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Perchè.....
...."Ricostruttori" e non "Rievocatori"?
Ho notato che molti del "settore" usano il primo nominativo,mentre gli "esterni" e/o chi non pratica è avezzo all'utilizzo del secondo.
Ci spiegate il xchè?
Nessuna polemica,assolutamente,solo voglia di capire meglio e nel profondo il Vostro mondo,il Vostro modo di pensare e di agire.
Grazie[;)]
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....visto che nessuno ti ha risposto ti rispondo io che mi ritengo ricostruttore.
Ora non so come si definiscano i ricostruttori-rievocatori delle guerre mondiali anche perchè tra collezzionismo di militaria e la difficoltà* tecnica di riprodurre da materiali grezzi attrezzature "moderne" realizzate industrialmente, mi suona molto strano che chi fa periodi moderni si definisca "ricostruttore".
Io che mi dedico al tardo-medioevo mi definisco ricostruttore perchè il 90% del vestiario, attrezzature militari, da campo e per la vita quotidiana sono forzatamente ricostruite da me o da miei amici o da altri ricostruttori dopo anni di studio, ricerca e sperimentazione. Siamo sul limite di quella che si definisce Archeologia sperimentale.
E ci teniamo profondamente a distinguerci dai "rievocatori" ovvero coloro che più o meno approssimativamente "rievocano" un periodo senza averne conoscenze approfondite e senza ricostruire le proprie dotazioni nei minimi dettagli.
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Grazie,sei stato di una chiarezza disarmante.
Ora attendiamo il parere di qualche rievocatore!
[ciao2][ciao2]
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speravo che un giorno arrivasse un vero ricostruttore a dare una risposta alla domanda di mulon e, quale sorpresa nel trovare chione (che ho provveduto a salutare nell'apposita stanza), che in poche righe ha descritto la figura del ricostruttore.
posso dire, per quella che è la mia esperienza in ambito II guerra, che anche li vi sono i ricostruttori, cioè persone che non fanno le cose "un tanto al naso", ma che approfondiscono nel dettaglio come era una divisa, come andava indossata, cosa accadde in un determinato campo di battaglia, ecc. ecc. fino ad arrivare a ricostruire divise o accessori che non si trovano sui mercati.
purtroppo anche nella rievocazione contemporanea vi sono i pressapochisti o, peggio ancora, chi va ad immaginazione seguendo le orme della filmografia o quello che gli dice l'amico.
è ovvio che parlare di archeologia sperimentale all'interno della rievocazione storica contemporanea è difficile e non ha senso.
e per quanto mi riguarda, vado sempre con i piedi di piombo, prima di parlare di tale materia.
Susanna [ciao2]
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Grazie anche a te Susanna.
Anche la tua risposto è molto competente,te ne sono grato.
Ho finalmente l'impressione che questa domanda scaturirà* una discussione presumibilmente molto interessante.
E pensare che date le non risposte(fino ad oggi)pensavo di elminarla....
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Mah
Anche io dico la mia, diciamo che le due definizioni possono dare adito a diverse interpretazioni anche di notevole differenza.
Ricostruire non è essenzialmente rifarsi un paio di scarpe, ricostruire è anche cercar di far rivire un'epoca con i suoi uomini ed equipaggiamenti.
Mentre il rievocare è anche un riproporre o un commemorare fatti storici siano battaglie, giostre o tornei, cariche o altro.
Quindi senza nulla togliere, anzi, alle altre epoche, che purtroppo per loro non hanno la nostra stessa possibilità* di approvvigionamento, ma il tagliare corto così da un chè di sufficente oltrechè fastidioso.
Il doversi ricostruire il proprio equipaggiamento perchè non reperibile altrove è un valore aggiunto alla ricostruzione del periodo in causa, quindi si rievocano i fatti, si ricostruisce l'epoca ed inoltre lo studio e la sperimentazione che d'altro canto non può prescindere vista la distanza temporale, rendono coloro che ricostruiscono la stessa, commendevoli nel merito e nel lavoro.
