Patton: Sicilia 1943
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E' meglio che non esprimo il mio pensiero..................
ChM
quindi ?
Quindi...e' bene si sappia che non e' tutto oro cio' che luccica ! Specie se parliamo di condottieri o eroi del presente e del
passato.Se ne vogliamo parlare o se vogliamo commentare il topic resta aperto. Altrimenti resta cosi'. PaoloM
I vincitori obbediscono agli ordini, commettono deprecabili errori... i perdenti sono tutti assassini,belve assetate di sangue... Noi ( o meglio loro) seguono il vento si barcamenano, vedono la convenienza. In ultimo la storia la scrive sempre chi vince.
Fornasero non capisco il tuo: quindi?
Hai ragione Paolo, io sono dell'idea che fare un po' più di luce e chiarezza su certi eventi sia dovuto, a scuola dicono e insegnano che gli alleati sono bravi e buoni, sono stati accolti a braccia aperte erano la legalità e la giustizia, poi scavi un po' nella Storia e nei ricordi dei reduci e trovi queste pagine ignobili che nessuno racconta nei media, ed è nostro dovere portare alla luce.
Uccidere dei prigionieri arresisi era contro la convenzione di Ginevra, chissà perchè le loro malefatte non sono mai state pagate...certo essendo vincitori non si auto processano.
Sono inorridito davanti a tale mancanza di giustizia, da parte di coloro che sempre professano giustizia e libertà.
ChM
vae victis
Da Wikipedia (riassunto per U.S.)
Stati Uniti[modifica | modifica sorgente]
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...site-kfind.png Per approfondire, vedi Crimini di guerra statunitensi (seconda guerra mondiale). http://upload.wikimedia.org/wikipedi...1945-04-29.jpgTruppe tedesche delle SS allineati contro un muro del campo di concentramento di Dachau, il giorno della sua liberazione.
- Strage di Canicattì: uccisione di civili italiani da parte del tenente colonnello McCaffrey. Un'inchiesta confidenziale fu aperta, ma McCaffrey non è mai stato accusato di un reato relativo tale evento. Il colonnello morì nel 1954. La strage rimase virtualmente sconosciuta finché Joseph S. Salemi della New York University, il cui padre fu un testimone, non pubblicò un articolo sulla strage.[22][23]
- Il massacro di Dachau: uccisione di prigionieri di guerra tedeschi e di soldati delle SS arresisi al campo di concentramento di Dachau.[24]
- Nel massacro di Biscari, che consiste di due casi di omicidi di massa, truppe americane della 45ª Divisione di Fanteria uccisero approssimativamente 75 prigionieri di guerra, la maggior parte italiani.[25][26]
- Operation Teardrop: Otto uomini dell'equipaggio catturato tra i sopravvissuti del sottomarino affondato U-546 furono torturati da personale militare americano. Lo storico Philip K. Lundeberg scrisse che le percosse e le torture dei sopravvissuti dell'U-546 fu un'atrocità singolare motivata dalla necessità negli interrogatori di ottenere rapidamente informazioni sul potenziale attacco missilistico sugli Stati Uniti che gli americani credevano possibile dai sommergibili tedeschi.[27]
In seguito al massacro di Malmedy un ordine scritto dal Quartier generale del 328º Reggimento di Fanteria dell'Esercito statunitense, datato 21 dicembre 1944, afferma: "Nessun soldato delle SS o dei paracadutisti [tedeschi] saranno fatti prigionieri ma saranno uccisi sul posto.[28] Il generale statunitense Raymond Hufft diede istruzioni alle sue truppe di non prendere prigionieri quando avrebbero attraversato il Reno nel 1945. "Dopo la guerra, quando rifletté sui crimini di guerra che autorizzò, egli ammise, 'se i tedeschi avessero vinto, io sarei stato al processo di Norimberga invece di loro.'"[29]Stephen Ambrose disse: "Ho intervistato ben più di 1000 veterani. Solo uno di essi disse di aver sparato ad un prigionieri... Forse come molti dei due-terzi dei veterani...tuttavia, presi nota di diversi episodi nei quali essi videro altri soldati sparare a prigionieri tedeschi disarmati che tenevano le mani alzate."[30]
Vicino al villaggio francese di Audouville-la-Hubert, 30 prigionieri tedeschi furono massacrati dai paracadutisti americani.[31]
Frank Sheeran, che servì nella 45ª Divisione di Fanteria, dopo la guerra affermò,Quando un ufficiale ti diceva di prendere una coppia di prigionieri tedeschi e portarla dietro le linee e di 'correre indietro rapidamente' tu sapevi cosa dovevi fare.[32]Lo storico Peter Lieb individuò molte unità canadesi e statunitensi a cui fu ordinato di non prendere prigionieri durante gli sbarchi del D-Day. Se questa visione è corretta essa può spiegare l'assenza di 64 prigionieri, su 130 soldati tedeschi catturati, che non raggiunsero il punto di raccolta ad Omaha Beach, il 6 giugno 1944.[33]
Secondo un articolo nel Der Spiegel di Klaus Wiegrefe, molte memorie personali di soldati alleati sono state volutamente ignorate dagli storici fino ad oggi perché erano in contrasto con la mitologia della "grande generazione" (nata durante la grande depressione) durante la seconda guerra mondiale, ma tutto questo ha cominciato a cambiare con la pubblicazione di libri come The Day of Battle di Rick Atkinson dove l'autore descrive i crimini di guerra alleati in Italia, e D-Day: The Battle for Normandy di Anthony Beevor.[33] L'ultimo lavoro di Beevor è attualmente discussione degli studiosi e dovrebbe dare prova che i crimini di guerra alleati in Normandia furono molto più estesi "di quanto precedentemente valutato."[31]
Sono fatti noti e conosciuti, marginali nel calderone che fu' la seconda guerra mondiale, a scuola è già tanto se riescono a sfiorare l'argomento, figurarsi approfondirlo fino a quel punto, la Storia viene scritta dai fatti, non dai vincitori, vedi Katlin........
