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COMPAGNI A 4 ZAMPE
E' in preparzione la mostra speciale 2013 della Associazione Dolomitenfreunde - Amici delle Dolomiti
nella sede del Museo nel Municipio di Kötschach - Mauthen
COMPAGNO A 4 ZAMPE
Inaugurazione il 15 giugno 2013 alle ore 14
La mostra rimarrà aperta fino al 15 ottobre 2013
Roberto Todero
www.dolomitenfreunde.at
www.zenobionline.com
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Deve essere davvero bella ed interessante questa mostra..................le cose belle le fate sempre lassù..............
Grazie per la segnalazione
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Dai mastini di Assubanipal ai cavalieri medioevali...
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Il cane al lavoro quotidiano e durante la corsa all'oro (ricordate Jack London?).
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
La prima guerra mondiale... cani AU e cani italiani al lavoro
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Tra le due guerre, esercitazioni in Italia e in Germania.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
La seconda guerra mondiale, soldati tedeschi da qualche parte dell'Europa e Marines americani nel Pacifico
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
So che anche i Romani usavano cani da guerra.................ed ecco l'immagine
[attachment=1:1s02npdo]canispugnax3.jpg[/attachment:1s02npdo]
oppure in disegno
[attachment=0:1s02npdo]centurione_canecorso.jpg[/attachment:1s02npdo]
Questo è il molosso italiano o anche molosso còrso, il ceppo pare sia lo stesso.
ChM
ps: le immagini sono prese dalla rete
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
I Romani usavano molossi originari dell'Epiro, razza selezionata già dal tempo di Alessando Magno.
Quando le legioni romane sbarcarono in Britannia si scontrarono con i locali che usavano cani selezionati dai mastini cartaginesi e dai cani locali, più grandi dei molossi e amanti dei polpacci avversari...
Nei film è probabilmente impossibile presentare i cani da guerra durante le ricostruzioni delle battaglie, ma bisognerebbe almeno nominarli, visto che furono presenti sul campo fino al 1850-1860.
Ma si sa che il cinema è finzione...
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
I Romani usavano molossi originari dell'Epiro, razza selezionata già dal tempo di Alessando Magno.
Quando le legioni romane sbarcarono in Britannia si scontrarono con i locali che usavano cani selezionati dai mastini cartaginesi e dai cani locali, più grandi dei molossi e amanti dei polpacci avversari...
Nei film è probabilmente impossibile presentare i cani da guerra durante le ricostruzioni delle battaglie, ma bisognerebbe almeno nominarli, visto che furono presenti sul campo fino al 1850-1860.
Ma si sa che il cinema è finzione...
Si hai piena ragione, ma pare usassero anche i molossi còrsi e quelli italiani, è altamente probabile che siano tutti discendenti di quelli dell'Epiro, è una mia congettura ovviamente, ma penso di non essere lontano dalla realtà.
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Esatto il ceppo è orientale, transitato per i Balcani e poi sbarcato in Italia, selezione dopo selezione.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Qua a Genova c'è un allevamento di molossi, che pare siano discendenti di quelli usati dai Romani, ma il proprietario mi ha detto che quelli di oggi sono la metà di quelli di più di 2000 anni fa, non so se sia vera o falsa tale affermazione, ma ho visto uno dei suoi e mi ha fatto impressione.
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Vero, vero, erano impressionanti come grandezza e addestrati a combattere con ferocia... e gli uomini più piccolini di quelli di oggi...
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Da alcuni testi che ho sull'Esercito Romano, pare che non superassero 1.60 m, raramente andavano oltre, ed erano tozzi e muscolosi, e lo scutum era di ca 110 di altezza cm e 63 cm di larghezza, quindi da inclinati ci stavano benissimo ed erano coperti al 100%, immagino che con delle belve come quelle lo scutum non so a quanto potesse servire però
Mi scuso per il fuori topic, ma penso sia interessante questo aspetto militare delle possibili contromisure contro i cani da guerra.
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Bisognava lavorare di gruppo, tenere i cani a distanza con le lance e agire di gladio con quelli troppo vicini, eliminandoli uno alla volta.
