tralasciando i commenti sotto, questo video è davvero affascinante, soprattutto per le divise che si vedono benissimo.
vi posto il link e buona visione
http://www.youtube.com/watch?v=zKNGzm4qciI
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tralasciando i commenti sotto, questo video è davvero affascinante, soprattutto per le divise che si vedono benissimo.
vi posto il link e buona visione
http://www.youtube.com/watch?v=zKNGzm4qciI
La musica è oscena,il video può passare...
Concordo.
blaster e mulon(in tono non inkakkioso ma da sbalordimento) ma vi rendete conto che apparte alla colonna sonora i nostri occhi hanno potuto apprezzare le rare immagini dei cosacchi passati dalla parte dei tedeschi?io pensavo che filmati del genere fossero stati distrutti o censurati daql regime sovietico!
dudi mille grazie x queste rare immagini di storia poco conosciuta
a fine guerra baffone li purgo'tutti?
Togli pure il punto interrogativo dalla tua domanda. E sappiamo che la purga non fu a base di olio di ricino..... Ciao
E si altro che olio purgante.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
[ciao2]
bè beati voi due, chissà* quanti video sui cosacchi collaorazionisti avrete visto per fare dei commenti così intelligenti...
per fortuna che qualcuno ha capito la rarità* di queste immagini.
pensate che molto probabilmente nessuno dei cosacchi presenti del video è sopravvissuto alla guerra.
vi allego anche questo link interessante sull'occupazione cosacca in italia
http://www.collezioni-f.it/museo/impi/cosac.html
Dudi, scusa ma non ho capito il tuo ultimo commento, puoi spiegarmelo? Ciao
Buongiorno
Per chi non la conoscesse, esiste una bella pubblicazione sull'argomento "les cosaques de Pannwitz" (spero si scriva così[II])
La giudico molto bella soprattutto dal punto di vista iconografico.
Paolo
il 99% dei cosacchi che passo' con i tedeschi fu ucciso da Stalin subito finita la guerra, e molti anche grazie agli alleati. Ricordiamoci che a Yalta, Roosevelt e Churchill si accordarono' con Stalin per la restituzione di tutti i cittadini Sovietici detenuti dagli alleati. Quindi quei poveretti furono rimandati con un fiocco rosso in testa in russia,
(ps, ma come si fa a dire che una canzone e' oscena se non si sa cosa dice')
Dimenticavo.
La parte finale è dedicata anche alla "purga" di cui si parlava prima.
Al riguardo, si può comunque leggere anche "L'armata cosacca in Italia" edizioni Mursia, dove si trova un ampio capitolo dedicato a ciò che è avvenuto in Tirolo, nella zona di Linz, dopo la resa dell'armata cosacca agli inglesi.
Paolo
P.S. = ho inserito una nuova risposta perché non ho capito se e come posso correggere la mia precedente risposta
Nel caso che qualcuno non lo ricordi, la stessa fine dei cosacchi che combatterono per Hitler la fecero anche tutti i russi caduti prigionieri di guerra e persino quei russi che, fuggiti dalla prigionia, combatterono con i partigiani contro i tedeschi. Si, forse chiamarla semplicemente purga è riduttivo. Io lo definirei eccidio o massacro, o, se non fosse per il fatto che fu compiuto da russi su russi, pulizia etnica. Ricordiamoci ancora che il termine "Purga" è associato quasi sempre all'aggettivo "staliniana". Ciao
Vero, e perche'? perche' avevano "sperimentato" l'occidente, cosa molto pericolosa per il regime. [V]Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
ringrazio dudu x il video e il bellissimo link sull intervento in italia dei cosacchi
x sdebitarmi posto delle foto
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...s%20russe1.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0russe%202.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0russe%203.jpg
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Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
i prigionieri sovietici che combatterono a fianco dei partigiani o che comunque fuggirono dalla prigionia vennero uccisi con la scusa che il oro comunismo durante la prigionia fosse stato intaccato daòòe idee naziste,inoltre persero anche la famiglia:nessun soldato sovietico doveva arrendersi al nemimico anche a costo della vita altrimanti la sua famiglia sarebba stata "giustiziata"
In tutta serenità*,invito alla calma.Messaggio per tutti e per nessuno,ma calma![vedo]
tranquillo mulon,volevo solo evidenziare la parte del discorso a cui si riferiva la mia integrazione,anche se l argomento provoca rabbia perchè molti uomini sono morti x motivi futili.
Continuoamo a ricordare
Walter Nowotny
Ho detto per tutti e per nessuno Manuel....
grazie a tutti per le foto e le informazioni, ne è uscito un bel post su un argomento che credo approfondirò con qualche libro.
i cosacchi mi sono sempre piaciuti, erano innanzitutto dei grandissimi combattenti e la loro sciabola è entrata nella leggenda.
avevano costumi e tradizioni particolari e curiose, in italia pare che vennero portandosi dietro una specie di regina...
inoltre rimanevano l'ultimo baluardo della vecchia russa zarista destinata a scomparire in nome di una dittatura ancora più scellerata.
per kanister: il mio commento non era certo rivolto a te ma a chi sente la necessità* di commentare superficialmente un argomento che magari non gli interessa.
a me se una cosa non interessa non la commento, piuttosto che scrivere delle stupidate è meglio tacere...
