che ne pensate? dal trailer sembra bello e interessante ( parere mio). Nei cinema dal 6 novembre :)
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che ne pensate? dal trailer sembra bello e interessante ( parere mio). Nei cinema dal 6 novembre :)
Sicuramente il maestro Olmi ha sempre fatto ottimi film, da ricordare per stare nel settore IL MESTIERE DELLE ARMI:
Speriamo abbia avuto un budget adeguato e dei referenti intelligenti,
Penso che andrò a vederlo
Speriamo in bene, comunque facendo ricerche su internet si vedono i posti dove sono state fatte le riprese, posti veramente belli. Se non sbaglio è stato girato in Val Formica
Allegato 186455
Ermanno Olmi ha scelto di girare in trincea a 1.100 e 1.800 metri il suo film torneranno i prati "per avere le vere facce da freddo" e per ricostruire il senso di isolamento vissuto dai soldati della Prima Guerra Mondiale. Sull'Altipiano di Asiago, dove ha scelto di vivere, il regista bergamasco ha ricostruito il caposaldo italiano, il camminamento, il bunker e il ricovero dove si svolgono le poche ore del suo film girato tutto in una notte di luna. Siamo sul fronte del Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917, e in un avamposto delle linee italiane a pochi metri da quelle austriache c'è un gruppo di soldati guidati da un capitano (Francesco Formichetti) piegato dalla febbre e dagli ordini "criminali" (come lui stesso li definisce) cui il suo ruolo lo costringe. Arrivano all'avamposto un maggiore (Claudio Santamaria) e un tenentino (Alessandro Sperduti) con gli ordini che vengono dal basso e che non si curano delle condizioni, terribili, in cui si trovano i soldati.
Sara' sicuramente un bel film.[264PaoloM
questa sera sono ad Asiago al cinema Lux a vederlo
ore 20,30
-poi vi racconto se è un bel film
Sono molto curioso lo confesso.................
ChM
... speriamo :roll:Citazione:
...e io confesso che con i cineasti italiani son sempre un po' prevenuto, speriamo in ben
non mi è piaciuto (impressione totalmente personale, sia chiaro)
-tutto lento, tutto scuro, tutto ....Olmi
si esalta la fotografia del figlio fabio Olmi?... bella sforzo, l'Altopiano è già straordinario di suo, al buio della notte Cima Portule, la luna..la neve gli abeti e i larici. non serve un fotografo cineasta per valorizzare quella location
-niente da dire sui reperti messi nel film, c'era solo la canna di una mitragliatrice, 5 o 6 mod. 91 e una decina di gavette poste su una stufetta da trincea illuminata dall'interno con una lampadina bianca
-bella la poesia che il regista voleva dare all'insieme cinematografico (voleva dare)
-c'è una scena in cui un sold. italiano si spara in testa, devo controllare se con la canna lunga del 91 è possibile , visto che il ditino non era inquadrato
Spero che qualcuno ci trovi qualcosa di positivo, purtroppo io fatico in questa impresa
appena sentita la immarcescibile canzone napoletana di sottofondo al trailer trasmesso da mamma RAI ... mi ero già fatto un'idea del film. Del resto anche "Il mestiere delle armi" (quella si una bella fotografia) era di una lentezza esasperante .. speriamo nelle uscite dei film austriaci (che chiaramente non troveranno distributori in Italia) ... ennesima occasione sprecata
... ci sono stati oltre 600mila morti per ferite, dilaniati dalle granate, dalle malattie ecc. e dove si pone l'accento: sul suicida. E vvvaiiiiiiiiiiiii .....Citazione:
... c'è una scena in cui un sold. italiano si spara in testa, devo controllare se con la canna lunga del 91 è possibile , visto che il ditino non era inquadrato
Poveri Caduti, poveri Caduti ...
fm
"Mai fidarsi dei cineasti, sono tutti sovversivi..." Richard Nixon
andro' controcorrente ma a me e' piaciuto!
olmi e' olmi, nel bene o nel male, lo si ama o detesta
i dialoghi essenziali e i tempi lunghi ti fanno vivere la realta' e non la velocita' tipica dei "film" si percepisce il freddo, l'angoscia, la paura ... la ricostruzione e' bella e ben rappresentata, non era certo l'uniformologia e l'equipaggiamento il punto cardine, ma l'ambiente angusto, cupo, chiuso e claustrofobico di un bunker scavato sotto terra, l'angoscia dei pochissimi rumori notturni o l'occhieggiare da uno scudo che ti fa percepire la reale paura.
anche dal lato spettacolare e cinematografico i colpi di artiglieria sono ben rappresentati come l'ambiente innevato naturale
consideriamo che noi guardiamo con occhio critico e pronto a urlare scandalo per un dettaglio sfuggente forse non perfettamente ricostruito ma e' al pubblico di massa che ci si affaccia e si vuol rappresentare la tragedia della guerra e questo film a mio modo di vedere puo' colpire meglio di tanti altri, in fondo fare il classico film di azione condito dalla classica storiella con magari amore ecc. ecc. sarebbe stato troppo scontato e commerciale, qua si ha un buon compromesso per il fine che si voleva raggiungere.