La disciplina e l'addestramento resero invincibile l'esercito romano.
Un gruppo disordinato di soldati non aveva scampo contro una muta di cani.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Fantastico, a Kotschac.Mauthen ci sono stato un paio di volte, guardo se riesco a convincere mia moglie a rifare un girettino da quelle parti, [264 [264
Interessante, i nostri amici a quattro zampe.....
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Citazione:
Interessante, i nostri amici a quattro zampe.....
Argomento molto interessante e sconosciuto ai più... sugli animali in guerra c'è poco materiale e poche testimonianze...
A me è molto piaciuta questa trasmissione RAI...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 2bd76.html
Come spesso accade, cane e padrone finiscono per somigliarsi, nella foto hanno anche la stessa espressione.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Che meraviglia..................v'invidio molto, dalle vostre parti fate sempre cose eccelse..
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
La mostra è in Austria, nel museo privato fondato da Schaumann, anche da noi la zuppa è senza sale... ahimè.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
ops allora avevo capito male, chiedo venia, pensavo che il nome in tedesco della locandina fosse qualche località italiana ma con indicazioni in tedesco.
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
La speranza è di trasferire la mostra in Italia il prossimo anno, com'è successo con le "Donne in guerra", ma non è impresa molto facile.
Ma tenteremo lo stesso, la passione è passione.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Bravo kleiner vi approvo in pieno, forza e coraggio!!!!!!!!
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
facendo una pura osservazione "estetica", mi fanno impazzire questi allestimenti ... mai banali nè scontati, mai statici ... la differenza che corre con la maggior parte di blasonati musei più o meno pubblici in Italia. Un grande artista e illustratore per la Osprey, Gerry Embleton, ha creato, in Svizzera, un' associazione che si chiama "Time machine" che si occupa di allestimenti per musei militari in tutto il mondo ... da noi prevale ancora l'allestimento di quattro manichini spelacchiati stile Cicciobello. Allego link di Time Machine per chi non lo conoscesse. Complimenti ancora per l'iniziativa .... con l'augurio che possa varcare i sacri confini. Tonle
http://time-machine.ch/
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Noi saremmo lietissimi di far girare questo lavoro....
Rawa Ruska
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Time machine... da paura... grandi....
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Ragazzi siete straordinari, ora rompo l'anima a qualcuno che conosco qui a ge e vediamo se riesco a farla venire a genova sta meraviglia.
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Sarebbe una grande cosa, magari trovando nel frattempo anche un carretto o gli zainetti per i cani italiani... i testi della mostra sono già trilingui, tedesco italiano e inglese...
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Non prometto nulla, ma ci provo!!!!!!
ChM
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Ma il pezzo sicuramente più importante della mostra è... il carretto O R I G I N A L E di un reparto di trasporto cinofilo della catena carnica.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
K(riegs) Z(ugs) H(unde) Abt(eilung)
Karn(ische) Kamm
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Il carretto è fabbricato come un carro vero, in tutti i dettagli. Lo sterzo.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Il sistema di frenaggio a manovella.
Agisce contemporaneamente su entrambe le ruote posteriori.
Notare il fermo laterale e a fianco della manovella del freno la maniglia metallica per il conduttore.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Ultimo dettaglio, uno dei passanti per fermare gli archetti metallici di sostegno della copertura di tela, stile Far West...
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Non solo non avevamo mai visto un esemplare di questi carretti, ne' in collezioni ne' in musei, eravamo anzi sicuri che non ne esistessero più... invece... almeno uno si è salvato.
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Alcuni episodi tratti dalla mostra.
Dal diario di Jakob Baxa, ufficiale dell'i.e r. battaglione cacciatori n.8 sul Pal Piccolo nel 1917.
"Alloggiavo in quel periodo con un Oberleutnant (tenente) comandante delle mitragliatrici, von Tomka, un magnifico tipo di ungherese, in uno dei più eleganti ricoveri del Pal Piccolo, la “Ilsenheim”, dove si trovavano delle vere e proprie brandine con la rete metallica. L’Oberleutnant Tomka possedeva un piccolo fox-terrier, chiamato “Susika”, che amava più di qualsiasi altro essere.
