Pubblicata la notizia sulla Gazzetta di Reggio di un paio di giorni fa.......
Reggio Emilia, apre il garage del padre defunto e trova una bomba - Cronaca - Gazzetta di Reggio
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Pubblicata la notizia sulla Gazzetta di Reggio di un paio di giorni fa.......
Reggio Emilia, apre il garage del padre defunto e trova una bomba - Cronaca - Gazzetta di Reggio
Da addestramento... e quindi un pezzo di ferro... ma lo hanno requisito lo stesso... perchè?
A dire il vero mi sembra tanto una di quelle in cemento, utilizzate appunto per l'addestramento.
Ma magari gli serviva quale pilastro alla porta della caserma.
Perchè se l'A.G. dovesse evetualmente aprire un procedimento (poniamo per "procurato allarme"), quello è un corpo di reato e bene hanno fatto gli ufficiali di PG a procedere al sequestro che dovrà essere convalidato dall'A.G. stessa.
Sarà poi il perito nominato dall'Autorità Giudiziaria a confermare oppure no quello che hanno precisato gli artificieri.
Fammi capire, io denuncio la presenza di uan bomba, la bomba risulta essere finta e io vengo inquisito per procurato allarme?
Ma dove siamo, a comma 22?
Accademicamente parlando, l'art. 658 C.P. lo prevede.
"""
Chiunque, annunziandodisastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'Autorità (1), o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio [358] (2), è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da dieci euro a cinquecentosedici euro.
Note
(1) Il suscitato allarme è elemento costitutivo del reato, inteso come evento di pericolo.
(2) All'Autorità sono equiparati i soggetti incaricati di un pubblico servizio, con esclusione dei soggetti esercenti un servizio di pubblica necessità. """
Da agente di Polizia Giudiziaria con solo 36 anni di servizio, il minimo che possa fare è porre sotto sequestro il "corpo del reato", per il semplice fatto che se l'Autorità Giudiziaria decide che esistono gli elementi per aprire un fascicolo di indagine e non l'ho fatto, passo i guai.
Se poi l'A.G. stessa non ravvede elementi penali, non convalida e c'è la restituzione del bene sottoposto a sequestro preventivo all'avente diritto.
Ovviamente, per me non esiste la fattispecie del reato, ma il mio compito è esclusivamente quello di cristallizzare la situazione e rapportarla a chi ha la competenza per decidere... sapessi la carta che gira inutilmente... :-)
Possiamo stare a discutere anni sull'interpretazione ma gli avvocati, se sbagliamo, ce li paghiamo da noi.
Saluti
Chiaro e limpido!
Possiamo stare a discutere anni sull'interpretazione ma gli avvocati, se sbagliamo, ce li paghiamo da noi.
Saluti[/QUOTE]
...e speriamo che con la tua spiegazione inappuntabile e paziente (di cui ti ringrazio) i soliti interventi sbeffeggianti le FF.OO. - che qualcuno evidentemente pensa passino il tempo a giocare, mentre invece fanno solo il loro DOVERE- finiscano.... almeno da queste parti!
Grazie, ma senza la pazienza è difficile fare questi lavori.
Sono d'accordo... nel pubblico sempre tanta pazienza...
...e speriamo che con la tua spiegazione inappuntabile e paziente (di cui ti ringrazio) i soliti interventi sbeffeggianti le FF.OO. - che qualcuno evidentemente pensa passino il tempo a giocare, mentre invece fanno solo il loro DOVERE- finiscano.... almeno da queste parti![/QUOTE]
AVRETE certamente ragione tutti e due ma...... io pongo una domanda polemica: chi è che paga il Cittadino per la rottura di "cabasissi" avuta? non risulta che nessun giudice abbia mai pagato nulla quando ha fatto applicare norme obsolete o evidentemente anacrononistiche (il bello è che abbiamo già vinto DUE referendum in merito...) dal basso della mia ignoranza legale propongo una soluzione alle problematiche in fatto di armi ed esplosivi: le FF.OO chiedono l'intervento degli artificeri e QUESTI decidono se l'arma, la bomba ecc. sono efficienti (e quindi pericolose) o meno ... in caso di positività si procede al sequestro con relativa azione giudiziaria in caso negativo il caso è chiuso e il cittadino, selo desidera, SI TIENE il pezzo di ferro con relativa perizia fatta al momento!!!!
circa il "falso o procurato allarme" non esiste reato se il "reo" si limita a notificare il ritrovamento...anzi se trova una "bomba" e non lo segnala E' UNA OMMISSIONE PERSEGUIBILE!!!!
Possiamo proporre tante cose, però in quello che a prima vista sembra una cosa illogica, una logica di fondo c'è comunque.
Seguiamola fiduciosi.
Le forze dell'ordine non vanno ne' attaccate a priori ne' difese a priori...
ci sono storture che si possono e devono eliminare, capaci e incapaci, mele marce da allontanare ma soprattutto effettivi e mezzi da aumentare immediatamente per dare loro dignità, cosa di cui spesso a livello politico ci si dimentica, proprio da quella parte politica che in campagna elettorale ciancia di sicurezza e ordine.
Bene, caro 157°... proseguiamo con la discussione accademica... tu affermi (e permettimi giustamente) che il reato da me prospettato (non per dire che è stato consumato quel reato, ma solo che ESISTE quella fattispecie di reato) non esiste, per il semplice fatto che il presunto reo ha solo notificato - come è suo dovere fare - il ritrovamento.
Il ritrovamento, però, non è avvenuto in strada od in campagna, ma in una abitazione facente parte di un condominio (non importa se casa, cantina, autovettura, sempre abitazione è) di un congiunto (e qui faccio l'avvocato del diavolo... se il congiunto è deceduto, quale erede ne è diventato proprietario) susitando allarme; puoi tu affermare senza ombra di dubbio, e con tutte le responsabilità che ne derivano, che il cittadino non fosse già a conoscenza di quell'oggetto?
Abbiamo noi due la facoltà di decidere questo? No, quindi quello che è stato fatto (almeno per come riportato dai giornali) è stato sostanzialmente fatto bene.
Che le norme poi siano sbagliate o ingarbugliate, specie in questa delicata materia, nessuno lo mette in dubbio, ma nel caso fosse aperto un procedimento penale (anche a carico di ignoti), è solo un perito designato dal titolare del procedimento che potrà certificare la natura dell'oggetto (codice procedura penale), per la tutela in primis dell'indagato e poi di coloro che hanno eseguito le indagini.
Che poi accada spesso che il perito designato sia la stessa persona (artificiere) che è intervenuto nell'immediato, poco importa.
Almeno fino a quando la normativa non verrà cambiata, così è.
E permettimi di aggiungere (qui ti parlo di appassionato che ha coltivato dal 1974 al 1990 l'hobby di recuperante) che - a mio modesto ed inutile parere - fintanto che non modificheranno la materia, tanti pezzi di storia sepolta non rivedranno mai la luce.
Personalmente, almeno in quattro occasioni similari sono riuscito a limitare i guai ad altrettanti cittadini in palese buonafede, proprio perchè sono sempre stato un appassionato di residuati.
Saluti
Dimenticavo: quanto sopra è un mio parere e punto di vista spassionato e non fa giurisprudenza (non si sa mai :-) )
Ho apprezzato e letto con attenzione tutta la disanima fatta dal nostro forummista TAITA e concordo in pieno che non vadano accusatao le FF.OO per fare solo il loro dovere. Se mai sono da richiedere a gran voce modifiche ai regolamenti giudiziari vigenti e alle loro interpretazioni (che fanno giurisprudenza).