tagliata ed infilata nel passante per utilizzarla su di un'altra bandoliera!!
 
 
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		Very model 1910 al 100 %
 
 Bell'acchiappo e grandi amici, la fortuna sempre agli altri porca put [:(]
 
 
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		Pensa un po' che la "polpa" del lotto consiste in una Mauser 1934 in 7,65 e una Sauer & Sohn M13 in calibro 6,35 con matricola inferiore al 5000 - quindi di produzione intorno al 1930 + o - (immediatamente iscritte in collezione) che non posto perchè di nessuna attinenza militare. Comunque due gingilli di elevato blasone teutonico e di età* rispettabile. 
 
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		scusa,ma come fai a regolarizzarle? 
 
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		Le armi sono già* regolarmente denunciate dalla signora in questione ! 
 
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		Glisenti M1910 
		Salve a tutti!
 Sto cercando, con scarso risultato, dei diagrammi esplosi della Glisenti M1910 nonché istruzioni dettagliate di smontaggio-rimontaggio (magari illustrate!).
 Un grazie a tutti coloro che mi forniranno un aiuto.
 
 
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		allora... 
 diagrammi/esplosi... uno, ottimo, è stato pubblicato all'epoca sulla compianta rivista Magnum... in alternativa la TFC ristampava l'istruzione provvisoria dell'epoca, ma non sò se ne ha ancora disponibili, potresti mandare una email ...
 
 smontaggio ... intendi quello da campagna o totale ? non è difficile, ma vorrei verificare con la mia un paio di particolari... la M°10 è una signorina di facili costumi... se fai un errore in un paio di punti rischi di giocarTi due particolari... ed i ricambi sono un po' difficili da trovare...
 
 per quello da campagna : (A MEMORIA; quindi attenzione, non forzare nulla)togli il caricatore, controlla di non avere una cartuccia in camera, svita il pomello zigrinato sotto la canna premendo con l'unghia il pistoncino di blocco, solleva la cartella e sfilala dall'incastro posteriore, togli la guancetta sinistra, togli il grilletto e la sua mollettina a lamina (guarda prima come è posizionata ed attento a non perderla) ora puoi separare il gruppo canna/carrello/otturatore dal fusto .... per andare oltre aspetta che abbia verificato un paio di cosine... o rischi di giocarti il percussore e la sicura posteriore [V]
 
 axel 1899
 
 
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		Grazie Axel! Ho già* mandato una mail...
 Hai per caso una copia della compianta rivista Magnum da cui ricavare con lo scanner le immagini?[8D][8D][8D]
 Attendo notizie[ciao2]
 
 
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		al 99,99 % si ... lasciami controllare ....
 
 axel 1899
 
 
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		Axel, se non lo trovi fammelo sapere: i numeri di Magnum li ho tutti
 Oscar
 
 
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		Non ho più avuto vostre notizie... [:(] 
 
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		Holster: le copie anastatiche erano fornite dalla TFC.
 Verso metà* mese un armiere che conosco va in TFC e potrebbe chiede se ne hanno ancora qualche copia. Fammi sapere se ti interessa e quanto voresti spendere
 Ciao
 
 
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		Ciao Oscar, grazie. Ho contattato pochi giorni fa la TFC e mi hanno confermato l'indisponibilità* del libretto in questione. Piuttosto sui numeri di Magnum c'è qualcosa di interessante? Riesci a farmi uno scan? 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Holster
				
			 
 Ciao Oscar, grazie. Ho contattato pochi giorni fa la TFC e mi hanno confermato l'indisponibilità* del libretto in questione. Piuttosto sui numeri di Magnum c'è qualcosa di interessante? Riesci a farmi uno scan?
 
