ciao ragazzi forse passero per stupido ma forze ce qualcun altro a cui e capito la mia stessa cosa passeggiando per campi di battagliea ed essere solo ma avere la sensazione di avere qualcuno vicino suggestione mah è capitato a qualcuno?
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ciao ragazzi forse passero per stupido ma forze ce qualcun altro a cui e capito la mia stessa cosa passeggiando per campi di battagliea ed essere solo ma avere la sensazione di avere qualcuno vicino suggestione mah è capitato a qualcuno?
Capita sovente ad un sacco di persone.
Confermo, girando di notte sul Pal Piccolo ho sempre provato tutta una serie di sensazioni strane...
come se fossi solamente un ospite e il monte appartenesse ad altri.
Non sei stupido. Quei posti hanno una loro energia che trasmett e sensazioni di miseria e sofferenza ma allo stesso tempo ci regala pace e serenità nel trovarci li e sapere che almeno noi non abbiamo dimenticato! Tutti noi dovremmo passare almeno una notte in una postazione di alta quota per capire certe cose non pensare solo a scavare x trovare il bell 'oggettino. Solo cosi si apprezzerá a fondo quello che poi esce da quel terreno ricco di storia e sacrifici.
Amen ..
sarebbe bello passare una notte li ma avrei un po di paura io ho anche avuto la sensazione che qualcuno mi accompagnasse e mi seguisse e ho pensato subito ha una povera anima comunque amen a tutti i caduti di tutte le guerre
sai quante volte sul Beretta mi sono sentito in compagnia......un bel l'eterno riposo e poi calmo e tranquillo!!!
Si.........di notte ad Omaha Beach............mille voci......ma era il vento ???
Anche a mè è capitato diverse volte ma la più significativa è stata in un canalone sotto la Busazza una notte sotto la pioggia a dormire in una caverna Austriaca notte tragica ma al' mattino giornata meravigliosa e in pace con tutti
ciao guarnere in un posto come omaha beach ci sarranno mille suoni e nn credo fossero tutti per colpa del vento, ciao weber e stata una brutta esperienza menomale che hai trovato una caverna
Quest'anno, nella mattinata del 30 aprile al Cimitero Tedesco del Passo della Futa. Gli unici visitatori eravamo io e mio figlio, nebbiolina, un po' di pioggia. All'uscita, risalendo in auto, provai a descrivergli la strana sensazione avuta all' interno, come se qualcuno ci osservasse. Anche lui mi confermò la stessa cosa, niente di particolare, però...
Domenico
www.progetto900.com
ciao ferdom49 credo che faccia piacere speriamo ha queste povere anime essere ricordate
per certi eventi ..... molto piu' vivaci... bisogna parlare con un amico dell'Architetto e di cosa è accaduto in una fortificazione nei pressi della Rocchetta... chi ha contatti con lui lo chieda....roba da far arricciare la pelle delle orecchie [1495
pinco puoi raccontarlo ?
mi sono trovato a parlare con questa gente di fatti accaduti in un certo luogo e di cose inerenti apparizioni e movimenti di grossi oggetti visti da un certo numero di militari li presenti... ora non chiedetemi i particolari perchè io nno ci credo in queste cose...ma da come le hanno descritte sono successe in maniera pesante porto un esmpio ..hanno chiamato 2 medium per fare visitare il forte ...questi dopo pochi passi sono scappati a gambe levate urlando che li' nno ci volevano stare.... oppure di movimenti di cancelli metallici del peso di diversi quintali visti da diverse persone... queste sono le cose che dicono in riguardo.
purtroppo io sono come Tommaso nn credo se nn batto di naso di piu' nn posso dire c'è chi la storia la vissuta molto bene ...se vede queste righe podarsi che dice la sua.... saluti...
ho girato e rigirato in solitaria varie zone del fronte, ma quando sono in grappa non sono solo, e' una sensazione alla quale e' difficile dare una spiegazione razionale. Alla mia ete' faccio anche fatica a credere sia autosuggestione.
Probabilmente molti posti,essendo stati teatro di sanguinose battaglie e di morte,creano nel nostro subconscio una specie di suggestione,resta del fatto che molti studiosi e scienziati pensano che dove cè stata morte violenta si imprigioni energia negativa,un po' come per gli oggetti,molti pensano che la parte extracorporea possa legarsi ad un oggetto in particolare,specie se quest'ultimo è una baionetta o un oggetto atto a offendere dedito a raccogliere energia negativa.