Ciao Daniele, non riesco a darti ragione: Katin fu ignorato (nonostante le prove evidenti) sino a che uno dei vincitori non passò tra i perdenti.
Ed ancora oggi c'è chi nega l'evidenza.
Ciao Kanister, è un piacere sentirti....
dicevo di Katin in quanto ho letto di recente i tentativi da parte russa di inserirlo nel processo di Norimberga, che venne negata in quanto era abbastanza chiaro di chi fossero le responsabilità, dall'usura dei vestiti e scarpe, e da tipo di indumenti indossati, la fonte, una vecchia enciclopedia sulla IIWW, non entra in particolari balistici, ma riporta che se fossero stati gli "unni", i resti dovevano avere indumenti "estivi" o perlomeno leggeri e dovevano avere molti segni di usura dopo due anni di prigionia.
Concordo riguardo al fatto che esistono molti sordi che non vogliono sentire, che poi le opportunità contingenti del momento abbiano "silenziato" o gestito i fatti a pro o meno della propaganda imperante al momento è fuor di dubbio.
Ti aspetto sempre al Giogo, abbiamo fatto qualcosina,
A presto Daniele
Nell'introdurre l'argomento, non intendevo minimamente generalizzare sui vari crimini perpetrati a danno di innocenti,
da parte di Alleati o nemici. Io parlavo di Patton, ed invito a non andare O.T. L'argomento è stato minimizzato ed in
parte oscurato o censurato a suo tempo. Attualmente non c'è piu' motivo per passarci sopra ed e' bene che certe cose
si sappiano.PaoloM
Qui l'articolo completo di Gianluca Di Feo:
Sicilia 1943, l'ordine di Patton: "uccidete i prigionieri italiani!"
Potremmo intitolare questo topic " KILL 'EM ALL !!" perché risulta egli disse proprio questo. E qualcuno lo prese alla lettera. PaoloM
E pensare che gli americani si scandalizzarono per il massacro di Malmedy!!! Mi sa che le atrocita', in particolare il massacro di prigionieri inermi, furono commesse un po' da tutti. Ciao.
Esatte in pieno le tue ultime parole anche se ovviamente vanno sempre per ogni evento contestualizzate.
Scusa ma non vedo cosa ci sia da contestualizzare: circa ottanta erano gli italiani che si erano arresi ed 82 gli statunitensi che si erano parimenti arresi. Al massimo possiamo distinguere il fatto che gli italiani siano stati massacrati dove furono catturati nel giro di un'oretta mentre i G.I furono raggruppati e spostati poco più in la.
Unica differenza nel nostro caso si trattò di iniziative singole su istigazione (non ordine) superiore (Patton) mentre a Malmedì ci fu un ufficiale (non ricordo chi fu) che diede l'ordine.
quindi
per questi massacri sono state intraprese azioni disciplinari da parte dei vertici militari , deboli e poco concludenti quanto vuoi ma qualcosa si e' mosso .
gli altri attori , invece , non hanno mai mosso un dito contro chi commetteva atti di questo tipo .
Chi come noi è appassionato di storia, è al corrente di queste tristi vicende ormai da molti anni. Putroppo noi italiani pagammo amaramente le scelte scellerate fatte da chi allora comandava in Italia, e i nostri morti, sia fossero stati uccisi dai liberatori (...alleati...) sia fossero stati uccisi dai nuovi nemici (...i tedeschi...) furono destinati a non avere mai un vero e proprio colpevole....anche per via delle nuove alleanze che si stabilirono dopo la fine della II guerra mondiale.
Fa piacere però constatare che nel corso degli anni i prigionieri italiani barbaramente trucidati a Biscari non sono stati dimenticati.
A loro è stato eretto un monumento a ricordo...
Allegato 171252
e diverse iniziative si son tenute in ricordo...
Figlia di un soldato italiano fucilato il 14 luglio del 1943 visita i luoghi della Strage di Biscari | Acateweb.it-Acateweb.it
http://www.ilgiornalediragusa.it/not...349-acate.html
Nota dell'Associazione Lamba Doria sul 70° Anniversario delle Stragi di Biscari | Acateweb.it-Acateweb.it
70° Anniversario Stragi di Piano Stella e Santo Pietro | Acateweb.it-Acateweb.it
...va detto, per dovere di cronaca, che durante da campagna di Sicilia, neppure gli "alleati" tedeschi si comportarono bene, rendendosi responsabili di saccheggi e uccisioni di diversi civili che si erano opposti alle loro ruberie.
Anche nei confronti dei ns soldati si resero responsabili di atti di vera e propria ostilità, come mi fu raccontato diverse volte da un reduce, putroppo ormai scomparso.
Erano già le prove generali per quello che sarebbe successo l'otto settembre.....
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Dopo le condanne del processo di Norimberga Churchill (cui il cinismo non faceva difetto) disse: " Da oggi saremo costretti a vincere tutte le guerre..."