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Allegati: 33
Panzermann
Ciao ragazzi,
faccio seguito al recente thread “Sturmartillerie” presentandovi questo dal titolo “Panzermann”. Il giacchino “nero” infatti non poteva mancare.
Queste uniformi rappresentano le due storiche “facce” di una stessa medaglia e gli effetti più ricercati dai cacciatori di uniformologia del Terzo Reich. Inoltre rappresentano un “sunto” di eleganza, praticità, marzialità, stile e tradizione, mantenendo inalterato nel tempo tutto il loro fascino.
La Feldjacke della Sonderbekleidung-Panzeranzug (introdotta nel ‘34) che vi presento, è un bell’effetto confezionato nel' 40 per conto della ditta Huber e appartiene alla terza tipologia.
Non dilungandomi oltre, eccovi la carrellata delle immagini lasciando a voi i commenti e come sempre qualsiasi parere o precisazione è sempre bene accetto e motivo di confronto.
Questi i dettagli del nostro Panzermann Unteroffizier "mezzobusto" :
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Importante nella raffigurazione del Panzermann, gli accessori cuffia e laringofono che permettevano il collegamento radio all'interno del carro e tra i componenti dell'equipaggio. La cuffia qui raffigurata è una Dfh. di modello b, specifica per gli equipaggi dei carri armati, costruita dalla ditta SABA nel '42, mentre il laringofono (Kehlkopfmikrofon) è anch'esso di modello b
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Per i particolari del giacchino, come già detto, si tratta di un effetto in ottimo stato, fabbricato nel' 40 dalla nota ditta Huber, Il taglio è perfettamente regolamentare, non accorciato o manomesso; è confezionato in panno di lana riciclata di buona qualità. All'interno sono presenti le cifre della taglia e il deposito di stoccaggio ( WB - Wien Brunn ) con data 40. gli attributi sono regolamentari e consoni, le mostrine sono dei secondo tipo profilate in rayon, l'aquila di primo tipo "bianca" è fissata con punti a mano.
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nota curiosa e accattivante, i bottoni dello sparato sono leggermente diversi dai soliti impiegati e comunemente osservati in questi effetti, solitamente bottoni simili si trovano all'interno dei cappotti dell'esercito, sono realizzati in bakelite nera e stampati con disegno raffigurante una ruota dentata del DAF con svastica
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Lo Schirmmutze del nostro Unteroffizier è di fabbricazione privata e realizzato in "Eskimo wolle" per conto della ditta Otto Schlientz di Straubing di cui ne mantiene all'interno il rombo in celluloide con un bel logo di tipo precoce. Si tratta di un "Tellerform" che mantiene tuttavia una bella forma.
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Su questa "sintetica" immagine, pongo i miei saluti, invitando gli amici del cartaceo magari a postare qualche interessante Soldbuck sull'argomento, come già successo per il precedente thread Sturmartillerie. Ovviamente resto disponibile a commenti, confronti e precisazioni.
Saluti a tutti
kdg
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Allegati: 2
semplicemente superbo! (ma dove l trovi così belli?)
anche qui puoi metterci nel taschino quello che vuoi, perchè un giacchino così è sempre il protagonista.....
ma visto che vuoi metterci qualcosa allora assolutamente un altro Panther e qui attorno....
vissuto ma sano..... i fedpost sulla foto del Pz. Reg 4 poi Pz. Reg 26....
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Allegati: 3
un sottufficiale... rilasciato il 1 febbraio 1942.... da Panzer Ersatz Abteilung al Panzer Regiment 4 poi Pz Ers. u Asb. 4 Wien ....
- - - Aggiornato - - -
..... ovviamente la sua P38, in precedenza assoluta ai panzer crews....
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Allegati: 2
..... appunto un Panther qui attorno.... in particolare ferito a Cesena (esattamente a Bulgaria nella periferia di Gambettola contro gli Sherman Firefly usati li per la prima volta n Italia) il 14 ottobre 1944 e la relativa Ek2 a firma Herr
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Allegati: 3
e non sono sicuro di aver identificato bene il giacchino nel suo corredo.... e infine n primo piano di Heinrich Bollmann nel suo "giacchino " panzer nero!!!...
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....vedi Carlo che, per fortuna, dall'armadio escono "cose" che danno ancora soddisfazione??
...altrochè "perder tempo" a lavorare....
Splendido.
