ho acquistato qualche decina di cartucce 6,5x52 carcano, tutte del 1944,nel sistemarle nel contenitore di plastica ne notavo una strana,e,all'epoca sicuramente vietata.
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ho acquistato qualche decina di cartucce 6,5x52 carcano, tutte del 1944,nel sistemarle nel contenitore di plastica ne notavo una strana,e,all'epoca sicuramente vietata.
bella e particolare Vincenzo! pensa se all'epoca avessero catturato un soldato che aveva nelle giberne queste munizioni che gli avrebbero fatto!
Fucilazione assicurata....PaoloM
sembra tagliata in ambo le parti dell'oggiva per recare più danni,dato che dopo l'impatto forse di sarebbe aperta in quattro parti
Esatto, la cosiddetta munizione non convenzionale.Citazione:
Originariamente Scritto da SchwarzesKreuz
mi stupisce la precisione degli intagli.
aveva fatto una specie di ogiva espansiva, ma in guerra guardavano se un soldato sparava ad un nemico con una ogiva convenzionale o no? spiegatemi un secondo.
I suoi commilitoni no, ma se cadeva in mano nemica sicuramente non gli offrivano la cena... Un conto è sparare munizioni convenzionali e quello era un fatto accettato, un altro è volontariamente fare più male del dovuto.
La balistica terminale di un colpo simile cambia parecchio rispetto all'originale.
ah ok ora mi è più chiara la storia!Citazione:
Originariamente Scritto da maxtsn
queste munizioni modificate erano,sono, tassativamente vietate dalle convenzioni internazionali.Citazione:
Originariamente Scritto da Nitro90
Sono arrivati persino a capovolgere la pallottola nella cartuccia, lasciando il piombo nudo. (da Sirio Offelli)
Vietate lo erano anche allora, ma l' effetto era devastante e implicitamente si pagava il suo possesso con la vita in quanto armi "sleali". Era come farsi beccare nella guerra 15/18 con una baionetta a lama seghettata (nonostante vanghette, mazze ferrate e fokos fossero altrettanto letali) o per un soldato tedesco andare in giro nel 1944/45 con la testa d' aquila dei cecchini ricamata sulla manica della giubba...
La precisione del lavoro è notevole, non è sicuramente una produzione artigianale...
Mi ha fatto tornare in mente alcune munizioni della Prima che venivano vendute ai civili come surplus. La punta veniva amputata in modo da dimunuirne la penetrazione aumentando la destinazione alla caccia...
Non mi risulta che questa tipologia di proiettile sia stata presente nei capitolati di produzione ed acquisto da parte delle Forze Armate Italiane dell'epoca...
1944, si avvicinava la fine...
Ufficialmente no, centerfire, ma c' era la guerra civile e certi scrupoli passavano in second' ordine, la manifattura non è artigianale, concordo con te.
non mi sembra plausibile che qualche fabbrica o fabbrichetta abbia avuto incarico di modificare le cartucce,per me e' opera di un milite.Citazione:
Originariamente Scritto da Il Cav.
Concordo con Vincenzo, con un minimo di manualità non è difficile creare tali modifiche.
Secondo quanto riportato da Centerfire, accludo la descrizione di Vittorio Luoni (dal libro "I CAVALIERI DEL FANGO") della modifica a fini venatori della cartuccia 91, fatta dai nostri militari ai danni del pollame russo...
Certo contraddice il detto che le cartucce italiane fossero "umane" perché "poco" devastanti al momento dell'impatto. Indubbiamente chi le aveva passava un brutto momento se catturato, ma gli americani che facevano largo uso di pallottole di garand perforanti o incendiarie contro i soldati allo scoperto? Però quelle erano di normale dotazione .
