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Film del 2000 di Guido Chiesa, tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio. Secondo me il miglior film di guerra italiano degli ultimi anni, nel complesso. Al botteghino non fu un successo, ma è difficile che film di un certo soggetto abbiano successo commerciale in Italia.
Il pezzo che più mi è piaciuto è quando durante le trattaive l'ufficiale della GNR chiede a Johnny e co. "Ma ci sarà ancora un'Italia con voi?" [257
Si, pero' un minimo di trama e' utile. Lo chiedo a tutti quelli che postano
su questa sezione del 'Cinema in Guerra'.
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[3 PaoloM
Circa la trama chiunque abbia letto "Il partigiano Johnny" di Fenoglio la dovrebbe conoscere: il film ricalca il libro completamente. Anzi questo fatto direi che sia uno dei suoi difetti. Tanto è lento e pesante il libro, tanto è lento e pesante il film.
Se vi aspettate scene di azione evitate di andarlo a vedere.
Per quel che riguarda ambientazione ed attrezzistica invece direi non si possano portare appunti:
i veicoli sono tutti giusti, le armi pure, come anche i pezzi di divisa indossati dai partigiani.
Ne abbiamo già parlato, ma magari qualcuno non se lo ricorda: cosa è la mitragliatrice in spalla a Johnny nella locandina?
Trama (da Wikipedia):Johnny, studente universitario appassionato di letteratura inglese, dopo l'8 settembre 1943 diserta dall'esercito a Roma e ritorna a casa, ad Alba. Inizialmente rifugiatosi in una villa in collina, dove si dedica ai suoi studi, dopo la morte di un amico decide di agire in prima persona, lascia quindi la città e si aggrega alla prima formazione partigiana che incontra, i "rossi" guidati dal Biondo, dei quali non condivide l'ideologia comunista, ma solo il desiderio di combattere i fascisti.
Rimasto solo dopo che il gruppo si è sbandato sotto l'attacco tedesco, riesce a raggiungere la formazione autonoma degli "azzurri", guidati dal carismatico Comandante Nord, in contatto con gli alleati angloamericani, meglio equipaggiati ed organizzati. Tra di loro ritrova il suo caro amico Ettore e insieme partecipano alla temporanea, simbolica occupazione di Alba. Ma tanti, piccoli scontri decimano e disperdono le loro forze, Ettore viene catturato e condannato a morte, Johnny si ritrova ad affrontare il duro inverno del 1944 di nuovo solo.
In primavera, Nord riunisce gli uomini e riprendono le attività di guerriglia. Il film si chiude su un'immagine fissa di Johnny impegnato in combattimento, forse sopraffatto dai nemici, seguita dalla scritta "Due mesi dopo la guerra era finita".
:!: PaoloM
PS:l'arma in spalla a Johnny ?La foto non rende sulla copertina del dvd.Mi ricordavo che portava sempre uno Sten.
Lessi il libro tantissimi anni fa e mi piacque davvero tanto, come mi piacque altrettanto il film. Certo chi cerca un film d'azione rimane deluso, ma la guerra, quella vera è così, fatta di attese lunghissime, tempi morti e per quel che riguarda la guerra partigiana, tanto freddo e tanta fame, come mi raccontò tempo fa il compagno Olmes.
Adesso il film di guerra assomigliano più a degli "sparatutto" dovè non c'è mai un'attimo di tregua, di pausa, forse per andare incontro ai desideri e le aspettative del grande pubblico che vuole solo e sempre azione, azione e ancora azione.
Bellissimo poi il finale: rimasi per non sò quanto tempo fisso sull'ultima frase che riporta il libro "Due mesi dopo la guerra era finita".
Ma a proposito: che arma porta sulla spalla il partigiano Johnny???...
