elmetto modello 16 italiano

salve a tutti,questo è il mio ultimo acquisto,
si tratta di un elmetto in buone condizioni,ha ancora il suo colore,soggolo e interno in tela cerata in 2 pezzi,
la taglia è una 59,
l'oggetto è stato acquistato attraverso internet,ma chi me l'ha venduto mi ha detto che proveniva da casa sua,
quando mi è arrivato era pieno di polvere,gli ho dato una leggera passata con una spugna umida e ho tolto la polvere superficiale,lasciando intatta la patina del tempo,l'elmetto ha all'interno della carta ripiegata,messa li probabilmente per ridurre la circonferenza oppure perchè le lamelle davano fastidio,non mi sono sentito di toglierla,
PS:le foto sono un pò scure,spero possano rendere.........

Molto ben conservato nel complesso, specie l'interno, peccato un po' per la perdita di vernice ai lati della calotta.

grazie vexillifer,
l'elmetto ha un pò sofferto,la vernice è presente, la ruggine non è pssante ma è superficiale e con un buon lavaggio verrebbe via,riportando l'elmetto "quasi" al suo antico splendore,ma preferisco non agire in nessuna maniera,
un saluto,enrico

Citazione:

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Originariamente Scritto da enrico65

,gli ho dato una leggera passata con una spugna umida e ho tolto la polvere superficiale,lasciando intatta la patina del tempo,l.

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ciao
Meno male! :cool:
Altri lo avrebbero smontato, tuffato nell'acido, passato in elettrolisi e poi oliato non disdegnando una passatina leggera leggera con la paglietta!
Così probabilmente tra un 200 anni sarebbe stato ancora nuovo-nuovo [icon_246

Timbri intressanti!

tranquillo che questo nell'ossalico non ci finisce (almeno fino a che starà nella mia collezione)

Bello Enrico. Completo e "ruspante". timbrato BA se ne vedono meno, sempre trovati con MA ed SA.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stoner11

Bello Enrico. Completo e "ruspante". timbrato BA se ne vedono meno, sempre trovati con MA ed SA.

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grazie stoner,

Boh....non vedo cosa dire contro l ossalico..... ( le parti in ferro, ovviamente....).

Poi, vediamo che metodi vengono usati e da chi.

Per parte mia,

Bellissimo pezzo, il colore interno e' il suo...
quello esterno, rivivra' con una minima pulizia.

Grazie!

grazie oslavia,
lascio tutto come trovato,preferisco che i miei oggetti non subiscano trattamenti pesanti,ma rispetto chi preferisce invece dargli nuova vita,magari anche con una bella pulizia nell'ossalico,
proprio su queto forum è postato un elmetto da parà che con la pulizia nell'ossalico è venuto una meraviglia,ma ci sono oggetti che è bene lasciare come sono arrivati a noi e questo 16 è uno di questi,

ognun,ha il suo parere... mettiamoci, almeno, un ferma ruggine ( consiglio..)

se lasci "tutto come trovato", ti garantisco che non lo trovi +, come trovato, da qui ad un paio d'anni.......

Beme lasciarli, come giunti, ma arrugginiscono anche in casa,... se non sono trattati--

certamente,ognuno agisce come meglio crede,
posso però dirti che ho materiale in collezione(anche con ruggine superficiale e non marciti...) realmente trovato in case e soffitte che è con me da più di 25 anni e non si è minimamente alterato,eppure non ho fatto nessun trattamento,
io usavo trattare solamente quello che trovavo con il metal detector,

Bell’elmo, con la sua patina, parlante da solo senza se e senza ma.

Personalmente ritengo che i pezzi da casa non abbiano bisogno di particolare manutenzione, se in casa ci restano, sono al sicuro, la ruggine non avanza o avanza di pochissimo in 100 anni, a meno che d’inverno non si lascino i caloriferi perennemente spenti o l’elmetto non finisca in cantina all’umido… perciò vanno trattati diversamente rispetto agli elmi da scavo, non vanno né oliati, nè spazzolati, né lavati, nè puliti in profondità, tanto meno usato l’ossalico o spruzzati con vernici o strati di velo lucido o semilucido, solo una spugnata gentile con acqua tiepida, e se ci sono fregio o il grado laterale o scritte a inchiosto/lapis del proprietario, in quei punti non va bene nemmeno la spugnata.

