Uniforme Vicebrigadiere rr.cc. (?)

Un grazie anticipato a chi mi aiuterà a datare con precisione questa bella uniforme che ho appena rinvenuta.
Premesso che in materia di Arma Benemerita conosco molto poco, parlando d'uniformologia, suppongo possa essere epoca Regno/WW2, dalle mostrine ridotte, dalle stellette in alluminio e, soprattutto, dal grado anch'esso ridotto e sottopannato in g.v. (su ambo le maniche).
Aggiungo che la fodera tanto della giubba che dei pantaloni alla cavallerizza è di cotone grigio spigato identica a quella delle uniformi truppa del R.E.I.; non sono visibili marchi nella giubba, uno molto sbiadito nei pantaloni, ormai illeggibile...
Grazie!

Si tratta di un uniforme mod 1933 ww2 in panno turchino scuro ,questo tessuto rimane in uso sino al 1960 sostituito col nero .Molto bella complimenti.Questa Uniforme di servizio viene prescritta dalla riforma Baistrocchi nel 1933/34 ma viene distribuita tra il 1937 1939 per ragioni varie le camicie da abbinare sono quello bianca con cravatta nera per servizio urbano o grigioverde a seconda del servizio che il Carabiniere deve svolgere.

Grazie mille alex68cc, quindi confermi epoca ww2.
........appena l'ho vista non ho potuto non pensare ad un grande Italiano, il Vicebrigadiere Salvo D'Acquisto.

Bel completo indubbiamente. I gradi da V.brig. con la sottopannatura in grigioverde potrebbero essere stati montati in un momento particolare di penuria di materiale oppure il nostro V.brig è transitato dal ruolo truppa a quello dei sott'ufficiali è ha usato, in un momento di bisogno, quello che ha trovato.

Altro particolare che noto solo ora è la mancanza del paramano a punta e dei tre bottoncini sul polso. Chiedo agli esperti, non è che siamo davanti ad una '49 modificata da una '37?

Come premesso, non conosco che superficialmente le uniformi dei RR.CC. ma i paramani a punta per il R.E. furono aboliti con l'uniforme semplificata nel 1940. Ciò valse anche per l'Arma?

Io rimango con le mie considerazioni,è una mod.1933 la mod.1949 è diversa ,oggi faccio le foto delle mie e confrontiamo i modelli.C'è da dire come afferma Catilina che effettivamente i paramani nelle maniche non sono a punta e mancano i tre bottoncini lungo ciascuna cucitura esterna,potrebbero essere le ultime forniture, ma la cucitura orrizzontale intorno alla vita,le quattro tasche non applicate ma interne,chiuse con altrettante patte con bottoni è tipica della mod 33.

Due mod.1933 .Allegato 164488Allegato 164489

Queste sono due mod 49 ma utilizzate anche durante gli anni 50.Allegato 164496Allegato 164497Allegato 164498Allegato 164499

Grazie ancora Alex68cc per la preziosa documentazione fotografica e complimenti per la tua collezione.
Da quel che vedo dalle tua bellissime uniformi, la giubba da me postata pare essere -come dicevi tu- una variante della 1933 con paramani a fascia e mostrine ridotte; quanto ai bottoncini ai polsi, verificherò se ci sono i segni residui di filo sui paramani, probabilmente son stati tolti, dato che anche nella mod. 1949 vedo che erano ancora presenti.
A meno che nel periodo bellico fossero stati soppressi, data la nota carenza di metallo, ma qui mi baso su una mera ipotesi; servirebbe un regolamento e/o una evidenza fotografica.

Ciao, concordo su tutto quanto detto da Alex68cc. Il taglio è inequivocabile bellico. Prova a verificare l'eventuale assenza dei bottoncini, trovarli al limite per ripristinarla non è un problema. Diverso è capire il motivo dell'assenza del paramano a punta....la ricerca continua!

Ciao a tutti, l'uniforme postata da Icarus è una modello 933 modificata, con una disposizione del C.G. in data 1.4.1939, con l'abolizione dei paramani a punta e l'introduzione di quelli dritti.
Tale modifica fu effettuata in armonia con l'adozione dei nuovi distintivi di grado che dai paramani passarono a agli avambracci.

Mancano prò i tre bottoncini... sicuramente andati persi o usati su altre uniformi successivamente.

saluti

fm [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Furiere Maggiore

Ciao a tutti, l'uniforme postata da Icarus è una modello 933 modificata, con una disposizione del C.G. in data 1.4.1939, con l'abolizione dei paramani a punta e l'introduzione di quelli dritti.
Tale modifica fu effettuata in armonia con l'adozione dei nuovi distintivi di grado che dai paramani passarono a agli avambracci.

