Ieri 06/08 abbiamo lisciato (dimenticato di ricordarla..almeno io!) Hiroshima..la prima delle due città*..
il 09/08 toccò a Nagasaki..
solo un pensiero..non penso ci sia molto da dire!
ciao
digjo
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Ieri 06/08 abbiamo lisciato (dimenticato di ricordarla..almeno io!) Hiroshima..la prima delle due città*..
il 09/08 toccò a Nagasaki..
solo un pensiero..non penso ci sia molto da dire!
ciao
digjo
secondo me è stata la peggior vigliaccheria del secolo scorso ma che ancora oggi ne stanno pagando le conseguenze, la guerra è guerra ma quel gesto non rientra proprio nella medesima cosa.
x fortuna che da quel giorno non ne è stato fatto + uso di tali ordigni.
ciao cuit..
il problema è che tutt'oggi si fa uso di ordigni del genere..
certo non sopra le città*..ma per "sperimentare".. sia sotto terra che in acqua..vanno come dei treni sti sperimentatori da strapazzo..tutti inclusi, nessuno escluso!
su questo hai perfettamente ragione, purtroppo non abbiamo neppure speranza di poter fermare queste persone ed il nostro bel pianeta ne paga le conseguenze [nero]
già* ..... come non ricordare l'immagine della ragazzina che corre nuda, completamente ustionata. HA FATTO IL GIRO DEL MONDO, eppure il popolino ricorda solo certe cose, dimenticando o volendo dimenticare quelle due bombe atomiche che da sole fecero migliaia e migliaia di morti.
e che dire poi - bravo digjo per averlo ricordato - degli esperimenti che a tutt'oggi vengono svolti.
dove andremo mai a finire ..... o che fine faremo mai .....
S. [panic3]
ciao Rievocare..
certo se ci pensiamo l'orizzonte non è che sia dei più rosei..e non penso neanche che potremmo mai riuscire a farci qualcosa..
l'uomo è di per se stupendo..ma è anche l'unico essere in grado di auto-annientarsi!
certo tutte l'informazione creata sul bilanciamento delle forze ke tende a scongiurare la supremazia dell'uno o dell'altro..ad oggi è superata dal concetto che una qualsiasi organizzazione fatta di pochi è in grado di produrre danni pari se non maggiori di una sola atomica..vedi armi chimico/batteriologiche e quant'altro di meglio il genio umano negativo è in grado di produrre..
ps:per la bambinella penso ti riferisci al villaggio bombardato a Napalm in viet nam..
ininfluente precisazione che non cambia il concetto del tuo contributo a questo pensiero!
si ho introdotto questo topic per pensarci..fosse solo per questo!
è già* qualcosa!..
per curiosità* "Amo nascondermi dietro la fitta cortina di un buon sigaro".. ha a che fare con Winston Leonard Spencer-Churchill..??
ciao
digjo
ciao
digjo
ps:per la bambinella penso ti riferisci al villaggio bombardato a Napalm in viet nam..
Quoto
scusate.... effettivamente ho commesso un errore temporale.
con tutte le schifezze che lo stato d'america ha commesso !!.........
no, si tratta di una frase scritta dal direttore del mio giornale e, siccome anch'io amo fumare il sigaro ..... l'ho fatta anche mia come citazione.Citazione:
per curiosità* "Amo nascondermi dietro la fitta cortina di un buon sigaro".. ha a che fare con Winston Leonard Spencer-Churchill..??
Susanna
grazie..ciao
digjo
Condivido il vostro pensiero e vorrei far notare una cosa : tra tutte le potenze atomiche alle celebrazioni c'era solo la Russia e che i "difensori della democrazia e della libertà* nel mondo" non hanno mai domandato scusa per il loro gesto ignobile del quale ancora oggi si pagano le conseguenze.... e poi il giorno dell infamia è quello dell' attacco a Pearl Harbor.....
[ciao2][ciao2] Franz
Attacco che era stato previsto e volutamente ignorato...