Resta comunque qualcosa di molto suggestivo,magari quella che per noi potrebbe essere una vecchia nave marcia in un porto,per un appassionato di pirateria e galeoni,puo' suggestionarlo a tal punto da immaginarsi che il vecchio gamba di legno lo stia osservando da prua con la lama insanguinata.
Da parte personale,credo fermamente che possa esserci qualcosa di "superiore",ma mi fermo qui se volete rispondo in MP,anche perchè topic cosi' sono una mina vagante,qualcuno mi ricordo anni fa che inizio' nel raccontare qualcosa, ma fu chiuso causa pareri moolto divergenti.
Personalmente ringrazio per l'apertura del sudetto topic,e non dimentichiamoci di onorare e rispettare gli oggetti che furono un tempo partecipi della Storia.
Ciao,concordo in pieno con te! Anch'io sono come Tommaso! [257 È solo suggestione! Lo fà anche a me quando vado a visitare le fortificazioni.Però è dovuto al fatto che con la mente provo a ripercorrere gli eventi che possono essere accaduti in quei luoghi! A meno che non si tratti di qualche tossico che occupa i bunker e cerchi qualcuno per avere due spiccioli per farsi la dose! Allora si che la presenza diventa reale! [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da pinco
ecco quando i commenti sono come il tuo CHri ; i topic vanno chiusi......
no comment ! :!:
bisogna portare rispetto hai poveri caduti che hanno dato la loro vita per la nostra liberta ho anno combattuto per un idea in cui credevano
Bisogna portar rispetto ai caduti e basta. ... il resto sa di propaganda...Citazione:
Originariamente Scritto da fabio1385
Rawa Ruska
BONI!!
ciao Rawa Ruska io nn volevo nessuna propaganda mi scuso se poteva sembrare
Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
Bisogna portar rispetto anche alle persone,il resto mi sa di solita tua provocazione rawa ruska ...... [22050002
A parte che non mi sembra di aver detto niente di male! Io porto il massimo del rispetto verso i soldati caduti in guerra,ci mancherebbe altro! [204 Poi non ho detto che non si avvertano sensazioni particolari nei luoghi in cui ci furono combattimenti,anzi sé né provano e come,ma io penso sia solo suggestione! E sé mi sono permesso di esprimermi in quel modo è solo perché le uniche presenze che mi si sono presentate andando a visitare delle fortificazioni,sono stati dei tossico dipendenti e quindi ho pure rischiato! Per il resto non mi sembrava il caso di fare polemica,in quanto io non sono stato offensivo nei confronti di nessuno! I topic vanno chiusi quando scrivono solo persone come te in cerca di polemica! [204Citazione:
Originariamente Scritto da CHAUCHAT
E poi tranquilli,perché è dei vivi che bisogna avere paura e non dei morti! L'importante è rispettarli sempre,soprattutto quelli morti per mano di una bestia che si chiama guerra! [264
Scusa, ma sono forse esageratmente sensibile alle parole e al loro significato.Citazione:
Originariamente Scritto da fabio1385
Grazie!
Rawa Ruska
E' da un po' che mi si da del "provocatore". Non provoco nulla, esprimo solo le mie opinioni. Sia chiaro. Ammetto poi che certe cose (non questa discussione) mi fanno orrore anche se solo collezionate, ma è un mio problema, che talvolata esce allo scoperto se gli oggetti vengono enfatizzati con quel certo non so che....
Sensazioni? poche, non è il mio genere, nel senso che non tutti sono egualmente ricettivi, ed io non lo sono, o lo sono molto di rado, 2, 3 volte in 63 anni, sogni si, frutto di esperienze vissute sui campi di battaglia, nelle caverne, nei cimiteri o nei forti. Sogni.
Non è legato alla guerra ma una ventina di giorni dopo la morte del mio pastore tedesco la ho vista con molta chiarezza scodinzolare e andarsene, il giorno dopo mi è stato proposto un cucciolo. Lei aveva finito il suo compito....
