Con quale pezzo di storia siete partiti? (Sé possibile la foto di esso)...
Cosa vi ha spinto a continuare a ricercare oggetti?
E continuare la vostra collezione?
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Con quale pezzo di storia siete partiti? (Sé possibile la foto di esso)...
Cosa vi ha spinto a continuare a ricercare oggetti?
E continuare la vostra collezione?
Abito ai piedi del Carso, a poche decine di metri dalle trincee...
erano i primi anni 60, sono venuto su a pane, ferraglia e Guerra d'Eroi...
da piccolo avevo di tutto e di più, si trovavano ancora elmetti a vista...
e nelle caverne poi ogni ben di Dio... anche tante bombe, infatti qualcuno è saltato.
Anni 60 in vacanza sul monte Piana, ho iniziato con due bossoli austriaci. Come detto già da kleiner Pal, lungo i sentieri non si sapeva dove mettere i piedi. Bei tempi.
Io sono partito con dei semplicissimi bossoli 303 britannici trovati da me quando avevo 6 o 7 anni mentre giocavo nel
mio orto, ed anche un coltellino multiuso, sempre britannico,che avevamo in casa in un cassetto della cucina e che
nessuno sa come abbia fatto ad arrivare li.
Quando ero bambino vivevo tutto il giorno con i miei nonni materni perchè i miei lavoravano, ed essendo sempre con
loro,era frequente ascoltare racconti del 44, quando appunto passò il fronte nel mio paese,ed io ero sempre affascinato
ed ascoltavo con interesse.
Quando trovai quei bossoli collegai tutto a i loro racconti,e mi sembrò di avere trovato chissà cosa.
Il motivo che mi ha spinto a continuare a raccogliere oggetti è perchè ogni tanto mi imbattevo in qualcosa,
cassette,bossoli da cannone ecc ecc, e ogni volta che trovavo mi affascinavo sempre più.
Poi circa 10 anni fa comprai il mio primo metal detector,e frequentai i primi mercatini.Allegato 203953Allegato 203954
Anni sessanta/una mazza ferrata Sturmtruppen , medaglia per coraggio, KTK , foto, libri etc. del nonno amato. Nel questo tempo non ho saputo esattamente che cosa questo era ma ne se poteva giocare.
C`era anchè un`elmetto M35 arrugginito al soffito ma aveva una sostanza bene che dovevo "restaurare"--la risultante per un collezionista d`oggi sarebbe stato certamente molto terribile...
Tutta questa roba non ho più --eccetto pochissime cose del nonno.
E da giovanotto trovavo anchè una bella kuk "Feldbinde"per ufficiali la quale mi ha affascinato subito---la già conoscete --ma se volete -eccola ancora volta:
Sembrerà strano ma il mio primo pezzo è stata la cartina dell'esplosivo Nobel 808, partito con una fissa per i reperti esplosivi, poi ho scoperto la grande quantità di oggettistica americana e da li ho iniziato 3 anni fa, e al momento non mi sono più fermato.
Mi sono sentito come in dovere di raccogliere e conservare questi reperti anche i più marci, non importa, perché sono veri pezzi di storia che aiutano a non scordare quello che è successo.
Il mio inizio è un po' particolare; nei primi anni '90 ad un nostro ministro venne in mente di aggiungere al bollo auto un ulteriore
superbollo per chi possedesse un auto a gasolio, fu una botta per tutti i diesel circolanti, ma gli italiani avvezzi ai soprusi politici
abbozzarono pagando in silenzio. Allora il politico di turno non pago aggiunse un altro bollo a tutte le auto che avessero 4 ruote motrici.
In quegli anni ero un felice possessore di un piccolo ed economico fuoristrada diesel ma la mia felicità si spense di fronte hai 3 dico 3
bolli che dovevo pagare. Un vero salasso. Per farvi un confronto facile pagavo circa 2 milioni di lire l'anno ( oggi 1000 Euro ) mentre
una Ferrari Testarossa ne pagava solo 350000 ( 180 Euro ) cosa che solo una mente fortemente disturbata può partorire.
Va da se che vendetti subito il mio piccolo fuoristrada deciso all'acquisto di un'altro fuoristrada ma d'epoca quindi esente da ogni bollo.
La mia attenzione cadde per caso su di una vecchia e malandata jeep Willys del '43 da restaurare cosa che feci nel giro di 4 anni durante
i quali dovetti studiare molto per il recupero dei dati WW2 appassionandomi di brutto di tutto ciò che concerne gli accessori vari dei soldati
della 2° guerra mondiale.
Comincio' tutto nel lontano 1962. Il tedesco Mod.1916 con soggolo austriaco lo trovai presso
gli scout della mia citta'.L'elmetto tedesco Mod.1935 nel granaio di mio nonno a Mantova ed il
para' tedesco, all'epoca vuoto me lo regalo' un rover degli scout che lo trovo' presso un contadino
delle montagne di Nocera Umbra: aveva distrutto l'imbottitura per ricavare la pelle per i suoi
sandali.C'era anche un M-1 USA americano da infermiere, di cui non ho piu' le foto,regalatomi
poco dopo da mio zio di Mantova che lo trovo' mentre gli americani della 10^ Mountain passavano
per i sobborghi di Mantova coi loro mezzi. Da questi pezzi è cominciato tutto.PaoloM
Allegato 203995
Tutto e' inziato nel lontano 75/76 da un guscio arruginito di 33 che oramai non ho piu' con me.
Si, ma all'epoca si trovava di tutto e di piu' anche se non esisteva documentazione.PaoloM
1965 mercatino fiera di sinigallia milano
Con vari gusci e rottame vario nel 1978/80.
UFFICIALMENTE nel 1984 dopo che i miei mi regalarono "elmetti di tutto il mondo".
.................Ho sempre considerato Marpo il responsabile di questa strana malattia..........Allegato 204014
Ormai quel libro li' e' vecchio e superato. Mi dispiace di essere responsabile della Vs insana passione,
ma a me non interessavano né le monete né i francobolli... PaoloM
La passione per i reperti della seconda guerra nasce nei primi anni '70, in quegli anni i racconti degli anziani, i fumetti super eroica e i soldatini Atlantic furono la scintilla
che accese l'interesse per gli oggetti "veri", che incominciammo a trovare a casa dei nonni nel basso Lazio, mio nonno raccoglieva solo oggetti che potevano servire, pale, picconi, gavette, chiavi inglesi, seghe... tutto materiale americano che utilizzavamo per giocare e far volare la fantasia leggendo i marchi e le date.
Non ricordo esattamente quale fu il mio primo oggetto, forse un bossolo di moschetto 91 trovato mentre facevo il cross con la bicicletta, mentre per mio fratello un guscio di elmetto tedesco proveniente da Castelforte (LT) , ma una cosa di sicuro la ricordo....il virus che già si aggirava nelle nostre giovani menti, si conclamò quando a mio fratello più grande fu regalato il libro di Paolo Marzetti, che ha ancora lui, io lo ricordo con la copertina in bianco e nero, sarà stato a metà degli anni 70, più o meno.
Quindi anche noi (io e mio fratello) dobbiamo ringraziare il capotribù Paolo Marzetti per averci attaccato il virus [17
Io ho iniziato con gli oggetti di nonno ritrovati a casa sua, me li ha lasciati tutti perché sentiva che sarebbe venuto a mancare a breve e non vuoleva che li vendessero e così gli chiesi se me le lasciava e da li é partita la mia ricerca..(Mi ha lasciato le medaglie uno zaino di legno e altre cose)...
Tutto, per me, partì dai racconti della WWI di mio bisnonno e dalle ricerche cominciate dopo la sua morte nel lontano 1987.
I miei primi pezzi sono state tre rugginose cartucce tedesche regalatemi da un mio compagno di classe alle elementari, praticamente distrutte ma per il ragazzino che ero affascinantissime e piene di storia...
Tempo dopo seguite da una 30.06 regalatimi da mia zia che l'aveva avuta in dono (scaricata) da un soldato americano.
Da li è nata la voglia di studiare ed imparare ed ancora non si è sopita! [icon_246
I soliti bossoli, baionette altra roba riciclata , i racconti di mio nonno che ricordava come arricchissero il rancio i g.m. pescando nell'isonzo con le sipe... ma soprattutto l'uso di un supertecnologico modello di 'metal detector': in estate, aspettare qualche violento temporale e poi camminare lento pede e a capo chino lungo le strade sterrate di campagna alla ricerca di pallottole, bossoli e altra robetta che la pioggia, scavando nel terrenbo riportava a vista. nmi e' capitato sul carso di trovare bella roba con m.d. veri in compagnia di amici ma le emozioni di quei ritrovamenti a vista non li cambio con niente. e poi vuoi mettere il sapere che tale persona possedeva che so una gavetta e preparare l'offensiva partendo sempre dal presupposto che con le buone o conb le cattive 'arraffamento' il reperto sarebbe stato mio. ...nostalgia....
purtroppo dei primi 3 "reperti" 2 mi furono immediatamente sequestrati dai miei, e mai più ritrovati nonostante 50 anni di ricerche, perchè causa di una lite tra 4 fratelli-discoli di 5-7.8 e 9 anni: croce III^ Armata (così scoprii secoli dopo , era una croce tipo quelle al merito ma smaltata e con stemma reale al centro) altra sparita: (la più ambita !!!) un relitto senza tamburo di pistola che ,ricordo, aveva anello per coreggiolo....mi rimase solo una medaglia commemorativa guerra Italo Turca (la ho ancora !!! perchè priva di apiccaglio è finita nelle collezione monete)
Io sono novello tolte le solite fesserie moderne o quasi ho seriamente iniziato a collezionare da qualche mese militaria giapponese WWII questo è il mio primo pezzo una uniforme tipo 3 in misto lana con bottoni in bachelite del 1944 Allegato 204178Allegato 204179
1977, ero in terza media, acquistato con i risparmi delle paghette e dei compleanni...
Il mio primo cimelio che vidi in assoluto era un coltello austriaco che mio nonno usava per tagliare il pane appena fatto. Lo aveva preso dal corpo di un soldato che uccise in combattimento e che da allora tenne sempre con se....
Il mio primo oggetto invece fu il classico elmetto tedesco "vuota pozzetti" che mi diede un contadino quando avevo 12/13 anni....era simile a questo....
Allegato 204253
col seghetto gli avevo tagliato il tubo e così lo usavo a giocare a guerra. Da un rottamaio vicino a casa mia trovai poi un bel portamaschera tedesco completo di maschera e le cinghie....la maschera la buttai (ARRRGGHHHH!!!!!!) e dentro ci misi il necessaire per andare a pescare: ami, filo, piombi, galleggianti....
Dalla nonna di un mio amico poi trovai una stupenda baionetta inglese completa per l'Enfield, quando la mettevo in cintura mi arrivava al ginocchio....e oltre!!
Azz.....son passati 40 anni.......
Il mio inizio con i cimeli parla di bossoli e cartucce varie viste e trovate a vista sulle montagne bolognesi nei lontani anni 70 oltre ad alcune armi della II GM che avevano le persone della zona delle mia vacanze estive.
L'inizio collezionistico è stato travagliato, ma verso la metà degli anni 80 (trovato da lavorare) ho iniziato con una mimetica completa anni 70 della Legione Straniera e una croce per 25 anni di servizio del III Reich (mi scuserete, ma le foto da qualche parte le dovrei avere ma non le trovo al momento).
Belle storie, ognuna diversa e particolare è proprio cosi che nascono le passioni[264
Condivido con te Nitro90, che ogniuno di noi ha una storia da raccontare... Tutte belle ed uniche....
Riporto la discussione in alto sperando che si uniscano altri...
Bellissime. È bello vedere che ci sono ancora persone che amano queste cose.
