Documenti e foto del SS-Hschaf. Heinrich Schmidt.

Ciao a tutti.


Il gruppo di documenti e fotografie del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt (matricola SS nr. 76.204), nato a Schadeck (Germania) il 29.05.1914, coniugato, nella vita civile contadino. Aderì al Partito Nazionalsocialista ed alle formazioni giovanili delle Schutzstaffel (SS) nel 1933, nella Seconda Guerra Mondiale combattè con le SS-Verfügungstruppe e poi le Waffen-SS in Francia, Belgio, Olanda, Russia ed Italia.

Allegato 293627
La prima foto nell'album di Heinrich Schmidt è il suo ritratto di grandi dimensioni

Dall’estate/autunno del 1944 e nel 1945 sino a fine guerra, Heinrich Schmidt servì in Italia con la sua unità Stabsbatterie, Flak-Abteilung II, Kommando-Stab RFSS nel “SS-Wachkommando des Duce”, che Schmidt indica nel suo album fotografico come “Sicherungskompanie der W-SS beim Duce”, alle Villa Feltrinelli e Villa delle Orsoline di Gargnano (Provincia di Brescia) sulle sponde del Lago di Garda. Fu uno dei reparti delle SS a cui venne affidata la sicurezza personale di Benito Mussolini e la vigilanza delle sedi governative della Repubblica Sociale Italiana site nella zona.

Heinrich Schmidt rivestì il grado di SS-Hauptscharführer (Oberfeldwebel dello Heer – Maresciallo Maggiore) e fu il sottufficiale anziano della sua unità, quello che nelle SS-Verfügungstruppe, poi Waffen-SS, e nella Wehrmacht, venne indicato con alcuni soprannomi quali “Spieß/Spiess” (Lancia) e “Mutter der Kompanie” (Madre della compagnia). Lo Spiess è sempre riconoscibile da due particolari anelli, larghi 10 mm, di treccia bianca da sottufficiale, cucita intorno al polsino delle maniche dell’uniforme.

Allegato 293628
una foto di Heinrich Schmidt (al centro) nelle funzioni di Spiess al tempo della Campagna di Francia

Nelle foto dell’album si nota come Heinrich Schmidt indossò anche la Ehrenwinkel der Alten Kämpfer (Gallone d'onore della vecchia guardia), un'onorificenza del Partito Nazista concessa ai membri delle SS. Il gallone di colore argentato venne indossato sulla manica superiore del braccio destro dell'uniforme, la decorazione fu autorizzata da Adolf Hitler nel febbraio 1934. Tutti i membri delle SS che erano entrati nelle Allgemeine-SS, nello NDSAP - Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei (Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori) o in altre organizzazioni del partito prima del 30 gennaio 1933, furono autorizzati ad indossare il gallone d'onore.

L’insieme dei documenti, il suo Soldbuch (libro del soldo nonché documento militare di identità) rilasciato nel 1939 ed utilizzato sino alla periodo da P.O.W., e l’album fotografico completo ed intoccato, composto da 92 foto che vanno dal 1935 alla prigionia post-guerra, consentono di ricostruire in modo dettagliato la vita militare di Heinrich Schmidt.

In particolare alcuni documenti ufficiali, redatti tra il 1946 ed il 1949, forniscono informazioni sulla storia personale, familiare e militare di Heinrich Schmidt anche precedente al suo Soldbuch del 1939. Schmidt all’età di 19 anni, come la maggior parte dei giovani suoi amici e compaesani, aderì al Partito Nazionalsocialista ed alle organizzazioni giovanili e nel 1933 alle Allgemeine-SS. Era il secondo figlio di un agricoltore, l’azienda come di norma andò a suo fratello primogenito, ed Heinrich così decise di diventare militare di carriera. Nel 1933 (oppure 1935) Heinrich Schmidt entrò nella Reichsnachrichtenschule di Berlino (Scuola di trasmissioni dell’Esercito), che venne trasferita alle SS - Fernsprech-Sturm (telefonia), nell'autunno dello stesso anno. Così Schmidt entrò nelle Allgemeine-SS e poi nelle SS-Verfügungstruppe, sempre nella specialità delle Nachrichentruppe, sino a conseguire il grado di SS-Unterscharführer nel 1937 (Unteroffizier dello Heer – Sergente). Quell’anno 1937 suo fratello morì e Heinrich Schmidt richiese ed ottenne il congedo, probabilmente nel 1938, per occuparsi dell’azienda agricola familiare.
Heinrich Schmidt venne quindi richiamato in servizio il 18.10.1939, alla mobilitazione all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, nei ranghi della 4. (Schwere) Batterie, Artillerie-Regiment SS “Das Reich” delle SS-Verfügungstruppe. Con tale unità e con le funzioni di Spiess, partecipò alle campagne francese e belga, dove nel giugno 1940 venne ferito in combattimento per grave commozione cerebrale e ferita alla testa.

Il documento che segue è la copia autentica della sentenza del 19.02.1948 con la quale il Tribunale tedesco condannò Heinrich Karl Schmidt, per la sua appartenenza dal 1933 allo NSDAP, alle Allgmeine-SS ed alle Waffen SS, alla pena di mesi sei di lavoro coatto ed alla multa di 500 marchi, pena asseritamente mite per la giovane età al momento dei fatti e per la grave ferita di guerra con invalidità permanente:

