Il mio primo Elmo "IMPORTANTE" - M40 KM Cammo!

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Ciao a tutti,
vi mostro il mio primo elmo "importante" della mia giovanissima collezione, si tratta di un M40 ET66 Kriegsmarine cammo con mimetizzazione a vernice applicata sul campo a tre colori. Nelle foto 3 e 4 si notano due graffi nella mimetizzazione che lasciano intravedere tracce di decal dorata (in particolare si può notare il becco). Sulla cupola interna si vede il timbro di omologazione e un pezzo di carta incollato riportante la sigla FP Nr. 55700 E . Sulla falda posteriore si nota una pennellata di grigio rugoso differente dal feldgrau interno, la quale è servita a coprire una scritta precedente di cui ancora si nota un riflesso controluce simile alla scritta attuale che riporta il nome del soldato. Questo nome è scritto anche a penna nella parte interna dell`imbottitura. La pennellata ha coperto pure il numero di lotto. Si nota anche il cerchione marcato. Il soggolo non mi risulta marchiato ed e leggermente allungato nella parte centrale , segno di usura per essere stato indossato.
Questo elmo è stato più di venti anni nella collezione di un amico di Bologna. Non so di preciso il valore di un elmo del genere, ma credo di aver fatto un ottimo affare!
Grazie a tutti!
Marco S.
A voi il giudizio!

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Ti premetto che io di camo non ne capisco niente, ma nell'insieme questo, pur essendoci tanti falsoni in giro, non mi dispiace proprio.
Il paint non mi sembra male e l'interno mi piace: ripeto, sono foto e io di elmi cosi' non capisco un h.
Pero' nel complesso, a naso, mi piace.
Lascio la parola agli asperti del Camo.

PS-Mi sembra di averlo gia' visto da qualche parte, o sbaglio? Mi sembrava che qualcuno facesse delle critiche ai caratteri del nome ma a parer mio non sembrano poi troppo "strani" per l'epoca.

Ciao
T

Infatti ,questo elmo era stato già* postato!!
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=398

Francesco

Ciao Marco,
anche a parer mio la pittura sembra buona con colori che richiamano il camo Normandia. L'interno è buono. Il soggolo ha una fibbia con forma e colore diciamo "non comuni" ma anch'essi mi piacciono. Ti chiedo per favore se riesci a postare foto con marchi eventuali del soggolo e fronte e retro dello stesso. Vorrei vedere e contare i punti di cucitura della parte corta. La scritta non mi preoccupa molto.
Andrea

Salve,
non vorrei fare il "guastafeste" ma a mio modesto parere
la scritta interna e' stata fatta con un comune pennarello
Uniposka.. non mi pronuncio sul mimetismo dell'elmo che
sinceramente vorrei avere tra le mani.
Mi sono permesso di ingrandirla per evidenziare i punti di
partenza delle lettere e di chiusura che evidenziano l'uso
di un pennarello e non di un pennello.
Le scritte d'epoca erano eseguite a pennello per un confronto ho
inserito le foto di una di queste di un elmo della mia collezione.
Osservate come il nome MAGIN abbia dei restringimenti in particolare
la G e della A delle curve di apertura e chiusura, dovute alla
inclinazione della mano nell'uso di un pennello.
Il pennarello simile ad una penna ha prodotto un tratto uniforme
e in alcuni punti fermo, dovuto al fatto che non si corre il
pericolo di sbavature.
Un saluto
Quex


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Mi trovo pienamente d'accordo con Quex, "sembra" un comunissimo Uniposka e poi quanti di voi sanno che il nome Hofstatter è un vino rosso del trentino...???
Saluti
Corrado

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Grazie ha tutti per gli interventi e grazie soprattutto a Quex che si è dimostrato come sempre molto PROFESSIONALE. Non è facile sbilanciarsi in base alle foto, ma ho provato ad aggiungerne altre. Secondo me però quella scritta è orinale. Alla prossima fiera di militaria magari lo porto con me, così se ci incontreremo posso mostrarvelo dal vero!

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Quex una domanda: se dici che questo camo ha la scritta ad uniposca cosa ne pensi della scritta onore su questo?
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=406
Io davvero non me ne intendo di elmi italiani ed infatti sono stato zitto, pero' la critica che tu fai a questo elmo risulta lampante anche in quello RSI....
Tanto per capire...
Scusa Adrian se tiro in ballo il tuo elmo, e' solo per fare un confronto.

PS-Dimenticavo non sto assolutamente dicendo che le due scritte sono fatte ad uniposca ma che presentano le medesime caratteristiche.