Rawa Ruska
ciao Rawa Ruska mi dispiace per il tuo cane comuque e sempre un esperienza e obbiettivo di tutto e quello
Quedsto l'ho scritto dopo una settimana di lavori al museo all'aperto sulla vetta del Pal Piccolo.
SULLA CIMA DI UN MONTE DEL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA.
Ciao Otto, non pensavo di incontrarti qui oggi.
Oh scusa, tu non sei Otto, sei forse suo figlio, o un suo nipote, gli somigli tantissimo.
Quanti ricordi, Otto.
Ti ricordi Otto, quando siamo saliti su questo monte per la prima volta, curvi sotto il peso dello zaino e del fucile, con i piedi sanguinanti negli scarponi?
Ti ricordi Otto, quando a ogni sparo correvamo per metterci al riparo, e il sergente rideva di noi?
Ti ricordi Otto, quando il tenente ordinò al sergente di farci sparare verso la trincea italiana… e noi sparavamo in alto, in basso, dappertutto, tanto dall’altra parte non si vedeva nessuno?
Ti ricordi Otto, quando in baracca cantavamo le canzoni di casa nostra, con Franz che suonava la fisarmonica come fosse un’orchestra, e si beveva, e si rideva e si bestemmiava per non piangere?
Ti ricordi Otto, quando d’estate per la sete succhiavamo le pietre?
Ti ricordi Otto, quando d’inverno facevamo il turno di vedetta, con quel freddo terribile, con le lacrime che si congelavano sulle guance e con le mani e i piedi che sembravano di legno?
Ti ricordi Otto, quando calava la nebbia e tutto attorno ogni cosa spariva, e potevamo immaginarci di essere la mattina nei campi vicino a casa?
Ti ricordi Otto, quando Martin ricevette finalmente la medaglia al valore, alla memoria?
Ti ricordi Otto, quando c’era il cambio e scendevamo in paese, e facevamo i cascamorti con le infermiere dell’ospedale da campo, ma loro avevano occhi solo per gli ufficiali?
Ti ricordi Otto, quando la teleferica non funzionava, e noi si mangiava… niente con il contorno di nulla?
Ti ricordi Otto, quando sei tornato dalla licenza con la foto del tuo primo bambino, tutti a prenderti in giro, a dirti che non ti somigliava per niente?
Ti ricordi Otto, quando la notte andavamo nella busa tra le due trincee a cambiare sigarette e grappa con quel buon pane bianco che avevano gli italiani?
Ti ricordi Otto, quando ridevamo dei novellini che a ogni sparo correvano per mettersi al riparo?
Ti ricordi Otto, quando spaccavamo la roccia tutto il giorno per scavare trincee e caverne, quella polvere che irritava i polmoni e restava in gola e non voleva andare via?
Ti ricordi Otto, quando andavamo in pattuglia oltre le rovine della malga, e la pattuglia italiana tra le rocce ci lasciava passare, col sergente che faceva finta di non vedere e non sentire?
Ti ricordi Otto, quando quell’alpino saltò oltre il parapetto della sua trincea per fotografare le nostre linee, e nessuno voleva sparargli?
Ti ricordi Otto, quando arrivava la posta, quanto speravamo che per noi ci fosse una lettera, anche solamente una cartolina con due righe da casa?
Ti ricordi Otto, quando abbiamo attaccato la trincea italiana, quanti ragazzi abbiamo portato indietro nei teli da tenda, e quanti sono rimasti nella neve?
Ti ricordi Otto, quando gli Italiani hanno cominciato a tirare come matti con i lanciabombe, e noi correvamo da una roccia all’altra cercando di ripararci dai colpi?
Ti ricordi Otto, quella bomba che mi ha fatto a pezzi?
Non ti ricordi?
Quella io me la ricordo bene, sono rimasto qui per sempre.
Ma sono in buona compagnia, siamo rimasti in tanti su queste cime, per sempre…
molto toccante e molto profonda.
ciao kleiner pal bellissima mi ha messo la pelle d oca
Anche io voglio dirti che è molto, ma molto bella.
Secondo me è inevitabile che in certi posti si abbiano certe sensazioni dopo quello che è successo, suggestione, energie impresse nelle rocce, ricordi e quant'altro.
Quello che invece a me capita sui campi di battaglia è di percepire un odore ben preciso che non confonderei mai con altri odori, ed allora so di essere in un punto "buono", qui si è combattuto.
