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M 40 LW
Quel che rimane della verniciatura ( e dell'aquila )di un elmo LW.
[ciao2]
In foto forse si vede male ma presenta tracce di vernice color sabbia (oltre a quel poco che rimane del suo colore originale)
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_elmo%201.JPG
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Bello!!!Il chicken wire è originale od è stato applicato postumo?
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Io l'ho trovato così, ho aggiunto solo il soggolo, nota che aveva scritto anche il nome dietro; ma ormai non si legge quasi più nulla.
[ciao2]
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Elmo molto interessante!anche il chicken wire,sembra essere in regola,però l'interno,ovvero il pellame,mi crea qualche dubbio....
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Ripeto, io lo trovai così circa dieci anni fa, l'elmo era dentro ad una capanna vicino ad una casa, la capanna era adibita a specie laboratorio, segheria insomma, l'elmo stava su di una mensola rivolto sottosopra e pieno di segatura ( ne seppi qualcosa quando lo presi per tirarlo giù )immaginatevi quando mi accorsi che c'era anche l'interno che come vedete è a sette linguette e non a otto come sovente si trovano; tre delle quali sono con una macchia scura e risultano risecchite, ho provato più volte a passarci della vasellina ma son rimaste così, anzi se si stuzzicano parecchio rischiano di spezzarsi.
Non ho mai scoperto cosa possa essere caduto su quelle tre linguette.
[ciao2]
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Pezzo affascinante,ma "urgono altre immagini.Prova a vedere se ci sono segni tangibili di sfregamento del mimetismo sul guscio e sulla falda,e prova a vedere se ci sono i controrivetti all'interno,così,per fugare ogni dubbio.Il guscio in se mi sembra un'ottimo guscio,in regola,anzi,decisamente affascinante.
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Mannaggia ragazzi, lo sapete che con le foto di primissimi piani non sono fortissimo, vediamo che si può fare.
All'interno dei rivetti dopo il cerchione ci sono le due alette col tondellino con due fessure, attorno al cerchio c'è un giro di feltro, tra cerchio e pelle. Ho timore di spiegazzarlo troppo per fare delle foto all'interno dei rivetti, ma come ripeto vediamo che posso fare.
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Se c'è il tondellino ti crediamo sulla parola,non c'è bisogno che le fai se hai paura di rovinarlo.Cmq,il cerchione è abbastanza malleabile,e di solito permette di fare le foto.Vedi tu,se te la senti bene,altrimenti va bene lo stesso.Per il discorso mimetismo e relativo sfregamento,hai visto se ci sono segni inequivocabili d'usura?
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Guarda, per le foto farò il possibile è una promessa, la verniciatura è assai rovinata è un misto di due colori LW e Kaki, ma è talmente abrasa ( vedi come è ridotta l'aquila )che è veramente difficile vedere segni di fregamento del mimetismo, ripeto si intravedono due colorazioni differenti che in foto forse le notate un pochino di meno.
[ciao2]
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Nella pen'ultima foto i due colori si distinguono bene.
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Nella pen'ultima foto i due colori si distinguono bene.
Ho fatto apposta quella foto per farvi vedere meglio possibile le due colorazioni, per meglio dire quel che rimane delle due colorazioni.
Comunque dai vediamo, domani non mi è possibile ma mercoledi o giovedi vedo di fare ulteriori foto dell'interno e della colorazione.
[ciao2]
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L'elmetto nell'insieme pare in ordine, però io un paio di dubbi ce li ho.
Le circostanze del ritrovamente farebbero pensare ad un oggetto non certo tenuto in condizioni ottimali per cui, la rete prima di tutto; da quel che si vede dalle foto non sembra assolutamente che ci sia stata una lunga convivenza tra rete e elmo, altrimenti la ruggine prodotta dalla rete stessa avrebbe marcato decisamente l'elmo; poi, anche a me la pelle lascia più di un dubbio; non è tanto problema di numero di patte, in quanto questo era legato anche un po' alla taglia, è proprio lo stato generale, molto nuova (magari è anche dovuto alle applicazioni di vasellina) che contrasta molto con le condizioni dell'elmetto; se poi come affermi l'elmo era un contenitore per segatura, guarda che negli anni questo sarebbe diventato un "allevamento" di animaletti che avrebbero inevitabilmente mangiucchiato la nostra pelle.
Bisognerebbe vederlo dal vero per farsi un'idea più precisa.
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E io purtoppo non so neppure da quanto tempo la segatura fosse li dentro, vecchia non sembrava, cioè compatta non lo era tanto è vero che quando lo tirai giù capovolgendolo mi beccai una mezza doccia di segatura.
