Domanda su distintivo assaltatore anni 60

Ciao a tutti. Visto che mi piacerebbe rifare il 'battle dress' di mio padre che ha fatto il servizio militare nell' Ottavo Alpini nel '65, ho qualche dubbio da risolvere perché purtroppo le foto di mio padre da militare non sono cosi ben definite da vedere bene i particolari. Dice che lui era fuciliere assaltatore e aveva un distintivo in stoffa con bomba e pugnale cucito sulla manica.Avrei bisogno di vedere uno di questi distintivi cosi da poterlo cercare. Sicuramente non è quello fatto a forma di scudetto, da come ho capito era rettangolare. Inoltre: Dove andava portato?Sotto lo scudetto di Brigata, tra lo scudetto stesso e il 'baffo' (era caporalmaggiore)? Grazie

È quello postato da Icarus nella discussione http://www.milistory.net/forum/cerco...vt45734-2.html al post 12

Ok, dove andava portato però?

Vado a memoria... braccio sx

si chiama omerale perchè andava cucito tra quello di Brigata e l'insegna di grado appunto sul braccio sinistro
p.s. se tuo padre era "Fuciiere Assaltatore" e cioè incarico " 230A " probabilmente (se ha fatto il bravo....) si è congedato come Sergente ANZI " SSA" e cioè Sottufficiale SenzaAssegno (perchè i 2/3 gg in cui ha prestato servizio dopo il giuramento da Sott.Uff. non venivano retribuiti!
Questi Militari in realtà NON andavano in Congedo ma in "Licenza in attesa di Congedo" e potyevano essere richiamati fino a 35 anni per Campi d'Arma o aggiornamenti (capitato ad un mio collega... 2 mesi a Biella chiuso in un posto radio in mezzo alle risaie durante esercitazioni di Br. Corazzata ...)
VERIFICA quindi se cercare baffi da C.leM. o Serg.

Grazie mille. Caporalmaggiore, non sergente, son sicuro. Ottima consulenza.Grande...

Questo. Esiste di raso, più vecchio, e di plastica, più moderno.

Grazie Kleiner. Dando un'occhiata sulla baia ho trovato entrambi. Credo propenderò per quello in raso...dice mio padre che il suo era da come si ricorda,in stoffa. Quindi credo sia quello

Un esempio di come veniva portato...non tra scudetto e grado, altrimenti il grado va finire troppo in basso, mentre l'altezza del grado è stabilita da regolamento così come quella dello scudetto di Brigata, quindi sotto a tutti e due...in questo caso si tratta di un sergente fanteria ma fa lo stesso...

Grazie mille Adriano, avevo trovato questa foto girando qua nel forum. Ora non mi resta che recuperare ciò che mi manca e poi cucire....

Citazione:

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Originariamente Scritto da adriano

Un esempio di come veniva portato...non tra scudetto e grado, altrimenti il grado va finire troppo in basso, mentre l'altezza del grado è stabilita da regolamento così come quella dello scudetto di Brigata, quindi sotto a tutti e due...in questo caso si tratta di un sergente fanteria ma fa lo stesso...

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questo è uno di Quelli che dicevo io...un neo Sergente (SSA) che giura davanti al Col. Comandante del reparto prima di essere invviato in licenza in attesa di congedo

A dir la verità ho sentito più pareri e discordanti sulla posizione dove doveva essere cucito questo distintivo. Ci sarà pure una circolare militare o un regolamento dell' epoca dove veniva descritto il distintivo e dove portarlo esattamente.E ormai già che ci sono qualcuno sa dirmi a che altezza andavano cuciti sulla manica grado e scudetto omerale? Grazie mille.Scusate se faccio tante domande ma siccome voglio "rifare" l'uniforme che portava mio padre non voglio lasciare nessun particolare al caso...

... confermo quanto sulla foto pubblicata da Adriano perché visti personalmente. Il sergente che giura non è uno dei graduati che era promosso sergente al congedo. Dai primi anni '50 furono istituiti i corsi ASC, allievi sott.li di complemento trasformati in ACS, allievi comandanti di squadra negli anni '60. Questi dopo 5 mesi di corso venivano promossi caporal maggiori ACS e dopo ancora 5 mesi promossi sergenti e restavano in questo grado, compreso lo stipendio, per ancora 5 mesi.
I corsi ASC e ACS di fanteria si tenevano nella scuola ACS di Spoleto e nella Scuola di Fanteria di Cesano. I corsi ACS furono chiusi nel 1975 con il nuovo ordinamento dell'esercito di quell'anno.
Nel regolamento sulle uniformi, edizione 1971, non sono riportate misure ma semplicemente: ... si portano sulla manica sinistra della giubba, del giubetto e del cappotto al disotto dei distintivi di scuola, divisionali e di brigata. I distintivi di grado si portano al disotto dei distintivi di scuola, divisionali e di brigata e al disopra dei distintivi di pecializzazione. Posto la tavola relativa sulla fascetta portadistintivi (volgarmente definita volantino) dove, al centro è riportato il "volantino" di un sott.le specializzato.
Tu immagina il distintivo di assaltatore invece di quello di artificiere (granata) riportato.
Va da sé che l'esempio riguarda il grado di sergente ma valeva anche per i caporali e i caporali maggiori.