Bah...
Se ognuno di noi dovesse esprimere un giudizio su ciò che è stato non si finirebbe più.
Guernica, Coventry, Dresda, Hiroshima, Nagasaki, Piazza Fontana, Stazione di Bologna... un pensiero per tutti e per carità*, non scendiamo in polemiche che proprio non ha senso.
Saluti
Corrado
Stra quoto!Citazione:
Originariamente Scritto da ado
Faccio notare, umilmente, a chi ha scritto che non si fanno piu "test" nucleari su città* o centri abitati che fino al crollo del muro, e c'è chi sostiene anche dopo, in unione sovietica e tutti i paesi da questa assoggettati si facevano ECCOME "test" nucleari su città* e centri abitati, in Cecenia, in Ucraina, in Siberia, per citarne alcuni.
E faccio notare come, oggi, questa tipologia di armi sia la piu pericolosa, la piu nociva e la piu incontrollabile tra le tante create dall'uomo.
Come disse Albert Speer nella sua dichiarazione conclusiva al processo di Norimberga: "Tra cinque o dieci anni si potrà* uccidere un milione di persone a New York con un missile comandato da forse dieci persone, un nuovo conflitto su scala mondiale porterà* alla fine della civiltà* come essa la conosciamo".
Saluti
Die Nadel
per die nadel...che tu abbia informazioni su test nucleari (impiego di ordigni nucleari per la distruzione di massa) sulle città* fino alla caduta del muro e anche oggi non lo so e non me ne frega niente!..inoltre la dice lunga!
..visto ke l'ho scritto io, non serve ke fai il vago: "Faccio notare, umilmente, a chi ha scritto che non si fanno piu "test" nucleari "..etc.!!
cmq..questo topic come è stato anche ricordato da Ado e da altri non ha niente a che fare con le polemiche..questo è stato fatto per ricordare quelli che non c'entravano un cazzo e sono crepati per la stupidità* umana!
tipo bambini vecchi e tutti gli altri..!!
i tuoi interventi (per quello che mi riguarda) mi lasciano alquanto irritato..anche perchè sono gratuitamente polemici!..quindi visto che ci sono milioni di topic con cui interagire ti esorto a rivolgere i tuoi interessi lì!
digjo
Mi dispiace Dijo che hai interpretato la mia risposta come una polemica, ma non voleva AFFATTO essere tale, era una semplice constatazione che, purtroppo, anche dopo Hiroshima e Nagasaki si è continuato a fare "esperimenti" simili, anche se non publicizati;
Il " a chi a scritto" era perchè non avevo visto, essendo che per leggere i topic tengo l'immagine leggermente spostata verso destra e quindi, facendo cosi, mi vengono occultati i nomi, il nome di chi aveva scritto che non si facevao piu test nucleari su città* o centri abitati, il tuo, non volevo fare "vaghe allusioni" o simili, semplicemente non volevo scrivere un nome per un altro.
Come ho già* detto all'inizio non volevo essere polemico, ANZI, volevo portare alla mente che, anche se non viene riportato dai Mass media, (televisione, cinegiornali, giornali, ecc.), purtroppo si sono fatti altri genocidi pari a quelli di Hiroshima e Nagasaki.
Che io sia un tipo polemico lo ammetto, (mea culpa), ma non mi sembra il caso di mettersi a litigare per questo, il forum è fatto per confrontarsi, scambiarsi pareri e opinioni nonchè aiutarsi a vicenda nei rispettivi campi qui trattati.
Saluti
Die Nadel
quoto questa tua precisazione..per me chiude la parentesi!
ciao
digjo
questo è un argomento molto delicato dove si può polemizzare che è un piacere!!!però evitiamo dai...
solo due cose i giapponesi non si sarebbero arresi( lo ammetto è stata una risoluzione troppo esagerata) cavoli prima di lanciare la bomba atomica gli ultimatum per la resa erano stati tanti...
e la seconda non è solo colpa degli stati uniti ricordiamocelo...sappiamo solo dar la colpa a loro e onestamente mi fa non poco incazzare.
con questo,io spero vivamente che non si ripeta mai una cosa simile,
e sono dispiaciuto per tutti quei civili che ci sono andati di mezzo.
ciao![ciao2]
Mi fa piacere che vi siete capiti e,soprattutto,spiegati.I soliti problemi legati allo schermo ed all'interpretazione....bene,giriamo pagina ed andiamo avanti.