Ogni volta che le bombarde avversarie iniziavano a tirare su di noi, egli per prima cosa afferrava il suo cane e lo metteva al sicuro nella caverna.
Una volta, a causa della disattenzione di un portaordini, il cane si era messo a correre proprio mentre le granate avversarie esplodevano da ogni parte.
Il suo padrone si ritrovò solo nella caverna, aveva quasi le lacrime agli occhi e sospirava in continuazione: “Povero Susika, oggi il destino ti ha sicuramente colto, non puoi che essere già morto!”
Manco a dirlo, appena la tempesta fu passata, il piccolo foxterrier arrivò al piccolo trotto scodinzolando.
Si era cercato di propria iniziativa un riparo da qualche parte, rintanandosi probabilmente in un buco della roccia, e lì aveva aspettato che il tiro delle bombarde cessasse.
L’incontro tra il cane e il suo padrone fu un momento commovente."
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
da “Trincee d’alta montagna” di Giuseppe Bevione, sottotenente dell’8° battaglione alpino Tolmezzo sul Pal Piccolo
Gli ufficiali hanno naturalmente maggiori risorse.
Anzitutto, maggiori amici.
Ogni compagnia ha almeno il suo cane.
La nostra ne ebbe due: Scott, un giovane San Bernardo pazzerellone, e Fritz, una affettuoso e nervoso fox-terrier.
Scott finì male.
Un suo amico, Pasqualino, il comico bassotto di un ufficiale mitragliere, malizioso e sveltissimo, venne a fargli vista, e giuocando, lo trasse fuori dalle trincee.
Messolo in pericolo, lo piantò, ripiegando in buon ordine.
Scott, inesperto, andò fidente e felice verso il nemico.
Gli austriaci lo presero a fucilate.
Non fu più visto: si intese solo il suo lontano guaire nelle trincee avversarie.
Fritz è invece amoroso.
Non si stacca mai dalle calcagna.
Ma ha il brutto difetto di nutrirsi dei residui dei ranci che abbondano dovunque e, in seguito, di esalare indescrivibili odori.
Però, siccome è intelligente e ironico, Fritz ha scelto un luogo adatto per i suoi lavori: ha eletto domicilio sul sacco delle maschere per gas asfissianti
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Re: COMPAGNI A 4 ZAMPE
Trento e ritorno, passando per il Pasubio, dal diario di Stephan Hinterholzer, pubblicato in Roberto Todero, Cani e soldati quattrozampe al servizio dell'umanità nell'esercito asburgico, Gaspari, Udine, 2010
1. Ottobre, Domenica. Mattina a Trento. Colazione e nutriti i cani. Scesi dal treno a Calliano . Avuto il rancio poi avanti fino a Mezzomonte , pernottamento.
2. Ottobre avanti per Folgaria o Vielgereuth , breve pausa poi avanti per Serrada . Pernottamento in una baracca del Train da combattimento del I Reggimento Feldjäger.
3 Ottobre. Mattino riposo. Alle 10,50 avanti per Geroli, Colsanto, Pasubio lungo la strada costruita dall’8 giugno al 1 settembre impegnando 1000 operai al giorno; giunti a Malga Bisorte , pernottato nelle tende.assieme ai cani.
4. Aiutato in cucina. Rimarrò qui per un po’. Portati viveri al comando.
5. Dormito nelle tende con i cani. Il nostro reparto ha provveduto direttamente a cucinare e portare il rancio con gli animali da soma di un altro reparto ai serventi nelle postazioni.
6. Portata l’acqua da valle alle cucine.
7. Montata la mia tenda diviso dai cani.
8. Domenica. Raccolto ramaglia per la tenda. Salito molto in alto sul monte fino quasi al cielo, poi disceso a valle.
9. Diversi aeroplani nemici su di noi. Caduta una bomba non lontano da noi e forte fuoco di artiglieria. Avuto l’ordine di tenersi pronti per la marcia.