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Bella domanda... :?: Sicuramente non italiana vero?Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Provo ad andare per esclusione. Non mi sembra nè tedesca nè tanto meno italiana. Non è francese; escludo il mondo anglosassone e ancor più quello russo, non mi pare steyr od cmq svizzera o austriaca. Escludo la madsen e i paesi scandinavi. Forse cecoslovacca o polacca, dunque roba di preda bellica tedesca. Cmq sì, non credo belga o olandese (non so neppure se producessero mitragliatrici proprie). Cecoslovacca o polacca... non so dire di più.
Browning aeronautica AN-M2 delle primissime versioni, probabilmente in cal. 30.06, ma è indicativo tanto è un'arma per effetto scenico.
Ciao
Stefano
Browning si, 30.06 (almeno se fosse stata sparante) no.
Ricordo che nel libro Johnny, quale mitragliere, siene sempre associato alla "Buffalo".
Guardate se somiglia a queste:
Sì che gli assomiglia, ma senza l'imbuto coprifiamma... cmq non l'avrei azzeccata mai. Bravi.
Avevo pensato a un'arma cecoslovacca o polacca anche perchè - a parte che parliamo di un film - in teoria parecchia roba venne presa dai tedeschi e qualcosa anche da noi in Yugoslavia o in Grecia, o qualcosa passata dall'alleato. Ma come mai la scelta di questa insolita mg?
Nel romanzo di Fenoglio viene citata espressamente o è un caso?
Intanto nei libri di Fenoglio Johnny è sempre rinomato quale mitragliere, poi in alcuni si parla velatamente di Buffalo ed in altri più chiaramente di Browning. Parlo dei "libri" di Fenoglio perchè del "Partigiano Johnny" ne esistono varie versioni, oltre ai racconti quali "I ventitre giorni di Alba".
Che poi l'attrezzista abbia scelto una mitragliatrice di origine aeronautica direi che sia una finezza notevole: in effetti ogni volta che cadeva un aereo c'era la corsa per cercare di recuperare le armi, ed una mitragliatrice in .303, quindi le stesse cartucce del Bren, era molto ricercata.
Mi viene in mente un particolare che con il film non c'entra ma che può togliere qualche dubbio.
Oltre che la corsa all'aereo caduto per depredarlo delle armi durante la resistenza c'era anche la corsa all'accapparramento dei membri dell'equipaggio: voi direte, per aiutare i piloti a ritornare a combattere. Certo, ma non solo: i membri dell'equipaggio più ricercati erano i mitraglieri-armaioli perchè in grado di aggiustare proprio le armi recuperate dai rottami.
Uno dei casi più citati fu lo statunitense Michel Larouche (di origine franco-canadese), appunto un mitragliere-armaiolo, che era caduto il 30 marzo 1944 e che solo verso novembre 1944 riuscì a ritornare nelle linee alleate al traino dei membri di una missione inglese. Altri aviatori invece riuscivano a ritornare alle proprie linee in tempi relativamente brevi, anzi per molti fu organizzato addirittura un ponte aereo con partenza da aeroporti improvvisati appositamente.
Mbeh immagino... quando cadeva qualcosa era una corsa ad acchiappare tutto il possibile. Avevo visto una intervista di Chiesa dopo l'uscita del film in cui diceva di essere innamorato della letteratura di Fenoglio e di voler essere molto fedele ai racconti dell'autore nel suo film.
Magari si è valso per la ricostruzione di qualche consulente di primo piano... che chissà, magari frequenta questo forum... [257
Certo il film mi piacque molto per la precisione della ricostruzione storica.
Uno specialista era Furio Lauri MOVM e già asso della RA... che col suo Fieseler Storch dell'Aereonautica cobelligerante ha recuperato non so quanti aviatori alleati.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Per i veicoli forse......Citazione:
Originariamente Scritto da Benidux
Per l'ambientazione so che si era appoggiato ad un vecchio partigiano di Saliceto (CN), ora purtroppo deceduto, che continuava a dire che "il partigiano Johnny" era la sua bibbia laica e che aveva combattuto nella stessa formazione di Fenoglio.
Per dire la cura di certi particolari: l'attore che impersonava il "comandante Nord", indossava lo stesso beretto da ufficiale da marina del "comandate Poli", ai cui Fenoglio si era ispirato, fornito dalla figlia di quest'ultimo.
