Brustadler, Mützenadler e Totenkopf.

Ciao a tutti.

Vorrei condividere una serie di aquile tedesche di epoca WW2 da petto Brustadler o da berretto Mützenadler, ed una testa di morto Totenkopf. Ogni parere o suggerimento sulla corretta interpretazione di questi oggetti sarà benvenuto.

Brustadler Heer:
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Brustadler Kriegsmarine:
Allegato 266741Allegato 266742

Brustadler WH Spätkrieg:
Allegato 266743Allegato 266744

Mützenadler Früher SS RZM 28:
Allegato 266746Allegato 266747Allegato 266745

Mützenadler Heer aluminium:
Allegato 266748Allegato 266749

Mützenadler KM Generalität:
Allegato 266750Allegato 266751

Mützenadler M43 Trapeze Heer:
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Mützenadler NSKK erstes und zweites Modell:
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Totenkopf Schirmmütze SS Danzig:
Allegato 266758Allegato 266759

Saluti, Giovanni

Sicuramente non sono un esperto, ma a prima vista l'Adler rzm28 e la successiva mi piacciono veramente poco.

Ciao. Anch'io sono tutt'altro che esperto in materia. Riguardo alla Mützenadler Heer in alluminio sono abbastanza tranquillo perchè l'ho acquistata da un esperto collezionista tedesco che l'aveva anche pubblicata sul suo forum. La Mützenadler Früher SS RZM 28 (se l'attribuzione è corretta), come tutti gli oggetti in dotazione alle Waffen-SS, perchè molto richiesti e con prezzi elevatissimi, è certo a rischio di falsità. Andrò a fondo in merito, comunque si tratta di un oggettino con apertura alare di poco più di 3 cm, e l'ingrandimento fotografico ne amplifica le imperfezioni, altrimenti non percepibili ad occhio nudo. Magari arriveranno altri pareri...

Ciao a tutti.

Riguardo alla mia Mützenadler RZM 28, tramite il Militaria-Fundforum.de, da un esperto tedesco collezionista degli effetti SS, ho appreso che si tratterebbe di una originale e ben tenuta aquila da berretto SS e SA di uso precoce. Come anche dalle foto che allego, prese dal web. Inoltre sul berretto SS vi è un Totenkopf sempre di tipo precoce, analogo a quello di cui ho pubblicato la foto.

Saluti, Giovanni

Allegato 266921Allegato 266922

L’aquiletta SS/SA è effettivamente di produzione iniziale a motivo del marchio con il solo numero di codice che identifica il fabbricante. Coincidenza, 28 sono anche le ultime due cifre dell’anno in cui fu istituito l’RZM, sorta d’Intendenza Generale dell’NSDAP e dei suoi organi. L’articolata codificazione alfanumerica dell’RZM entrò infatti a pieno regime a metà degli anni ’30. Forse non piace la graffa posteriore piatta, insolita nella foggia, ma, a parte questo, l’oggetto mi fa una buona impressione.
L’aquiletta WH in alluminio è probabilmente messa in dubbio anch’essa a motivo delle graffe sul retro (che non piacciono neppure a me). Non è un caso che molte riproduzioni di aquile da berretto (non solo WH, ma anche LW o SS nonché i teschi da cappello) abbiano spesso identiche graffe piatte al rovescio e gli originali solitamente no.
Il teschio che hai postato è quello adottato dalla SS nel 1929 (se non ricordo male), praticamente lo stesso modello utilizzato dai paramilitari tedeschi negli anni Venti e, in misura ridotta, nella Grande Guerra. Non ha motivo di essere catalogato come Danzig / Danziger dato che non era peculiare all’enclave tedesca di Danzica.
Non dubito dell’autorevolezza del forum tedesco e dei relativi iscritti cui ti sei rifatto , specialmente per quanto attiene al berretto a visiera rigido SS che sembra fotografato a casa di Friedrich-Bertold (pseudonimo), grandissimo conoscitore di quel genere. Tuttavia, in questo contesto, sarebbero utili delle foto ravvicinate e fronte/retro di quelle aquile.
MP

Ciao a tutti.

Altre due aquile da berretto in collezione:

Mützenadler Frühe SS/SA:
di produzione iniziale per i copricapi SS e SA, è analoga all'altra sopra pubblicata, ma è priva di marchio RZM:
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Mützenadler POLIZEI:
Allegato 266964Allegato 266965

Saluti, Giovanni

L'aquila SA/SS immediatamente qui sopra si presenta di fattura meno curata della precedente. Le penne della parte delle ali più vicine al capo dell'uccello ed il piumaggio sulle zampe sono alquanto indistinte ed una qualche mancanza di definizione dei dettagli si nota anche sul serto di foglie che racchiude la croce uncinata. Il bordo della parte inferiore del becco, del collo e delle "spalle" del pennuto mi appare slabbrato. L'assenza del marchio RZM é d'importanza relativa essendo "di rigore" sugli esemplari prodotti a partire da metà degli anni '30. Se la prima aquiletta SA/SS postata m'ispira positivamente, la seconda assai meno. Opinione personale, ovviamente.
La seconda aquiletta é l'emblema standard per i berretti a visiera rigidi dell'Ordnungspolizei (e dei suoi corpi) nel modello adottato nel giugno 1936. Qui é nella versione in metallo stampato, é un esemplare classico.

Grazie MP come sempre per la disamina e preziose informazioni. Per altro la foto dell'aquilotta SA/SS è ingrandita di circa sei volte rispetto alle sue dimensioni reali, quindi i difetti vengono amplificati e non si notano ad occhio nudo.

Ciao a tutti.

Due aquile da berretto, questa volta della Luftwaffe:

Schiffchenadler schwarz:
Allegato 273382Allegato 273383

Mützenadler:
Allegato 273384Allegato 273385

Saluti, Giovanni

L'aquiletta in stoffa ricamata di cui al post precedente é quella prevista per
§ le bustine da fatica della Luftwaffe,
§ le bustine ed i berretti "M43" dei carristi (truppa & sottufficiali) del reggimento corazzato Hermann Görng ed
§ i berretti M44 delle unità del Transportkorps Speer aggregate alla Luftwaffe.
Quasi sempre cercando di venderla aquiletta dei carristi della div. Hermann Göring "dimenticando" che aveva altri impieghi.
L'aquiletta metallica é un normale emblema nazionale per i berretti a visiera rigidi (Schirmmützen) per truppa & sottufficiali (anche ufficiali a partire dal '44) della Luftwaffe, di produzione tardiva (lamierino di zinco). Peccato per gli spilli posteriori distaccatisi e per la saldatura alla bell'e meglio.

Ciao a tutti

Un' aquila metallica da berretto Adler für die Schirmmütze marcata GRO.39 ed un paio di mostrine TK da carrista Totenkopfauflagen für Panzerkragenspiegel, prive della graffa, di recente arrivate in collezione:

Allegato 279794Allegato 279795Allegato 279796

Allegato 279797Allegato 279798

Saluti, Giovanni

Ciao.
La marca sulla Adler è GHO e non GRO, e corrisponde al produttore Gustav Herman Osang, di Dresda.