Vedo che le foto non sono state caricate. Scusate ma non sono esperto in questa manovra.Qualcuno puo' cortesemente darmi quache dritta? Ci riprovo.Grazie. Enrico
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Vedo che le foto non sono state caricate. Scusate ma non sono esperto in questa manovra.Qualcuno puo' cortesemente darmi quache dritta? Ci riprovo.Grazie. Enrico
Decisamente molto bello.
BELLO e inusuale bravo!
Bellissimo.
complimenti sinceri!
Bello...
I visi sn molto realistici. Che materiale è?
Veramente ci sarebbero alcune incongruenze... ma molto bello.
Davvero bello, complimenti!!! Bravo e continua così!!!!!!!!
ChM
Bel lavoro, ma non ci dici in che scala è il diorama.
Sembrerebbe scala è 1/6.
Fiugurini autocostruiti?
Bello, personalmente avrei omesso lo strano caporale che pela le patate a favore di un "artigiano di trincea" intento a fabbricare un tagliacarte da corona.
Comunque bello, complimenti.
La scala dei figurini e' 1/6. Base 40x50 cm. Altezza 60 cm
La scala del diorama e' 1/6. Uniformi e accessori sono tutti customizzati o auto costruiti. Purtroppo in commercio di materiale italiano c'è' il nulla, a parte qualcosa della Twisting Toyz ( moschetto 91).
I visi sono in resina. Ridipinti. Ciao
Ciao kleiner pal ti prego di segnalarmi le incongruenze in modo da poterle correggere. La passione modellistica non deve prevaricare la assoluta fedelta' storica dei lavori.
Ciao, per iniziare, nessun soldato sano di mente si alzerebbe dal parapetto di una trincea di prima linea durante il giorno, neppure con l'inutile completo Farina. Poi, una maschera antigas fuori dalla sua custodia è da buttare. Discrepanza temporale, il completo Farina venne usato nel 1915 e poi messo in magazzino in quanto inutile e dannoso, lo Small Box Respirator venne adottato nel 1918.
Grazie.Domanda: Perché la maschera fuori dalla sua custodia di tela era inservibile?
Umidità, sporcizia, topi... la trincea non era un ambiente salubre, anzi, era una sentina di infezioni e batteri, tra morti insepolti, feci sparse, residui di cibo abbandonati, marciume e decomposizione... ti lascio immaginare l'odore de campo di battaglia, che nessun museo ha mai pensato di riprodurre.
Anche i feriti, come quello da te riprodotto, venivano immediatamente inviati nelle retrovie, la cancrena era in agguato e non lasciava quasi mai scampo.
Capisco il punto di vista di Kleiner pal, ma tutto quello che enrimac ha encomiabilmente riprodotto resta verosimile e, comunque, certamente non impossibile nel novero delle probabilità, non vi è nulla di incongruente a livello di svarioni storico/tecnici.
E', a mio parere, una bella istantanea in 3D di un attimo della vita dei nostri nonni in trincea.
Non sono dell'idea, ma de gustibus...
Essendo un medico e appassionato di storia medicina so bene che la Grande Guerra ha fatto più' morti con le malattie che con le armi. Il mio intento e' quello di rappresentare un ' istantanea di vita di trincea in un momento di pausa, con uniformi e oggetti assolutamente corrispondenti alla realtà' storica.Non ha una sequenza temporale, non è' collocabile in un' ora della giornata. Ciò' non toglie che qualsiasi suggerimento sarà' di stimolo a migliorare le mie rappresentazioni.
sotto al tipo che legge il giornale vedo un caricatore lungo
????
Ma infatti, enrimac, è esattamente ciò che si apprezza di questo tuo notevole lavoro nel quale, ribadisco, a mio avviso hai fatto centro.
...poi de gustibus...e vabbè!!!
Si è' di una mitragliatrice Maxim-Vickers M 1911 inglese fornita all'esercito italiano. E' un caricatore su nastro di tela da 250 colpi di calibro modificato, invece dell'originario 7,65 mm fornito per il fronte italiano in 6,5 mm. , lo stesso calibro del fucile Mannliicher-Carcano M 1891.Sparava ad un ritmo di 450 colpi al minuto con precisione fino a 1000 metri, anche se la gittata era di 3500 metri. Fu spesso usata sugli aerei . Era raffreddata ad acqua