Salutoni BIGGET[257
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Allegati: 10
caro Emilio grande piacere di sentirti, purtroppo lavorare è necessario perchè (quasi) tutto dipende da quello, collezione compreso, e comunque dall' "armadio" possono e potrebbero uscire ancora tante cose...[3....grazie del tuo apprezzamento....
Oriano, grazie anche a te per aver contribuito a questa discussione con uno splendido SB sull'argomento e colgo l'occasione per salutarti... Ritengo che i thread debbano essere a 360°....dove da un effetto in panno si possa volare su altri oggetti di diversa natura...e ben ci sta il materiale cartaceo, oggetto "indivisibile"dal soldato, come nel caso appunto dei Soldbuck...
A tale proposito ne posto uno dei miei sull'argomento, non dello stesso "spessore" di quello di Oriano, ma a mio parere interessante, in quanto il Panzerschutze in questione dovrebbe essere stato anch'esso da queste parti...
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...anche questo soldato aveva in dotazione una Walther P.38 ( nello specifico una ac43 )...
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....armi evidentemente predilette dai carristi ( e non solo ) note per la loro efficenza e affidabilità...ma sicuramente un pò ingombranti per gli stretti spazi di un Panzer. Altra arma ambita e portatissima da questi reparti fu la più "piccola" e concettualmente "avanzata" Sauer und Sohn mod.38H, magnifica pistola a mio parere...
kdg
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hai fatto caso Carlo alla pagina 2 in basso del tuo e del mio sopra? stesso mese, febbraio 1942, al Panzer Ersatz Abteilung 4 di Vienna: è molto probabile che abbiano anche preso una birra insieme, e ce la meritiamo anche noi (ti chiamo una sera da "birra" che torno su a un ora "cristiana")..... bel soldbuch, e quel Teramo dove è stato ricoverato a giugno 1944 è molto intrigante!!! almeno quanto la bellissima Walther "Walther".... complimenti per entrambe!.... e mi piace poi la tua idea di mischiare sul tema.... cerco una cosa simpatica da aggiungere (ahimè sempre carta ma stavolta con un po' di ferro)........
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Allegati: 4
e allora riprendo una altro soldbuch del Pz. Reg. 4 (l'avevamo postato nel topic della Sturmartillerie) per arrivare al "ferro".... è un duplicato di un Feldwebel, veterano e pluridecorato, che ha fatto tutta la campagna d'Italia coi Panther.... i duplicati di solito fanno "arricciare" il naso ma questo, datato 26 aprile 1945 è speciale, nel senso che il suo vecchio è molto probabilmente in fondo al Po....... il 24 aprile 1944, dopo aver combattuto l'ultima battaglia in Italia ((Castel Bolognese, Massa Lombarda, Castel Guelfo, Medicina, Budrio, Minerbio, Ferrara) i Panther superstiti del ex Panzer Regiment 4 ora Panzer Regiment 26 vengono distrutti a Burana (5-6 km dal Po vicino a Finale Emilia).... non ci sono più traghetti, gli alleati bombardano senza sosta da terra e dal cielo e ognuno attraversa il fiume come può.... il nostro Feldwebel Leopold attraversa in qualche modo, evidentemente senza il suo soldbuch, raggiunge il suo reparto o quello che resta, e viene fornito di un nuovo soldbuch....
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Allegati: 3
..... ma di Leopold Leopold Horky nonostante il vecchio soldbuch "sconparso" abbiamo la fortuna di avere anche il suo Wehrpass con tutta la sua storia militare, più altri documenti militari, ma soprattutto la patente e la sua piastrina di riconoscimento....
- - - Aggiornato - - -
......
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Allegati: 3
e appunto la sua erkenungsmarke "Panzer Regiment 4" perfettamente riportata da libretta sul Wehrpass e sul Soldbuch
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Veramente un topic eccezzionale.
Non avendo io materiale del settore mi limito a qualche domandina:
Il secondo soldbuch mostrava come arma in dotazione anche un K98; essendo un po' ingombrante per un equipaggio di carri si può pensare che facesse parte degli altri servizi?
cosa preferivano indossare come copricapo i carristi, lo schirm o la bustina? Il regolamento cosa riportava in merito?
Grazie ragazzi
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bisognerebbe vedere tutte le pagine e comunque a cambiare di incarico (mi sembra di leggere che dallo Stab del 26 sia passato alla II Battalione dello stesso Reggimento) è normale cambiare arma, anche il fucile con un altro fucile all'interno della stessa unità... dalle date (sempre per come leggo) gli è stata consegnata la pistola il 14 agosto 1943 e quasi certamente il 30 maggio 1944 quando è stato ferito ( e stato convalescente fino a fine luglio 1944 e poi passato a un altra unità)...