Allegato 293629

Allegato 293630

Ho portato in italiano la parte motiva del documento, la seconda pagina, con l’ausilio (e le imprecisioni) del traduttore automatico:
“”Motivo:
L'interessato aveva 19 anni al momento della sua adesione al partito e alle SS nel 1933. I suoi compagni della stessa età a Schadeck appartenevano quasi senza eccezione alle SS ed alle SA dal 1932. Per non apparire solitario e per non perdere il contatto con i compagni, dopo che presero il potere nel 33 si unì anche alle SS Allgemeinen. Come secondogenito di una famiglia di contadini, si sentì in dovere di iniziare a guadagnarsi da vivere perché suo fratello maggiore avrebbe dovuto rilevare la fattoria del padre. Decise di diventare un soldato professionista e quindi si unì alla Wehrmacht. Qui venne alla Reichsnachrichtenschule di Berlino, che fu trasferita alle Waffen SS nell'autunno dello stesso anno. Nel 1937 raggiunse il grado di Unterscharfuhrer della riserva. In quell'anno morì il fratello maggiore e subito presentò il licenziamento per subentrare alla corte paterna. La sua richiesta di congedo fu accolta e gestì la fattoria dei suoi genitori fino a quando non fu richiamato nel 1939. Da questo momento in poi rimase senza interruzione con la Wehrmacht e le Waffen-SS. Il suo ultimo grado era quello di SS-Hauptscharfuhrer della riserva. La vittima è gravemente danneggiata per il 60% dalla guerra.
Sulla base delle indagini svolte e dell'assunzione delle prove, la Camera è giunta alla conclusione che, sebbene l'interessato fosse da tempo iscritto al NSDAP, oltre che al Allgmeine e alle Waffen SS e a causa della rango tenuto nello stesso, i requisiti dell'articolo 7 paragrafo I, punto 1, e quindi ha saggiamente sostenuto il nazionalsocialismo. Per contro, i presupposti di cui all'articolo 7, paragrafo I, punto 3 non dovevano ritenersi sussistenti poiché l'interessato, ad esempio al momento del suo ingresso nel partito e nelle SS, era ancora un giovane e il suo comportamento successivo durante la sua appartenenza alle SS non fu tale da poterlo considerare un convinto nazionalsocialista. Ad esempio, aveva severamente respinto la richiesta di addestramento nelle SS negli anni 1937-1939, e non vi aveva nemmeno preso parte nei primi sei mesi se gli era stato espressamente richiesto. Il teste interrogato DORN ha anche affermato che l'interessato era giunto alle SS principalmente per la sua appartenenza al circolo ginnico e per il suo amore per la cavalleria, ma non aveva partecipato a nessuna delle attività della stessa, così come le SS di Schadeck erano non coinvolte in azioni politiche. Anche personalmente, l'interessato non è mai uscito allo scoperto in modo pilota o propagandistico. Lo stesso atteggiamento dell'interessato si evince chiaramente anche dalle informazioni ufficiali. Aveva indossato solo di rado le uniformi e, in particolare, si era comportato in modo molto cameratesco con i polacchi che lavoravano nella fattoria dei genitori. Ciò emerge chiaramente dall'affidavit (foglio 30.dA), in cui si esprime in modo convincente che il polacco ha sempre elogiato molto il "capo giovane", e che il polacco gli ha dato sigarette e altre cose quando era a casa in vacanza le cose a lui e gli diede anche un vestito, che non attirava più l'attenzione come polacco la domenica. Inoltre, prima di tutto, fianco a fianco con il polacco, ha svolto il suo lavoro in modo cameratesco. Al riguardo, l'interessato doveva beneficiare dell'articolo 39 (II) numero 4, tenuto conto che i requisiti di cui all'articolo 7 comma 3 non erano soddisfatti.
Sulla base di tutti questi elementi, l'interessato è stato classificato nel gruppo III dei meno gravati ai sensi dell'articolo 11, paragrafo I, punto 1.
Nel misurare le pene, la giovinezza dell'interessato in quel momento, ma anche la sua invalidità di guerra in particolare, potrebbe essere ampiamente mitigata, in modo da poter gestire l'espiazione minima di 6 mesi e RM 500,00.
La decisione sulle spese si basa sull'articolo 57 loc
Importo contestato: RM 2.700,00””

Vi è anche una dichiarazione dattiloscritta 10.12.1946 del Bergermeister (Sindaco) del Comune di Schadeck (dal 1970 Schadeck divenne frazione del Comune di Runkel nell’Assia Centrale), che però indica nel 1935 l’inizio del servizio militare di Heinrich Schmidt:

Allegato 293631

La traduzione del documento:
“”Comune di Schadeck
Schadeck, 10 dicembre 1946
Certificazione!
Heinrich Schmidt, nato il 29.5.1914, è confermato con la presente che, in quanto ex membro del partito e membro delle SS, si è comportato in modo ammirevole e corretto nella sua patria, compresi tutti i non nazionalsocialisti. Non aveva alcuna carica nel partito o nelle sue sezioni, non si è mai mostrato propagandista o attivista, non ha denunciato nessuno e, soprattutto, non ha beneficiato della sua appartenenza al partito e alle sue organizzazioni. (Era un ragazzo contadino e rimase tale). Come membro della classe 1914, ha dovuto servire attivamente dal 1935 al 1937, dal febbraio 1935 alla fine di agosto 1935 presso la Wehrmacht tedesca - Heeres - Reichsnachrichtenschule Berlin-Neulichtenberg e dal 1 settembre 1935 al 20 aprile 1937 presso la SS-Nachrichtensturmbann Berlin, Adlershof, mentre la SS-Verfugungstruppe ha assunto ufficiali e uomini della Heeresnachrichtenschule. Nel 1937 fu congedato come SS-Unterscharfuhrer der Reserve (NCO) su sua richiesta. Quando scoppiò la guerra nel 1939, fu chiamato per il servizio militare (Waffen-SS) e rimase come soldato per tutta la guerra.
Il sindaco:””

Il seguente documento 14.01.1949, che non ho tradotto, è ancora inerente alla condanna di Heinrich Schmidt:

Allegato 293632

Allegato 293633

L’atto 12.12.1946, dell’ Internierungs und Arbeitslager di Norimberga/Langwasser (Germania), ove evidentemente Heinrich Schmidt svolse un periodo di internamento e lavoro obbligatorio, riferisce sulle sue condizioni fisiche per la ferita di guerra:

