Re: Elmo italo-inglese???
[249 Ciao, scusate se mi intrometto. So che l'Italia ebbe forniture di elmetti inglesi (come gli M1 usa). Non dimentichiamo, infatti, che tale elmo inglese venne adottato dai primi gruppi di combattimento che combattevano al fianco degli alleati. Sappiamo che gli M1 sono stati utilizzati dall'aereonautica e rimasero anche scorte di magazzino. E' probabile che l'elmo in questione faccia parte di queste vecchie forniture e certamente sottoposto piu' volte a restauro (sia nella colorazione che nell'imbottitura, quest'ultima italiana per ovvie ragioni di reperibilita') sia stato destinato, una volta terminata la sua vita operativa, a reparti di genieri per attivita' per le quali aveva solo una funzione di elmo "da cantiere". Il tutto evidentemente fino all'inizio degli anni 90 quando ando' in pensione con l'M33. E' evidente, infatti, che buona parte delle qualita' balistiche dell'elmo sono andate perse con la triplice foratura necessaria per l'adattamento della cuffia di un normale M33 (cui devono essere aggiunte la forature che l'elmo gia' aveva di suo, quelle per i rivetti degli anelli reggisoggolo). Tanto esclude un possibile uso operativo dell'elmo e conferma la sua destinazioni ad usi secondari. L'ipotesi di un falso non reggerebbe per la semplice considerazione che un simile falso sarebbe stato troppo evidente e riconoscibile da chiunque, anche da un neofita. Penso che la funzione sia stata proprio quella di elmo "da cantiere" destinato sicuramente ai nostri genieri nelle loro numerose esercitazioni o comunque destinato a funzioni similari. Ciao. [249
Re: Elmo italo-inglese???
Opinione personale:assolutamente inventato. [121 PaoloM
Re: Elmo italo-inglese???
[249 Ciao Marpo, ti sbagli. Non e' un'invenzione, e' un'ipotesi che muove da dati concreti. L'invenzione si basa sul nulla. Ciao. [249
Re: Elmo italo-inglese???
Di fatto questo elmetto è un invenzione in quanto trattasi di "un oggetto, un procedimento o una tecnica che presenta elementi di innovazione e originalità*".
Mentre, "nell'uso comune, un'ipotesi è un'idea provvisoria il cui valore dev'essere accertato".
Per cui foto-foto-foto-foto su un suo uso "secondario"...
Saluti
Corrado
Re: Elmo italo-inglese???
[249 Ciao Ado, come dicevo a Marpo si tratta di una mia ipotesi basata su dati concreti. Sicuramente dopo la fine della seconda guerra mondiale diverse centinaia di elmi inglesi sono pur sempre rimasti nei depositi dell'esercito. E' un dato di fatto che l'elmo inglese fu destinato ad equipaggiare i gruppi di combattimento italiano, quindi un collegamento tra l'elmo inglese e l'esercito italiano esiste. Questo e' un dato innegabile. Cio' posto e' innegabile anche che siano rimasti nei magazzini italiani dopo la fine della guerra centinaia di elmetti inglesi sia nuovi che usati. Mi sono chieso: se l'elmo M1 USA e' stato in dotazione all'aereonautica italiana e alla marina restando scorta di magazziono lo stesso non puo' che essere avvenuto anche per gli elmi inglesi. So che manca una documentazione fotografica ma l'ipotesi e' plausibile. L'elmo inglese poi proprio per la sua particolarissima forma ben si sarebbe adattato ad essere utilizzato dai genieri nei loro addestramenti. Nessun falsario si sognerebbe di realizzare un elmo del genere perche' gli resterebbe invenduto in quanto riconoscibilissimo nel pastrocchiamento anche da un collezionista bambino. Inoltre l'elmo postato, almeno per l'apertura della rosa dei rivetti sfiatatoi,presenta una tipologia nota per gli M33. E' innegabile altresi' la perdita della qualita' balistica dell'elmo con l'apertura di ulteriori fori per l'applicazione dell'imbottitura. Ne consegue che l'elmo deve essere stato necessariamente destinato ad usi non operativi. Si consideri altresi' che vi e' stato un altro intervento nella discussione che ha fatto riferimento ad un secondo identico esemplare dell'elmo postato. Quindi la mia ipotesi, pur non suffragata da riscontri fotografici (questi ultimi non sempre esistenti per la verita' per ogni problematica sugli elmetti) potrebbe essere plausibile. Per queste considerazioni dicevo che Marpo si sbagliava ad essere cosi' categorico nel suo giudizio. In mancanza di documentazione ma in presenza di dati innegabili da cui partire le ipotesi sono legittime altrimenti si verificherebbe il paradosso di bollare per falso tutto cio' che non risulta dall'evidenza fotografica. Ciao. [249
Re: Elmo italo-inglese???
Ma difatti si parla di pura invenzione, non di oggetto falso a prescindere... forse è stato inventato per uno scopo ben preciso dove però (al momento) non c'è alcuna documentazione se non puramente ipotetica anche se basata su tuoi dati certi, ma pur sempre dati comunque aleatori perchè non suffragrati da certezze, o chissà*, forse è stato inventato una domenica pomeriggio a casa di un burlone...
In ogni caso si parla di invenzione...e l'invenzione non si basa sul nulla, perchè prende spunto da ipotesi che se approfondite possono dare certezze...
Qualcuno approfondisca questa invenzione italo-inglese...
Saluti
Corrado
Re: Elmo italo-inglese???
[137 Ciao, non potrebbe essere un elmo proveniente da uno dei paesi esteri (es. Egitto) che hanno avuto forniture di elmi M33 pur avendo avuto in dotazione elmi inglesi? Potrebbe essere un restauro effettuato presso caserme di tali paesi utilizzando materiale italiano a disposizione con conseguente originalita' dell'elmo. Ciao. :roll:
Re: Elmo italo-inglese???
Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
In mancanza di documentazione ma in presenza di dati innegabili da cui partire le ipotesi sono legittime altrimenti si verificherebbe il paradosso di bollare per falso tutto cio' che non risulta dall'evidenza fotografica. Ciao. [249
Questa è una costante nel mondo del collezionismo...
Ogni volta che salta fuori un pezzo modificato in maniera inusuale si tende a bollarlo per falso o rimontato.
Il problema è che nel campo del materiale militare molte volte si incontrano elementi dell'uniforme modificati da chi li ha usati sul campo, spesso con personalizzazioni fantasiose, che in un primo momento possono far pensare al rimaneggiamento truffaldino.
Non mi esprimo sull'originalità* dell'elmetto oggetto di questo topic, ma non posso fare a meno di concordare con le tue ipotesi, tenuto in considerazione il fatto che gli elmetti, una volta "passati di mano" da un esercito ad un altro, possono subire delle mutazioni non indifferenti...
[00016009
Re: Elmo italo-inglese???
[249 Ciao Buzz, grazie per la solidarieta'. Sai bollare di falso un oggetto (nello specifico un elmo) solo perche' non rientra nei canoni personalmente codificati e', secondo me, un errore. Nessuno di noi puo' conoscere esaurientemente quello che e' avvenuto concretamente nella vita di un oggetto come l'M33 che ha avuto una lunga vita ed e' anche espatriato. Mi chiedo (tanto per fare un'altra ipotesi con riferimento all'elmo postato) ma gli inglesi che cosa ne facevano di tutti gli M33 che toglievano ai prigionieri italiani??? Li buttavano??? O forse questi elmi avevano altre utilizzazioni presso di loro???? Pertanto, a mio avviso, possono esserci dei generali canoni di riferimento ma questi non rappresentano necessariamente la regola cui tutto deve attenersi perche' la realta' e' stata ed e' ben diversa. Ciao. [249