Diciamo una cosa: nella triste contabilità* bellica Hiroshima e Nagasaki rappresentano comunque "solo" lo 0,4%.
La forte impressione è ovviamente dovuta al fatto che bastò un solo ordigno in un attimo a fare ciò; ma i bombardamenti su Tokio, o su Dresda, Colonia, Amburgo, o le carneficine in Russia, o l'occupazione giapponese della Cina, furono altrettanto impressionanti.
Ma è un po' come quando oggi cade un aereo; nell'immaginario collettivo è più grave degli incidenti automobilistici, ma nell'insieme muore molta più gente nel fine settimana sulle strade che con gli aerei che cadono.
Inoltre bisogna dire che l'effetto della bomba atomica, specie quello a distanza di anni, non era ben chiaro neanche per chi la progettò. E anche agli "esecutori materiali" il futuro non risparmiò sensi di colpa, rimorsi, crisi personali.
Però necessita qualche altra considerazione: Tarawa, Iwo Jima, Okinawa, ecc., poco più che scogli nel mare, avevano dato il senso e la misura di cosa voleva dire la tenacia giapponese; la stima di 1.000.000 di morti per lo sbarco in Giappone forse oggi potrà* sembrare abnorme, ma al momento aveva una propria logica: non dimentichiamo che solo ad Okinawa gli americani ebbero, tra morti e feriti, 83.000 perdite, e 3/4 cento mila furono i caduti giapponesi tra civili e militari; numeri decisamente impressionanti.
Il ricordo di Pearl Harbour, a parte eventuali e tutti da dimostrare intrighi sotterranei, l'"Infamia di Pearl Harbour" era vivissimo nell'opinione pubblica americana (lo è tutt'oggi) e probabilmente non c'era un americano che non pensasse che la vita di uno dei loro ragazzi avesse infinitamente più valore di quella di un nipponico.
La spirale della guerra, ormai lunga, sanguinosa, dolorosa, aveva in ogni caso indurito coscienze e ciò che si considera in certi contesti non può essere paragonabile ai ragionamenti che si fanno nei periodi di pace e opulenza.
Tanto per fare un esempio, non credo che le coscienze italiane si sarebbero sentite colpevoli se, per esempio, i nostri soldati in Russia per tornare a casa tutti interi, avessero fatto fuori qualche centinaio di migliaia di russi, e ciò avesse spianato la strada verso casa, o se fosse significato conquistare Mosca, o cosa volete voi.
Quando l'uomo ridiventa animale e tornano a valere le leggi del branco (ciò sostanzialmente è la guerra) è il nostro branco che conta, non si guarda se nell'altro branco ci sono cuccioli o femmine, anzi se ciò serve a fiaccare la volontà* di combattere dei maschi giovani, forti e combattivi, diviene perfino utile.
E ricordiamo, Hiroshima comunque, nella sua spaventosa tragicità*, non era ancora bastata a convincere il Giappone ad arrendersi, come non vi era riuscito il terribile bombardamento di Tokio (100.000 morti) nel precedente mese di marzo né la campagna di bombardamenti a tappeto su almeno altre 60 città* giapponesi durante l'estate del 1945.
Il Giappone, testardamente, vacillava ma ancora resisteva e colpiva; altri tre lunghi giorni passarono e ci volle il KO di Nagasaki per metterlo finalmente al tappeto.
Facile poi, per tutti, dopo, condannare; ma se fosse toccato a noi decidere, decidere fra la vita dei nostri amici e quella di coloro che comunque erano odiati nemici, in quel momento.
