Giudicare libro dalla copertina

Un libro si giudica dalla copertina? Pongo questa domanda poiché, da appassionato del periodo storico attinente la I G.M., sono incappato recentemente, sia in libreria che on line, nel libro “Via dalla trincea: I ponti della Delizia”, edito da Piemme, scritto da Guido Cervo. Premetto che non sono un esperto di uniformi, equipaggiamenti ed armi ma guardando bene la copertina si nota chiaramente che il fante, verosimilmente italiano, fotografato impugna un fucile Enfield. Non mi risulta che reparti italiani nella I G.M. hanno avuto in dotazione, almeno sul fronte italiano, tali armi. Quindi come valutare il libro?

Citazione:

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Originariamente Scritto da luigils

....Quindi come valutare il libro?

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Sfogliandolo e leggendolo tutto. Altrimenti e' come se un maestro d'italiano valutasse un componimento da come e' scritto il titolo.

PaoloM

Già, però quando in un libro di argomento simile e con simile copertina un MAS diventa un sommergibile si comincia ad avere qualche dubbio.....

Le copertine non le fanno gli autori ma altri, per esprimere un parere su un libro è meglio leggerlo che fermarsi alla copertina, anche se è corretto dire che una buona copertina è importante per attirare i lettori all'acquisto dello stesso.

In questo caso posso dire che Guido Cervo è un ottimo scrittore di romanzi storici, quindi garanzia di libri di alto livello.

ChM

Citazione:

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Originariamente Scritto da kanister

Già, però quando in un libro di argomento simile e con simile copertina un MAS diventa un sommergibile si comincia ad avere qualche dubbio.....

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Si, pero' intanto sfoglialo e/o leggilo, poi decidi se buttarlo o tenerlo. PaoloM

ha ragione Squalone ... potrei fare l'elenco delle copertine sbagliate in circolazione ... una delle più belle ritrae un soldato americano in mimetica durante un'operazione nel Pacifico ... peccato che il libro, scritto da uno dei migliori storici militari anglosassoni, sia la storia militare della Prima Guerra Mondiale ... o un altro bellissimo libro su un'unità d'elite dell'esercito israeliano con in copertina alcuni soldati americani del periodo della Guerra del Golfo (copertina sbagliata nell'edizione normale e ripetuta con foto diversa ma sempre con lo stesso errore concettuale nell'edizione economica ... dei fenomeni insomma) ... per non parlare di parecchie copertine che definire fantasy è restrittivo, di una nota e seria casa editrice di Gorizia ...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Paolo Marzetti

Si, pero' intanto sfoglialo e/o leggilo, poi decidi se buttarlo o tenerlo. PaoloM

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bravo Paolone!!!

Si ma giustamente un libro si giudica dal contenuto ma se chi pubblica il libro non cura anche questi aspetti non invoglia certo all'acquisto.

certo è per quello che oltre alla copertina è importante usare altri riferimenti, quali:autore e suo curriculum, casa editrice, se presente la bibliografia, la prefazione, l'indice e qualche commento su internet.

Io personalmente uso questi riferimenti, che con gli smartphone di oggi puoi consultare tutto sul posto (intendo i commenti e le recensioni su interntet).

ChM

Allegato 192009 E' il perseverare nell'errore che non e' consentito. E poi... non sbaglia mai chi non fa' nulla. Una copertina
puo' dire molto, ma per esperienza personale e per dare un parere occorre valutare a fondo, studiando. PaoloM

Questo è il libro di cui parlavo io..... quello con i MAS sommergibili (Meglio Andare Sott'acqua, suggerisce qualcuno):

Allegato 192017

a parte la copertina, ho letto molte recensioni favorevoli a questa libro ed è nelle top ten delle vendite, credo sia molto valido.

ChM

Diciamo che una brutta copertina indispone...

Bisogna vedere la preparazione di chi scrive le recensioni.
Se, per continuare l'esempio, chi le scrive non sa cosa sia un MAS può essere logico che lo trovi ben scritto e documentato.

Il centenario della prima guerra mondiale sta creando un nuovo mercato composto da utenti di massa che, generalmente a digiuno di questioni storiche, possono essere incuriositi dall'argomento. Questo è il business in cui molti si stanno gettando. C'è molta improvvisazione in giro e fretta a raggiungere gli utili intravisti. Il mio primo libro sulla 1^ guerra mondiale, Tappe della disfatta, aveva copertina e foto assolutamente coerenti con il tema trattato. Erano libri di nicchia mi dicevano. Un libro/prodotto ben curato deve prevedere che la copertina e il contenuto siano assolutamente in linea.

Diciamo che in questi prossimi anni dovremo ingoiare parecchi rospi...

fino al 2018 sarà un fiorire di storici da Wikipedia ... si limitassero a ristampare certi classici ... sarebbe già cosa buona e giusta ...

Ristampassero COMMENTATI anche certi testi non classici ma di grande interesse...

Sto preparando la ristampa di "Fronte" di Imre Balassa, libro praticamente sconosciuto, ma interessantissimo.

Testo, commento e una cinquantina di foto fronte russo e Montello.

Vedremo se troverò un editore, altrimenti me lo stampo da solo.

Ho letto il Cazzullo... da brividi, da spasmi, da conati...

cioè??? che significa, puoi spiegarti meglio??

ChM

molto ma molto meglio il libro di Rumiz ... (anche se l'ultima parte è un po' tirata per le lunghe). A proposito di copertina quella del libro di Rumiz è un fotomontaggio di un soldato francese con un Feldkappe austriaco (del nonno dell'autore) ... mi ha lasciato un po' perplesso con tutte le foto della Galizia che girano però il complesso non è sgradevole. Dimenticavo .... il titolo è "Come cavalli che dormono in piedi", Feltrinelli editore

Citazione:

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cioè??? che significa, puoi spiegarti meglio?? ChM

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Aprossimativo, tendenzioso, di parte, copia-e-incolla, colmo di inesattezze... una vera porcata.

Da quello che leggo in giro in fatto di recensioni, sei molto fuori dal coro, io non l'ho ancora letto ma chi lo ha fatto è decisamente a favore e non solo lettori normali.

La tua è l'unica critica che riscontro a dire il vero.

ChM

Scusa Squalone, ma io appoggio in pieno le valutazioni negative.
E dato che mi sono anche fatto un'idea di come certe opere vengano valutate da certi "esperti" ti posso anche garantire che le recensioni in molti casi vengona scritte da persone prezzolate dalle case editrici o per amicizia.
Stampare 150.000 copie di un libro costa caro e se si vuol venderle bisogna anche investire qualcosa per le recensioni, magari di pesone che "contano" anche se non sanno di cosa parlano.

soprattutto quando chi scrive la recensione sul primo quotidiano nazionale è lo stesso autore del libro ... (cose del genere succedono solo in Italia e in Papuasia forse) per il resto trattasi di quello che chiamo comunemente "libro Ctrl C + Ctrl V" ... un'antologia di banalità e "sentiti dire" messi così a belino di segugio ... con un'attenzione morbosa al capitolo sugli stupri di guerra (chiaramente solo da parte austriaca) ... unica consolazione è che me l'hanno regalato.

Esistono i libri di Storia e i libri di storie... come mi diceva sempre Walther Schaumann...

Se uno che ne capisce lo ha letto, non può apprezzarlo...

è stato scritto per il grande pubblico, e anche di bocca molto buona, sfruttando il momento.