Officiere Feldmütze MOD.43

Salve a tutti. :ciao:
Inizio a postare nelle varie stanze gli oggetti ultimamente aquistati.
Inizio con questo bel cappello da ufficiale,l´aquiletta e´ribbattuta in filo argentato,come la profilatura situata sulla parte superiore del Feldmütze,la pelle para sudore a mio parere e´stata aggiunta dal soldato,vista la cucitura a mano.
Chiaramente i vostri preziosi interventi sono gentilmente graditi. [278
P.S. Spero che le Foto siano sufficientemente discrete,e che possiate fare una buona disamina di questo bello,e molto informa Feldmütze.
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Qualche aiutino??? :roll:

sarebbe bello vedere una macro del cordone argentato e l'interno del paraorecchie

Grazie x il tuo intervento Valenti,posto le Foto che mi hai chiesto,e anche di tutto il complesso del mio ritrovamento,tutto di un´unico soldato.
P.S. Notizie arrivatemi esternamente dal Forum...Il Feldmütze dovrebbe essere di sartoria,insomma produzione privata,i bottoni Hanno il timbro 40,e RZM,l´aquiletta e cucita con lo stesso filo argentato del Cordone,la pelle para sudore e´uguale alla pelle para sudore dello Schirmmütze,ancora tracce della spugnetta para sudore.
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Citazione:

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Originariamente Scritto da Pallara Simone

Grazie x il tuo intervento Valenti,posto le Foto che mi hai chiesto,e anche di tutto il complesso del mio ritrovamento,tutto di un´unico soldato.
P.S. Notizie arrivatemi esternamente dal Forum...Il Feldmütze dovrebbe essere di sartoria,insomma produzione privata,i bottoni Hanno il timbro 40,e RZM,l´aquiletta e cucita con lo stesso filo argentato del Cordone,la pelle para sudore e´uguale alla pelle para sudore dello Schirmmütze,ancora tracce della spugnetta para sudore.
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Certo non è textbook , ma se dici di aver trovato tutto di prima mano , sarà certamente tutto buono ! Der Graf ed Alessandro sapranno darti delle vere certezze . Intanto complimenti per il lotto [264

Ciao Simone,
la produzione di sartoria privata non era così rigorosamente standardizzata come quella industriale e, sebbene fosse solo un cappellino, esistevano delle variazioni strutturali, sia relativamente alla manifattura che alle caratteristiche costruttive fra un produttore e l'altro piuttosto ampie. Occorre però ricordare che tutti quanti avevano un punto in comune, la qualità della prodotto finale. Dunque davanti ad un cappellino di questo tipo, se i materiali utilizzati per il confezionamento sono tutti giusti e coevi col periodo e la qualità produttiva è ottima ci sono sufficienti probabilità per considerarlo originale. Chiaramente per definire una materia prima come tale credo sia piuttosto difficile farlo attraverso delle semplici fotografie...
Senza paura di essere smentito, visto che lo conosco, partirei col dire che il fregio BeVo trapezoidale ricamato in filo argentato, è buono (e raro!). Dalle foto interne emerge che la bassa qualità delle cuciture che sostengono la fodera perifericamente non sono consone al periodo, sembra essere una manifattura molto spartana. Lasciando perdere il tipo di cuciture del parasudore che potrebbe essere stato rimontato dal soldato, questo era sempre presente sul modello da ufficiale. Dalle foto non riesco a vedere i dettagli del cordino argentato ma, apparentemente neppure questo mi piace...
Traendo le considerazioni finali, credo sia un cappellino che per dare un sicuro giudizio finale occorrerebbe prenderlo in mano visto che, si constatano alcune caratteristiche non proprio chiare.
A presto,
Alessandro

Comunque se il lotto è dello stesso soldato ha fatto carriera perché lo shirmmuetze non è da ufficiale ma da Sott.le/truppa. Ciao

Citazione:

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Originariamente Scritto da gil

Comunque se il lotto è dello stesso soldato ha fatto carriera perché lo shirmmuetze non è da ufficiale ma da Sott.le/truppa. Ciao

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Ciò è evidente , lo scirmmutze è palesemente da sottoufficiale [257

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alessandro

Ciao Simone,
la produzione di sartoria privata non era così rigorosamente standardizzata come quella industriale e, sebbene fosse solo un cappellino, esistevano delle variazioni strutturali, sia relativamente alla manifattura che alle caratteristiche costruttive fra un produttore e l'altro piuttosto ampie. Occorre però ricordare che tutti quanti avevano un punto in comune, la qualità della prodotto finale. Dunque davanti ad un cappellino di questo tipo, se i materiali utilizzati per il confezionamento sono tutti giusti e coevi col periodo e la qualità produttiva è ottima ci sono sufficienti probabilità per considerarlo originale. Chiaramente per definire una materia prima come tale credo sia piuttosto difficile farlo attraverso delle semplici fotografie...
Senza paura di essere smentito, visto che lo conosco, partirei col dire che il fregio BeVo trapezoidale ricamato in filo argentato, è buono (e raro!). Dalle foto interne emerge che la bassa qualità delle cuciture che sostengono la fodera perifericamente non sono consone al periodo, sembra essere una manifattura molto spartana. Lasciando perdere il tipo di cuciture del parasudore che potrebbe essere stato rimontato dal soldato, questo era sempre presente sul modello da ufficiale. Dalle foto non riesco a vedere i dettagli del cordino argentato ma, apparentemente neppure questo mi piace...
Traendo le considerazioni finali, credo sia un cappellino che per dare un sicuro giudizio finale occorrerebbe prenderlo in mano visto che, per quello che si constatano alcune caratteristiche non proprio chiare.
A presto,
Alessandro