Allegato 293634

Allegato 293635

La traduzione:
“”copia
Langwasser, 12 dicembre 46
Internamento e campo di lavoro Norimberga-Langwasser
L'internato Schmidt Heinrich 29.5.14
Diagnosi:
Condizione dopo una grave lesione corporea con probabile frattura del cranio, attualmente soffre di mal di testa, vertigini e irritabilità e debolezza nevrasteniche generali.
1. / Firmato firma
2. / Firmato firma
3. / Firmato firma
Il certificato in questione riprendeva come copia carbone degli atti del ministero speciale bavarese nel corso del rilascio preferenziale di invalidi reduci di guerra di I e IV livello, portatori di handicap nelle forze armate e detenuti che non hanno potuto essere custoditi. Di conseguenza, fornisce un certificato medico e, per i disabili, una registrazione ufficiale delle loro lesioni a seguito di un'azione nemica, e la registrazione WDB per le persone disabili.
La correttezza delle firme della commissione medica istituita dal ministero speciale bavarese, composta da tre medici, certifica:
Langgwasser, 3 febbraio 1947
Visto
I.V. Boehnisch
Il responsabile del Lager
-timbro-
Il dottore del campo
Firmato Dott. Brunner

Retro

Langwasser, 12 dicembre 46
Internamento e campo di lavoro Norimberga-Langwasser
Si attesta che la copia nelle vicinanze corrisponde alla formulazione del documento designato come originale.
Numero verde
Responsabile del Lager
Dott. Jur. Hans Krueger
Arbitro””.

Infine con la lettera 08.11.1949 della Landeszentralbank von Hessen, Heinrich Schmidt venne informato che i suoi depositi bancari, evidentemente sequestrati dopo la guerra, erano stati sbloccati:

Allegato 293636

La traduzione:

“”Banca centrale statale dell'Assia
Limburgo / filiale di Lahn
Limburgo, 8 novembre 1949
Sig. Heinrich Karl Schmidt
Schadeck / Oberl.
Re: sblocco risorse
Secondo la procura speciale n.4 dataci dal governo militare per l'Assia, lo sblocco della tua proprietà sarà approvato.
Di conseguenza, il tuo nome verrà aggiunto all'elenco di sblocco Limburg/Lahn n.107 dell'8 novembre 1949. Poiché questo elenco è già disponibile per le banche del distretto, possono disporre liberamente di tutti i tuoi beni.
Banca centrale statale dell'Assia
Linburg / filiale di Lahn””.

La pubblicazione prosegue.

Saluti, Giovanni

Sempre piu' interessante il materiale che il nostro amico Gicoalova condivide con noi.
Una domanda tanto per iniziare: ma se i postumi della ferita gli hanno, lasciato una invalidita' permanente come mai si e' fatto tutta la guerra?

Citazione:

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Originariamente Scritto da sven hassel

Sempre piu' interessante il materiale che il nostro amico Gicoalova condivide con noi.
Una domanda tanto per iniziare: ma se i postumi della ferita gli hanno, lasciato una invalidita' permanente come mai si e' fatto tutta la guerra?

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Grazie Sven!!
Come si vedrà dall'esame del Soldbuch e dalle foto, il soldato venne gravemente ferito nel giugno 1940 e rimase in malattia e poi in convalescenza, presso un reparto di istruzione reclute in Olanda, sino alla primavera 1942 quando fu giudicato idoneo e venne trasferito sul fronte russo sino alla fine del 1943. Il successivo servizio in Italia, in particolare la vigilanza nella zona del Lago di Garda, di sicuro fu meno gravoso. Probabilmente i medici militari tedeschi non andavano tanto per il sottile nel restituire al fronte i soldati dopo la presunta guarigione, anche se il 60% di invalidità diagnosticato nel dopoguerra in effetti è parecchio. Probabilmente vi furono degli aggravamenti collegabili alla precedente ferita alla testa oppure il soldato subì qualche trauma successivo od in prigionia. Ma il 60% di invalidità non lo esentò dai 6 mesi di lavoro coatto di cui alla condanna per l'appartenenza al Partito Nazista ed alle SS.

Molto chiaro. GRAZIE

Ciao a tutti.

Il soldbuch è il “Libro del soldo” che, nella WW2, per i soldati delle Waffen-SS e della Wehrmacht, oltre che registrare la consegna del Wehrsold (la retribuzione militare), svolse anche diverse altre funzioni ed attestò circostanze di rilievo quali: documento di identità (Personalausweis), assegnazione delle armi, equipaggiamenti e del vestiario, concessione delle licenze, decorazioni, malattie, ricoveri, trasferimenti ed altro. Fu istituito nell’autunno 1939. Doveva essere portato sempre nelle tasche della giubba dell’uniforme, in genere la superiore sinistra (salvo i casi particolari in cui la missione e/o l’unità del militare dovevano rimanere segreti, ad esempio per gli equipaggi di volo) e quindi soggetto a logorio, alle intemperie ed alle azioni di guerra (anche se sovente protetto da custodia). Quindi capitò che, perso o danneggiato il documento, nel corso della guerra ne vennero emessi dei duplicati oppure che ne fu sostituita la copertina, la prima a rovinarsi.
Il soldbuch è un documento importantissimo che aiuta a ripercorrere la vita di un soldato

Allegato 293692

Il soldbuch dello SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt è quello originario, emesso il 18.10.1939, e lo seguì per tutta la guerra ed anche in prigionia. E’ completo nelle sue pagine e non denazificato (a volte, nel dopoguerra, soprattutto nel periodo della prigionia, vennero coperte le svastiche). Ne venne sostituita solo la copertina, con altra di cartone fatta sul momento, probabilmente dallo stesso Schmidt.

Allegato 293693

In seconda di copertina non è presente la foto del soldato, mai apposta, oppure rimasta sulla copertina originale poi deterioratasi e sostituita. Il documento è nel modello normalmente utilizzato per lo Heer (Esercito) della Wehrmacht, e non quello specifico per le SS. Forse al momento del rilascio a Schmidt non ce ne erano di disponibili oppure era ancora in corso la stampa.
Il soldbuch è il nr. 11, rilasciato dalla 3. Batteria, SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung, che consegnò a Heinrich Schmidt anche la erkennungsmarke (piastrina identificativa) 3./A.E.A./11.