Mancano prò i tre bottoncini... sicuramente andati persi o usati su altre uniformi successivamente.

saluti

fm [264

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Ottima notizia a conferma di una mia speranza.

p.s.: Assieme all'uniforme mi è stato portato un berretto mod. '34 smostreggiato del fregio e profondamente tarmato nella piatta. Cosa strana, reca un'etichetta con diamante di un berrettificio di Ivrea, per cui di produzione privata; il fregio era quasi certamente in stoffa e non metallico perchè ci sono ancora i fili penduli all'interno della fodera, quindi da sottufficiale...
Prossimamente lo fotograferò e lo posterò giusto per avere conferma se sia effettivamente da CC (sotto le 2 dita di polvere, mi pare nero, non blu scuro), ma la forma a "padellona" è tipica dei berretti anni '30/'40.

Grazie davvero a Voi tutti per avermi fatto conoscere di più su un argomento in cui sono profondamente ignorante! [264

La giacca del completo in questione, come già condiviso da Furiere Maggiore, è una mod.33 per Brigadieri e Carabinieri con la modifica adottata con circolare del 1 aprile del 1939, relativamente ai paramani dritti. Questa giacca venne utilizzata fino ad esaurimento ed è consueto trovarla nel dopo guerra anche al termine degli anni 40 inizi 50. Nelle scuole venne utilizzata anche qualche anno in più. La tipologia di alamari sopra cuciti, andava molto di moda proprio tra gli anni 40 e 50.

Citazione:

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Assieme all'uniforme mi è stato portato un berretto mod. '34 smostreggiato del fregio e profondamente tarmato nella piatta. Cosa strana, reca un'etichetta con diamante di un berrettificio

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@Icarus,

- le mostreggiature sono quelle ai baveri. Se il tuo berretto non porta il fregio è semplicemente un berretto: "senza fregio".

- sull'etichetta interna a sua protezione c'è un "rombo di celluloide" (sicuramente unto dalla brillantina dei capelli) non un diamante che è un oggetto prezioso e soprattutto costoso

Saluti

fm [22050002

@Furiere Maggiore

Ti ringrazio delle precisazioni, ma non per il tono che usi....

... hai ragione, Icarus

lo so è una mia manchevolezza, ma è fatta senza alcuna malizia né saccenza.

Non succederà più, continua pure a postare...

Saluti

fm

Alcune foto di un Milite, non legate al ritovamento dell'uniforme postata, ma che forse possono interessare la discussione, dato che vanno dal '42 al '48.


Allegato 164553
11/'42

Allegato 164554
29/3/47


Allegato 164552
1/3/48

Allegato 164555
3/48

Allegato 164556
senza data.

Ciao!

Bellissime immagini,poi la divisa nell'ultima foto per capirci la giacca è molto rara e difficile da trovare io non ne ho mai viste.Con molto orgoglio e nostalgia sposto due foto che per mè, appassionato dei cc sono molto importanti .La persona in foto è mio nonno ,conosco quasi niente della sua cariera militare ma capisco da dove ho preso la passione per l'Arma dei Carabinieri .Allegato 164557Allegato 164558

Che meraviglia!! Grazie.
Concordo con alex68cc, l'ultima uniforme è veramente difficile da trovare. Secondo le testimonianze venivano modificate dal sarto e dunque applicate le spalline fisse. In tempi di ristrettezze economiche non potevano cambiare tutta l'uniforme.

Bene, son davvero molto contento se, anche minimamente, ho potuto ricambiare la Vs. gentilezza e competenza nel classificare l'uniforme che ora ho aggiunto nella mia raccolta di militaria.
Aggiungo un'altra foto del personaggio, direi che l'uniforme è sempre questa in panno kaki datata 1948.
Ho poi un paio di foto del Milite in g.u.s. al picchetto d'onore di un palco gremito di generali dell'E.I. e di uno o più alti ufficiali USA e Alleati, credo in periodo Piano Marshall o poco dopo a Napoli. Se possono interessare, le condivido volentieri...ma dite voi, essendo io in questa sezione ospite che ha solo da imparare, non vorrei intasare la discussione con cose magari banali.
Ciao!

Allegato 164559

La tua disponibilità andrebbe premiata, credimi!
A me farebbe molto piacere vederle.