 
 
 scusami ma sono stato un po' preso... lunedì vedo di scannerizzare Magnum , mandami in PM la Tua email e specificami le eventuali dimensioni massime dei file che puoi ricevere
 
 ciao
 
 axel 1899
 
 
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		Esploso
 
 http://lapetoire.free.fr/public/mod%20p ... -M1910.jpg
 
 ricordati di :
 
 - sfilare il traversino (12)
 
 - svitare l'appendice (15) se ben rammento filettata in senso contrario al normale passo delle viti , quindi non forzare
 
 - ora puoi svitare la sicura (19) in quanto avendo rimosso l'appendice "15" il percussore è libero di ruotare... diversamente rischi di danneggiare il dentino della sicurezza "19 " che impegna il percussore ...
 
 axel 1899
 
 
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		Glisenti 
		Salute a tutti!
 Mi inserisco in questo forum relativo alle armi corte anche se il principio ispiratore della mia partecipazione a worldwar.it era e rimane quello delle fortificazioni costiere e dei bunkers di entrambe le guerre mondiali. Il motivo di questa mia intrusione è un ricordo che mi è rimasto in mente sin da bambino. Un caro amico di famiglia, Ado Sandri, che era stato CM nell' artiglieria CCNN in AOI come responsabile di una sezione da 77/28n (Skoda, prede belliche AU) si lamentava della scarsa affidabilità* della Glisenti mod. 1910 e concordava con chi la denominava "la Luger dei poveri".
 E' mai possibile che la nostra industria bellica fosse in grado di sfornare esclusivamente modelli di sott' ordine?
 Parimenti elogiava la qualità* costruttiva dei pezzi succitati con i quali durante la Battaglia di Cheren il suo Reparto aveva fatto fuoco sinchè erano stati costretti a sospendere per arroventamento delle canne e i serventi avevano provveduto ad adeguato trattamento a suon di secchiate di vaselina liquida, per poi riprendere una volta ripristinata la normale temperatura.
 Inoltre, con munizionamento adeguato, detti pezzi non figuravano male nemmeno contro i tanto decantati carri britannici.
 Leggerei volentieri qualche pro-e-contro.
 Bruno
 "baffobruno"
 
 
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		Ciao Baffobruno,effettivamente la Glisenti non godette mai di grande fama,soprattutto per alcune caratteristiche strutturali che la rendevano insicura,se non addirittura pericolosa,se non veniva utilizzata con le cartucce originali,che pur se dimensionalmente identiche alle 9 parabellum erano meno potenti di queste.Inoltre,anche strutturalmente non nasceva particolarmente robusta,e tra i componenti figurano particolari minuti e fragili che mal si addicono ad un'arma per uso militare. Ciao. Dan. 
 
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		Ciao Dan e grazie per le gradite precisazioni.
 Mi risulta che un' arma analoga e del tutto simile nell' aspetto, tranne forse le guanciole dell' impugnatura, venisse commercializzata anche con il marchio "Brixia" (che mi ricorda il complicato e cervellotico mortaietto da 45, arma impiegata in Jugoslavia nel 1943 da mio suocero, caporalmaggiore mortaista); non è che per caso si trattasse di un modello "migliorato"? Vana speranza?
 Infine, dato che continuo a non riuscire a uploadare immagini come allegati ai messaggi, ti informo, se fossi interessato a quest' ultimo tipo di arma, che ne esiste un esemplare in ottime condizioni come "gate guardian" davanti al monumento ai Caduti che si trova presso la chiesa parrocchiale dedicata a San Mauro, frazione Castagnole CAP 31040 del Comune di 31038 Paese (Provincia di Treviso) e le fanno buona compagnia una Fiat 1914 modificata 1935 cal. 8 e ad un 47/32 anticarro Boehler, anch' essi in discrete condizioni. Se  interessato ad avere le foto,le spedisco come allegati ad e_mail, se mi contatti all' indirizzo
 brfanton@alice.it
 dato che con il sistema ordinario di inoltro non mi ci trovo affatto.
 Dimenticavo: mi costa poca fatica anche ritrarle "così come sono al momento attuale" dato che distano 5' di macchina da casa mia.
 Baffobruno ti saluta.
 
 
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		Credo che il termine luger dei poveri sia una delle tante affermazione tipiche degli italiani, cioè lamentarci del made in italy... la glisenti se sparava la sua munizione non dava problemi...sarebbe come sparare con una c96 il 7,62 tokarev.
 In secondo luogo la luger anche se piu'precisa e potente alle basse temperature si inceppava al contrario della nostra 1910.
 In conclusione fu una delle tante armi adottata in modo sbagliato.
 
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