Certamente chi ricostruisce epoche più recenti è di sicuro avvantaggiato, ma almeno quelli seri hanno passato il loro tempo su libri e in musei per trovare fino all'ultimo dettaglio e far sì che la ricostruzione sia della massima qualità*.
E' indubbio che l'era moderna con la sua produzione industriale ha lasciato maggiori tracce nonchè materiali che ancora adesso si utilizzano per la ricostruzione storica e il lavoro artigianale non è così importante come in altre epoche, tuttavia anche noi abbiamo il nostro bel da fare e spendere.
D'altro canto se noi si volesse ricostruire un reparto in servizio a Peenemünde il dovere poi fabbricare di sana pianta una V2 ha un chè d'eccessivo.
Cordialmente
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Certo Certo Der Spiess, la ricostruzione ha sempre un aspetto "materiale" ed uno di "vissuto" prima bisogna vestire l'uomo (o la donna) e dotarlo di tutto il necessario ma poi, cosa molto più difficile, bisogna farlo vivere come si viveva allora...difficile fare capire a chi fa il soldato che deve marciare nel fango ed obbedire agli ordini, difficile far capire al gruppo che se si vuol mangiare qualcuno deve cucinare e spaccare la legna e lavare le pentole sporche, difficile far capire all'uomo moderno che anche quando piove e tira vento la vita va avanti, senza nessun aiuto di congegni e ritrovati attuali, difficile far capire a noi abituati ad ogni confort che ricostruire significa anche riprovare le stesse sofferenze (e per fortuna anche gioie..se no ci danno dei masochisti)di chi ci ha preceduto...
Ecco perchè di gruppi con un alto livello di comportamento sia isolati sia in pubblico ce ne sono pochini...
Se ho sottolineato inizialmente il lavoro materiale come componente basilare della ricostruzione è perchè credo, per esperienza vissuta, che misurandosi con anni di ricerca, prove e tentativi e disillusioni a ripetizione, forse si entra molto meglio nella parte del vissuto, piuttosto che comprare tutto fatto e "vestirsi in costume" per un giorno.
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l'essere riusciti a far intervenire Der con un testo così lungo, in tale argomento, è gia di per sè una grande conquista.
entrambi gli interventi sono molto interessanti e spero che molti altri se ne aggiungeranno, perchè questo vorrebbe dire non essere in pochi a fare i ricostruttori.
il caro Der lo conosco personalmente e molte volte l'ho visto all'opera, con quanta serietà* e dovizia di precisione ricostruisce i reparti militari rievocati e con quanta severità* guida i suoi "uomini" a lavorare sempre meglio.
Chione lo conosco solo virtualmente, ho parlato con lui al telefono, ho pubblicato un articolo sul suo gruppo storico. alcuni componenti del gruppo "lo albero bianco", li ho incontrati personalmente e vi posso garantire che sono meravigliosamente in gamba.
in entrambi i casi, potrei dire che siamo a livelli altissimi e che se tutti i gruppi storici d'italia lavorassero così, bhè .... sarebbe magnifico.
purtroppo non è facile essere se stessi e lavorare seriamente, specialmente quando - anche in questo ambiente non immune alla celebrità* e al successo - vi sono realtà* e persone che lavorano per distruggere ciò che altri fanno.
tornando all'argomento del topic, vorrei aggiungere che tra rievocazione e ricostruzione, vi è una sottile linea di demarcazione che in alcuni casi viene cancellata e fa si che fondendo i due concetti si arrivi ad avere la perfezione.
quindi potrei aggiungere che "rievocazione storica" sarebbe l'unico titolo giusto da dare, ma solo nel momento in cui anche la ricostruzione venisse messa in atto. ma dal momento che non è sempre così, anzi molto spesso non lo è, ecco che nel nostro mondo si sono voluti dare titoli diversi e giustamente distinguere in sezioni.
rievocatore: colui ripropone il passato
ricostruttore: colui che ripropone il passato ma con precisione nei dettagli, nei tempi, nei luoghi, ecc., avvalendosi dello studio antropologico, iconografico, scientifico, ecc. ecc.....