Mattia.
vedi....CHri ; io non faccio polemica ; misuro soltanto ciò che hai scritto e mio parere e' che non sia appropriato.
detto ciò ; rispetto le tue oppinioni come quelle di tutti gli alti.
leggi quello che ha scritto kleiner pal e pensa a cosa ha regalato agli altri utenti e misuralo rileggendo ciò che hai scritto tu.
[22
Volevo riportare anche la testimonianza di un vecchio amico ,ora lui non può più farlo il compianto buon Nevio Mantoan , forse per i più giovani questo nome dirà poco ma a chi ha qualche annetto sà di chi parlo: ebbene anche lui un giorno mi confidò che in certe zone del' fronte intento alla sua ricerca si sentiva pervadere da un senso di tristezza e nostalgia che stringeva il cuore probabilmente sensazioni di chi sà e ricorda chi non c'è più e di rispetto per chi ha visto finire la propria vita a 20 anni
Sul commento di keinel pal concordo con te! È Davvero bello! Però questo è un forum e ognuno esprime le proprie opinioni e non si fà la gara a chi scrive il commento più bello! Io non esprimo il mio pensiero in base a quello che scrivono gli altri! [22Citazione:
Originariamente Scritto da CHAUCHAT
si gente... siamo tutti un po' nostalgici... dato che certi luoghi hanno una storia infinta... per chi la storia li' la conosce.... ma se portiamo 10 persone completamente estranee a quello che è accaduto li' sono pienamente sicuro che nno sentono nulla...
è un po' come farsi una canna e poi sentirsi in paradiso... mio figlio che ha 16 anni quando viene com me è infoiato di rovistare col metal ..ma nn mi ha mai parlato di nostalgia.. o sensazioni... questo è dovuto dal fatto che è ancora piu' distante dalle vicende accadute di me... morale della favola nn esistono prove concrete o dimostrabili che in certi luoghi queste " forze " esistano... è tutta una questione io le chiamo " seghe mentali" scusate ma io che sono molto appassionato di militaria ....la penso cosi' altri hanno diritto di pensarla diversamente .....
Ciao,la penso esattamente come te! [icon_246 Io quando visito i bunker dalle mie parti provo delle sensazioni particolari,ma solo perché sono appassionato di storia e conoscendo i fatti accaduti in quei luoghi, il mio subconscio cerca di ripercorrerli! Tutto qui! [257
Ognuno la pensa a modo suo, ovviamente.
Ma se pensate che di quello che è successo in alcuni posti come Ortigara o Monte Piana non sia restato nulla sul luogo, per me è molto dura da credere.
Un saluto a tutti
Sono stato diverse volte sulle linee dolomitiche e dintorni della Grande Guerra, iniziando dai primi anni '80.
Invariabilmente quando vedo i resti ed segni di quello che è stato mi prende un forte groppo alla gola, a muoverlo è il pensiero di tutte quelle persone e quei ragazzi strappati letteralmente dalle case e dal proprio mondo per essere mandati a correre contro alle bombe ed alle mitragliatrici. Quando non perivano per valanghe ed assideramento...
La cosa più bruciante è che spesso le motivazioni che muovevano le azioni militari erano assurde, illogiche e per nulla rispettose della vita umana.
Sapere quanta gente ha fatto questo anche per senso del dovere e pensare a come le generazioni odierne vilipendiano questi sacrifici estremi col loro comportamento scellerato mi muove al pianto, invariabilmente.
E col pensiero ringrazio le anime che riposano in quei sacrari naturali per ciò che mi permettono di raccogliere, con la promessa di non dimenticarli...
Questo resta un fatto personale legato alle mie esperienze e conoscenze in materia, ognuno ha un modo tutto suo di sentire e vivere questi luoghi. Come è giusto che sia occorre rispettate tutte le opinioni in merito senza portare discredito su nessuna, a meno che non léda la dignità e l'onore di queste memorie.
Ricordate che lo Staff di moderazione controlla sempre che tutto sia sereno ed interviene sciogliendo i garbugli che si creano...
La buona volontà di tutti riduce del 95% il nostro lavoro e di egual misura aumenta il piacere di trovarsi su queste pagine.
[264
Centerfire
concordo pienamente [264Citazione:
Originariamente Scritto da Mezza1983