Allegato 293694Allegato 293695
dalla mia collezione, un esempio di erkennungsmarke in alluminio del I./SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung delle SS-Verfugungstruppe

Ove 11 è anche lo Stammrollnummer di Heinrich Schmidt, in numero identificativo del soldato nel ruolino di reparto.
I numeri e le sigle che si trovano manoscritti nella parte alta destra di pag.1 risalgono al periodo di P.O.W. di Heinrich Schmidt e probabilmente sono le sue matricole assegnategli dagli Alleati. Infatti anche nel periodo di prigionia i soldbuch continuarono ad essere utilizzati come documenti di identità e per annotazioni varie.

Come sappiamo Heinrich Schmidt servì nelle Allgemeine-SS (le SS generiche) e poi nelle SS-Verfugungstruppe (le SS organizzate come reparti combattenti, poi rinominate Waffen-SS) dal 1933 sino al 1937/38 nella specialità delle Nachrichtentruppe (trasmissioni), quando chiese ed ottenne il congedo per dedicarsi all’azienda agricola familiare.
Vi fu ancora una terza distinzione nelle Schutzstaffel, le SS-Totenkopfverbände («Unità testa di morto»), che espletarono il servizio di guardia nei lager, ma ciò non riguarda lo Schmidt.


Allegato 293696Allegato 293697Allegato 293698
dal web, mostrine e spalline di un SS-Hauptscharführer e le due striscie sulla manica dell'uniforme per gli Spiess

Heinrich Schmidt venne richiamato alle armi, alla mobilitazione generale del 1939, nel grado di SS-Unterscharführer (pari ad Unteroffizier della Wehrmacht – Sergente) e nei ranghi del SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung, il reggimento di istruzione nella specialità di artiglieria delle SS-Verfugungstruppe.
Sulla pagina 1 sono annotate anche le promozioni dello Schmidt il 09.11.1941 a SS-Oberscharführer (Feldwebel – Maresciallo) ed il 20.04.1942 a SS-Hauptscharführer (Oberfeldwebel – Maresciallo Maggiore), il Blutgruppe (gruppo sanguigno) O e la taglia della maschera antigas Gasmaschengrosse 2.
In fondo alla pag.1 c’è il Wehrnummer, cioè il numero identificativo del soldato presso il Distretto Militare Wehrkreis di competenza. L’ultima riga attesta che allo Schmidt venne rilasciata la SS-Fuhrerschein (patente di guida per veicoli a motore delle SS) di Klasse II.

Allegato 293700


Allegato 293699

La pagina 2 inizia con la data di nascita di Heinrich Schmidt 29.05.1914 e la località Schadeck (Assia Centrale - dal 1970 è frazione del Comune di Runkel), la sua attività da civile di agricoltore Landwer, i suoi connotati fisici, l’assenza di contrassegni, il numero delle scarpe 42, informazioni seguite dalla sua firma.
Il fondo alla pagina 2 la data di rilascio del documento 18.10.1939, i timbri lineari e tondi del reparto che lo rilasciò 3./SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung delle SS-Verfugungstruppe, e la firma illeggibile dell’ufficiale comandante, un SS-Hauptsturmfuhrer (Hauptmann – Capitano).
La pagina tre contiene una tabella con le firme degli ufficiali che convalidano gli aggiornamenti apposti sulla pagina uno. La prima riga del 22.04.1940 è relativa al rilascio della patente di guida SS-Fuhrerschein, le due righe successive riguardano le due promozioni di grado.

Allegato 293701

Nella pagina 4 dei soldbuch vennero riportate le unità presso le quali il militare prestò servizio (sbarrati) e quella più recente dove è in forza (non sbarrata). Pagina che, ove interamente compilata, prosegue a pag.17, come si vedrà per il documento di Heinrich Schmidt.
La pagina 4 è suddivisa in quattro sezioni:
A. Unità o distretto di arruolamento;
B. Reparti di addestramento Ersatztruppenteil presso i quali il sondato prestò servizio prima di essere trasferito alle unità combattenti;
C. Elenco dei reparti di campagna, operativi/combattenti Feldtruppenteil, in ordine cronologico;
D. Sezione compilata dal reparto combattente di cui alla sezione “C” e riporta l’unità Ersatz gemellata a quella operativa Feld, direttamente responsabile per la fornitura di vestiario ed equipaggiamento al militare, unità Ersatz che anche riceveva in carico il militare ferito ed in convalescenza per tutto il periodo della riabilitazione. Quindi ad ogni nuova riga di sezione “C” ne corrispondeva altra di sezione “D”.

Nel caso in esame possiamo rilevare che Heinrich Schmidt venne arruolato (richiamato) nel SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung, come indicato alla sezione “A”.
Che svolse un breve periodo di addestramento alla 1. Batterie, I. Abteilung, SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung, come risulta alla sezione “B”.
Che, dalla sezione “C”, venne assegnato al primo reparto combattente, lo Stab (Comando) del IV. (S - schwere - pesante) Abteilung, SS-Artillerie-Regiment delle SS-Verfugungstruppe (SS-VT), ove rimase effettivo sino al 24.09.1942.

Difatti nell'ottobre 1939 i reggimenti delle SS-VT "Deutschland", "Germania" e "Der Führer" furono amalgamati nella cosiddetta SS-Verfügungs-Division, il cui comando fu affidato da Himmler al generale Hausser. La LSSAH fu invece mantenuta indipendente ed espansa alla dimensione di reggimento, completamente motorizzato. Reparti delle SS-VT e del reggimento LSSAH furono schierati in occasione dell'invasione tedesca dei Paesi Bassi tra il 10 e il 15 maggio 1940. La SS-Verfügungs-Division ed il reggimento "Leibstandarte" il 24 maggio vennero inviate sul fronte francese, assegnati alle forze che stringevano in una morsa la sacca di Dunkerque, dove fu imbottigliata la British Expeditionary Force; le SS ebbero il compito di ridurre progressivamente le dimensioni della sacca. La campagna francese durò dal 10 maggio al 25 giugno 1940. Heinrich Schmidt, nelle funzioni di Spiess (sottufficiale anziano) partecipò alle campagne olandese e francese, ove nel giugno 1940 venne gravemente ferito alla testa, come si vedrà più avanti.

Allegato 293702
Heinrich Schmidt col grado di SS-Hauptscharführer e nelle funzioni di Spiess, dal suo album

Heinrich Schmidt, a seguito della ferita, venne ricoverato in un Reservelazarett (ospedale militare) e passò un lungo periodo in convalescenza presso l’ SS-Artillerie-Ersatz-Regiment in Olanda, ma sempre in forza presso lo Stab., IV. (S) Abteilung, SS-Artillerie-Regiment delle SS-Verfugungstruppe, che dalla fine del 1940, iniziarono ad essere nominate Waffen-SS.

Allegato 293703
al centro Heinrich Schmidt col grado di SS-Unterscharführer e le funzioni di Spiess, foto che può essere datata tra tra il suo richiamo nell'ottobre 1939 ed il novembre 1941 quando venne promosso al grado superiore

Il 24.09.1942 Heinrich Schmidt, riconosciuto idoneo al servizio operativo, venne trasferito al SS-Flakabteilung im Kommandostab-Reichsführer-SS, in particolare all’unità di cui al timbro lineare “Dienststelle Feldpost-Nr. 31495 E”: Kolonne, Flak-Abteilung, Begleit-Bataillon, Reichsfuhrer SS, ed inviato sul fronte Russo.
Il Feldpost 31494 risulta avere le seguenti variazioni nel tempo:
(8.9.1942-11.3.1943) Stab, 1.-3. Batterie u. Kolonne Flak-Abteilung Begleit-Bataillon Reichsfuhrer SS
(12.3.1943-7.9.1943) Stab, 1.-3. Batterie u. Kolonne 1.Flak-Abteilung SS-Kommando Stab
dann Stab, 1.-3. Batterie u. Kolonne SS-Flak-Abteilung 1 Kommando Stab
(23.4.1944-24.11.1944) 23.9.1944 Stab u. Einheit I Flak-Abteilung (RFSS).

Il Kommandostab Reichsführer-SS fu un'organizzazione militare molto particolare all'interno delle Schutzstaffel, posta sotto il controllo personale di Heinrich Himmler, il capo delle SS, di fatto il suo braccio operativo riservato. Il Kommandostab RFSS fu costituito il 7 aprile 1941 come Einsatzstab RFSS (Einsatzstab Reichsführer-SS) e così ribattezzato il 6 maggio 1941. Fu utilizzato per coordinare le operazioni antipartigiane sul fronte orientale e per procedere nel rastrellamento delle unità dell' Armata Rossa rimaste nelle retrovie. Fu assegnato al XXXXII. Armeekorps quando arrivò sul fronte orientale, ma il 27 giugno 1941 Heinrich Himmler lo rimosse dal controllo dello Heer (Esercito). Le unità del Kommandostab furono così assegnate alle Höhere SS und Polizeiführer (HSSPF) (SS regionali e comandanti di polizia) ma di solito operarono singolarmente.

L’ordine di battaglia del Kommandostab Reichsführer-SS all’ottobre 1941:
Stab
1. SS-Infanterie-Brigade (mot)
2. SS-Infanterie-Brigade (mot)
SS-Kavallerie-Brigade
Begleitbataillon Reichsführer-SS
SS-Flak-Abteilung Ost
Flak-Abteilung Kommandostab RFSS
Nachrichten-Abteilung
Nachschub-Dienste
Verwaltungsdienste
Veterinärdienste.

Delle unità suddette (anche se queste vicende non interessarono direttamente la persona di Heinrich Schmidt che, come vedremo, rimase sino a fine guerra ad una unità Flak del Kommandostab Reichsführer-SS) preciso che il Begleitbataillon Reichsführer-SS fu aggiornato a brigata nel febbraio 1943 e ribattezzato Sturmbrigade Reichsführer-SS. Successivamente nel novembre 1943 venne elevato a divisione e ribattezzato 16. SS-Panzegrenadier-Division Reichsführer-SS, impiegata sui fronti Italiano ed Ungherese.

La pagina 5 del soldbuch riporta annotate le generalità dei genitori di Heinrich Schmidt, residenti a Schadeck e, visto che nel corso della guerra Heinrich Schmidt si coniugò, vi venne aggiunta la di lui moglie.

Allegato 293705


Allegato 293704


Allegato 293706

Sono le pagine relative all’assegnazione dei capi di vestiario dell’uniforme, nonché, pag. 8, anche del sapone per l’igiene personale e del necessario per la barba.

Allegato 293707


Allegato 293708

Le pagg. 8b e 8c sono relative all’assegnazione della maschera antigas, delle buffetterie e dei sistemi di protezione chimica. Ad Heinrich Schmidt non risultano assegnate carabina e baionetta, la relativa pag. 8a è in bianco (forse non aggiornata). Alla pag. 8d gli risulta in carico una pistola cal. 7.65, in data 09.10.1942, col timbro tondo col Feldpost 31495 A: Stab (Comando), Flak-Abteilung, Begleit-Bataillon, Reichsfuhrer SS.
Alla pag.9 annotate le vaccinazioni, anche col suddetto timbro e Feldpost.

La pubblicazione prosegue con l'esame del soldbuch.

Saluti,
Giovanni

Ciao a tutti.

Sul web è pubblicata la seguente tabella, che contiene alcune informazioni sul servizio di Heinrich Schmidt nelle SS:

Allegato 293802

Riprendo l’esame del Soldbuch dello SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Allegato 293803

Le due pagine suddette sono quelle relative alle visite, principalmente oculistiche, e contengono brevi annotazioni manoscritte che io non ho compreso.