A me risulta che sulle uniformi modello 1933 e successiva variante 1939, l'alamaro sul collo dovesse avere la sottopannatura del colore dell'uniforme, l'alamaro sottopannato in rosso era destinato alle uniformi coloniali o alle tenute grigio verdi, al contrario nel regolamento del dopo guerra l'alamaro sottopannato in rosso venne adottato in tutte le tenute anche quelle turchine...anche le due uniformi presentate da Alex68cc hanno l'alamaro su fondo rosso (il che da quel che so è indizio di utilizzo nel dopo guerra), qualcuno è in grado di risolvere questo mio dubbio?

Fonti:
"Rosso Argento & Turchino" di Vincenzo Pezzolet
"Struttura uniformi e distintivi dell'esercito italiano 1946-1970" Ales-Viotti

@Adriano
per l'ennesima volta premetto la mia incompetenza nello specifico Arma dei Carabinieri e ringrazio per la pazienza che mi dedicate, ma -relativamente alla uniforme che ho postato- anche il grado ridotto e sottopannato in g.v. non è -immagino- regolamentare su quel tipo di uniforme; la spiegazione di tanta confusione e dubbi, immagino, stia nel fatto che tra il '43, il '45 e i primi anni del dopo-guerra tutto tornava buono, in una situazione fin dall'inizio del conflitto di difficoltà e poi di collasso totale di materie prime; un periodo dove circolari su circolari imponevano il riutilizzo di tutti i materiali, compresi quelli consunti e pertanto ritengo ovvio che i regolamenti fossero disattesi data la situazione contingente ben nota.

Citazione:

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Originariamente Scritto da icarus68

@Adriano
per l'ennesima volta premetto la mia incompetenza nello specifico Arma dei Carabinieri e ringrazio per la pazienza che mi dedicate, ma -relativamente alla uniforme che ho postato- anche il grado ridotto e sottopannato in g.v. non è -immagino- regolamentare su quel tipo di uniforme; la spiegazione di tanta confusione e dubbi, immagino, stia nel fatto che tra il '43, il '45 e i primi anni del dopo-guerra tutto tornava buono, in una situazione fin dall'inizio del conflitto di difficoltà e poi di collasso totale di materie prime; un periodo dove circolari su circolari imponevano il riutilizzo di tutti i materiali, compresi quelli consunti e pertanto ritengo ovvio che i regolamenti fossero disattesi data la situazione contingente ben nota.

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Giusta spiegazione. Infatti questa come molte altre venne portata ad esaurimento e dunque utilizzata anche in prossimità ed a cavallo del '50. Questa ne porta proprio le tracce.

Drappello di RR.CC. (credo, dall'uniforme dell'ufficiale all'estrema dx di chi guarda) località imprecisata...
Allegato 164595

e palco d'onore con generali E.I. ed ufficiali Alleati, primo dopoguerra a Napoli.
Allegato 164596

...chiudo con una foto a cui tengo e che accoumuna i nostri reciproci campi d'interesse, l'Arma Benemerita ed il Pionierismo dell'Aviazione Militare (io).
Una foto ripresa tra il 1937 ed il 1940 dai ricordi di un Regio Carabiniere a cavallo, mio conterraneo.
Al centro del palco d'onore -evidenziato nel dettaglio dall'ovale granata- il Comandante Generale dei Reali Carabinieri, Riccardo Moizo da Saliceto (CN), primo pilota militare prigioniero di guerra nella Campagna Italo-Turca di Libia nel 1912, poi Capo ufficio servizi aeronautici presso il Comando supremo nella Grande Guerra.
Da notare che la truppa schierata indossa la maschera antigas con custodia a tracolla.
Ciao!

Allegato 164597 Allegato 164598

Splendide fotografie!

Sul fatto che nell'immediato dopo guerra, tutto fosse utilizzato e che spesso i regolamenti vennissero disattesi, siamo d'accordo... La mia domanda di chiarimento era rivolta a chi, vista la specifica competenza, è in grado di chiarire i miei dubbi relativamente agli alamari sull'uniforme modello 1933/39...

Citazione:

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Originariamente Scritto da allievo

Splendide fotografie!

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e se i miei occhi non mi ingannano conferma che anche in occasioni speciali convivevano pantaloni di tipo e colore diverso!