Scusa dudi ma temo che sia tu a non aver capito.Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
Nessuno credo abbia giudicato questo video infatti non vedo commenti negativi in proposito.
Ho commentato in maniera blanda la fine che quegli uomini hanno fatto.
Forse non ricordi che per purga staliniana si intenda eliminazione.
Se poi diciamo per eufemismo ""purga"" e non massacro vedi un pò tu.
caro cocis, non era indirizzato a te ci mancherebbe. scrivere col pc non permette di capirsi quasi mai.
per fare chiarezza mi riferivo ai primi 2 commenti che sono stati fatti su questo video che ho postato solo per iniziare una discussione interessante, come peraltro è successo.
non nascondo che mi hanno dato fastidio.
ora la chiudo qui.
Ciao dudi tutto chiarito scusa se ho capito male hai ragione con il pc a volte si fraintende.
Grazie per il link.
[ciao2]
scusate l' ignoranza ma i cosacchi non hanno combattuto contro gli italiani sul don ?
Quelli erano truppe cosacche sovietiche, quelli che qui vengono trattati sono truppe cosacche dell'armata di liberazione russa alleata della Wehrmacht;
Per quello che è stato detto vorrei fare un breve riassunto: le truppe cosacche che passarono dalla parte Tedesca furono inquadrate come cavalleria nella Heer, furono usate in Italia e sul fronte orientale, su quest'ultimo furono in particolar'modo usate, in quanto esperte del territorio, con la fine della guerra furono rimandati tutti in unione sovietica dove stalin non perse tempo e li fece passare per le armi tutti quanti, se ci fu qualche superstite riuscì a salvarsi per mera fortuna, stessa sorte toccò a tutti quei soldati, sottuficiali e ufficiali dell'armata rossa, dell'aviazione e della marina sovietica che, secondo le leggi sovietiche, avevano tradito lo stato arrendendosi e non essendo morti da soldati sovietici con le armi in pugno, tutti i cittadini delle popolazioni rurali che emigrarono a ovest con l'avanzata prima e la ritirata in seguito delle truppe Tedesche furono in parte rispedite in unione sovietica e mandati in Siberia, dove si può ben immaginare che fine abbiano fatto.
c'era una legge del 1941/42 per cui le famiglie intere di qualunque soldato, aviere, marinaio sovietico che si fosse arreso alle orde fasciste sarebbero state internate e mandate ai lavori forzati in Siberia.
Con un altro accordo tra i tre capi di stato alleati le truppe Tedesche che avessero combattuto durante il conflitto contro una nazione piuttosto che un altra sarebbero state consegnate a questa fazione contro cui avevano combattuto;
Una piccola parentesi, tutti i prigionieri Tedeschi dei sovietici vennero rilasciati nel 1955 dopo che la croce Rossa Internazionale tartasso all'inverosimile stalin, se no non sarebbero stati liberati.
C'è da dire che la guerra sul fronte orientale non aveva niente a che vedere con la guerra convenzionale.
saluti
Die Nadel
Un filmato senza dubbio raro ed interessante
Concordo pienamente con quanto illustrato da Die Nadel, daltra parte non è altro che una esposizione più articolata di quanto da me riassunto. Solo un piccolo appunto: se dei prigionieri furono rilasciati nel 1955 non fu di sicuro per pressioni su Stalin, era già* morto da due anni. Ciao
Mi correggo, La Croce Rossa Internazionale tratassò prima Stalin, senza ottenere grandi successi, alla morte del dittatore ritentarono il colpo con Cruschew, e gli andò meglio.
chiedo venia per l'errore [:I][innocent].
Saluti
Die Nadel
Non combatterono solo contro di noi, ma anche con noi.Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
Reparti cosacchi costituiti da prigionieri che chiesero poi di combattere con noi contro i sovietici erano sicuramente aggregati al Savoia Cavalleria, svolgendo servizi ausiliari, e penso che lo stesso sia accaduto anche per i Lancieri di Novara, altro reggimento impiegato sul fronte orientale.
Ho visto anche, non ricordo dove ma forse su "Storia dell'arma bianca italiana" di Calamandrei, una foto di un gruppo di cosacchi "arruolati" in Savoia Cavalleria e passati in rivista da nostri ufficiali.
Paolo
Esiste anche una rivista edita da organi della "nazione cosacca" in Ucraina (naturalmente in lingua ucraina, simile ma non uguale alla russa, così mi dicono) che tratta la storia dei cosacchi, con particolare attenzione a coloro che scelsero di combattere contro i sovietici.Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
Tempo fa era stato pubblicato un articolo sul tenente colonnello Kononov, comandante del 5° reggimento cosacchi del Don facente parte del Corpo d'Armata Cosacco agli ordini del generale Von Pannwitz e che operava nel territorio croato, articolo nel quale - a torto o a ragione non so, il giudizio non può che spettare alla Storia, che poi non è altro che il modo di sentire di ognuno di noi, che quindi non potrà* mai coincidere con quello di altri, o coinciderà* solo tangenzialmente - il tenente colonnello Kononov veniva definito "un eroe della Nazione Cosacca".
