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Sicilia, luglio 1943...
Ciao a tutti,
prima di postare quanto segue ho riflettuto sull’opportunità di rendere pubbliche le memorie di guerra mio nonno, Cavallotti Attilio classe 1910, artigliere durante la seconda guerra mondiale.
Certo il mio avo non era un eroe di guerra e da militare il combattimento se lo ha lo ha visto tutto sommato da lontano, senza contare che gli unici colpi che ha sparato in azione li ha indirizzati per sbaglio sugli “alleati” tedeschi.
Solo qualche mese più tardi forse gli avrebbero pure dato una medaglia… ;-)
La lucidità e la razionalità della storia dei libri o della saggistica, quella scritta con la “S” maiuscola e che tratta di eserciti o armate, rimane fuori da questo racconto, raccolto in audio con un registratore a cassetta Philips nel 1974 e solo recentemente traslato da mia madre su carta.
Le circostanze e le persone narrate sono però quelle che hanno agito nella vita reale e con cui mio nonno, già più che trentenne all’epoca, si è dovuto confrontare cercando di portare a casa la pelle con sullo sfondo un’Italia devastata da una guerra che a breve sarebbe diventata “civile”.
Mi piacerebbe allora che in questa sede le persone con cui condivido il racconto cogliessero come me soprattutto gli aspetti umani di questa esperienza, approfondendoli magari attraverso il collegamento ai fatti storici di cui in narratore è stato testimone ma lasciando da parte personali opinioni politiche o eventuali giudizi su nomi e cognomi citati nel racconto.
Allego alla trascrizione anche qualche fonte iconognafica, fotografie scattate in Sicilia tra il 1942 e il 1943 che ritraggono il nonno in compagnia dei commilitoni, magari qualcuno riconosce un parente o è in grado di commentare qualche particolare dei luoghi, degli armamenti o delle divise.
Per completare l’opera posto anche un’immagine della cartina di cui si racconta nello scritto, mio nonno mi diceva che l’aereo da cui proveniva era uno Stuka ma viste le sue scarse competense storico / aeronautiche non ci giurerei, sicuramente era un equipaggio tedesco caduto il 25 aprile 1942.
Chicca finale: le stellette che ancora conservo, con molta probabilità le stesse che si vedono sul colletto nella foto in primo piano di Attilio, completato dal cameo ritraente mia madre da bambina.
Siccome non le riconsegnò ricevette qualche anno dopo, a guerra già finita, l’ingiunzione di pagamento delle stesse da parte dell’esercito…
Buona lettura e grazie per l’attenzione.
Ari
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Re: Sicilia, luglio 1943...
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Infine le stellette e la cartina del teatro di operazioni:
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Ari, grazie per la testimonianza e per la documentazione fotografica, che trovo di grandissimo interesse e umanamente toccanti.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Ciao Ariberto
Molto interessante.
I proietti sono per obice da 100/17, pezzo austroungarico della prima guerra, preda bellica; ne esistevano due modelli: il 914 e il 916, che impiegavano comunque lo stesso munizionamento.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Bellissima testimonianza, grazie per averla condivisa.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Bellissima testimonianza, una descrizione semplice, genuina, per alcuni aspetti rispecchia la professionalità degli ufficiali dell'allora Regio Esercito, soprattutto nella parte che scappano.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
favolosa testimonianza, ho anche io un parente abbattuto sui cieli di Malta!
viewtopic.php?f=65&t=17091
posta se ti va una foto della mappa piu' dettagliata. [264
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Grazie ancora a tutti per la lettura.
Cercherò di fotografare meglio la cartina non appena possibile.
Dall'archivio familiare stanno saltando fuori altre immagini, cartoline e documenti concernenti il "cursus honorum" militare del nonno che posterò prossimamente.
Nel frattempo ecco un'immagine della genitrice con il carretto siciliano di cui racconta nello scritto.
Un saluto.
Ari
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Ecco qualche immagine in più della cartina:
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Tutto fantastico! [257 Grazie Ari per aver postato tutte queste belle foto![264
A breve mia Nonna dovrebbe farmi avere la documentazione militare e qualche foto del mio bis nonno che partecipò alla prima guerra e durante la seconda combatte in Albania,Africa e nel fronte russo! Sarò ben lieto di condividere il tutto sul forum! [257
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Re: Sicilia, luglio 1943...
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Foglio matricolare e stato di servizio:
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Licenza e biglietti treno del 7-9-1943, il giorno prima del famoso 8 settembre:
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Congedo illimitato del 2 maggio 1944:
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Re: Sicilia, luglio 1943...
E, per finire in bellezza, cartolina indirizzata da Catania a Milano nel 1942:
"U sicilianu avi cori e sapi pavari"!