Pertanto "copia" la foto di Adriano e non sbagli...

Saluti

fm [264

Allegato 215853

Grazie mille! Ottima informazione!

i corsi ACS si tenevano anche alla Cesare Battisti di Aosta alla Scuola Militare Alpina (almeno nel 1975 quando ero AUC...)
Leandro

Citazione:

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Pertanto "copia" la foto di Adriano e non sbagli...

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Esattamente.
Ti posto delle foto dove puoi vedere un altro esempio di posizionamento (con specialità diversa) e com'era strutturata l'uniforme.

... naturalmente, gli ACS degli alpini ad Aosta;

- di Artiglieria a Foligno,

- dei meccanizzati (bersaglieri, fanteria meccanizzata e cavalleria) a Lecce;

- del genio e trasmissioni alla Ceccignola;

- di amm/ne e commissariato a Maddaloni;

- dei lagunari a Spoleto (oltre che di fanteria) ...

... non ricordo altri

Saluti

fm [264

Grazie mille a tutti ma soprattutto a questo ultimo intervento illuminante di Furiere Maggiore. Ora cerco ciò che mi serve (ciò che manca) poi vi terrò informati su questo "progetto" cui tengo molto....

Il distintivo di grado dovrebbe essere posizionato con l'angolo interno a 13 cm dall'attaccatura della manica...

Grazie Adriano anche questa ottima ed interessante informazione

In realtà sulla circolare n° 269 del G.M. 15 giugno del 1949 si dice che :
"Il distintivo divisionale o di brigata viene applicato, mediante cucitura, sulla manica sinistra della giubba, giubbetto o cappotto e, con l'uniforme estiva, sulla manica della camicia (successivamente sarà adottato il porta distintivi in tessuto...ndr...):
L'applicazione deve essere fatta in modo che il vertice inferiore dello scudetto disti circa cm. 12 dall'attaccatura della manica alla spalla; gli eventuali distintivi di grado, di carica e specializzazione devono trovarsi al di sotto del distintivo divisionale."

Nella realtà pratica, sulla moltitudine di giubbetti, giubbe o cappotti di cui dispongo, quasi mai lo scudetto è applicato così in alto...di solito all'incirca i 12 cm. sono colcolati dal bordo superiore dello scudetto...anche la lunghezza della manica influisce ed il numero di distintivi da applicare... un criterio empirico che può aiutare è slacciare la contro spallina, stenderla sulla manica e cucire lo scudetto con il bordo superiore a contatto con la punta della contro spallina...se l'aggiunta del grado e del distintivo di qualifica porta quest'ultima al di sotto della linea di piegatura del braccio si può intervenire variando l'altezza dei singoli elementi...tieni presente che, come si nota dalle foto, la punta dello scudetto non si incunea mai nell'angolo superiore del grado, ma di solito si pone il corrispondenza della linea ideale che corre tra il vertici della V formata dal grado...

In effetti se osservi la foto da me postata lo scudetto è molto alto (abbassando idealmente la contro spallina sembrerebbe che la punta in basso dello scudetto coincida con la punta di quella), quindi molto vicino a quei 12 cm indicati dalla circolare...

Citazione:

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Originariamente Scritto da adriano

Un esempio di come veniva portato...non tra scudetto e grado, altrimenti il grado va finire troppo in basso, mentre l'altezza del grado è stabilita da regolamento così come quella dello scudetto di Brigata, quindi sotto a tutti e due......

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che questo lo dica il rRegolamento non lo metto in dubbio.... ma, ad esempio sui "volantini" dell' "estiva" , i distintivi d'incarico io li ho visti tra stemma brigata e grado (anzi all'interno della V dello stesso....) https://www.facebook.com/photo.php?f...5948609&type=3

Quelli che dici tu (di cui se ne vede uno nella foto da te indicata) sono scudetti del tutto fuori ordinanza...appartengono a tutta quella pletora di scudetti acquistati privatamente e tollerati dai comandi...è quindi conseguente che il regolamento non ne tenga conto...i distintivi di specializzazione, qualifica o brevetto erano assai meno ingombranti di quanto non lo sia uno scudetto, in pratica con questi fuori ordinanza si portavano due scudetti uno sull'altro...davvero troppo per rispettare anche le dovute distanze senza oltrepassare la piegatura del gomito...

Il distintivo da Assaltatore da regolamento è uno dei più voluminosi della serie avendo il suo sfondo azzurro quadrato...naturalmente ne esisteva una versione anche a forma di scudetto fuori ordinanza...

Esatto, tutti gli scudetti di specializzazione, sia quelli grandi, di plastica o ricamati, sia quelli piccolini vetrificati, sono fuori ordinanza.
In pratica su un giubbino puoi metterci lo scudetto del reparto, il grado e eventualmente il distintivo di specializzazione regolamentare.