La rivista si trova (a numeri sciolti) su un noto sito di aste via internet (non faccio nomi perché non ho letto il Regolamento del Forum e non so se sia consentito[boing], per cui evito9, utilizzando la chiave di ricerca "cossack".
Naturalmente, occorre poi qualcuno che la traduca, il che induce a stringere amicizie internazionali, magari con una signorina che parli ucraino ed italiano[II]... se proprio si deve per conoscere meglio la Storia.
Paolo
L'ufficiale superiore ritratto nelle prime due foto è il generale Von Pannwitz, comandante del Corpo d'Armata Cosacco e di cui parlavo prima, il quale dopo la resa agli inglesi a Linz e pare su sua richiesta, non volendo egli abbandonare i suoi sottoposti che gli avevano anche conferito la "cittadinanza onoraria cosacca", fu consegnato ai sovietici che lo impiccarono come traditore insieme ai generali cosacchi catturati, alcuni dei quali erano stati comandanti delle forze "bianche" durante la rivoluzione russa e, riparati all'estero dopo la fine della guerra civile, avevano poi assunto il comando dei reggimenti cosacchi che militavano con la Wehrmacht.Citazione:
Originariamente Scritto da walter nowotny
Alcuni anni or sono, dopo la caduta del muro di Berlino, Von Pannwitz è stato ufficialmente riabilitato dalle Autorità* russe, che non hanno invece accolto le istanze di riabilitazione degli altri generali che furono impiccati con lui.
Ciò in quanto si è riconosciuto che egli come ufficiale tedesco aveva il diritto di combattere contro i sovietici, mentre gli altri generali - essendo di origine russa, se non cittadini sovietici - sono tuttora considerati "traditori".
Paolo
interessante pielle..
non ne sapevo molto..grazie dell'integrazione
ciao
digjo
....bella pagina di storia, sono proprio contento, ci giravo intorno da molto, senza mai appurare nulla di concreto, grazie per i Link passati, e peccato per i limiti del forum che impongono di non trascendere politicamente penalizzzando ovviamente la Storia. Ciao Sal
Citazione:
Originariamente Scritto da savoia1948
A nostro avviso non è un limite del Forum quello di "non trascendere politicamente".
Anzi riteniamo che Non si penalizza la storia proprio perchè non si trascende in politica.
La storia è storia, ed è il suo studio completo e non di parte, che fa si che si possa definire tale.
WW
Amministratore
Ciao, mi conosco abbastanza da sapere che non riesco mai a stare zitto e faccio mio il detto "se un uomo non ha il coraggio di difendere le sue idee o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee".
Dunque, posso essere d'accordo con voi nel dire che le discussioni non devono trascendere in politica, però dobbiamo trovare un punto di contatto per definire cosa è politica e cosa è storia.
Nel caso dei cosacchi mi sembra che voler ignorare completamente ciò che è accaduto ad un intero popolo sia più politica che storia. Semmai la storia dovrebbe riconoscere che il fatto è avvenuto e la politica cercarne eventuali spiegazioni lasciando comunque da parte le giustificazioni, ammesso che ne siano possibili. Cosa ne pensate?
Mi ricordo ciò che mi disse il mio professore di storia:
"Storia e Politica formano un rapporto inscindibile, senza l'una non può esistere l'altra".
L'importante, secondo me, è di pensare e parlare sempre nel pieno rispetto di chi può avere idee e opinioni diverse dalle nostre.
L'importante, secondo me, è di pensare e parlare sempre nel pieno rispetto di chi può avere idee e opinioni diverse dalle nostre.
Dici bene,ma esempi anche recenti hanno dimostrato che è praticamente impossibile e per questo,su questo forum,non è consentito parlarne.
Quindi,se ci saranno discorsi a carattere politico,dovrò intervenire come da regolamento.
[:(!][:(!][ciao2]Sal
Qualche anno fa ho visto alla TV un documentario realizzato in Friuli e Austria intitolato "Kosakenland in Italien", la terra promessa dove i cosacchi avrebbero dovuto ricostituire la loro patria.
Un documentario molto crudo. Mostra le zone della Carnia che i tedeschi avevano assegnato ai cosacchi e poi la loro fuga con le famiglie, a piedi, d'inverno, attraverso i monti che dividono il Friuli dall'Austria. Arrivati a Lienz, i superstiti speravano di essere in salvo, ma gli alleati, con false promesse, li convinsero a consegnare le armi. Impressionante la scena dei cosacchi che sfilano e depongono le armi in cataste enormi.
Quando capirono quello che stava per succedere, molti cosacchi montarono a cavallo e si lanciarono nel fiume gelato. Gli altri furono caricati su un treno e spediti in Russia.
Alcuni superstiti sono riusciti a nascondersi e sono rimasti in Austria. Ho visto le foto di una commemorazione dei Caduti di qualche anno fa, con l'atamano in alta uniforme.
http://www.stradanove.net/news/testi/ci ... 01030.html