Allegati: 20
[VERONA] Le Torri Massimiliane
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Le quattro torri Massimiliane : opere staccate che sorgono sulle colline a sinistra dell’Adige. Oserei dire quasi 5 se consideriamo che il forte Santa Sofia viewtopic.php?f=84&t=32959 mi sembra un forte costruito attorno una torre Massimiliana.
Dove si trovano :
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Si percorre la cosiddetta strada delle Torricelle ( Via dei Colli ) fino ad incontrare dopo circa tre chilometri sulla destra la prima Torre.
Cenni storici :
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( Testi del nostro 'fortificazioni' dal suo sito )
Nell’ambito delle direttive inviate dal " Consiglio di Guerra " di Vienna era stato infatti espressamente prescritto di "convertire la città di Verona in una perfetta piazza di evoluzione e di deposito per l’armata imperiale; occorreva quindi dare a questa spaziosa piazza, oltre un grado conveniente di solidità e potenza difensiva, la proprietà di favorire celeri movimenti di truppe sia per ritirarsi dopo una battaglia perduta, sia per battere parzialmente il nemico e finalmente per aspettare dentro i suoi baluardi che l’esercito rinforzato di nuove truppe possa procedere ad una generale offensiva ". Malgrado la loro possibilità, nel 1866 erano armate complessivamente con quattro cannoni da 18 libbre, quattordici obici da 7 libbre e quattro cannoni rigati da 6 libbre.
Caratteristiche architettoniche :
[attachment=16:14vsl2wz]DSC08019.JPG[/attachment:14vsl2wz]
( testi sempre di 'fortificazioni' dal suo sito )
Sono interessantissime nella semplicità del loro disegno: dal ripiano più basso si aprono le feritoie per la difesa vicina; al centro, una doppia scala elicoidale in pietra viva, con in mezzo una sottostante cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, porta ai due piani superiori di cui il primo casamattato per 12 bocche da fuoco ed il superiore per i pezzi in barbetta.
[attachment=15:14vsl2wz]DSC08020.JPG[/attachment:14vsl2wz]
Scarsi i locali di servizio e di deposito e molto sacrificati gli alloggiamenti per la guarnigione; ma più che forti, le torri, vanno considerate quali batterie protette, indubbiamente di notevole capacità di fuoco. L’aspetto esteriore delle torri, oltre che nella linea differisce anche nel sistema costruttivo da quello caratteristico delle opere austriache del tempo: il paramano esterno delle murature, anziché in conci di tufo a lati irregolari disposti ad " opus incertum ", è fatto con conci a faccia rettangolare di pietra viva, molto precisi e ben lavorati anche questi e allettati con sottile strato di malta.
Ben curate le centine delle cannoniere e di buona linea classicheggiante le cimase e le inquadrature delle porte d’accesso.
Questo tipo d’opera in cui la muratura era completamente soggetta al tiro di breccia, e quindi troppo vulnerabile per le artiglierie che andavano sempre più potenziandosi, fu in seguito abbandonato.
Tour Fotografico:
La III° Torre
[attachment=14:14vsl2wz]Torre 3.jpg[/attachment:14vsl2wz]
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Questa torre è chiusa. E' stata trasformata in serbatoio dell’acquedotto comunale, ma attualmente risulta utilizzata.
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Ci sono un paio di targhe. Questa riporta :
"Questa Torre
Che invano lo straniero eresse a baluardo contro l'irrompere dell'Italico risorgimento
accoglie ora e dispensa
per volontà infaticata di spiriti operosi
l'acqua elemento primo della vita dei nostri colli
MCMXLVIII "
[attachment=11:14vsl2wz]P1070740.JPG[/attachment:14vsl2wz]
Una seconda targa : "In memoria
durante una manovra tattica
che si eseguiva da reparti esploratori cattolici
Elvezio Olivieri
esploratore quattordicenne
trovava tragica morte
precipitando inconscio nella cisterna
all'interno di questa torricella
Il 5 3 1924 "
La I° Torre
[attachment=10:14vsl2wz]Torre 1.jpg[/attachment:14vsl2wz]
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Questa torre si trova nel bosco delle Torricelle : "Demanio pubblico dello stato" recita il cartello nella strada di accesso.
E' aperta e liberamente accessibile.