anche la parte finale da' una discreta idea (anche con filmati originali) di cio' che e' stata la guerra sia per chi e' morto che per chi e' sopravissuto "e quindi morto due volte" come il titolo "torneranno i prati" noi appassionati possiamo capire guardando oggi i bellissimi alpeggi.
parere personale ma il film che noi cultori vorremmo utopisticamente vedere sarebbe impossibile da realizzare anche nel caso ci mettessimo tutti assieme, pensateci bene ...
Lessi una intervista a Olmi quando il film era ancora al montaggio, diceva che i 91 e alcuni oggetti di corredo (gavette, ecc.) erano stati prestati da abitanti della zona...
Penso che andrò a vederlo, anche se i film di Olmi sono un po' lenti, come già qualcuno di voi faceva notare... Il mestiere delle armi mi è piaciuto ma non troppo perchè lentissimo...
Vedremo questo. Finora l'unico film italiano recente che mi è piaciuto veramente è "Il partigiano Jhonny".
Ho anche sentito l'intervista di Olmi è se condivisibilissima oggi, penso che 90 anni fa gli avrebbero dato un ceffone per quello che ha detto: la relatività temporale dei valori non la considera mai nessuno.
Cmq è al terzo posto nella mia classifica potenziale di visioni cinematografiche prossime venture: 1) Il segreto di Italia, 2) Interstellar, 3) Torneranno i prati
... lo vedrò, sicuramente ne varrà la pena. Per il resto ognuno...
saluti
fm [264
Ma per noi che collezioniamo uniformi il maggiore con il berreto da tenente e viceversa dall'inizio del film alla fine? ... i consulenti dove stavano ?
Ieri sera sono capitato per caso su un canale non ricordo quale forse uno della rai dove trasmettevano
il film torneranno i prati ne avevo sentito parlare quando era in lavorazione sul' altopiano di Asiago poi più nulla ora ho capito il perche Una trama sconclusionata dove si manda un osservatore con tanto di telefono e rotolo di cavo telefonico a ridosso delle trincee nemiche per comunicare quello che stanno facendo ucciso questo sventurato si passa a un altro ma si offre un volontario ma al momento di uscire si spara una fucilata !!!!! ( logico no?) il tutto si svolge in una specie di baracca bunker ricovero non si capisce bene dove, questo posto avanzato dove bastano due minuti di cannoneggiamento per colpire il ricovero e fare parecchi morti ( alla faccia del' ricovero) poi si scopre che gli Austriaci
stanno già scavando una galleria per fare saltare sta baracca dove entrano spifferi d'aria da tutte le parti sentinelle che stanno di vedetta dentro la baracca, feritoie di osservazione grandi come finestroni per l'essicazione dei prosciutti per non parlare di tenenti con il cappello da maggiore e maggiori con il berretto da tenenti e si potrebbe andare avanti così ma preferisco non annoiarvi e per dirlo come il caro Fantozzi per mè torneranno i prati è una CAGATA PAZZESCA un film di depressi per depressi mi ha fatto rimpiangere la Grande Guerra con Sordi e Gasman potevano tranquillamente girarlo in studio e non sul' altipiano era la stesa cosa pochi soldi poche idee e tutte molto confuse
L'ho visto anchio ieri sera. Per certi versi lodevole, mi riferisco al fatto di girarlo davvero al gelo dell'altipiano. Per altri versi sono rimasto molto perplesso e deluso come già espresso da qualcuno
Film purtroppo senza capo né coda.Visto anch'io ieri sera. Un po' melenzo e non vedevo l'ora che finisse.
E si' che gli attori erano attendibili ed hanno dato tutto recitando bene, ma la trama è stata penosa. Non capisco
come l'auto-commiserazione abbia preso il sopravvento sulla sceneggiatura.Puo' forse succedere. PaoloM
... mah, mi sono perso Crozza in diretta spero di recuperarlo su youtube ...
fm
dopo un 20 minuti ho cambiato canale....sembrava di rivedere -solo per i ritmi- i film di Bergman o sergio leone...una occasione persa
noioso ,[47[47[47
Io l'ho visto tutto, ma non l'ho gradito anche se rispecchia lo stile del regista.
Visto anch'io. Nel complesso non mi e' dispiaciuto anche se il finale e' pietoso.Mi sono accorto anch'io in primis che il maggiore aveva berretto con gradi da tenente e tenente berretto da maggiore....ma tanto sapete benissimo che pensano sempre che tra gli spettatori dei film non ci sia nessuno che ne capisce di aspetti 'tecnici'....e' così che arrivano strafalcioni universali....