Chi avremmo scelto noi, tra mille soldati della Folgore ad El Alamein o diecimila sudafricani-indiani-neozelandesi-inglesi?
Bravo Piesse! e aggiungo W la saggezza.
Saluti
Corrado
piesse..sostanzialmente quello che dici è condiviso da me..
in molte delle tue considerazioni mi trovi daccordo..
forse perkè. come molti altri. vedo la storia e i fatti che la compongono da un'ottica imparziale..appunto storica.
le "campane" lette, studiate e sentite mi fanno dare importanza agli eventi nel loro complesso..da ciò costruisco i miei giudizi(è evidente che parlo per ciò che mi riguarda)..raramente, sopraggiungendo una "certa maturità*" si cade nel giudizio univoco..anzi è proprio la miriade di fatti e fatterelli che lasciano aperte sempre le altre porte, assolutismo(di opinione)lo vedo come un limite..un'ignoranza!
spiego le ragioni del mio topic..
sono molto semplici..esulano dalla discussione storica ke può sicuramente essere fatta..magari rinnovando lo stesso con una nuova discussione!
ho notato che essendo queste di hiroshima/Nagasaki date importanti..per tutti i motivi che volete,
fosse solo il fatto che furono le prime bombe nucleari sganciate su città*..ed essendo sparita nel giro di qualche secondo una quantità* di persone (racchiudibili anche in cifre statistiche) ke mai era sparita prima..lo ritengo un fatto epocale..la storia ce ne da atto!
noi qui(forum) spesso ricordiamo questo o quel caduto..questa o quell'altra rievocazione..ed è bello e giusto!
Questa al giorno 07/08 mancava a mio avviso.. io l'ho aggiornata portandola all'attenzione come un momento di ricordo..lontano da ciò che è stato giusto o sbagliato(se non l'avessi fatto io probabilmente qualcun altro lo avrebbe fatto)..
me ne fotto della/e nazione/i che ha vinto o perso....al massimo ne studio i motivi senza pregiudizi ne convinzioni!
mi interessa invece ricordare..anche solo con un pensiero..affinkè un giorno (perdonatemi l'utopia)non debba riverificarsi, magari mentre posto su un forum, di "sparire" disintegrato..lasciando di me solo un'ombra bianca su un ponte!
cmq..tutti gli interventi hanno la loro verità*..e vi ringrazio.
ciao
digjo
Mi trovi d'accordissimo e ritengo giusto ricordare determinate date e determinati fatti, hai fatto decisamente bene ad aprire un topic del genere!Citazione:
Originariamente Scritto da digjo
Saluti
Corrado
Per me è un tristissimo anniversario di morte! Personalmente non sono mai riuscito a vedere l'evento di Hiroscima e Nagasaki come azione di guerra ma bensì come eventi criminali. Io lo vedo come un genocidio di popolazioni inermi, un pò come il bombardamento indiscriminato dell'Italia per "liberarla" dai tedeschi, il napalm in Vietnam o come lo sterminio del popolo indiano (d'America) ... Scusate lo sfogo ma non ho mai digerito queste vergognose pagine di storia. [nero]
Intando vi ringrazio, sia per gli apprezzamenti, ma soprattutto per l'apertura mentale che dimostrate.
Credo sia la base fondamentale non solo per parlare di storia ma un po' per tutto: chi, a forza di confrontarsi solo con quelli che la pensano come lui, si convince che esiste una sola verità*, è pericoloso per sé stesso e per gli altri.
In quanto all'importanza di tali date, non posso che essere d'accordo; il problema che sono date "scomode", e non solo per gli americani.
A livello umano un po' tutti ci "vergogniamo" di quel che l'uomo può diventare; mentre pur nella loro drammaticità*, ricordare la Normandia, Anzio, la Linea Gotica, Smolensk o Guadalcanal, e via dicendo, son fatti ammantati di gloria, coraggio, eroismo, e la morte passa in second'ordine, è ampiamente giustificato l'imbarazzo a ricordare decine di migliaia di vite vaporizzate in un attimo...