Sembra che il piombo non sia esposto percui teoricamente potrebbe non essere contestata da un tribunale dato che le "vietate" allora erano quelle in piombo o quelle con il piombo in punta esposto . Le probabilità poi che si apra realmente sono molto basse infatti le vere espansive sono fatte in modo diverso. Unica cosa certa è che funzionante o no al tribunale non ci sarebbe arrivato.Citazione:
Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo
ciao andrea " allora " palle in piombo nudo non ce ne erano ,e, nemmeno esposto , questa modifica era un passaporto per la fucilazione.Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Confermo ciò che dice Vincenzo, le uniche munizioni in piombo nudo erano normalmente civili.
Erano vietate tutte le munizioni che aumentavano la lesività nella balistica terminale e queste fanno parte di questa categoria.
Interessante il libro di Scaglia "Breve guida alle munizioni non convenzionali"
Concordo. E posso citare il fatto che gli inglesi nel 1940 in Libia usarono moltissime pallottole esplosive (dum-dum) in specie contro il c.d. "Raggruppamento Maletti", che fu pressochè distrutto. Se posso ritroverò la fonte.
Del fatto citato dal CAV se ne parlava anche in un articolo di STORIA MILITARE ma a memoria non ricordo il numero
Quel tipo di munizionamento, proibito nelle guerre tra europei, era usato regolarmente per reprimere rivolte nei paesi coloniali, verso etnie ritenute "inferiori e non civilizzate". Probabilmente ce n' era un buon numero nei magazzini egiziani e l' esercito di S.M. Britannica aveva abbastanza pelo sullo stomaco per usarlo anche contro i "dago"...
Ho un volume medico del 1941 in cui vi sono rappresentate fotograficamente le allucinanti ferite provocate dalle 'dum dum' non nostre.In questo campo 'il piu' pulito dei combattenti belligeranti aveva la rogna'...[192.PaoloM
Vero...
[264Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Gia'... :(
Puoi dirmi quale sia questo libro?Citazione:
Originariamente Scritto da Paolo Marzetti
Grazie!
Credo sia introvabile perché e' un testo del 1941 per la Facolta' di Medicina e Chirurgia :Patologia Speciale Chirurgica. PaoloM
OT vado a memoria... in polveriera si usavano, con il garant, per la caccia munizioni ( residui da campi tiro delle MG) la cui punta (in plastica) dell'ogiva veniva eliminata... questo ,a detta degli "esperti", comportava che il proietto, pur restando in traiettoria, assumeva una corsa sfarfallante e invece di aver una limitata superficie di impatto sulla "vittima" creava notevoli crateri.....
Diventava una sorta di soft point. In quel caso il proiettile anziché perforare il tessuto si slabbra espandendosi e creando quindi danni maggiori
Dovrebbe essere allora il Forni....Citazione:
Originariamente Scritto da Paolo Marzetti
Grazie!
Ciao
Volevo solo puntualizzare alcune cose:
Gli italiani non hanno mai adottato o utilizzato su ordine dei comandi cartucce Vietate dalle varie convenzioni
Alcuni militari Italiani furono passati, da fonte Austrica, per le armi perchè trovati in possesso di munizioni vietate, dopo Caporetto. In realtà per la scarsità di materiale furono richieste tutte le cartucce ai Poligoni di tiro che inviarono anche quelle frangibili...
Gli Americani usarono "solo" cartucce AP a partire dal '44 ma perche erano convinti che le 7.9 Mauser S.m.E. fossero delle perforanti, e se i crucchi usavano quelle voleva dire che erano il top. in realtà ai Tedeschi che avevano sovrabbondanza di acciaio costavano infinitamente meno che con nucleo in piombo, che serviva meglio per alzare gli ottani della benzina
per le inglesi "Dum Dum":
Allegato 224824
Allegato 224825
Spero di esere stato utile
ciao giovanni ho descritto sezionato ,e illustrata una cartuccia risparmiosa dei tedeschi , dentro vi e' comune ferro, non certo acciaio ,questo ci porta in altre categorie
Ciao Vincenzo
scusami ma non ho capito a cosa si riferisce la tua risposta, potresti spiegarmi meglio
grazie
Giovanni
Trovata sul web questa foto: