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Allegati: 2
MK1-1916 inglese e M.1917 US, differenze
Allegato 227507 Allegato 227508
Le differenze non visibili sono la qualita' dell'acciaio, migliore
sul modello americano, e il tipo di vernice, generalmente mescolata
a segatura sempre sul modello americano.Spesso il modello inglese è
liscio o mimetizzato con colla e fango.
Le differenze visibili sono sulla parte interna dell'elmetto oltre ai
marchi impressi sull'acciaio:
questo è l'inglese MK1-1916:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_UK%20MKI.JPG
59,5 KB
Notare l'imbottitura e anche i ganci di sostegno del soggolo fermati
da graffette piegate.Anche sul modello inglese e' presente la rete da
stringere, che sulla foto non si nota.Il modello inglese ha in piu'
un tubo di gomma circolare sotto la parte in feltro,non presente
sull'americano.
questo è l'americano M.1917:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...w1%20liner.jpg
21,55 KB
Notare i ganci di sostegno del soggolo fermate da semplici rivetti
ribattuti.
Qualitativamente l'elmetto americano è piu' pesante e piu' robusto.
Mentre e' facile trovare elmetti inglesi MK1-1916 con insegne americane (perché acquistati inizialmente agli inglesi), e' praticamente impossibile trovare elmetti americani con insegne
britanniche (infatti, mai gli inglesi acquistarono elmetti di questo
tipo).
Attenzione ad indossare questi elmetti, se originali, perché tutti,
sia quelli GB che quelli US, hanno un sottostrato in amianto (la
parte bianca)sulla parte cupolare dell'imbottitura, notoriamente
cancerogeno.[ciao2]PaoloM
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Intervento estremamente erudito ed istruttivo, Marpo.
Grazie
ciao
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aggiungo che esiste anche un modello inglese precedente al 1916 senza il bordino intorno all'elmetto (infatti viene chiamato rimless)inoltre nella famiglia degli elmetti inglesi e americani rientra senza dubbio l'elmetto indossato dal contingente portoghese infatti anche questo fu prodotto dalla Brodie..
intanto a destra uno US e a sinistra un Brodie Inglese (sotto la cuffia in tela cerata c'è il timbro rosso di produzione)
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCN3617.JPG
180,84*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_DSCN3618.JPG
187,5*KB
in queste foto invece a sinistra c'è un mk1 inglese pre 1916 senza il bordino e a destra il modello per il contingente portoghese sempre prodotto dalla brodie
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_DSCN3621.JPG
200,78*KB
in questa foto invece il particolare del bordino che differenzia appunto l'elmetto inglese prima e post 1916
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCN3622.JPG
202,88*KB
in queste due foto invece aggiungo l'evoluzione del m17 americano: si tratta del m17A1 precursore del celberrimo M1 americano usato nella seconda guerra dagli americani, questo elmetto fu usato dalla fine della prima guerra fino anche, in alcuni casi, durante la seconda guerra. Da notare la presenza del cerchione di alluminio interno per la cuffia anzichè la retina come nel modello precedente e la giugulare che verrà* usata anche nel modello M1 della seconda guerra.
Il fregio si tratta della 16th field artillery.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCN3624.JPG
177,56*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_DSCN3623.JPG
201,64*KB
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Citazione:
Originariamente Scritto da Chemin des Dames
aggiungo che esiste anche un modello inglese precedente al 1916 senza il bordino intorno all'elmetto (infatti viene chiamato rimless)
Allora per correttezza questo lo chiamiamo Brodie pattern A e/o B .
A me interessava semplicemente focalizzare le differenze, che
spesso non vengono colte dai collezionisti, tra l'MK1 1916 inglese e l'M17 americano e che spessissimo vengono confusi tra loro.
Per il resto concordo con quanto hai detto ed illustrato.[ciao2]PaoloM
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Che voi sappiate sono stati prodotti anche degli mk2 inglesi senza bordino e utilizzati durante la seconda guerra?[ciao2]
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non credo, se escludiamo gli australiani, che altro non erano mkI. a me e' capitato di vedere mkII con il bordino rimosso; il perche' non lo saprei [ciao2]
Il mio modello 1917
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...SA%20M1917.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...A%20M19171.JPG
204,74 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...A%20M19172.JPG
153,23 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...A%20M19173.JPG
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e il mio 1917 A1...la coccarda tricolore,posta sulla falda interna, non so che origine abbia.Peccato per la mancanza della patta centrale.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...%20M1917A1.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20M1917A11.JPG
149,71 KB
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Allegati: 2
elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Allegato 227505 Allegato 227506
voi che siete sicuramente piu' esperti di me... mi sapete dire quali sono le differenze tra gli elmetti inglesi... e gli elmetti americani della prima guerra mondiale...???
e poi... spesso vedo degli elmetti americani con su disegnato 1 faccia da indiano... appartengono a qualche compagnia speciale che voi sappiate o cosa...???
su... dai... sfamate la mia voglia di conoscenza..... [17
vi ringrazio in anticipo... [icon_246
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Re: differenze tra elmetto americano ed elmetto inglese...
La testa d'indiano, rappresenta la 2nd Infantry Division.Tale fregio esiste
con vari colori di sfondo, indicanti unita' specifiche facenti parte della divisione
stessa.Durante la WW1, a partire dal Novembre 1918 la 2^ Divisione fu organizzata
in Francia raccogliendo truppe (questo e' l'unico caso) sia dell'Esercito che del
Marine Corps che vi combatterono per 66 giorni consecutivi raccogliendo innumerevoli
Distinguished Service Crosses.
Occhio ai falsi! [249 PaoloM
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Re: differenze tra elmetto americano ed elmetto inglese...
grazie 1000 marpo...
ma io con l'opzione cerca non ci vado d'accordo... ho provato... ma ogni volta mi appaio degli striscioni di frase con la parola che cerco evidenziata in giallo... e poi non riesco a leggere tutto il contenuto.......
prometto che mi impegno fino a che non ci riusciro'.....
comuque grazie ancora....
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Re: differenze tra elmetto americano ed elmetto inglese...
ancora 1 altra domanda.....
ma i nativi americani combatterono la prima guerra mondiale...??? con qualche cosa di particolare...??? elmetti... uniformi... distintivi... fregi... ecc...???
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Allegati: 1
Re: differenze tra elmetto americano ed elmetto inglese...
Per 'nativi' intendi 'indiani' o 'neri'?Che io sappia, gli indiani furono impiegati solo nel
secondo conflitto, mentre i neri furono impiegati nella 92nd Inf Division 'The Buffaloes' e nella 93rd Inf. Division. In questo ultimo caso la 93^ servi' sotto comando francese con equipaggiamento ed armamento francese.A Dicembre del 1918 venne approvato un distintivo rappresentato da un cerchio nero con sopra il disegno di un elmetto Adrian francese azzurro. [249 PaoloMAllegato 172729
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
si, intendevo i nativi americani indiani...,
riguardo agli originari dell'africa... sapevo che sono stati impiegati in francia come "carne da macello"...
ho visto 1 documentario su history proprio l'altra sera... che ne parlava...
la mia curiosita' si riferiva agli indiani... ma mi hai gia' spiegato che non hanno combattuto...
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Citazione:
Originariamente Scritto da mikferro
si, intendevo i nativi americani indiani...,
riguardo agli originari dell'africa... sapevo che sono stati impiegati in francia come "carne da macello"...
ho visto 1 documentario su history proprio l'altra sera... che ne parlava...
la mia curiosita' si riferiva agli indiani... ma mi hai gia' spiegato che non hanno combattuto...
Azz...
"mikferro"...
Pellirosse, pellirosse... non indiani...
Acciderbolina, ti "faccio lo scalpo"...
[17
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Chissa' perché la 2^ Div venne chiamata 'Indian Head' e non 'red skin head'. [137 [icon_246 PaoloM
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Chissa' perché la 2^ Div venne chiamata 'Indian Head' e non 'red skin head'. [137 [icon_246 PaoloM
E chi lo sa Don Camillo... e chi lo sa...
(da "il compagno Don Camillo)
[17
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
http://imagehost.vendio.com/bin/imag...091411-014.jpg
http://imagehost.vendio.com/bin/imag...091411-013.jpg
http://imagehost.vendio.com/bin/imag...H091411-01.jpg
http://imagehost.vendio.com/bin/imag...091411-016.jpg
questo è il mio ultimo acquisto... posso sapere da voi sommi esperti cosa ne pensate... e se il mimetismo è originale...??? nella prima foto si nota anche 1 fregio in rosso, che se non erro appartiene alle 24' divisione...
sapete darmi delucidazioni...???
grazie 1000...
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Purtroppo foto troppo piccole. :!: PaoloM
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
L'elmetto e' di per sé originale ed e' un bel pezzo completo. Nulla da dire sul fregio.
Personalmente non conosco la tipologia di mimetismo illustrata.Conosco molte varianti di
mimetismo geometrico 'alla tedesca' quasi esclusivamente date dopo la guerra,ma non ho
mai visto nulla di simile. Sara' sicuramente una mia carenza...Sentiamo, se ci sono, altre
opinioni. [264 PaoloM
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
io so che i soldati spesso usavano mettergli sopra la sabbia... o la segatura... per mimetizzarli...
magari quaesto si è sbizzarito a mimetizzarlo cosi'...
anche perche' lo ho pagato poco... poi... mai dire mai...
comunque gia' che marpo mi dici cosi'... sto' tranquillo... [17
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Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
Il fatto che venisse utilizzata segatura o sabbia (piu' la prima che la seconda),e' un dato assodato, pero' cio' non rientrava nelle mimetizzazioni occasionali:tutte le mescole americane avevano questa caratteristica gia' dalla fabbrica.Spesso venivano adoperati residui piccolissimi di caucciu' grezzo.No, e' il tipo di mimetismo che non conosco.Francamente in combattimento, come mimetizzazione i soldati preferivano il fango delle trincee dato abbondantemente.Appena seccato, faceva un tuttuno col terreno. :!: PaoloM
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Allegati: 6
Re: elmetto americano ed elmetto inglese...WW1,differenze
vi allego alcuni esempi di mimetismo, in tutte le foto che ho visto del AEF sul fronte francese, ovviamente dato il bianco e nero, non si vede chiaramente nessun mimetismo, eccetto sulle foto degli ultimi giorni di guerra
in merito agli indiani d'America, nella prima guerra erano esenti dalla coscrizione obbligatoria, pero' i volontari ci furono. Leggendo un libro, se ben mi ricordo l'autore era nella 32nd Inf Division (dovrei controllare), cita un episodio che lo riempi' di paura, durantel'addestramento basico chiese a due indiani perche' si erano arruolati volontari, gli risposero " il tedesco e' un uomo bianco anche lui".
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Allegati: 1
Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Volevo delle informazioni sulla presenza di amianto all'interno , e sulla sua eventuale pericolosita' , chiedo queste informazioni, in quanto mi sono aggiudicato su
e...y l'elmo di cui vedete l'interno, in attesa delle info , grazie in anticipo a chi mi fornira' le risposte che cerco
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Ciao, anche io ho un m17 nelle stesse condizioni del tuo. La parte in amianto si trova in cima alla calotta, sotto il panno di feltro. Se come mi sembra di vedere, il feltro è intatto non c'è pericolo.
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Citazione:
Originariamente Scritto da genluca
ciao, premetto che non sono un militare ma un avvocato che si occupa di queste problematiche.
pur rispettando la vs. assoluta dedizione ed affezione all'arma ed alla bandiera, mi sembra veramente eccessivo continuare a sottoporsi all'esposizione di amianto e/o di altre sostanze pericolose oltre quanto non siate già stati esposti, e purtroppo, spesso a vs. insaputa.
detto ciò, considera che basta una sola fibra di amianto (1000 volte, n.b. 1000 volte, più piccola di un capello) per contrarre una malattia asbesto correlata, ragione per la quale, personalmente, non indosserei mai nulla di amianto, non esporrei mai nulla in amianto (anche se in piccolissima percentuale ed intatto) nella mia abitazione, soprattutto se in presenza dei miei figli e mi guarderei bene dall'avvicinarmi allo stesso, denunciando al contrario agli organi competenti la presenza dell'amianto ove riscontrata.
Ti chiedo scusa per l'intrusione, ma per lavoro, come detto, mi trovo a conoscerne le cause e vederne gli effetti....e questo vuole essere solo un consiglio disinteressato ed un informazione sul tema.
Si, ma l'elmetto in questione non viene calzato da un militare attuale, viene conservato in una collezione di cimeli, l'elmetto in questione risale al primo conflitto mondiale, e cioè quasi cento anni fa.
Se conservato in una vetrina il pericolo non sussiste. [249
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Per una volta tanto devo dare ragione ad un avvocato, invece di sbranarlo! [249 Scusa avvocato!
E' concettualmente sbagliato dire "se xyz, allora non c'è pericolo" a proposito di qualsiasi cosa.
E' corretto dire che che "se prendi le precauzioni a,b,c, allora minimizzi il pericolo". Puoi ridurlo a livelli ragionevoli ma MAI lo puoi escludere. La cronaca lo dimostra: niente è più sicuro, controllato e verificato di una centrale nucleare; poi arriva l'onda anomala e succede il patatrac. Chi ha mai visto un arsenale o una fabbrica di esplosivi sa quanto ossessive siano la sicurezza ed i controlli, le misure attive e passive. Eppure ogni tanto qualche Santa Barbara salta per aria! La sicurezza assoluta non esiste.
Se per certe cose è impossibile rinunciare, per altre si può e oserei dire si deve! Non puoi rinunciare ad andare in giro in macchina anche sapendo che con tutta la prudenza e attenzione che ci metti, può sempre esserci il camion che ti si schianta alle spalle mentre sei in coda. Però puoi decidere di non esporre più un elmetto e riporlo in un contenitore ermetico, minimizzando il rischio. Una vetrina non è a tenuta stagna. Un a singola fibra può sempre uscire. Vola che è una bellezza... Un sacco di politene sigillato invece è stagno. Finchè in tua assenza un nipotino non decide che è davvero un peccato non poter giocare alla guerra con quel bellissimo elmetto, che chissà perche quel rincoglionito dello zio ha messo in un sacchetto!
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Citazione:
Originariamente Scritto da franzmaximilian
Per una volta tanto devo dare ragione ad un avvocato, invece di sbranarlo! [249 Scusa avvocato!
E' concettualmente sbagliato dire "se xyz, allora non c'è pericolo" a proposito di qualsiasi cosa.
E' corretto dire che che "se prendi le precauzioni a,b,c, allora minimizzi il pericolo". Puoi ridurlo a livelli ragionevoli ma MAI lo puoi escludere. La cronaca lo dimostra: niente è più sicuro, controllato e verificato di una centrale nucleare; poi arriva l'onda anomala e succede il patatrac. Chi ha mai visto un arsenale o una fabbrica di esplosivi sa quanto ossessive siano la sicurezza ed i controlli, le misure attive e passive. Eppure ogni tanto qualche Santa Barbara salta per aria! La sicurezza assoluta non esiste.
Se per certe cose è impossibile rinunciare, per altre si può e oserei dire si deve! Non puoi rinunciare ad andare in giro in macchina anche sapendo che con tutta la prudenza e attenzione che ci metti, può sempre esserci il camion che ti si schianta alle spalle mentre sei in coda. Però puoi decidere di non esporre più un elmetto e riporlo in un contenitore ermetico, minimizzando il rischio. Una vetrina non è a tenuta stagna. Un a singola fibra può sempre uscire. Vola che è una bellezza... Un sacco di politene sigillato invece è stagno. Finchè in tua assenza un nipotino non decide che è davvero un peccato non poter giocare alla guerra con quel bellissimo elmetto, che chissà perche quel rincoglionito dello zio ha messo in un sacchetto!
Sottoscirvo dalla prima all'ultima riga, ma proprio tutto, anche le virgole e i punti e virgola... [146
Francesco
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Bisogna vedere lo stato in cui si trova questa fibbra di amianto; una soluzione potrebbe essere quella di stabilizzarla con un bagno di 50% di colla vinilica con acqua. Questo sistema viene impiegato per la stabilizzazione dell'Eternit prima della sua rimozione.
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Citazione:
Originariamente Scritto da franzmaximilian
E' concettualmente sbagliato dire "se xyz, allora non c'è pericolo" a proposito di qualsiasi cosa...
In effetti hai pienamente ragione, l'amianto anche se "antico" conserva sempre le stesse particelle mortali che si liberano nell'aria al solo movimento, sono intervenuto in maniera troppo superficiale, chiedo venia.
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Si e' parlato piu' volte di questa faccenda e trovo logiche le considerazioni fatte sulla
potenziale pericolosita' dell'amianto, che nella fattispecie è un foglietto circolare, molto esile con un diametro di circa 10-11 cm, fissato sulla cupola della parte interna dell'elmetto e
ricoperto da un robusto pezzo di feltro che lo racchiude.Personalmente ho avuto qualche elmo Mod.1917, e mi sono accorto in un solo caso della presenza del foglietto, perché mancava il feltro.Esistono elmetti di questo tipo col foglietto descritto, racchiuso, oserei dire sigillato, in pellicola di stagnola molto robusta, racchiusa a sua volta nel su citato feltro.
E' ovvio che e' bene non toccare questo accessorio, né ravanarci sopra per curiosita', perché l'asbesto è un materiale che si frantuma facilmente, e le polveri di esso possono finire nelle narici, con conseguenze polmonari che conosciamo, anche se si sta parlando di materiale che ha quasi 100 anni (95 per l'esattezza).Non e' una bomba né tanto meno un esplosivo, pero' un minimo di accortezza va' tenuta.Mai indossare l'elmetto e porlo se lo si vuol tenere ,in una robusta plastica trasparente,è l'accortezza piu' logica, magari scrivendoci sopra qualcosa.Oppure, come dice l'avvocato disfarsene, avvisando le autorita' che si occupano della materia per evitare questa minaccia. [249 PaoloM
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Come suggerito io proporrei di spennellare con colla vinilica quel dischetto di amianto usando mascherina bianca e in luogo allaperto e poi magari rimontare il tutto.Non disfartene assolutamente è un bel pezzo, in quanto all'amianto avete visto i capannozzi dei contadini dove tengono i polli..... [916 e le rimesse agricole? [916 quelle non sono certo a tenuta stagna.
[264
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Conoscosco bene i pericoli dell'amianto e ancor più gli effetti devastanti del mesotelioma, ma non mi allarmerei troppo in questo caso; come già detto con le dovute accortezze stabilizzare il dischetto in modo che non rilasci fibbre nell'aria.
Le particelle di aminto per depositarsi nella pleura con gli effetti che sappiamo, devono avere dimensioni estremamente piccole.
Con tutto l'Eternit che c'è in giro dovrebbe esserci una incidenza dell'asbestosi molto maggiore di quella che si riscontra oggi, ma il fatto che l'amianto sia legato alle mollecole ben maggiori del cemento non gli permettono di passare la pleura e diventare cancerogeno. Discorso diverso per chi l'Eternit l'ha prodotto o ha lavorato con grandi quantità di polveri di questa roccia.
Nella casistica i fumatori vanno meno soggetti a questo tumore in quanto il catrame nei polmoni limita l'insediarsi delle mollecole di amianto nella pleura.
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
..... "Nei non fumatori esposti ad asbesto il rischio relativo è risultato circa 5 volte superiore alla popolazione generale, mentre è 50 volte superiore nei fumatori esposti ad asbesto." ...
ad ogni modo amianto e miltiaria ne ho parlto tanto in tanti forum....
l'amianto.
se il feltro è ottimo stato non c'è un grande problema se è logoro non è il massimo... ad ogni modo ai miei elmetti us ww1 ho fissato un piatto in plastica trasperente con del silicone neutro (modo totalemente reversibile e che nonrovina assolutamente nulla) nella parte sottostante dell'elmetto onde evitare problematiche varie. vedi altre persone che lo possano maneggiare in futuro.
ad ogni modo mai e dico mai dare una pulita con il compressore nella parte interna.
l'amianto è molto pericoloso ed è assolutamente vero. è anche importante ricordare che siamo invasi dall'uso si questo materiale in moltissimi luoghi e oggetti. è stato usato dall'inzio del 900 fino al 1993 in cui è stato messo fuori legge
quindi l'importante è non sottovalutare il problema (pericolosità elevata e causa certa tumorale) ma neanche sproffondare nella sindrome dell'amiantofobia
oltre all'elmetto
attenzione a molto filtri maschere antigas, sia us ww1, sia uk ww1, sia tedesche ww2
italiane ww2 non si sa bene non dovrebbe essercene ma....
poi i vari gaunti da mitragleire italiani con la retina e colalrino con retine
la pezzetta ma mg tedesca sopra al suo contenitore specifico ww2
oltre a tutto il materile da reparti lanciafiamme ww1 e ww2
cosa fare?
e quando vedi coperture in eternit in sfacelo che fai? e quando non sai dove c'è che fai? (vecchi frighi - vecchie stufe - tipo di verniciature isolanti, vecchie pastiglei dei freni moto e macchine da resturare, materiali da pavimento ect ect etc
bisogna imparare a conviverci e conoscerlo, ma ripeto senza farne una fobia che ti fa ammalare peggio dell'amianto!
i i filtri di mashera antigas costruiti primi degli anni 70 che fai? li butti?
l'interno di certi caschi coloniali?
i contentiori delle mashere antigas magari contenenti filtri in cattive condiozioni che fai?
il contenitore vivande (tipo frgio) x le truppe sia priam che seconda guerra che fai.. lo butti?
guanti per cambio canna mitraglia ect ect ect
ripeto bisogna saper cosa si ha davanti e consocerlo con calma e precisione
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Re: Presenza di amianto nell'elmo M17 U.S.A. ?
Citazione:
Originariamente Scritto da genluca
ciao, premetto che non sono un militare ma un avvocato che si occupa di queste problematiche.
C'è una caserma in Italia (anni '70), di una forza armata che non dico, che ha negli alloggi dei dipendenti una lastra d'amianto sopra ogni termosifone.... L'assurdo è che tutti lo sanno, anche ufficialmente, ma a quanto sembra nessuno è interessato a toglierle!
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Allegati: 1
stavo per acquistare un elmetto americano ww1 ... quando ho letto questo topic -.- mi sono a dir poco preoccupato .. è amianto quello bianco? [argh
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Purtroppo si. Occhio alla penna. Tuttavia, con accortezza, l'elmetto e' collezionabile. Basta apporre un pezzo di plastica trasparente
sulla parte centrale, assicurata ai bordi. Ovviamente, come detto da qualcuno senza usare mezzi che possano sollevare polvere. PaoloM
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Citazione:
Originariamente Scritto da
marpo
Purtroppo si. Occhio alla penna. Tuttavia, con accortezza, l'elmetto e' collezionabile. Basta apporre un pezzo di plastica trasparente
sulla parte centrale, assicurata ai bordi. Ovviamente, come detto da qualcuno senza usare mezzi che possano sollevare polvere. PaoloM
accidenti
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Waffen
Come suggerito io proporrei di spennellare con colla vinilica quel dischetto di amianto usando mascherina bianca e in luogo allaperto e poi magari rimontare il tutto.Non disfartene assolutamente è un bel pezzo, in quanto all'amianto avete visto i capannozzi dei contadini dove tengono i polli..... [916 e le rimesse agricole? [916 quelle non sono certo a tenuta stagna.
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Tanto per non parlare delle vecchie cisterne dell' acqua, con tanto di marchio ETERNIT stampigliato su, eppure riutilizzate per l' irrigazione da quei vecchi contadini che poi ti vendono frutta e verdura "genuine".
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Se l' amianto è integro e i filamenti non si volatilizzano il rischio è relativo. Comunque meno di certi quadranti/manometri/orologi di uso navale o aeronautico militare (e comunque ogni cosa fluorescente) che venivano abbondantemente spennellati di materiale radioattivo, la cui pericolosità era allora ignorata e comunque decade dopo molto di più di 70 anni. Nel dubbio, contatore geiger...