Credo non si tratti di pareri ma di doveri del collezionista conservatore che voglia preservare la storicità e l’integrità totale del pezzo, la storia di un elmo della prima guerra mondiale non è limitata ai 3/4 anni di guerra che ha sopportato, ma arriva fino al 2013; la patina dunque è importantissima come già ribadito più e più volte in questo forum, ma ribadire ancora va bene… importantissima per la storicità del pezzo, per la valutazione della sua bontà, talvolta oggigiorno è la sola discriminante per giudicare alcuni pezzi che sono nel Limbo e non ultimo è importante per “appagare” l’occhio di un collezionista storico… poi su elmetti di scavo si possono usare secchiate di ossalico, se si vuol far affiorare qualche traccia di colore o tirarli a ferro lucido.

Citazione:

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Originariamente Scritto da dolomitico

Bell’elmo, con la sua patina, parlante da solo senza se e senza ma.

Personalmente ritengo che i pezzi da casa non abbiano bisogno di particolare manutenzione, se in casa ci restano, sono al sicuro, la ruggine non avanza o avanza di pochissimo in 100 anni, a meno che d’inverno non si lascino i caloriferi perennemente spenti o l’elmetto non finisca in cantina all’umido… perciò vanno trattati diversamente rispetto agli elmi da scavo, non vanno né oliati, nè spazzolati, né lavati, nè puliti in profondità, tanto meno usato l’ossalico o spruzzati con vernici o strati di velo lucido o semilucido, solo una spugnata gentile con acqua tiepida, e se ci sono fregio o il grado laterale o scritte a inchiosto/lapis del proprietario, in quei punti non va bene nemmeno la spugnata.

Credo non si tratti di pareri ma di doveri del collezionista conservatore che voglia preservare la storicità e l’integrità totale del pezzo, la storia di un elmo della prima guerra mondiale non è limitata ai 3/4 anni di guerra che ha sopportato, ma arriva fino al 2013; la patina dunque è importantissima come già ribadito più e più volte in questo forum, ma ribadire ancora va bene… importantissima per la storicità del pezzo, per la valutazione della sua bontà, talvolta oggigiorno è la sola discriminante per giudicare alcuni pezzi che sono nel Limbo e non ultimo è importante per “appagare” l’occhio di un collezionista storico… poi su elmetti di scavo si possono usare secchiate di ossalico, se si vuol far affiorare qualche traccia di colore o tirarli a ferro lucido.

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grazie dolomitico,
se si conservano per altri 100 anni mi va benissimo..........a me basta anche meno..........[249

Ciao Enrico,
davvero molto bello, gran bella patina,complimenti[257 credo anch'io che il timbro BA sia un po più difficile da trovarsi, è anche particolare la carta di giornale infilata nell'interno,probabilmente per ridurne un po la circonferenza dato anche che la misura mi sembra bella grande, sbaglio o c'è un nome scritto a matita vicino al timbro interno?....

Citazione:

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Originariamente Scritto da marcolino.

Ciao Enrico,
davvero molto bello, gran bella patina,complimenti[257 credo anch'io che il timbro BA sia un po più difficile da trovarsi, è anche particolare la carta di giornale infilata nell'interno,probabilmente per ridurne un po la circonferenza dato anche che la misura mi sembra bella grande, sbaglio o c'è un nome scritto a matita vicino al timbro interno?....

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grazie marco,hai ragione,all'interno dell'elmetto c'è scritto un nome,ma non riesco a decifrarlo bene,quello che vedo è "signor colon....."

Sposo in pieno il partito di Enrico....un pezzo di storia come questo merita di lasciarlo così com'è!
Complimenti per questa tua nuova acquisizione!
Ciao