T

Ciao a tutti,
personalmente credo che i punti di accumulo di vernice si possano ottenere sia con un pennarello che con un pennello, infatti anche con una punta sottile, nello staccare il pennello e riappoggiarlo sulla superficie si puo' avere lo stesso effetto di un pennarello.
La scritta onore sul m33 RSI (potendolo ossevare dal vivo) presenta su alcune lettere dei piccoli accumuli, ma anche delle evidenti piccole pennellate.
Lasciando il campo delle supposizioni vorrei precisare che Hofstatter e' il NOME di un ottimo produttore di vini ma non il nome di un vino.
Un saluto,
Max

Grazie adrian,
concordo con il tuo giudizio, infatti nell' H si nota proprio questo accumulo!

Salve,
la mia riflessione e basata su inizio e chiusura delle lettere
non sui punti di fermo che sono di norma una caratteristica della
scrittura, usando un pennello provate a scrivere un nome vedrete
che le lettere non avranno una dimensione uniforme, perche' la
difficolta' sta nel fatto che non vi e' un flusso continuo di
colore come accade nelle moderne penne a sfera o nei pennarelli
che usano un sistema a caduta di inchiostro su una punta in fibra.
IL principio che regge la mia IPOTESI perche' di IPOTESI possiamo
parlare e' dato dal fatto che i caratteri della scritta hanno un
tratto troppo lineare e non presentano i classici restringimenti
della scrittura eseguita con una punta di setola.
Se il nome risulti essere una marca di vino o un produttore
credo che al fine di una ricerca non sia di fondamentale
importanza..
Un ultima osservazione i caratteri interni ed esterni sono sempre in
maiuscolo di solito ma posso dimostrarlo i nomi hanno solo la prima
lettera in maiuscolo,inoltre la A vocale intermedia presenta una
DIERESI ä ö ü spesso usata sui caratteri in minuscolo.
un saluto
Quex

Grazie Quex, Spiegazione molto arguta, ma spero tanto che tu ti stia sbagliando! [xx(] [xx(] [xx(]
Se avremo occasione, alla fiera di Bologna lo porto con me così se capiterà* di vederci, mi darete un parere dal vivo!
A presto!!

Non posso esprimermi riguardo l'originalità* della scritta,ma escluderei che sia stata fatta
con un pennarello!!
-Queste scritte venivano fatte con della vernice che alcune volte potevano essere dense e altre più "annacquate"
-Il restringimento del tratto delle lettere era dovuto alla mano di chi lo faceva.Questo poteva essere più o meno bravo.... e comunque se si osserva bene il tratto non è tanto preciso da poterlo attribuire ad un pennarello.
-Sulle lettere si vedono dei punti di sovrapposizione della vernice causata dall'interruzione del lavoro per reintegrare la pittura sul pennello.
-Non si può pensare che la scritta sia falsa perchè il nome è scritto in maiuscolo....anche in questo forum vi sono membri che si sono registrati con il nome tutto in maiuscolo o tutto in minuscolo.

Posto la foto della scritta che si trova all'interno di un mio M35.Questa è differente sia da quella di mrcsnsl che quella di Quex ma presenta una precisione straordinaria.....più simile a quella di mrcsnsl.

Hofstatter è si il nome di un vino,ma anche di un campione di biliardo come poteva essere di
un combattente della KM

Francesco


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSCN1501.JPG
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Penso che la scritta sul mio Elmo sia stata fatta con vernice molto liquida, la quale ha lasciato uno strato leggero di bianco essendo stata subito assorbita dalla vernice rugosa presente sotto. Il soldato Hoftatter scriveva dall'alto verso il basso, infatti a differenza della parte superiore delle lettere che è arrotondata, la parte bassa delle lettere H F T presenta uno stacco spigoloso che difficilmente si può attribuire ad un pennarello. Al momento non ho una foto dettagliata dell'intera scritta perchè sono fuori casa, ma al mio ritorno la posterò sicuramente!
MARCO S.

Salve,
la foto postata da Francesco evidenzia quanto da me scritto in precedenza, la lettera maiuscola all'inizio ed un corsivo molto
bello con i restringimenti classici (notare la CK come le lettere
si allargano e restringono)
un saluto
Raffaello

Ciao Raffaello,
scusa ma proprio dalla C e dalla A si evidanzia un tratto uniforme.Solo la parte finale della C si restringe ma non per il tratto curvo.
Oltretutto,la scritta nell'elmo di mrcs.. e in stampatello maiuscolo.....è chiaro che su una scritta in corsivo si evidenziano maggiormente questi difetti.

Francesco

se può aiutare posto questa scritta,non è di un elmetto come si può vedere ma è sicuramente originale perchè questo tubo è stato raccolto da un amico di mio padre subito dopo la guerra addosso a un caduto insieme ad altri oggetti,per subito dopo intendo pochi giorni dopo.

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