In vendita l'armadio che ha custodito il corpo del Duce
Ciao non vuole essere un'annuncio pubblicitario, ma volevo segnalarvi questa notizia apparsa oggi su un quotidiano on line, lo faccio giusto per parlarne....
Personalmente penso che non andrebbe venduto questo armadio perchè è pur sempre un oggetto pregno di significati anche in chiave storica
e di successione degli avvenimenti, avvenimenti che nel bene o nel male hanno segnato la fine di un'epoca, aggiungerei anche ...una fine disgraziatissima.
Chissà però quanto lo possono avere pagato e a quanto potrebbe andare, in soldoni quanto vil denaro ci faranno.
Varese, l'armadio-bara di Mussolini va all'asta su eBay
Un antiquario lo valuterebbe pochi euro, ma per uno storico è un cimelio inestimabile: si tratta dell'armadio che per 11 anni - dal 1946 al 1957 - ha custodito il corpo di Benito Mussolini, all'interno del convento dei frati cappuccini di Cerro Maggiore, in provincia di Milano. Le spoglie del duce vennero trafugate dal cimitero milanese di Musocco da un giovane e convinto fascista, Domenico Leccisi, e finirono nella sagrestia dei frati, in un armadio originariamente destinato ai paramenti sacri. Nel 1957 la salma fu restituita ai discendenti di Mussolini e la bara improvvisata circa 20 anni fa venne acquisita dalla famiglia Castelli, di Legnano (nel Milanese). Ora gli attuali proprietari hanno deciso di mettere all'asta il cimelio su eBay, affidando la pratica al negozio Lovendoperte di Busto Arsizio, in provincia di Varese: è il titolare Daniele Luoni a occuparsi della vendita, che comprende anche un documento scritto dai frati per attestare l'autenticità dell'armadio. L'asta è in programma a partire dal 22 maggio per 10 giorni e le offerte partono da una base di cinquemila euro (Lucia Landoni)
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