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Allegati: 2
Un topi semplicemente splendido!!! Ottimi i pezzi postati!!!
Mi accodo alla domanda di Tiziano:cosa usavano più spesso i carristi? Io ricordo le classiche foto in cui il capocarro indossa lo schrim, magari con le cuffie, piegandolo ai lati , e l'equipaggio la bustina
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Allegati: 3
sempre dietro questo stupendo giacchino..... i Wehrpass dei carristi sono meno intriganti da questo punto i vista per via della foto "civile".... una bella eccezione in un altro panzer, sempre qua attorno, Pz. Abt. 129 della 29 Pz.Gren. Div..... due foto del Wehrpass (qui per esempio tutti, anche il comandante, con la bustina.....)
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Allegati: 3
...... e appunto la fortuna (mia e nostra) che il nostro Hans alla fine del suo training Panzer a Bamberg si fa fare una bella foto cartolina da mandare a casa col suo "giacchino" panzer (e relative "skull") nuovo di fiamma.... ho abbellito con un PKA in argento.....
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Allegati: 1
Carlo, di nuovo complimenti per questa splendida uniforme. Davvero a livelli "top".
Belle anche le integrazioni con i vari SB-WP tuoi e del "solito, buon vecchio" (perdonami il vecchio!) Oriano! :)
Io però su un completo coì bello metterei uno di questi... ;)
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Allegati: 1
.... vecchio (e saggio!) e "bianco" come Gandalf amico Antonio!
a proposito, sempre di giacchini, e belle cose da metterci sopra (e dentro!) un'altra bella foto (purtroppo l'ho in copia così sfocata) di un bella Rk ovviamente qui da noi....
Nashorn! confermata il 21 settembre 1944 quando lo Schw.Pz.J.Abt. 525 era in riposo sopra Rimini, e concessa all Unteroffizier Anton Kreuzberg
per maggio 1944 tra Anzio e Cassino quando il nostro Uffz. dello 2./Schw.Pz.J.Abt. 525 in appoggio a un nucleo di paracadutisti, da solo distrubbe con l'8,8 cm del suo Nashorn, 9 Sherman (prima 3, poi 4 coppie da 2) poi ferito da un colpo di artiglieria che gli uccide due uomini del suo team riesce a ritirarsi coperto da 4 Panther dell solito Pz. Reg. 4 arrivati in soccorso...
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....concordo con Antonio sulla scelta del distintivo ringraziandolo del suo intervento e mi compiaccio che la discussione abbia destato un poco di "movimento" positivo su questa interessante tematica.
Da una parte il "panno" ci rimanda all'immagine del soldato tedesco e ce ne restituisce l'impatto emotivo e visivo non comune a vedersi, dall'altra la "carta" ci racconta la storia dando voce al contesto...
SB interessanti Oriano e il tuo PKA è dello stesso fabbricante del mio.
Per rispondere agli aspetti "tecnici" rivolti dagli altri amici, i copricapo usati variavano in base al grado e alla tenuta ( da campo, di srvizio, da guardia, da rapporto, da libera uscita, ). Altra cosa da tenere presente è che i soldati a "farbe rosa" indossavano anche l'uniforme feldgrau mentre quella "nera" era destinata agli equipaggi dei carri armati.
Tornando a questi ultimi, se vogliamo riferirci al fatidico momento operativo della conduzione di un Panzer in azione di combattimento, la tenuta prescritta sarebbe stata quella "da campo" che prevedeva l' impiego del copricapo "Feldmutze" ( quindi bustina mod.34/40 o modelli di copricapo 42 e 43 per la truppa, mentre per gli ufficiali i vari modelli loro specifici ) e non lo Schirmmutze previsto invece per altre tenute.
La figura dell'ufficiale capocarro postata da Hans 98 in realtà non indossa uno Schirm., bensi' un copricapo specifico per uso campale, e ad uso esclusivo degli ufficiali, ovvero un Offizierfeldmutze mod.34 "alter art".
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Belle le nuove integrazioni e grazie a der graf per la risposta alle mie domande [264
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Topic bellissimo, lo vedo purtroppo soltanto ora !
Complimenti meritatissimi a Carlo che con questo materiale favoloso e spiegazioni sempre coerenti, chiare ed esaustive ci fa vivere in prima persona l' uniformologia tedesca come pochi atri.
E Complimenti a tutti per le varie integrazioni, ottimo materiale.
Un saluto, Claudio.