Una storia più unica che rara
Buonasera a tutti,
quella che vi racconto questa sera è una storia che ho appreso poche ore fa da mia nonna, eccola: il bisnonno della nonna di mia nonna(scusate il gioco di parole)fu uno dei volontari della spedizione dei mille(che tutti conosciamo)e fin qua tutto ok. Il problema sorse quando la moglie, ovvero la bisnonna della nonna di mia nonna, non volle che il marito partì ma quest'ultimo, grande patriota, non cambiò idea neanche per un solo momento. La moglie, allora, prese una decisione: partire con loro. Essendo una donna prosperosa si fasciò il seno e, poichè le camice dei garibaldini erano molto larghe, tutto era ben cammuffato. In un modo o nell'altro riuscì a partire e l'equipaggio si accorse che era una donna solo quando arrivarono a destinazione. Non so se partecipò a qualche scontro(dubito). è bello pensare che tra i nostri avi ci siano persone così coraggiose...
Vorrei sottolineare che mia nonna è sana e lucida di mente, quindi nulla è inventato. Inoltre mia nonna vide di persona un "attestato" che Garibaldi in persona scrisse a questa valorosa donna(pare che gli abbia dato anche una medaglia). Adesso questo attestato è sparito(c'è una lunga storia dietro)chissà che bello sarebbe averlo...
A voi i commenti.(non siate scettici, nulla è inventato)
Re: Una storia più unica che rara
Re: Una storia più unica che rara
Ho appena chiamato mia nonna ma mi ha detto che non era Rose Montmasson. Era nativa della Lombardia e pare che abbia vissuto a Genova(città da cui nasce tutta la mia stirpe). é molto strano perchè sul web si parla solo di Rose Montmasson ma mia nonna è sicura che non era lei(il cognome non lo ricorda). Però ricorda molto bene questo attestato-lettera che Garibaldi scrisse e spedì di persona a questa donna. Io a mia nonna gli credo non solo perchè non si è mai inventata nulla ma anche perchè è sanissima mentalmente. Può essere che non si sia mai scoperto che le donne erano due? Mannaggia......se ci fosse questa lettera-attestato si spiegherebbero molte cose...
Re: Una storia più unica che rara
[264
Molto interessante...
Facci sapere se ci sono sviluppi...
Re: Una storia più unica che rara
Domani mattina vado da mia nonna e, armato di penna e taccuino, prenderò più informazioni possibile. Chissà, magari siamo davanti ad una nuova scoperta.
Saluti,
a domani.
Re: Una storia più unica che rara
bellissima storia e interessante facci sapere [264
Re: Una storia più unica che rara
Rieccomi,
sono stato da mia nonna ed ecco cosa posso dirvi di più: la donna in questione, come ho già detto, era nativa della Lombardia( mia nonna non ricorda ne nome ne cognome ma mi ha detto che erano tipici della Lombardia). A differenza di quanto ho detto prima, non ha mai vissuto a Genova ma ci è stata, appunto, per la spedizione dei 1000. Confermo che non è Rose Montmassoon per diversi motivi: diverso luogo di nascita, diverso luogo di morte, non è mai stata sposata con Crispi e si imbarcò sul vaporetto dei mille non per andare a compiere l'unità d'Italia ma per motivi amorosi anche se probabilmente ha svolto un ruolo da "crocerossina". La sua data di nascita è negli agli anni '20. Ripeto che mia nonna ricorda benissimo la lettera-attestato che Garibaldi scrisse e inviò di persona a questa donna(più si parla di questo argomento e più mia nonna ricorda bene la lettera- attestato). Posso dirvi con sicurezza che Garibaldi le recapitò anche una medaglia con tessuto tricolore(sulla medaglia mia nonna non ricorda altro).
Questa lettera-attestato rimase ad uno zio di mia nonna che è morto 4 anni fa. Mia nonna era l'unica erede ma questo foglio sparì misteriosamente.Strano, perchè questo suo zio lo teneva con gran cura e non lo avrebbe ceduto per nulla al mondo. Peccato però che i suoi ultimi anni di vita sono stati per lui una agonia(era molto malato) e chissà, magari qualcuno a conoscenza di questo foglio gli ronzava intorno e poi.....resterà per sempre un mistero.
Dopo questa mattinata da mia nonna(avreste dovuto vedere la sua convinzione) posso dirvi con certezza che sul vaporetto dei mille ci fu SICURAMENTE più di una donna, che fino ad oggi non è mai stata ricordata.
Adesso inizierò una ricerca sui miei avi per dare un nome a questa valorosa donna.
Saluti.
Re: Una storia più unica che rara
Re: Una storia più unica che rara
Citazione:
Originariamente Scritto da Hans 98
Rieccomi,
...
