(Svizzera) Forte Airolo

Oggi vi faccio conoscere uno dei forti più belli costruiti nell'800 e senza dubbio il meglio conservato!

Sto parlando del forte Airolo nel Cantone Ticino (Svizzera), quasi all'imbocco della galleria del San Gottardo.


Circa due settimane fa, assieme all'amico girox, è accompagnati da una guida d'eccezione: l'ex colonnello Paolo Germann ho avuto il privilegio di visitare questa fortificazione.

Oggi non inserirò particolari tecnici ma solo alcune immagini per stuzzicarvi la curiosità

Iniziamo con il dire che le condizioni metereologiche erano pessime. Tale fatto non ha reso possibile un giro all'esterno del forte ma solo alcune foto prese al volo per non bagnarci completamente.



Allegato 164730

Vista panoramica della copertura del forte

Allegato 164731

Particolare che evidenzia il grigiume della giornata!!


Allegato 164733

Una delle caponiere laterali

Allegato 164732

La caponiera del fronte di gola

Allegato 164734

La via d'accesso al forte

Allegato 164735

Primo piano della caponiera che protegge l'ingresso

Allegato 164736

L'ingresso austero del forte

Allegato 164737

E finalmente siamo all'interno!!

Bene, per oggi è tutto ma non preoccupatevi, la visita all'interno è solo rimandata.

Ciao a tutti

Ed ora continuiamo la visita al forte Airolo ed entriamo al suo interno.

Allegato 165529

I corridoi del forte dimostrano una robustezza e un livello di finitura eccellenti. La pietra è stata lavorata in modo egregio.

Allegato 165556

Entriamo in una sala dove è esposto un modellino del forte che rende bene l'idea della sua complessità.

Allegato 165535

Alla parete sono esposte delle tabelle che rappresentano il campo di tiro utile coperto dalle armi del forte.

Allegato 165557

In quest'altra tabella sono evidenziati i campi di tiro del forte e delle opere vicine.

Allegato 165537

Altri corridoi molto belli con disegni originali del forte e dei suoi particolari.

Allegato 165539

Arriviamo ad uno dei montacarichi di cui è dotato il forte.

Allegato 165540

Ed ora scendiamo in una delle caponiere laterali.

Allegato 165541

Eccoci nella caponiera e vediamo subito la feritoia del cannoncino di bronzo che batteva il fossato.

Allegato 165562

Una vista intera dell'interno della caponiera.

Allegato 165563

Particolare del meccanismo a catena che apriva il portello esterno della caponiera.

Allegato 165564

Torniamo al livello terra del forte.

Allegato 165565

Riprendiamo il corridoio.

Allegato 165566

Particolare di una feritoia per fucileria che da verso il fossato.

Allegato 165567

E per oggi abbiamo finito.

Vi aspetto per proseguire assieme la visita.

Ciao a tutti.

Grazie per il reportage, assolutamente eccezionale!

sto pensando ai forti di verona , a quelli attorno a mantova e roma , a quelli di genova e tutti quelli abbandonati come gli altri .
questo svizzero sembra finto da tanto e' pulito e ordinato .
l' unico che mi ricordo quasi cosi' in ordine e' quello di colico .

Concordo con te!!

Ma ora ti stupisco ulteriormente:

Il forte è visitabile tramite le guide di una associazione che ha in mano la "parte museale", la quale incassa i soldi dei biglietti e i ricavi dalla vendita di pubblicazioni mentre tutte le spese le paga l'Esercito Svizzero!!!

Lo stesso esercito ha in uso una parte del forte e tutto quel che riguarda la manutenzione ordinaria/straordinaria e a suo carico!!

Si hai capito bene, e ti dirò ancora di più, ricevono anche delle sovvenzioni, sempre dall'Esercito Svizzero!!!!

In Italia sarebbe impensabile una gestione come questa.

Alle prossime foto.

Bellissimo reportage!

Ciao,
Arturo :)

grazie per il reportage
correzioni:
- la catena apriva il portello della nicchia per la lanterna d'illuminazione del fossato
- il museo si trova nel forte tuttora utilizzato come caserma dall'esercito svizzero - non riceviamo sovvenzioni - le entrate permettono di dare un piccolo compenso alle guide, coprire la piccola manutenzione e l'elettricità
- il forte si inspira fortemente da un disegno di Von Salis Soglio (troverete su questo forum diverse risposte a questo proposito)
- l'associazione degli amici del Forte Airolo è composta da membri che lavorano tutti gratis - dunque come in Italia
aspetto con piacere il seguito del reportage

Ciao Mau65, ti ringrazio per le precisazioni! La nostra illustre guida (Paolo ) ci aveva spiegato il meccanismo dell'associazione ma probabilmente ho travisato io qualcosa.

Tuttavia converrai sul fatto che si tratta di una gestione pubblico-privato e che in Italia è a dir poco improponibile!

Nei prossimi giorni inserirò altre foto della visita fatta a fine settembre.

saluti a tutti

Continuiamo nella vista del forte Airolo e ci spostiamo al primo piano dove troviamo le cinque casamatte corazzate.

Allegato 166682

la descrizione del pezzo

Allegato 166683

Il forte era anche dotato di lanciafiamme.

Allegato 166684

L'armamento prevedeva anche delle torrette armate di mitragliatrici.

Allegato 166685

Il disegno originale esposto delle torrette.

Allegato 166686

Uno dei quattro cannoni Gruson posti in torretta corazzata.

Allegato 166687

Esempio di tale torretta in una immagine d'epoca.

Allegato 166688

Nel tempo l'armamento è stato variato e sono presenti altri tipi di cannoni.

Dimenticavo la descrizione del pezzo sopra.

Allegato 166693

Allegato 166694

Allegato 166695

Passiamo ora al pezzo forte dell'opera: la torre binata da 12 cm costruita dalle acciaierie Gruson, diametro esterno 5.16 m.

Prima un immagine d'epoca esposta al forte.

Allegato 166696

Un immagine dal basso, sotto la base dei cannoni.

Allegato 166692

Ed ora alcune viste del cannone.

Allegato 166697

Allegato 166698

Allegato 166699

Vi sembra che qualcosa non quadri?? Effettivamente il trucco c'è!!!

I cannoni sono stati tolti anni or sono e al loro posto è stato messo un simulacro di legno.



Per oggi è tutto.

Saluti a tutti