Ci disturba, parlare di certe cose, anche se teoricamente non c'entriamo nulla; teoricamente però, perché probabilmente anche il Colonnello Tibbets era uno che non c'entrava nulla, finche non lo scelsero per portare Little Boy a Hiroshima....
Una interessante intervista a Tibbets; tra l'altro leggendo un po' qua e là* sembrerebbe che sia ancora vivente, pur alla bella età* di 92 anni; ne sapete qualcosa?
http://www.presentepassato.it/Dossier/9 ... ibbets.htm
Quando l'uomo ridiventa animale e tornano a valere le leggi del branco (ciò sostanzialmente è la guerra) è il nostro branco che conta, non si guarda se nell'altro branco ci sono cuccioli o femmine, anzi se ciò serve a fiaccare la volontà* di combattere dei maschi giovani, forti e combattivi, diviene perfino utile.
Questa frase Piesse è davvero impressionante,nella sua semplicità* e nella sua veridicità* purtroppo,ed hai ragione.
Nessuno imputa niente a Dijo,ci mancherebbe,anzi,il ricordo serve a non dimenticare per non commettere di nuovo gli stessi errori,ma il problema di discussioni come queste ed altre è che c'è sempre il rischio che si degeneri,vuoi per l'emotività* dei fatti,vuoi per le proprie convinzioni politiche che giocoforza vengono fuori etc.Sta sempre a noi,e solo noi,capire qual'è il limite delle nostre esternazioni(mi ci metto anch'io,sia ben chiaro)non tralasciando maiche c'è anche un piccolo dettaglio che si chiama "regolamento del forum",e se ci atteniamo a quel regolamento,ben vengano queste discussioni,e lo dico veramente e con convinzione.
Ci sono "eventi criminali" fin dalla notte dei tempi...
C'è gente in germania che ha pianificato la morte di milioni di persone (pianificare vuol dire sedersi a tavolino e decidere in maniera minuziosa cosa fare di di qualche essere umano), c'è gente in Russia che ha fatto la stessa cosa, pianificato...non buttato giù una bomba e chi si è visto si è visto.
Per cui vogliamo andare avanti a dare delle colpe ad una parte soltanto oppure mettersi d'accordo per sostenere tutti insieme che sarebbe il caso che a Bagdad, Corea o in Africa non sia più il caso di morire?
Saluti
Corrado
complimenti a piesse!!!davvero!!!quoto e straquoto ogni singola lettera!!!!bravo!
Da un articolo di Giuseppe Federico Ghergo sull'ultimo numero di Storia Militare ed. Albertelli.
I sondaggi giapponesi per mettere fine alla guerra erano iniziati dopo la sconfitta di Midway dell'agosto 1942 .... e dal 7 aprile 1945 il nuovo governo appena insediato aveva la missione di portare il Giappone alla pace .... chiese più volte agli alleati, tramite vari canali, l'armistizio offrendo la resa incondizionata con un unica condizione, quella di mantenere l'integrità e intoccabilità della casa regnante.
Il governo americano fece orecchio da mercante a tutte le richieste e sbandierò invece ai quattro venti le cifre delle perdite di un eventuale sbarco, sbarco che pare nessuno avesse o volesse prendere in cosiderazione o almeno questo si evince dall'articolo in questione.
Quindi sembrerebbe che quella del 10 agosto 45 non fosse la prima offerta di resa incondizionata presentata dal Giappone ma sicuramente fu l'ultima.