Susanna [ciao2]
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Se mi si permette vorrei dire la mia;
inanzitutto dico che io ho sempre usato i due termini per definirmi/ci, poi vorrei aggiungere che si, è vero che chi rievoca/ricostruisce epoche piu lontane nel tempo ha maggiori difficoltà* nell'ambito di reperimento del materiale, nonche di conoscenza del modo di vivere e di comportarsi dell'epoca però non si pensi che perchè alcuni rievocano gli eventi bellici del secolo scorso si ha la pappa pronta, per cosi dire, perchè tante cose non sono così facili da reperire, vuoi perchè sono state prodotte in numero ridotto, vuoi perchè sono andate perse nel corso del tempo, diverse cose bisogna autocostruirsele;
Per il fattore pressapochismo dico solo che non bisogna fare di tutta un erba un fascio, non tutti si vestono da lengheri pezzati.
Saluti
Die Nadel
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Citazione:
Per il fattore pressapochismo dico solo che non bisogna fare di tutta un erba un fascio, non tutti si vestono da lengheri pezzati.
Die Nadel penso tu abbia capito il senso della mia frase .... vero ??
non credo sia giusto citare solo le cose belle e, visto che nel nostro ambiente esistono anche le ciofeche, sia cosa giusta fare le distinzioni.
Susanna [ciao2]
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Citazione:
Originariamente Scritto da Rievocare
Citazione:
Per il fattore pressapochismo dico solo che non bisogna fare di tutta un erba un fascio, non tutti si vestono da lengheri pezzati.
Die Nadel penso tu abbia capito il senso della mia frase .... vero ??
non credo sia giusto citare solo le cose belle e, visto che nel nostro ambiente esistono anche le ciofeche, sia cosa giusta fare le distinzioni.
Susanna [ciao2]
Sì,in effetti nascondere la testa sotto la sabbia mostrando solo le cose belle non ha molto senso,anzi proprio per niente.
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Io,da esterno,dico solo che forse intavedo già* un poco di nervo,e la cosa non è che mi piace.
Espriamo le nostre opinioni in serenità*,può venirne fuori una bella cosa,dai.
E ricordatevi,che in un modo o nell'altro siete tutti sulla stessa barca,una barca che da quello che mi è dato capire trova sembra bufera,dove la bufera sono le istituzioni,la cattiveria della gente che vi vede come "pazzi" etc....
Dai,remate tutti nella stessa direzione.
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Si, pienamente d'accordo, differenziare il rievocatore/ricostruttore serio, che si fa in quattro per essere corretto dallo pseudo rievocatore, che si mette addosso un qualcosa che ricorda vagamente un uniforme;
Saluti
Die nadel
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Citazione:
Io,da esterno,dico solo che forse intavedo già* un poco di nervo,e la cosa non è che mi piace.
ma quale nervo ??
si sta parlando, anzi scrivendo, cercando di esprimere ognuno di noi, le proprie idee e le proprie impressioni.
tieni conto che io, Luca e Max, siamo molto amici .... quasi fratelli e con Chione vi è molto rispetto e gratitudine per le cose che fa.
quindi credo tu stia esagerando nell'interpretare i nostri scritti.
susanna
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Dici?Se ho visto male chiedo scusa!Meglio così allora!
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Il vestirsi in costume come tu dicevi è molto comune, io per quel che mi riguarda i Kragen li ho cuciti sulla pelle, certo alcuni, ma in tutte le epoche, sono dei travestiti storici, ma converrai con me che di ricostruttori o almeno sedicenti tali, che se non hanno per la sera la doccia, il dopobarba e il deodorante per il coglioni ne abbiam piene le fosse.