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Ciao Ale inanzi tutto grazie x il tuo prezioso intervento,voglio dirti che effettivamente il cappello dovrebbe essere visto dal vivo.
La valigia e´stata ritirata personalmente da me,si trovava in un vecchio casolare di un pastore,il tutto del padre,e del nonno,chiusa ormai molti anni orsono,e riaperta da me circa una settimana fa.
Il soldato all´inizio un sottoufficiale,e in seguito un´ufficiale,ha ricondizionato anche la sua giacca mod.36 da truppa,visto che da quanto ne so,le giacche da ufficiali erano molto piu´semplici.
Il fatto che nella valiggia il tutto e´al 100% originale,(Quando ho tempo postero´il tutto),non posso credere che il Feldmütze sia un feik,come gia detto, dopo tanti anni da me riaperta,all´interno la presenza die vermicelli mangia tessuto,non credo neanche che su una riproduzione avrebbero cucito un´aquila originale,e rara.
Grazie anche agli altri amici x il loro intervento.

[1495 Bellissimo e superfortunato ritrovamento.......
Complimentoni
Mario

Citazione:

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Originariamente Scritto da mariob

[1495 Bellissimo e superfortunato ritrovamento.......
Complimentoni
Mario

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Grazie mille super Mario. [264

Tolta la bella e senz'altro entusiasmante storia del ritrovamento e analizzando il cappellino con un metro di paragone più freddo e severo e di tipo "scientifico" onestamente non depone bene, considerato anche il suo apparente stato di "mai utilizzato", specie se si mette a confronto con la Feldbluse che sembra avere tutta un'altra patina. Con questo non voglio dire che sia per forza falso o sicuramente buono.... certo è che di fronte a pezzi di non facile interpretazione come questo la foto non basta più e si rende necessaria l'analisi con l'oggetto in mano o fors'anche un personale "atto di fede".
Sicuramente rientra in un tipo di fabbricazione poco standardizzata e piuttosto artigianale, curiosi quanto insoliti i bottoni marcati rzm in tinta argento, leggermente "goffe" le falde laterali, cordoncino argentato non propriamente standard, buono il fregio BeVo in filo argento stranamente cucito a mano, perfetta e molto (un pò troppo) tesa la visiera, interno senza traccia d'uso....comunque sia il nostro ufficiale l'ha indossato poco assai.

Tutto sommato riesce a volte difficile credere a ritrovamenti "intoccati" negli anni duemila a meno che non si rinvengano dietro un muro o sottoterra ma, ripeto, è difficile dare in questa sede un giudizio definitivo.
Certo è che se in ipotesi si dovesse mettere in vendita in un mercatino un cappello simile, sicuramente verrebbe snobbato.

Un saluto
kdg

Non posso nascondere le mie perplessità per la presenza di bottoncini marcati RZM e datati '40 , appropriati per un copricapo del partito o di una formazione politica, ma incongrui su un berretto M43 di una forza militare. Ipotizziamo che siano stati utilizzati dei fondi di magazzino o quel che c'era disponibile. Però la "trama" del bordo in filo metallico non convince neanche me.
Evidentemente il berretto non é stato portato, quindi non ci sono tracce d'uso, tuttavia mi chiedo se , ciò nonostante , l'odore e la "patina" del tessuto siano compatibili con quelli degli altri oggetti ritrovati assieme. Anche se le foto non trasmettono sensazioni tattili / olfattive, l'impressione visiva é "no". Ipotizziamo allora che il berretto sia stato conservato altrove e messo in valigia con il resto in un secondo tempo, magari 20-30 anni fa.
Non escluderei neppure una primigenia riproduzione by Janke che si dilettava di rifare berretti del genere già 35 anni or sono. Non sarebbe la prima volta che un reduce cerca di riavere qualcosa di perduto all'epoca , riacquistando una copia.
In definitiva, la sola cosa che mi entusiasma é il fregio trapezoidale, per nulla facile a trovarsi nella versione da Ufficiale.
Non ho motivo di dubitare le circostanze del ritrovamento che Simone ci riferisce e non sono un dogmatico sostenitore del "textbook" , ma preferisco schierarmi tra gli scettici. Ho esaminato e/o avuto berretti M43 da Ufficiale WH, spesso con dettagli costruttivi differenti fra loro, ma più convincenti di questo.
MP