Io da piccolo ho sempre avuto innata passione per i soldatini e le armi giocattolo.Avevo in testa il 'mito' degli Alpini. Un giorno ho visto a casa di un amico un guscio rugginoso di elmetto tedesco e poi chiesi a mio padre se era possibile trovarne uno e come fare. Fu cosi che un giorno arrivò a casa con un guscio di modello 16 austriaco proveniente da 'uso agricolo'.Lo dipingemmo di verde con la bomboletta spray (anni dopo ho voluto rimuovere questo colore per lasciarlo naturale) e ci ho giocato per anni tenendolo come un oracolo. Son passati gli anni,questo guscio lo ho ancora con me e ci tengo come allora,le armi giocattolo le ho rimpiazzate con quelle reali, ho servito negli Alpini e cerco come posso di tenerne viva la storia e il mito. La mia passione e' fervida come un tempo e inoltre grazie al lavoro e a tanto studio in materia mi son tolto un sacco di soddisfazioni. Per me comunque i cimeli più belli restano quelli locali, anche se magari non sempre in perfette condizioni. Anche perché il recupero di un pezzo e' sempre un modo di salvare e conservare un pezzo di storia che magari andrebbe perso.E se e' storia locale è ancora più bello...
Una bella storia stahlelm16 potresti postare il guscio del modello 16 austriaco , sempre se hai tempo. Il nome del tuo avatar sarebbe collegato al guscio austriaco...[264:)
Appena posso lo metto. Grazie.Proprio "in onore" di questo mio primo pezzo ho scelto il mio nickname....
Partecipo pure io. Sono sempre stato appassionato di storia (La mia materia preferita in tutta la mia carriera scolastica) e appena potevo mi facevo raccontare da mia nonna di quando erano passati gli americani dal mio paese, degli aerei alleati che passavano sopra le loro teste, dei miei 3 zii partigiani e di tutte le loro vicende, e tutte le volte che militi della repubblica sociale e tedeschi entrarono in casa per cercare i partigiani (erano in molti del mio paese e uno dei miei zii era stato preso e portato in prigione a Fossano, poi per fortuna è riuscito ad uscire). I miei primi oggetti furono proprio le foto dei miei zii e alcuni documenti di uno di loro (li potete trovare nella sezione partigiani), poi con il passare del tempo e cercando in soffitta a casa sono saltate fuori altre cose, ma tutto e partito da quelle quattro foto [249[249
me l'ha lasciato mio nonno materno. Sin da piccolo mi diceva, che sarebbe stato mio, perchè io ero il primo nipote.-
Waoo (cchr75tj) bello il tuo pezzo... :mrgreen: Onore hai nostri nonni...
Grazie
io perche era pieno di equipaggiamenti intorno casa e dalle continue storie di guerra che accadevano a miei nel paesino dove abitavano.si trovava moltom,dai reduci dai contadini.avevamo vicino di casa un tizio che aveva quello che trovava (famosa discussione con il padre che rivoleva uno spaccascudi perfettamente conservato.si era prima della legge 110/75)in sala un 91 con baio inestata e poi pistole borracce inglesi,maschere antigas it.ne presi una era ancora chiusa con il piombo e dentro c'era un libercolo con foto di un soldato che faceva vedere come indossarla e tanti proiettili(noi andavamo sempre in giro con le tasche piene e mi ricordo che avevamo i cal.22 serie H quella che usava il mostro di firenze).razzi da esercitazione energa funzionanti stivali chiodati ed un paio di elmetti ed io"ne presi 1 quello italiano che ancora ho)in un giardino trovai 2 gusci da para'tedeschi ma non li prendemmo perche' avevano una linea ridicoala....poi tra la quinta e la prima media inquadriamo un elmetto che usavano x dare l'acqua ai fiori bello grigio e con entrambe le decal presenti(erano 2 aquile dorate ma forse avevano virato il colore causa il tempo,non so.fino al 1995 e' stato in soffitta sono andato a riprenderlo e le decal erano disinterate,chissa'xche')non ce lo voleva dare ,gli avremmo comperato anche un impiantino x l'innaffiamento ma questo niente insdomma alla fine e' diventato mio.purtroppo la falda davanti e' mezza rovinata ed infine una gavetta it tutta lavorata che ho vendudo tempo fa>(malediz)e da quello e'iniziato tutto p.s. non riesco a caricare le foto e'come se non le accettasse
Bella storia grazie di avercela condivisa... [257
Eccolo qui...tutto é iniziato da lui....
Bello, mi piace vissuto.... Complimenti (stahlelm16)...:mrgreen:
Grazie mille!