Adesso inizierò una ricerca sui miei avi per dare un nome a questa valorosa donna.
...
Ho una qualche esperienza di ricerche genealogiche. Sono di per se' bellissime ed occasione di grande arricchimento culturale. Con le tue premesse c'e' una importante ragione in piu' per affrontare questo impegno. Ti auguro un ottimo lavoro e spero in una felice riuscita. Sbrigati e confronta cio' che trovi con cio' che tua nonna ricorda. Facci sapere!
Re: Una storia più unica che rara
[110.gif se può servirti come informazione..: fino al 1947 sui registri di nascita e quindi sui documenti era riportato il nome e cognome dei 2 genitori e questo semplificherà di molto la tua ricerca [257
Re: Una storia più unica che rara
Citazione:
Originariamente Scritto da 157°
[110.gif se può servirti come informazione..: fino al 1947 sui registri di nascita e quindi sui documenti era riportato il nome e cognome dei 2 genitori e questo semplificherà di molto la tua ricerca [257
Grazie dell'informazione [264
Re: Una storia più unica che rara
infatti ... se vai a ritroso con gli estratti comunali di morte e nascita dovrebbero essere riportati i nomi dei genitori, ti serve solo pazienza, far fare mente locale ai tuoi viventi al fine di individuare i nominativi degli eventuali figli e sopratutto impiegati comunali gentili.
per quel che riguarda la camicia rossa, non per mettere in dubbio il racconto, sappi che pochi partirono cosi' vestiti, molti erano in abiti civili o con le divise di appartenenza d'arma o di esercito in cui militavano o militarono precedentemente.
le camice arrivarono successivamente abilmente confezionate in loco *, considera che all'arrivo in calabria e campania poi i volontari erano piu' di 20.000 se non erro.
anche qua e' sempre un gran casino datare i reperti garibaldini se epoca 1860-66 o successivi, e sopratutto se reducistici, cmq resta una tematica molto affascinate, un decennio or sono mi appassionai non poco acquistando diversi cimeli.
buon proseguio, stefano [249
* ho memorialistiche d'epoca di volontari aggregatisi successivamente e arrivati in abiti civili in aspromonte e combatterono e attenderono settimane prima di ricevere la famosa camicia e cappello rosso!
se puo' servirti qualche info contattami pure, esiste anche un album fotografico dei 1089 volontari
Re: Una storia più unica che rara
Ciao,
riguardo la camicia rossa non so dirti, mia nonna mia ha detto questo ed io le credo. Sicuramente era una camicia abbastanza larga, perchè questa donna era molto prosperosa e con tutta la buona volontà, anche fasciandosi il seno, quest'ultimo si sarebbe notato. Ecco, mi fai venire in mente un'altra cosa: indossava un cappello militare, ma non so dirti altro.(anche qua devo tornare da mia nonna, perchè ho affrontato poco l'argomento "vestiario")
Comunque ti ringrazio della tua disponibilità e ti dico che, dato che sei abbastanza ferrato in argomento, a differenza di me, probabilmente ti contatterò tramite mp [264
Purtroppo le ricerche sui miei avi dovranno aspettare un pò, mi aspettano dei mesi pieni di impegni.
Comunque tornerò da mia nonna per ulteriori precisazioni.
Saluti.
Re: Una storia più unica che rara
mi viene ora in mente un altra informazione, ma dovrei andarmi a rileggere i libri e le memorie sulla campagna garibaldina ...
fatto sta che i famosi mille (1089 x l'esattezza) furono i primi a partire e sbarcare a calatafimi ma poi seguirono altri arrivi sempre in sicilia dopo la presa di palermo, forse la tua bis-tris o che sia non e' riportata nel noto e famoso elenco semplicemente perche' parti' ed arrivo' dopo il primo fatidico sbarco [137
appena ho tempo vedo di documentarmi un po' circa la prima campagna garibaldina in sicilia ... [249
stefano
Re: Una storia più unica che rara
errata corrige: calatafimi fu' il battesimo del fuoco dei mille, in realta' lo sbarco avvenne a marsala [icon_246
Re: Una storia più unica che rara
Citazione:
Originariamente Scritto da stefano c
fatto sta che i famosi mille (1089 x l'esattezza) furono i primi a partire e sbarcare a calatafimi ma poi seguirono altri arrivi sempre in sicilia dopo la presa di palermo, forse la tua bis-tris o che sia non e' riportata nel noto e famoso elenco semplicemente perche' parti' ed arrivo' dopo il primo fatidico sbarco
Guarda, non so; Mia nonna mi ha parlato del primo(e il più famoso)sbarco.
Comunque vi aggiorno: la donna in questione avrebbe partecipato alla battaglia di Milazzo.