Bussola Madre Luftwaffe - MutterKompass

Ho rinvenuto questa bussola in alluminio da aeroplano tedesca della Seconda G.M., in ottime condizioni di conservazione.
Da un rapido giro sulla Rete, ho ricavato notizie che la indicano come dotazione tanto di velivoli da caccia quali i Messerschmitt Me Bf109, i Fokke Wulf FW 190 ecc., che sui bombardieri Dornier serie Do, Heinkel 111, ecc. ecc.; una versione di questo strumento montava anche sul primo jet da caccia della storia il mitico Me 262; lo strumento, almeno sui caccia, era montato nella fusoliera, immediatamente dietro la postazione di pilotaggio.
Inoltre, assieme a questo e ad un altro strumento aeronautico della R.A., ho rinvenuto uno strumento a manovella, di cui ignoro l'uso, ma che per colorazione e materiale è riconducibile alla bussola tedesca di apertura. Chiedo aiuto, quindi, nell'identificazione della stessa.
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..e questo l'oggetto (per me) misterioso...
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le strumentazioni accanto ad un paio di occhiali da pilota, per illustrarne le dimensioni

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Per la prima prova a cercare in rete "Patin Fernkompaß" o "telebussola Patin", qualche risposta dovresti trovarla ..... [249

Si, grazie Stecol, quelle informazioni le avevo reperite, non ho dubbi su cosa fosse lo strumento di apertura..resta la nebbia sul secondo; a naso direi un correttore di deriva della rotta, ma attendo lumi....

Forse si tratta di qualcosa di inerente ad un radiogoniometro, ma allo stato attuale è più un'impressione ma niente di più.

..Si è quello che ipotizzo anche io, ovvero che i due strumenti interagissero tra loro, il primo in automatico, il secondo ovviamente tramite azione del pilota.

Di seguito, la gentile risposta dell'ing. Maurizio Longoni (curatore, tra l'altro, del Museo Storico dell'A.M. di Vigna di Valle), che qui pubblicamente ringrazio:

Buongiorno e complimenti per il fortunato ritrovamento. sono tutti pezzi molto interessanti, specialmente l'indicatore di rotta che ha ancora la sua struttura di sospensione elastica.La bussola madre era spesso usata anche su aerei italiani perchè la Microtecnica riuscì a fornire le prime copie su licenza solo nella metà del 44.



Il manettino misterioso non è altro che il comando dell'antenna circolare del radiogoniometro. Girando il manettino si orientava il cerchio dell'antenna (che stava in genere sopra la fusoliera) fino a percepire bene il segnale e quindi a determinare la rotta come indicata sull'indice circolare del manettino stesso.


Sui caccia invece l'antenna era più piccola, messa sotto la fusoliera e il pilota non aveva un comando rotante, ma semplicemente faceva girare l'aereo fino a trovare il segnale.



Cordiali saluti
ML

Ecco la versione italiana costruita su licenza dalla Patin. E' incompleta, manca il sostegno ammortizzato con le molleAllegato 259477Allegato 259478

Splendido contributo!
Grazie!

Prego.

La fabbricazione di questo modello è cessata con la fine ella guerra o è proseguita anche dopo ?

Credo venisse usata anche negli anni 50 ma non ho evidenza.

Salve, a riprova dell'usoin Italia, Allegato 259670 anche dopo la guerra di tale apparato, allego le foto del mio in collezione con timbro datario dell'aprile 1953.
LKH

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Girando per mercatini mi è capitato di trovarne una identica a quella di Icarus che ho avuto modo di fotografare e per questo mi chiedevo se ci fossero pure esemplari post bellici