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[attachment=7:14vsl2wz]DSC03182.JPG[/attachment:14vsl2wz]
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[attachment=5:14vsl2wz]DSC03178.JPG[/attachment:14vsl2wz]
La II° Torre
[attachment=3:14vsl2wz]Torre 2.jpg[/attachment:14vsl2wz]
[attachment=2:14vsl2wz]P1070733.JPG[/attachment:14vsl2wz]
E' in pessime condizioni: in uso al C.N.R. (Centro Nazionale per la Fisica dell’Atmosfera e della Meteorologia) è ricoperta da una selva di antenne, tralicci e altri impianti. Non è possibile visitarla.
La IV° Torre
[attachment=1:14vsl2wz]Torre 4.jpg[/attachment:14vsl2wz]
[attachment=0:14vsl2wz]DSC03157.JPG[/attachment:14vsl2wz]
In discrete condizioni, è compresa nelle pertinenze dell'Osservatorio Antincendio del Servizio Forestale di Stato, e anche in questo caso non è accessibile.
Bene, anche per questa volta è tutto.
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Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Le quattro torri Massimiliane : opere staccate che sorgono sulle colline a sinistra dell’Adige. Oserei dire quasi 5 se consideriamo che il forte Santa Sofia
viewtopic.php?f=84&t=32959 mi sembra un forte costruito attorno una torre Massimiliana.
Eccellente reportage, come sempre del resto! [264
Le Torricelle, come sono familiarmente conosciute dai Veronesi, hanno dato nome a tutta quella zona collinare a nord della città. Furono in effetti le prime fortificazioni esterne costruite in ordine di tempo, nel 1837, oltre il perimetro della cinta continua bastionata di cui proprio in quel periodo si stava ultimando il restauro e potenziamento.
Il Forte Sofia è proprio una Torre Massimiliana nella sua forma più completa e perfetta: da notare che in realtà anche le 4 Torricelle dovevano essere costruite secondo lo schema del Sofia, con tutta la serie di difese accessorie, ma i progetti originari di Franz von Scholl vennero sottoposti a revisione dal Consiglio Aulico di Guerra viennese, e approvati in versione alquanto ridotta, che lasciava in piedi la sola torre, per motivi di contenimento dei costi, dato che i lavori alla cinta bastionata avevano già assorbito enormi risorse dei bilanci statali austriaci di quegli anni.
Aggiungiamo che nel sistema fortificato veronese esisteva anche una sesta Torre Massimiliana, costruita con piccole varianti subito dopo la guerra del 1848-1849, Forte Tombetta/Culoz, nella zona meridionale rispetto alla città, oggi purtroppo demolito. Segno che in quell'epoca il concetto della torre massimiliana era considerato non proprio del tutto superato, anche se nelle opere della prima cerchia prevarrà in assoluto il forte poligonale.
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Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Un bel disegno di una delle Torri, salvato molti anni fa da un sito polacco sulle fortificazioni asburgiche, serve a mettere in evidenza un aspetto interessante: queste opere non erano dotate in origine di un fossato difensivo lungo tutto il perimetro, avevano però un fosso diamante che proteggeva l'ingresso, doveva esserci quindi un ponteggio retrattile per consentire l'attraversamento.
Oggi questo fosso diamante è scomparso in tutte le 4 Torri, è stato colmato per motivi di praticità quando è venuta meno la loro funzione militare.
Una curiosità sorge sponteanea: come doveva essere questo ponteggio di attraversamento? Non un classico ponte levatoio, perchè esaminando i portali sembrerebbero mancare le sedi delle carrucole. Un mistero di difficile risoluzione.
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Ancora una volta complimenti a Decca!
Incredibile per i miei occhi la prima torre aperta e accessibile eppure così ben tenuta [151
per quanto riguarda il ponte se non è levatoio esiste una possibilità che fosse un ponte "retrattile"? Tenuto nel corridoio di accesso e poi spinto all'infuori quando dovevano passare le truppe e ritirato dentro a cessato utilizzo?
Saluti MOLLA
Allegati: 1
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Citazione:
Originariamente Scritto da molla2
per quanto riguarda il ponte se non è levatoio esiste una possibilità che fosse un ponte "retrattile"? Tenuto nel corridoio di accesso e poi spinto all'infuori quando dovevano passare le truppe e ritirato dentro a cessato utilizzo?