Credo di trovarmi daccordo con l'autore quando afferma che la decisione di sganciare le due atomiche fu "politica" e indirizzata principalmente contro il potente alleato sovietico, l'agonizzante Giappone fu solo uno ignaro strumento per una dimostrazione di forza.
interventi molto interessanti ..... tutti.
tutte le cose che ho letto, fanno riflettere e sperare che date come il 6 settembre 1945 o molte altre, non accadano mai più.
purtroppo poi, si accende la TV e senti di questa o di quella strage (sulle strade, per le vie delle città , nelle nazioni ancora sottoposte a guerriglia, ecc.)e allora mi viene da pensare che l'uomo non si fermerà mai di fare guerre, per un motivo o per l'altro.
rimane il fatto che, nessuno si può arrogare il titolo di sterminare migliaia di civili - bambini, nonni, mamme - in un solo istante ........ MA QUESTO è SOLO IL MIO MISERO PENSIERO.
S. [:(!]
Non discuto su certi scritti di Giuseppe Federico Ghergo riguardanti i bombardamenti alleati in Italia o su violenze avvenute durante la campagna d'Italia da parte delle truppe U.S.A. (sò poco, ma quel che sò basta, con curve e paraboliche mi trova quasi in linea su certi eccidi), però trovo alquanto "opinabili" certe sue affermazioni su fatti storici che escono dai confini italiani, per non parlare poi dei bombardamenti in Giappone...non lo dico ad alta voce però è un mio costante pensiero: sono solo bagianate!
Gli stessi Giapponesi hanno dichiarato e dichiarano tutt'ora che a loro era stato ordinato di combattere fino all'ultimo uomo e di seguire il codice samurai.
Quello che intendo dire è che alle volte Giuseppe Federico Ghergo non è poi tanto imparziale, per cui se la pensiamo ciecamente come lui allora possiamo berci tutto, altrimenti risulta un pochino "pesante"...
"rimane il fatto che, nessuno si può arrogare il titolo di sterminare migliaia di civili - bambini, nonni, mamme - in un solo istante ........ MA QUESTO è SOLO IL MIO MISERO PENSIERO."
In un solo istante attraverso una bomba, minuziosamente selezionati nei campi di sterminio in cinque anni di guerra o presi casa per casa e sbattuti nelle foibe, ritengo anch'io che nessuno si può arrogare questo diritto. Concordo!
Saluti
Corrado
Forse Corrado, se sei daccordo, potremmo modificare il tuo neretto così:
"rimane il fatto che, nessuno si può arrogare il titolo di uccidere un altro essere umano per nessun motivo che non sia quello di salvare la propria vita .... e nemmeno di mettere una nazione, un popolo, chiunque nelle condizioni di doversi difendere e per questo di dover uccidere..."
.... MA QUESTO è SOLO IL MIO MISERO PENSIERO."
Carlo
Il "mio" neretto non è altro che la frase che ha scritto Rievocare.
Io ho solo riportato, forse non te ne sei accorto...
Frase che, vista la recente commemorazione del 2 agosto (strage di bologna 1980) e le successive immagini lanciate da History Channel per ricordare il fatto, mi trova abbastanza d'accordo....
Onestamente non capisco ciò che vuoi dire con la frase da te modificata.....
Saluti
Corrado
La frase è di rievocare ma il neretto era tuo quindi, se non sbaglio, la sottolineatura vuol dire che concordi, però dalla frase di rievocare cito
"...nessuno si può arrogare il titolo di sterminare migliaia di civili - bambini, nonni, mamme..."
per me manca qualche cosa o messa giù così può dare adito al pensiero che invece qualche milione di "non civili" siano dei buoni bersagli!
Discorso complesso.
Al di là* di ogni pensiero che ognuno di noi può avere riguardo certi episodi, credo che in "tempo di guerra" chiunque indossi un uniforme sia un bersaglio.
