A contatto col Gen. Juin

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Facce amichevoli (di convenienza) di nostri ufficiali del C.I.L. a colloquio col Gen. francese Juin responsabile
del comportamento delle sue truppe di colore sul suolo italiano.Un velo pietoso... PaoloM

Caro Paolo non potevano certo sparargli visto che era un Alleato e di una certa importanza.

Cosa che invece avvenne piu' volte tra italiani e magrebini, tanto che gli americani ottennero che il nucleo principale
degli italiani fosse trasferito sotto egida britannica sul fronte adriatico. Ti potrei raccontare certe storie avvenute tra
para' Nembo e magrebini ad inizio cobelligeranza da far accapponare la pelle. !PaoloM

Beh, hai lanciato il sasso e ora nascondi la mano? Racconta, racconta.....

Non ho lanciato nulla.Bisognerebbe aprire un thread apposito.In ogni caso, tra i nostri c'era gente che sapeva
farsi rispettare,e se non avveniva, il coltello lo portavano tutti, ma non per bellezza. Non parlo solamente di
paracadutisti. PaoloM

Juin, Alexander e M.Clark a Siena, nel 1944. PaoloM
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Juin a Pompei

Ma il saluto fatto con la mano sinistra?

Non so che dirti, La foto non e' stampata a rovescio (dalle scritte sulla bandiera). PaoloM

anche su quella di Siena è l'unico a fare il saluto "sinistro"...

Durante la Grande Guerra fu ferito seriamente al braccio destro perdendone l'uso, che sia per questo che saluta con la sinistra?
Qualche foto presa dalla rete
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