Però, non sapevo tutti questi dettagli, ma a maggior ragione confermo il mio giudizio di miglior film di guerra italiano degli ultimi anni (a parte il fatto che ve ne sono stati pochi). Su questo credo si possa essere concordi. Peccato che il film non abbia avuto tanto successo al botteghino, ma è difficile che questo genere abbia successo in Italia, se non impossibile. Peraltro quasi tutti i film beccano i finanziamenti pubblici, che magari una volta tanto sono stati spesi bene (spesso sono finanziate certe boiate...). E se te lo dice uno col mio nick... [257Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Beh finalmente risolto il mistero dell'arma di Johnny, avrei detto anch'io una calibro 30 ma la forma della canna mi ha tratto in inganno!
Piccolo ot: i partigiani della bassa recuperarono una 12,7 da un P47 abbattuto e, munita di una sorta "carriolino" per renderla trasportabile, fu usata nei giorni dell'insurrezione. Alla mitragliatrice fu dato il nome di "Fernanda", forse per ricordare qualche morosa!
E a proposito di piloti abbattuti, nel ns distaccamento partigiano "Aldo" oltre che disertori tedeschi, austriaci e cecoslovacchi (...nonchè russi...) nei mesi di Marzo e Aprile fu accolto Theobaldo Antonio Kopp, pilota brasiliano di origine tedesca, abbattuto nelle valli di Novellara e a cui fu dato il nome di battaglia di "Guglielmo".
Ma.....il discorso ci porterebbe trooooooppo lontano, in fondo stiamo parlando del partigiano Johnny!!
Il Fieseler storch originale di Furio Lauri è conservato al museo storico dell'AMI di Vigna d Valle sul lago di Bracciano.Citazione:
Originariamente Scritto da Benidux
Hai fatto la guerra? Sono molto contento che un reduce ci possa raccontare le sue avventure... è raro che persone della tua età usino internet, ottimo.Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Oh no Benidux, nn ho (per fortuna) fatto la guerra!!!....ho scritto il nostro distaccamento "Aldo" perchè era il distaccamento partigiano che durante il 1944/1945 operò nella zona dove abito per questo lo considero "nostro", tutto qua!
Ho però raccolto, in circa 40 anni, racconti e testimonianze orali dei tanti che allora c'erano, e ogni tanto mi piace raccontarle....e spero di non annoiarvi!!!
Non vediamo l'ora che tu continui ad "annoiarci"...Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
[264
Ci assomiglia, ma ha una piccola particolarità, impugnatura a pistola e grilletto ... [249Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Non mi sembra che la variante britannica prevedesse simili "accessori", anche perchè per quello che ne sò queste gli inglesi le hanno montate sempre in postazione fissa oppure in torrette girevoli.
In ambedue i casi impugnatura e grilletto non servono, ci sono affusti e solenoidi a fare il lavoro.
A meno che qualche "mastro" armaiolo per armi di scena non abbia fatto un po' di collage.
Ciao
Stefano
Questo è più che evidente.Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
L'ho visto il film anni fa e non mi è piaciuto anche perché non rispondente alla realtà: partigiani tutti buoni, fascisti tutti cattivi. Il solito film di 'regime' con i soliti luoghi comuni. Consiglio a tutti di vedere invece 'Porzus', un film dimenticato da tutti, chissà perché.......
Alfa
Giuro che non l'ho cercata, però guardate cosa è uscita fuori:
http://www.bbc.co.uk/news/magazine-15652440
E se spara così bene dopo settanta anni sottoterra, pensate come si comportava appena prelevata da un aereo caduto, ancora nuova ed ingrassata.
In realtà non è rimasta 70 anni sottoterra ma 70 anni all'interno della torba che ha uno straodinario potere di conservare intatte le cose a causa della mancanza di ossigeno al suo interno.
Stupefacenti anche le condizioni del motore che sembra appena uscito di fabbrica!