Allegato 293806

Le pagg. 12 e 13 dei soldbuch sono relative ai ricoveri ospedalieri militari per malattie e/o ferite.
Sul documento di Heinrich Schmidt vi sono tre annotazioni.
La prima del ricovero dal 05 al 16.12.1941 presso il Reservelazarett I di Monaco (i reservelazarett furono gli ospedali militari di primo grado, siti nel territorio tedesco) con diagnosi di “diphtherie” (difterite) e con rientro al reparto alla dimissione.
La seconda annotazione (il soldbuch venne aggiornato in ritardo) preso il Kriegslazarett I di Giessen in Germania, dal 20.06.1940 al 23.07.1940, con diagnosi di “schwere Gehirnerschütterung und Kopfverwundung” (grave commozione cerebrale e ferita alla testa), e dimissione con rientro al reparto, ovviamente all’unità Ersatz ove Heinrich Schmidt trascorse la convalescenza sino alla piena idoneità, e non a quella combattente che continuò ad averlo in forza. Si tratta del ricovero per grave ferita alla testa subita dallo Schmidt nei combattimenti sul fronte francese nel giugno 1940, e risultata invalidante nelle visite e nei documenti postguerra.
Il terzo e ultimo ricovero, presso un ospedale illeggibile, avvenne dal 14.10 al 28.11.1943 per “Chronische Gastritis” (gastrite cronica) con rientro al reparto alla dimissione.
Per chiudere la pagine venne tirata una riga e furono apposti due timbri tondi col Feldpost 30857 A, che corrisponde a 2. Batterie, leichte Flak-Abteilung 77 (Sf). “Sf” sta per Selbstfahrlafette (Cannone semovente corazzato). Il timbro tondo fu apposto nel periodo da P.O.W., poichè non pertinente ad unità Waffen-SS bensì Luftwaffe. Si utilizzò il timbro disponibile al momento. Lo stesso timbro è presente anche a pag.21.

Allegato 293812

Alla pag.14 venne annotata la profilassi antimalarica.
La pagina 15 fu utilizzata per apporvi i timbri e le firme del controllo di verifica/sicurezza effettuato dai diretti superiori di Heinrich Schmidt, e relativo alla corretta compilazione del soldbuch.
Detti controlli non erano previsti ad inizio guerra, divennero obbligatori dall’inizio del 1943 con frequenza più o meno annuale.
Pertanto il primo timbro “-8. Feb.1942” è errato nell’anno che deve essere il 1943 e non il 1942. Infatti, come risulta a pag.4, solo il 24.09.1942 Heinrich Schmidt venne trasferito alla Leichte-Artillerie-Kolonne, SS-Flak-Abteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS. Questo controllo di conformità 08.02.1943, del suo soldbuch, fu lo stesso Heinrich Schmidt a sottoscriverlo ed attestarlo, in qualità di SS-Hauptscharführer comandante, probabilmente interinale da sottufficiale anziano in assenza dell’ufficiale, della L.A.K. Leichte-Artillerie-Kolonne.
I due controlli di verifica successivi sono del 01.12.1943 e del 01.09.1944, apposti con firme illeggibili dagli ufficiali, uno SS-Untersturmführer (Leutnant – Sottotenente) ed uno SS-Obersturmführer (Oberleutnant – Tenente) nel tempo comandanti della Stabsbatterie (Batteria comando), II. SS-Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, unità alla quale, come si vedrà alla successiva pag.17, Heinrich Schmidt venne trasferito nel corso della tarda estate/autunno 1943, e dove ottenne il nuovo Kr.St.R. - Kriegsstammrollenummer 239/43 (il suo numero identificativo 239 nel ruolino di guerra dell’unità nell’anno 1943).

Allegato 293817

Alla pag 16 furono annotati gli esiti di una visita dentistica che Heinrich Schmidt subì il 15.02.1943 da parte di un SS-Hauptsturmführer (Hauptmann – Capitano) odontoiatra dell’ SS-Ersatz-Bataillon “Nord” Bahnstation, uno studio dentistico avente sede presso una non indicata Stazione Ferroviaria sul fronte Est.
La pagina 17, che è la continuazione di pag.4, alla sezione “C.” Feldtruppenteil (truppe di campagna) attestò il trasferimento di Heinrich Schmidt all’unità dove egli servì sino a fine guerra, lo Stabsbatterie, II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS col Kriegsstammrollenummer 239/43.
Il trasferimento a quest’ultima unità avvenne tra l’inizio di agosto e la fine di novembre 1943, tenuto conto delle risultanze alla pagine delle licenze.
La precedente unità Flak-Abteilung Kommandostab RFSS, ove Abteilung sta per Battaglione di artiglieria, nel frattempo venne suddivisa in due distinte unità, il I. Flakabteilung e il II. Flakabteilung, del Kommandostab Reichsführer-SS (RF-SS).


Allegato 293822


Allegato 293823
Dal web. La prima piastrina è della 4. Batterie, Flak-Abteilung, Kommandostab RFSS, la seconda, dopo la divisione dell'unità in due Abteilung, è della Stabsbatterie, I. Flakabteilung del Kommandostab Reichsführer-SS (RF-SS). Al momento non ho trovato erkennungsmarke del II. Abteilung

Allegato 293839
dal suo album, la foto di Heinrich Schmidt all'esterno della sede dello Stabsbatterie, II. Abteilung, probabilmente nella zona del Lago di Garda tra il 1944 e la resa del 1945.

Il II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, fu molto di più di una normale unità di artiglieria antiaerea delle Waffen-SS, appartenendo essa al Kommandostab-Reichsführer-SS, fu direttamente il braccio operativo del Reichsführer Heinrich Himmler, a sua diretta disposizione, non come per tutte le altre Schutzstaffel, che sempre da lui dipesero, ma tramite vari livelli di comando.
La suddetta unità SS-Flak non è da confondere (come prima di ricevere i documenti anch’io pensavo), col SS-Flak-Abteilung 16 della 16. Panzergrenadier-Division RF-SS, che pure operò nel 1943 e 1944 in Italia e derivò dalla Sturmbrigade Reichsführer-SS.
Ulteriore conferma di tale diversità emerge anche dalla consultazione del libro di cui dispongo: “Dokumentation der 16^ SS Panzergrenadierdivision Reichsführer SS – Truppenkameradschaft”, ove l’organigramma del SS-Flak-Abteilung 16 (Feldpost 44214), composto da uno Stab, la Leiche-Artillerie-Kolonne e quattro Batterien, al comando dello SS-Stubaf. Erich Hieber, e con indicati i nomi degli altri ufficiali responsabili, è tutt’altra cosa.