Sì, molto probabile che fosse qualcosa del genere, una conferma certa si potrebbe averla solo recuperando i disegni dettagliati di progetto originali negli archivi militari a Vienna, dato che i pochissimi libri e siti disponibili su queste fortificazioni non arrivano a questo livello di dettaglio.
Aggiungo una vista del portale d'accesso della Torricella liberamente accessibile, la no. XXX (1), ripreso da dentro verso l'esterno. Tra l'altro quando ho scattato la foto nel 2007 non era proprio aperta del tutto a tutti, era in concessione a un gruppo di scout che la aprivano per visite guidate.
Allegati: 1
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
La galleria anulare per fucilieri che corre lungo il perimetro della torre, alla base. Foto sempre della Torre XXX quella liberamente accessibile. Da notare in basso a destra la fortissima erosione, dovuta all'umidità, della pietra pseudotufacea veronese (conci in pietra gialla di Avesa). Un problema per la conservazione di queste opere, come abbiamo già visto.
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Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
sempre stessa torre, la splendida maestosa scala a chiocciola ripresa dall'alto, e particolare di una delle mensole in marmo rosso che la sostengono.
Allegati: 2
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Porta di accesso alla galleria dei fucilieri, e la base della scalinata a chiocciola.
Allegati: 3
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Al piano superiore, le cannoniere.
Allegati: 1
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Particolare. A cosa sarà servita questa nicchia?
Allegati: 2
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Salendo lungo la scala a chiocciola, vero la copertura superiore. Particolari.
Allegati: 4
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Sulla copertura. Originariamente era ordinata per l'artiglieria in barbetta, a cielo aperto. Qui erano collocati dei cannoni, e lungo il perimetro c'era un sistema a rotaia circolare che permetteva lo spostamento rapido dei pezzi su 360°. Oggi non ne è rimasta traccia.
Allegati: 1
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Un'immagine delle Torri a inizio '900 evidenzia come tutta la zona fosse rigorosamente disboscata, e ci fosse comunicazione visiva diretta tra le fortificazioni. Oggi al contrario le colline sono fittamente coperte di foresta di conifere, si tratta di un rimboschimento attuato negli anni '50 che ha ovviamente snaturato l'ambiente delle Torri.
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Il sistema "spianà" era quindi applicato anche in collina.
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Citazione:
Originariamente Scritto da butel
Il sistema "spianà" era quindi applicato anche in collina.
Proprio così, in linea di massima intorno a ogni fortificazione, sia di pianura che di collina, veniva mantenuta un'area minima di rispetto nel cui raggio non era consentito nè costruire edifici permanenti nè lasciare crescere vegetazione di alto fusto. Le aree normalmente vincolate in tempo di pace erano poi soggette a incrementi di estensione in caso di guerra, quando si poteva arrivare, dove necessario, a ulteriori abbattimenti di alberi fino a 1200 metri dai singoli forti.
Tutto questo ovviamente al fine di garantire sempre una visuale e un campo di tiro ottimale intorno alle opere, e minimizzare il rischio di imboscate.
Re: [VERONA] Le Torri Massimiliane
Citazione:
Originariamente Scritto da Festungsartillerie
Citazione:
Originariamente Scritto da butel
Il sistema "spianà" era quindi applicato anche in collina.
Proprio così, in linea di massima intorno a ogni fortificazione, sia di pianura che di collina, veniva mantenuta un'area minima di rispetto nel cui raggio non era consentito nè costruire edifici permanenti nè lasciare crescere vegetazione di alto fusto. Le aree normalmente vincolate in tempo di pace erano poi soggette a incrementi di estensione in caso di guerra, quando si poteva arrivare, dove necessario, a ulteriori abbattimenti di alberi fino a 1200 metri dai singoli forti.
Tutto questo ovviamente al fine di garantire sempre una visuale e un campo di tiro ottimale intorno alle opere, e minimizzare il rischio di imboscate.
infatti a San Massimo non si poteva coltivare nulla che superasse una certa altezza e di conseguenza non si poteva nemmeno costruire...
la città di Verona ha goduto di una certa floridità nel momento in cui la fortezza era in espansione ma poi una volta finiti i lavori ne ha pagato le conseguenze con tutte le aree destinate a servitù militare che c'erano era praticamente impossibile espandersi. La situazione è durata fino al secondo dopoguerra se non erro.