Citazione:

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Originariamente Scritto da adriano

Sul fatto che nell'immediato dopo guerra, tutto fosse utilizzato e che spesso i regolamenti vennissero disattesi, siamo d'accordo... La mia domanda di chiarimento era rivolta a chi, vista la specifica competenza, è in grado di chiarire i miei dubbi relativamente agli alamari sull'uniforme modello 1933/39...

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Forse mi sono espresso poco chiaramente e mi scuso.

Il rateo temporale che indcavo io, va dal 1943 all'immediato dopoguerra; nel senso che anche e soprattutto durante il periodo bellico, e proprio con il volgere degli eventi a sfavore dell'Asse, verosimilmente ciò che si trovava nei magazzini veniva utilizzato e ri-utilizzato in deroga ai regolamenti.

Altro esempio stà nel fatto che ancora in piena ww2 erano continui i richiami, circolarizzati, rivolti agli ufficiali che portavano ancora - o avevano riutilizzato- l'uniforme mod.'33/34; come dire: la burocrazia scissa dalla realtà del momento.....che poi è un pò un difetto molto italiano.

In questa contingenza credo si possa trovare il motivo dell'uso degli alamari "inappropriati" su quel tipo di uniforme (qualora lo siano effettivamente da regolamento).

Un cordiale Saluto!

Sono daccordo,nel dopoguerra si utilizzava quello che c'era stiamo imparando noi collezionisti a conoscere e cercare di distinguere le uniformi che siano di regolamento,di transizione o di fantasia hanno sempre qualcosa di diverso quindi credo che nel corso degli anni ne vedremo di uniformi strane o che non corrispondono a quello che scrivono i libri c'è ancora tanto da imparare.Allego questa tavola che illustra i dettagli dell'uniforme definita mod 1933 nelle due versioni per Brigadieri e Carabinieri a piedi (con i pantaloni lunghi)e a cavallo.Allegato 164627

Sul perchè siano stati applicati alamari sottopannati di rosso credo possa proprio risponderci la pagina postata da alex68cc e cioè nell'alamaro a sx in alto. Il testo recita che era una tipologia prevista già "verso la fine della Seconda Guerra Mondiale". Ecco dunque che il testo ci dice che non era proprio improbabile vedere giacche mod.33/39 con alamari sottopannati di rosso (metallici e forse ricamati). La pagina è riferita proprio agli accessori relativi alla giacca postata. Infatti questa pagina conferma l'iniziale ipotesi e cioè che l'uniforme in questione, oltre al caos del periodo, rispetta quanto previsto per il tempo, ma ovviamente nel dopo guerra (alamaro piccolo). :)

n.b. allego una porzione di fotografia del famoso fotografo romano Cesare Tibaldi, datata 1942 che forse potrebbe aiutarci.Spero!
L'alamaro è ripassato di rosso. Errore del fotografo oppure venivano veramente usati?

Allegato 164651

ho la foto di mio padre entrato alla scuola nel 1950 ed ha gli alamari ripassati xcui credo sia stato un modo di fare del fotografo tibaldi.lo sfondo e' diverso.
saluti

Sì Alex68cc, in effetti la tavola l'ho vista anch'io (infatti ho citato la fonte) ma il riferimento all'alamaro metallico mi era sembrato poco soddisfacente e lasciava dei margini di ambiguità, infatti quelli montati sulle tue uniformi e quelli che si vedono spesso in fotografie d'epoca sono per lo più del tipo lungo...
Per quanto riguarda la foto dello studio Tibaldi, che si trovava in via Fabio Massimo a pochi passi dalla caserma della Legione Allievi di Roma in via Legnano, è interessante che sia datata 1942, il fatto che nel 1950 il fotografo fosse uso ancora sottolineare in rosso gli alamari e del tutto conforme ai regolamenti dell'epoca, ciò che mi sembra indicativo è che lo facesse già nel periodo bellico...Quindi possiamo dire che ad un certo punto (1940?) l'uso dell'alamaro a fondo rosso venne esteso anche alla tenuta turchina...Era quello che volevo sapere...

se può essere di aiuto sul retro della foto c'è scritto 21.12.1941

chiedo scusa, in una delle due divise mod.33 noto che i gradi omerali da brigadiere sono dorati. E' normale ? oppure è solo un effetto ottico ?

grazie Giancarlo

No Giancarlo,sono Argentati è sicuramente colpa della foto ciao .

Citazione:

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Originariamente Scritto da giancarlo croce

chiedo scusa, in una delle due divise mod.33 noto che i gradi omerali da brigadiere sono dorati. E' normale ? oppure è solo un effetto ottico ?

grazie Giancarlo

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