Allegato 293843
dal web, le sedi della R.S.I. presso il Lago di Garda

Il II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS è una unità di rilievo nel contesto storico nazionale, perché venne dislocato a difesa dei vari ministeri della Repubblica Sociale Italiana e dei principali comandi tedeschi stazionati lungo la sponda bresciana del Lago di Garda. Ebbe una forza (per quanto ho letto sul web, mancando però fonti certe) di 9 Ufficiali, 59 Sottufficiali e 412 soldati per un totale di 480 uomini agli ordini dell' SS-Hauptsturmführer Richard Speth (matricola SS 15.496 - nel 1943 già comandante del SS-Nebelabteilung Obersalzberg, la residenza di montagna di Hitler). L’ Abteilung (Battaglione di artiglieria) dispose di una batteria con 9 pezzi da 3,7 cm Flak, una batteria con 8 pezzi da 20 mm Flak, nonchè 2 pezzi sempre da 20 mm Flak ma a quattro canne, tutti i pezzi furono autotrasportati. Oltre che alla difesa aerea, per ordine diretto di Hitler e di Himmler, il II. Abteilung dovette provvedere anche e soprattutto alla scorta e vigilanza personale (ed al controllo) di Benito Mussolini, tanto che fu un ufficiale del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, l’ SS-Untersturmführer Fritz Birzer (1904-1987), a scortare il Duce nel suo ultimo viaggio conclusosi tragicamente lungo le sponde del Lago di Como.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fritz_Birzer
https://www.larchivio.com/xoom/birzer.htm (anche in questo articolo si fa confusione tra le unità SS-Flak come sopra indicato)

Allegato 293863
dal web l' SS-Ustuf. Birzer, a sinistra, e Benito Mussolini nell'ultima foto presso la prefettura di Milano in partenza per la Valtellina


Allegato 293864
dall'album di Heinrich Schmidt. Tre ufficiali del II. Flakabteilung, Kommandostab RF-SS al tempo del servizio presso le sedi R.S.I. del Lago di Garda. A sinistra l' SS-Untersturmführer Fritz Birzer, al centro probabilmente il comandante dell'unità, il SS-Hauptsturmführer Walter Esser

Allegato 293887
Dal web, l'articolo con l'intervista di Fritz Birzer nel 1981.

Da quanto ho letto su altre fonti web, la prima vigilanza della persona del Duce e delle sedi governative R.S.I. nella zona del Lago di Garda fu affidata, tra le altre unità, al cosiddetto nucleo SS-Flak “Lehmann”, dal nome del suo comandante, della 1. SS-Panzerdivision “Leibstandarte Adolf Hitler”. Tutta la Divisione SS-LSSAH, a fine ottobre 1943, venne trasferita dall’Italia sul fronte russo, e fu sostituita, nel delicato servizio in argomento, dal II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, al comando del SS-Hauptsturmführer Walter Esser (o Walther, nato il 18.11.1913, matricola SS nr. 162660, promosso SS-Hstuf. il 16.06.1944).

Allegato 293846
dal web, una cartolina del tempo con Villa Feltrinelli

Allegato 293844
Dal suo album, Heinrich Schmidt, a sinistra, con un commilitone in un momento di svago sulla riva del Lago di Garda. Sullo sfondo Villa Feltrinelli, ultima dimora di Benito Mussolini e della sua famiglia.

Le postazioni Flak strettamente difensive furono posizionate sul lungolago, nei pressi di Villa Feltrinelli in Località San Faustino (l’ultima residenza di Benito Mussolini) e Villa delle Orsoline nel centro dell’abitato (nota anche come Palazzo Feltrinelli, Quartier Generale e segreteria particolare del Duce), entrambe nel Comune di Gargnano (Brescia).
Altra pagina web dettagliata, con la solita confusione tra le unità II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS e SS-Flak-Abteilung 16 della 16. Panzergrenadier-Division RF-SS, per chi vuole approfondire nella lettura:
http://www.italia-rsi.it/miscellanea/qgdellarsi.htm

Allegato 293852
dall'album fotografico di Heinrich Schmidt, la centrale operativa dell'unità prima del gennaio 1945, sita in Villa Feltrinelli o Villa delle Orsoline. La lavagna a destra riporta la parola d'ordine ed il nome del SS-Ostuf. Wilhelm Eichelmann, superiore di Schmidt

Oltre ai sopra citati ufficiali SS-Hauptsturmführer Richard Speth, SS-Untersturmführer Fritz Birzer e SS-Hauptsturmführer Walter Esser, dalle mie ricerche sul web risulta che appartenne al II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS anche il SS-Obersturmführer Wilhelm Eichelmann (all’unità dal 1943, matricola SS 421.496, promosso SS-Hstuf. il 04.01.1945). Il nome di quest’ultimo risulta, assieme alla parola d’ordine, sulla foto sopra pubblicata dell’album di Heinrich Schmidt, scritta sulla dalla lavagna appesa al muro nella centrale operativa delle SS, probabilmente in una delle due ville di Gargnano.

Allegato 293854

La pag.18 riporta i tre Stellengruppe (che in guerra divennero Kriegsstellengruppe) 14, 12 e 11 relativi ai tre gradi della progressione di carriera di Heinrich Schmidt, in base ai quali gli venne corrisposto il Wehrsold (la retribuzione militare di guerra).
La pag. 19 venne compilata dopo la guerra, nel periodo in cui Heinrich Schmidt fu ristretto, come P.O.W., presso il campo di detenzione di Rimini, e riguarda la corresponsione della retribuzione il 05.06.1945 in lire italiane, a firma dello stesso Heinrich Schmidt quale comandante del Blocco I, ed il 18.05.1946 in Reichsmark. Come risulta dall’album fotografico, il P.O.W. Heinrich Schmidt venne ristretto anche presso il campo di detenzione di Taranto e, dal Certificate of Discharge in seguito pubblicato, pure in Germania.