[ciao2]
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Dò la mia opinione ma meriterebbe che l'elmo fosse esaminato dal vero e visto meglio, magari anche in particolari fotografici macro. Il guscio mi pare ottimo, ma mi pare anche e sottolineo pare, è solo una sensazione la mia, che sia la rete e sia l'interno siano stati rimessi per abbellire l'elmo e completarlo, magari davvero senza alcun altro scopo particolare. Sull'originalità* dei complementi ho guardato e riguardato le foto più volte ma mi spiace non mi convincono, ho qualche dubbio, sia sul tipo di pellame che sulla rete. Purtroppo come sempre le foto a volte non ci aiutano e possono ingannare. Ciao
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Da queste foto,posso solo che riconfermare la mia impressione sull'interno! a me pare proprio post bellico! cerchio e sopratutto i marchi impressi nel cerchio,sono assai strani,comunque anche dai rivetti si nota il rimontaggio.
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Panzer, scusami, si fa solo per parlare.
Come fai a dire postbellico?
o è riproduzione oppure i postbellici sono completamente diversi.
Vorrei ricordare una cosa che spesso si dimentica: gli elmetti tedeschi di foggia SIMILE a quelli bellici sono stati prodotti, dopo la guerra, solo a partire dal 1956, anno in cui fu approvato dai Paesi vincitori la ricostituzione di un piccolo esercito nella Repubblica Federale; c'è un "vuoto" minimo di 11 anni, le tecnologie nel frattempo erano molto cambiate e gli elmetti che ricopiavano il vecchio Stahlhelm erano diversi sia nel guscio che soprattutto nell'interno: probabilmente anche le Ditte produttrici non erano neppure più quelle del periodo bellico; a parte quelli con l'imbottitura sostenuta da un bullone cupolare saldato all'interno della calotta, ma anche quelli che riprendevano il sistema del cerchio coi rivetti erano completamente diversi, molto semplificati, in quanto era scomparso il concetto di cerchio e controcerchio, la pelle fissata direttamente sul cerchio (anche in materiale plastico) a sua volta fissato all'elmetto con rivetti peraltro nemmeno dotati dei classici controrivetti; in più il soggolo era anch'esso fissato direttamente e solidamente al cerchio e non più con i classici gancetti, ne tantomeno smontabile; infine la pelle, che potrebbe somigliare a quella bellica ma intanto era di tipo "regolabile" ovvero non cucita sul retro, anche se qualche "furbino" la cuce per cercare dio confondere le idee, ma soprattutto, e questo non si falsifica, corredata nella parte frontale di una serie di piccoli fori che avevano lo scopo di far evaporare il sudore.
Tornando all'elmetto di Green, pur avendo anch'io delle perplessità* che più sopra ho espresso, direi che queste ultime immagini non mi creano alcun sospetto: il marchio sul cerchio è forse stampato "pesante" ma non lo trovo strano; anche i rivetti non mi creano particolari sospetti; la piccola piegatura che si intravede non è necessariamente indice di rimontaggio, ma semplicemente un fatto che può avvenire nel montaggio; se prendete un rivetto vergine, anche copia, non c'è problema, e lo montate, si procede così: si introduce il rivetto, si appoggia la faccia esterna su una superficie tipo legno, dura ma che non lo danneggia, dall'interno con una mano e un attrezzo che può essere un cacciavite o qualcosa del genere, si preme al centro del controrivetto in posizione, tale da far aderire il più possibile rivetto, guscio e controrivetto, quindi con l'altra mano si piegano le due linguette; si lascia il tutto e con un piccolo martello in plastica dura o legno si battono leggermente le linguette per stringere ancora il tutto; a questo punto è molto facile che in corrispondenza della piegatura del cerchio appaia quella piccola piega che si vede nei rivetti dell'elmetto in esame.
Per inciso, se si prendono dei rivetti vecchi e piegati e li si raddrizzano con attenzione, poi si rimontano, sfido a dire da una foto che son rimontati.
Infine, altro particolare che depone della bontà* delle parti metalliche dell'interno dell'elmetto, sono le lamelle del controcerchio verniciate in verde, cosa che nelle copie non mi risulta che nessuno faccia.
Ti dirò, ho ancora delle perplessità* sulla pelle, ma da queste foto sono forse un po' diminuite.
Permane il dubbio, e qualcosa di più, sulla rete, qui sinceramente confermo l'impressione di una convivenza troppo breve.