10. Pomeriggio. Andati a ritirare le razioni di carne per la marcia, la sera cucinato fegato consegnato dal macellaio.
11. Mezzodì. Giunto il Train del reggimento bosniaco.
12. Al mattino portata la legna, al pomeriggio ritirata la carne, la sera diversi aeroplani nemici su di noi.
13. Alle 3 del mattino andati alle posizioni a portare il rancio. Venne sparato poco. Era qui l’Oberjäger, dalle postazioni arrivati due conduttori di cani, Brandstätter e Haas.
14. Al mattino aiutato a macellare un cavallo.
15. Domenica. Al mattino raccolta la legna per la cucina.
16. Al mattino. Raccolta la legna per il nostro ricovero. Al mattino inizia a piovere e nevicare. Tempo assai cattivo, ma nel ricovero si sta abbastanza asciutti.
17. Al mattino andati alle posizioni con il rancio. Abbastanza freddo nonostante la bella giornata. Pomeriggio andato a prendere cartone catramato e finestre al comando della 58^ Brigata.
18. Fuoco di artiglieria molto intenso. Il pomeriggio un animale da soma è precipitato con il rancio.
19. Riparate le stalle per i cani. La sera andato con il rancio alle posizioni. Gli italiani attaccavano. Dovemmo aspettare che finisse il combattimento. Un grande scambio di colpi, molti feriti; fortunatamente rientrati all’1 di notte.
20. Tempo da cani, neve e vento.
21. Cattivo tempo, al pomeriggio tempo assai umido.
22. Domenica. Al mattino tagliato un albero, pomeriggio preparate le lettiere; Pallinschek è caduto e si è rotto il perone. Poi di servizio.
23. Al mattino ricoperto il ricovero con cartone catramato. Al pomeriggio Pallinschek all’ospedale.
24. Tempo molto cattivo per tutta la giornata. Pioggia.
25. Lo stesso tempo. Al mattino tagliato un albero.
26. Raccolta la legna, rifornimento di munizioni, al pomeriggio stati al Fassungsstelle (centro di raccolta).
27. Bella giornata. Pomeriggio trasportata ghiaia.
28. Al mattino portata la legna. Tempo molto cattivo. Per tutta la giornata. Pioggia. La maggior parte del tempo nel ricovero.
29. Domenica. Al mattino portata la legna, non molto altro da fare.
30. Al mattino liberato il ricovero dalla neve poi raccolta la legna. Si è parlato di una pace separata con la Russia.
31. Al mattino raccolto legna, al pomeriggio servizio.
1. Tutti i Santi; bellissima giornata. Al mattino portati fuori i cani, pomeriggio lavata la biancheria.
2. Al mattino viene comunicato che dobbiamo andare a Trento con i nostri traini. Ognuno ha ritirato la sua biancheria.
3. Al mattino raccolta la legna. Bella giornata, breve pausa sul monte. Pomeriggio ritirata la carne, giorno successivo, partenza.
4. Al mattino preparati i carichi. Dopo mangiato partenza per Geroli; arrivati al pomeriggio. Pernottato.
5. Domenica. Al mattino partenza con pioggia per tutta la giornata. A pranzo scaldate le scatolette e preso il caffé. A Volano l’Oberjäger ha avuto dai genitori del vino, fatto del caffé per noi e poi avanti per Calliano. Pernottato in un capannone.
6. Al mattino partenza per Mattarello, davanti a Trento a mezzodì, pomeriggio giunti a Trento. Acquartierati fuori dalla città nella caserma dei Pionieri. I cani in una stalla.
7. Al mattino preso in consegna il reparto del Train del Brückenbau Abt. 1.b. (Reparto pontieri 1.b). A mezzodì preso il pane e sigarette. Pomeriggio lavate le carrette. Pomeriggio servizio di guardia alle stalle.
8. Pomeriggio. Fatto il bagno e spidocchiamento.
9. Pioggia tutto il giorno, rimasto nella stanza la maggior parte del tempo, c’era poco da fare.
10. Niente di nuovo. Arrivato un reparto di cani da Vienna. Tutte le baracche piene di cani.
11. Bella giornata. Nutriti tutti i cani. Ricevute razioni per cinque giornate: tre razioni di pane, 1 di biscotto, 1 pacco e mezzo di tabacco e 25 sigarette. La sera arrivati ancora cani da Vienna.