Tuttavia costoro non fanno testo, vengono classificati subito e non sono calcolati nulla.
Mentre noi cerchiamo sempre di fare meglio soprattutto per il nostro piacere di farlo e non sempre il piacere è comodo.
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Citazione:
Dici?Se ho visto male chiedo scusa!Meglio così allora!
Si, si ... tutto nella norma e in piena serenità*.
Susanna [ciao2]
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Ciao a tutti!
io ritengo che a prescindere dall'epoca che abbiamo "sposato", siamo tutti ricostruttori, e quando si organizza un'evento, manifestazione etc etc in concomitanza di un'anniversario o in relazione a uno specifico evento, siamo rievocatori!
In merito alla ricostruzione storica ww2, non bisogna dare per scontato che la facilità* di reperimento dei materiali porti direttamente ad una correttezza storica!
Purtroppo per pigrizia, ignoranza, superbia...non tutti si vogliono adeguare alla correttezza storica, e allora si vedono le peggiori bestemmie uniformologiche e non!
Come tutte per le cose è solo questione di umiltà* e buona volontà*!
Tralascio il discorso della comodità* in generale, poichè questo è un fattore strettamente personale.
Ciao!
Ivano
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Per quanto mi riguarda, sono "nata" nell'ambiente come rievocatrice, ma sto crescendo ricostruttrice.
Mi sono fatta creare due uniformi da WASP (una da volo e una da cerimonia), ricercando quel determinato tessuto, con tutti gli annessi e connessi (patch, insignia ecc.), curando ogni minimo dettaglio e sono l'unica donna in Italia che le indossa.
Non ce ne sono altre.
Mi sono documentata alla perfezione sulla loro storia, oltre che a quella più in generale delle donne nell'esercito americano, ho letto delle interviste di veterane, ho scritto a una di loro e ho da poco ricevuto la sua risposta ad alcune mie curiosità .
Credo che il ricostruttore sia un gradino più elevato rispetto al rievocatore: mi spiego.
Partiamo tutti come rievocatori in un certo senso, poi c'è chi si appassiona particolarmente a un determinato Corpo, reggimento, divisione, personaggio e così via e decide di concentrare tutte le sue energie nella ricerca storico/uniformologica.
Il ricostruttore si specializza e si basa su una ricerca estrema di particolari.
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Citazione:
io ritengo che a prescindere dall'epoca che abbiamo "sposato", siamo tutti ricostruttori, e quando si organizza un'evento, manifestazione etc etc in concomitanza di un'anniversario o in relazione a uno specifico evento, siamo rievocatori!
sarebbe meglio dire che siamo tutti RIEVOCATORI e, solo in alcuni casi si è anche RICOSTRUTTORI STORICI.
per il momento non parlerei di manifestazioni o cose affini, perhè rischieremmo di mettere troppa carne al fuoco senza poi, riuscire a sviscerare nè l'uno nè l'altro.
l'ultimo intervento di Cippa è giustissimo e rende esattamente l'idea di quello che è il ricostruttore.
GRUPPO STORICO RICOSTRUTTORE (associazione culturale che ricostruisce, dopo un`attenta ricerca filologica, iconografica, antropologica, ecc...; oggetti, armi, abiti e attrezzature, seguendo le tecniche di lavorazione dell'epoca che si decide di rievocare).
in questo caso, potremmo dire che ci siamo spinti fino all'archeologia sperimentale, ma un bravo ricostruttore, deve avvicinarsi il più possibile a quanto detto sopra.
è ovvio, che per quanto riguarda il '900, è impensabile l'idea di ricostruire un telaio per tessuto (siamo già* nell'era industriale) e non tutti i rievocatori vogliono spingersi fino all'archelogia ricostruttiva. quindi ottima la cosa di cercare il tessuto come ha fatto la cippa, documentarsi sulla vita dell'epoca o di un dato momento ...... e così via di seguito, per arrivare a dare uno spaccato di vita il più veritiero possibile.
S. [ciao2]