Saluti
Corrado
Vedo che la discussione si è spostata sul filosofico e me ne complimento con voi, significa che si è sensibili e soprattutto "vivi" al di là* delle sfumature personali, sono molto bene impressionato dal fatto che tutti qui, pur appassionati di militaria, mi pare che prendano le distanze dai genocidi ed omicidi di innocenti anche se avvenuti in epoche belliche. Poi credo che sia impossibile trovarci tutti d'accordo sui dettagli e sui pensieri, resta però il fatto che la vita umana è un bene prezioso comunque e che quella degli innocenti spezzata dai potenti per meri interessi politici, di potere od economici sia un abominio che grida vendetta. Personalmente ritengo che tali fatti non possano in alcun modo portare la pace nè interiore, nè tra i popoli ma solo odio, divisioni, morte e rovina. L'oppressione poi di inermi penso che sia una delle azioni più ignobili e che come conseguenza indiretta porti l'autodistruzione, non gloria, nè onori, nè meriti o memoria se non di silenzio, riflessione e preghiera. MONITO ad ogni generazione. Purtroppo la storia ci insegna che l'uomo è diviso in sè stesso, ogni disciplina, ogni religione crede che in ogni uomo ci sia una parte di bene ed una parte di male, sta alla libertà* individuale scegliere la cosa giusta. Con quali strumenti? Bè questo starà* alla coscienza di ognuno secondo la propria morale e la propria fede, comunque sia credo che solo la scelta bene ed il rispetto di sè stessi negli altri sia conquista, crescita, a mio avviso unica via di civiltà* e di salvezza. Questo delirio mi è uscito così mentre scrivevo, non era preventivato, in sintesi benchè io collezioni militaria per puro interesse storico e se vogliamo anche d'antiquariato, sono profondamente contro la guerra e credo che nessun uomo abbia diritto di uccidere un altro essere umano per nessun motivo, poi si sa l'uomo è anche talvolta istintivo e soggetto alle passioni esd alla sua fragilità* perciò il tema occorrerebbe molto più spazio e tempo per essere affrontato, è il mio pensiero in linea di principio.
grazie del contributo...un bel "delirio"
ciao
digjo
io credo che non abbia neanche il diritto di uccidere anche altri esseri viventi, se non per necessità* e comunque nel rispetto per tutte le altre specie.Citazione:
Originariamente Scritto da celtico
C'entrerà* nulla ma la notizia apparsa stamani che un'altra specie animale oggi è dichiarata estinta (una specie di delfino del fiume Yang-tze) a causa di pesca dissennata (magari per mangiare la pinna, come agli squali, e buttare via il resto) e inquinamento, mi ha fatto tristezza e creato profonda inc.....ura, un po' come quando vedo animali di tutti i tipi schiacciati sulle strade, colpevoli solo di seguire millenari istinti naturali e non saper adattarsi alla "civiltà*" degli uomini.
I pellerossa, che erano "selvaggi e primitivi", rendevano omaggio alle loro prede, non una in più di quelle necessarie alla sopravvivenza, e chiedevano loro perdono, sia che fossero cervi, bisonti, aquile, e non buttavano via neppure un'unghia...
I nostri vecchi, i contadini, a dicembre ammazzavano il maiale ma con rispetto e gratitudine e anch'essi non buttavano via niente.
Oggi no, si macina e si calpesta tutto, in nome del progresso, della ricchezza, dell'opulenza, dell'arroganza umana nei confronti di tutto il resto; mi dispiace che chi ne pagherà* le conseguenze, in un futuro forse non troppo lontano, magari non sarà* neppure il colpevole principale.
La frase è di rievocare ma il neretto era tuo quindi, se non sbaglio, la sottolineatura vuol dire che concordi, però dalla frase di rievocare cito
"...nessuno si può arrogare il titolo di sterminare migliaia di civili - bambini, nonni, mamme..."
per me manca qualche cosa o messa giù così può dare adito al pensiero che invece qualche milione di "non civili" siano dei buoni bersagli!
mi sembra ovvio che i puntini a seguito del mio scritto, stavano ad indicare tutto il resto di umani che abitano il nostro pianeta.
quello che è stato scritto dopo il tuo intervento, rispecchia in pieno il mio pensiero personale e ringrazio le persone che hanno scritto tali parole.
S. [ciao2][ciao2]
Dobbiamo ricordare quei morti e quelli di tutte le guerre rispettandoli come meritano, altro da dire non cè.