Ma tutto ci può stare, anche che la rete sia stata messa poco prima dell'abbandono da parte del soldato, e che l'elmetto sia stato conservato fin da subito in ambienti sani e asciutti; e chi lo sa?
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Io questo elmo lo trovai circa una decina di anni or sono e lo trovai così come lo vedete, trattai più volte la pelle con della vasellina nel tentativo di non far sciupare ulteriormente l'interno,(all'interno, sotto la pelle vicino al cerchio c'è anche una striscia di feltro un pò smangiucchiata dalle tarme, non ho potuto fare foto perchè dovrei tirar fuori la pelle ed è molto secca dove c'è quella macchia scura) però così facendo la pelle iniziò a prendere un colore rossiccio che si vede anche in foto, così come per la rete, non toccai nulla, anche se in un primo momento ero intenzionato a toglierla perchè sciupata sulla parte anteriore; in seguito sostituii solo il soggolo in quando al momento del ritrovamento l'elmo ne era spovvisto.
Ora date le circostanze di tale ritrovamento non posso dubitare dell'interno, cosa che è del tutto lecita a chi ha dei dubbi, io so per certa la provenienza dell'elmo, un altro qualsiasi utente del forum no, non può saperlo, si deve fidare di quello che dico io e posso capire ED è LECITO qualsiasi dubbio da parte vostra.
[ciao2]
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sbaglio oppure le linguette ed il cerchione sono di colore verdolino? di solito di questo colore è sinonimo di genuinità*.
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Caro Green, personalmente non mi sogno mai di mettere in dubbio le parole di nessuno.
Solo che mi permetto di osservare che dieci anni non sono poi molti, qualcuno può avere, prima di te, messo le mani su questo elmetto, nei precedenti cinquanta e passa.
E non necessariamente in mala fede.
Io stesso, ormai quasi quaranta anni fa, da ragazzino, ho "falsificato" più di un elmetto, per gioco, per migliorarlo, perché allora se ne trovavano tanti e gratis, magari poco più che gusci, o per qualche altro motivo estemporaneo, ma così era.
Quindi magari uno, 20 o 30 anni fa ha voluto provare a vedere come stava il tuo elmetto con la rete, chi può dircelo, oppure è stato proprio Fritz Vattelapesca che l'ha fatto....poco male comunque, l'elmetto nelle sue componenti essenziali è buono, le altre spesso son fisime da collezionisti un po' fissati quali siamo tutti noi!![8D]
x Cuit; si, avevo segnalato anche io il fatto delle lamelle verdi presenti e indice di autenticità*, ma non il cerchio né il controcerchio: questi ultimi, o alluminio o acciaio zincato, non sono mai verniciati.
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Non vorrei che le mie parole fossero fraintese, ho solo detto che avete tutte le ragioni del mondo di dubitare, le avrei anche io, io voglio solo dire che siccome l'ho trovato e non comprato ho ragione di credere che l'interno sia buono.
Rivedendo la seconda serie di foto che ho postato, ( la terza foto per l'esattezza ) ho fatto caso adesso guardando se il cerchio era dipinto o meno come asseriva Cuit ho notato dicevo dei numeri a cui prima non avevo mai fatto caso; a me sembrano un nove un quattro ed uno zero......Che sia la data? Questa sera ci guardo nuovamente e poi vi so dire.
[ciao2]
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addirittura ci sono persone che asseriscono che solo le lamelle verdi sono originali .certo che avendolo trovato personalmente da una certa sicurezza x la bontà* del pezzo ma è però anche vero che la rete a contatto con l'elmo non ha prodotto il classico segno che lascia nel tempo,il posto dove lo hai trovato è un luogo asciutto?
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Ho fatto ulteriori foto e ne è venuta fuori sia la data che il fabbricante (che non sono riuscito ad identificare )L'interno risulta un 1943, a questo punto sicuramente rimontato, ma dato il luogo del ritrovamento opto più per un rimontaggio d'epoca. ( i rivetti esterni aderiscono all'elmo in una maniera impressionante)
Si potrebbe essere rotto il primo interno e quindi sostituito da uno più tardo; questa potrebbe essere la diversità* tra elmo e interno.
L'elmo risulta molto più consunto dell' interno, l' interno è datato 43, il fronte qui da noi è passato nel 44 quindi chi aveva questo elmo lo ha usato con l'interno sostituito un anno, non di più e poi bisogna anche vedere quanto sia stato portato in testa in un anno.
Una cosa è sicura, l' interno non è post bellico e ripeto per dove l'ho trovato per me è tutto in regola, interno compreso.
[ciao2]
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