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Re: Sicilia, luglio 1943...
bel racconto, grazie a te e tua (mamma?) bruna che ha avuto l'intuizione e sensibilita' di tramandare e trascrivere i ricordi
un caro saluto [249 stefano
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Ciao Stefano,
mia madre Bruna ha raccolto in quest'ultimo decennio le memorie familiari e collettive della sua generazione attraverso una serie di scritti uno dei quali ha anche ricevuto riconoscimenti ufficiali di una certa rilevanza.
Penso che gli anziani siano i custodi della memoria e per questo i loro ricordi hanno la possibilità di tramandare esperienze e di dare prospettiva e senso anche al nostro attuale vivere ed agire quotidiano.
L'importante è comunque non fermarsi a esistere ( solo) nel passato perchè ci sono ancora tante cose importanti e belle da fare e programmare per il presente ed il futuro.
In quest’ottica seppur da cittadino imbolsito vedrò di iniziare a far fiato per riuscire ad accompagnarmi con te e il Girotto in una delle vostre camminate sul Lagorai… :-)
Best regards!
Ari
PS: grazie poi di nuovo a tutti per la partecipazione a questo mio brandello di storia familiare.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Come diceva Walther Schaumann e com'è scritto nel nostro museo a Kötschach-Mauthen, la Storia è la somma del destini dei singoli.
Il resto è tutta propaganda.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Semplicemente.....GRAZIE!
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Grazie per la condivisione di tutto il materiale postato, ottimo veramente ! [257
Domenico
www.progetto900.com
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Nel ribadire l'interesse per il memoriale, vorrei evidenziare il passaggio in cui l'autore ricorda la sua presenza in Milano con altri soldati ma essendo in divisa kaki, desumo la divisa prevista per chi operava in AOI o AS, e non in panno grigio verde come previsto per le truppe attive sul territorio metropolitano, vennero arrestati poichè scambiati per soldati Alleati, era estate. Pur essendo a conoscenza dell'assenza di una divisa estiva per il Regio Esercito, i Reali Carabinieri e la Regia Aeronautica (la Regia Marina l'aveva) ciò mi fa riflettere sulla poca lungimiranza dei vertici militari, e non solo dell'epoca. Immagino la scarsa igiene e la puzza che ogni soldato italiano aveva nel periodo estivo.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
toccante, bellissima storia! grazie
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Citazione:
Originariamente Scritto da luigils
... Pur essendo a conoscenza dell'assenza di una divisa estiva per il Regio Esercito, i Reali Carabinieri e la Regia Aeronautica (la Regia Marina l'aveva) ciò mi fa riflettere sulla poca lungimiranza dei vertici militari, e non solo dell'epoca. Immagino la scarsa igiene e la puzza che ogni soldato italiano aveva nel periodo estivo.
premesso che, peraltro, il REI un'uniforme estiva di cotone ce l'aveva (per l'appunto quella indossata dal protagonista di queste memorie), e quindi semmai il problema riguarda i criteri di distribuzione in territorio metropolitano, bisogna anche tenere presente che molti altri eserciti dell'epoca prevedevano l'uso di uniformi di lana anche in estate, perché rispetto al cotone la lana garantisce isolamento termico, anche bagnata, infinitamente migliore. Ad esempio, per restare alla Sicilia del '43, mentre britannici, tedeschi e (per la maggior parte) italiani vestivano uniformi di cotone, quasi tutti i soldati statunitensi vi combatterono coperti di lana dalla testa ai piedi.
La puzza, poi, all'epoca era compagna degli esseri umani molto più che oggi, anche nella vita civile.
saluti
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Re: Sicilia, luglio 1943...
Nel leggere con attenzione la risposta di kilroy segnalo che l'assenza di un uniforme estiva da parte del Regio Esercito viene evidenziata anche nella parte del sito dell'E.I. che espone un breve trattato sulle uniformi indossate in vari periodi: (1940-1943)......Inoltre non esisteva sul territorio nazionale una uniforme "estiva". Era consentito non indossare la giacca con la tenuta di "marcia" ma pantaloni e calzature restavano invariati......Confezionata con materiali sempre più scadenti, si logorava rapidamente dimostrandosi pressocchè inadatta in tutte le situazioni." Non conosco il materiale delle uniformi utilizzate dagli americani in Sicilia nel 1943 ma non credo che esse erano fatte di panno di lana, magari un misto lana cotone o altro.
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Re: Sicilia, luglio 1943...
E M O Z I O N A N T E! grazie per aver condiviso con noi queste importanti testimonianze, che aiutano a non dimenticare il passato, anzi nel leggerlo a tratti è come se quelle immagini mi fossero passate davanti agli occhi. [249
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Re: Sicilia, luglio 1943...
la field shirt americana era in lana ( 100% wool ) come i pantaloni m37. D'estate era consentito non indossare la field jacket m41 che era pesante. Altrimenti c'era la tenuta da fatica HBT in cotone mi pare, ma non era un'uniforme da fucilieri in combattimento