Allegato 293855

Alla pagina 20 furono annotati i pagamenti del Wehrsold da parte delle unità Ersatz ove Heinrich Schmidt trascorse periodi addestrativi o di convalescenza, e dagli enti ospedalieri militari ove fu ricoverato. A fine pagina risulta evidente come Schmidt, nel dicembre 1941, fu ricoverato presso il Reservelazarett I di Monacom, ritengo per i postumi delle ferite alla testa. Ricovero non riportato nelle apposite pagine 12 e 13 del soldbuch.
La pagina 21 porta annotate due decorazioni, per mancanza di spazio nella successiva specifica pagina 22.
Inizia con la concessione, il 30.01.1945, della Kriegsverdienstkreuz 1.klasse mit Schwertern (la Croce di guerra di 1 Classe con spade) concessagli dal Kommandostab Reichsführer-SS e con gruppo firma dell’ufficiale comandante l’unità con Feldpost 20857 A: Stabsbatterie, II. Flakabteilung, Kommandostab Reichsführer-SS.

Allegato 293856Allegato 293857
dal web, le due decorazione KVK e VWA

La seconda decorazione venne annotata il 05.06.1945, dopo la resa delle forze tedesche in Italia del 02.05.1945 e quando già Heinrich Schmidt si trovò ristretto nel campo da P.O.W.. In fase di parificazione col suo Wehrpass (il documento del singolo soldato che, rilasciato dal Distretto Militare, rimase in carico al reparto per tutta la guerra), venne annotata anche sul soldbuch la concessione del Verwundetenabzeichen in Schwarz (medaglia per ferita di guerra di ferro o nero), già concessa il 01.08.1940 dalla 4. Schwere-Batterie, SS-Artillerie-Abteilung, SS-Division “Das Reich”, a seguito della ferita alla testa patita in combattimento da Heinrich Schmidt sul fronte francese. Tale parificazione fu sottoscritta da un ufficiale delle SS e presenta il timbro tondo col Feldpost 30857 A: 2. Batterie, leichte Flak-Abteilung 77 (Sf), che già si trova a chiusura delle pagg. 12 e 13 dei ricoveri ospedalieri. E’ evidente come nei campi da P.O.W. si utilizzarono i timbri tondi disponibili sul momento, in questo caso della Luftwaffe.
La SS-Division “Das Reich” derivò dal cambio di nome della SS-Verfügungs-Division subito dopo la campagna sul fronte occidentale del 1940, e dal 1943 fu rinominata 2. SS-Panzer-Division “Das Reich” per il resto della guerra.

Allegato 293858


Allegato 293859

La pagina 22 è quella degli Auszeichnungen (premi – medaglie). All’inizio, a cura della 11. Batterie, SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung, l’unità Ersatz ove Heinrich Schmidt trascorse il periodo di convalescenza dopo la sua ferita alla testa del giugno 1940, vennero annotate sul Soldbuch tutte le decorazioni che lo Schmidt ottenne prima del suo congedo nel 1937/38 e del rilascio del documento al richiamo in servizio nel 1939.
Esse sono:
-1937 Erinnerungmedaille fur 4 jahr Dienstauzeichung (medaglia per 4 anni di servizio militare);
-1937 Olympia Erinnerungsmedaille (per aver prestato servizio ai giochi olimpici di Berlino 1936);
-1938 Mussolini Erinnerungsmedaille (probabilmente la medaglia commemorativa per la visita del Duce in Germania);
-10.10.1938 Osterreich Erinnerungmedaille (medaglia commemorativa per l’annessione dell’Austria).
A seguire il 30.01.1942 Heinrich Schmidt ottenne la SS-Dienstauszeichnung fur 8 jahr in Bronze (per 8 anni di servizio nelle SS) sempre presso la 11. Batterie, SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung.

Allegato 293860
dal web la medaglia per gli 8 anni di servizio nelle SS

Il 01.12.1942 Schmidt ottenne l’ultima decorazione di pag. 22, la Kriegsverdienstkreuz II.klasse mit Schwertern (la Croce di guerra di 2 Classe con spade) dall’unità col Feldpost 31495 E: Leichte-Artillerie-Kolonne, Flak-Abteilung, Begleit-Bataillon Reichsfuhrer SS.
La pagina 23, come anche la successiva 24, sono relative alla concessione delle licenze ad Heinrich Schmidt da parte dell’ufficiale diretto comandante che, considerate le date, sono indicative della permanenza dello Schmidt nelle varie unità.

Allegato 293861

Allegato 293862

Termino il post col Certificate of Discharge del P.O.W. Heinrich Schmidt, col quale venne liberato dal campo di detenzione U.S. Army, PWE Camp Plattling di Deggendorf (Baviera – Germania) alla data del 22.06.1946. Tra i contrassegni viene citato il gruppo sanguigno, per le SS notoriamente tatuato sul braccio.

La pubblicazione prosegue con l’album fotografico.

Saluti,
Giovanni

Dai timbri sul foglio di pow quanto pensi sia stato in campo,di prigionia in Germania? Ne vedo del 1947 ma l' ultimo in basso direi sia del 1955?
Grazie

Citazione:

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Originariamente Scritto da sven hassel

Dai timbri sul foglio di pow quanto pensi sia stato in campo,di prigionia in Germania? Ne vedo del 1947 ma l' ultimo in basso direi sia del 1955?
Grazie

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Heinrich Schmidt venne definitivamente liberato dal campo P.O.W. di Deggendorf il 22.06.1946, poi furono le autorità tedesche a condannarlo ai 6 mesi di lavoro coatto.

Dietro al Certificate of Discharge ci sono due timbri successivi alla data della liberazione, che ho evidenziato per renderli meglio leggibili:

Allegato 293921

il primo del 26.11.1947 è di una banca, la Reichsbank Limburg-Lann, e ritengo che sia relativo al sequestro dei suoi depositi bancari, che poi saranno sbloccati solo a fine 1949, vedasi ultimo documento del primo post;

Allegato 293922

il secondo riporta questo testo:

""Entschadigung gemass § 3 des Kriegsgefangenentschadigungsgesetzes vom 20.1.1954 am 20.1.1956 beantragt.
18.NOV.1955
Des Kreisausschuss
des Oberlannkreises
- Ausgleichsamt -
I.A.""

Risarcimento ai sensi del § 3 della legge sull'indennizzo dei prigionieri di guerra, richiesto dal 20/01/1954 al 20/01/1956.
18.NOV.1955
Del comitato distrettuale
del distretto di Oberlann
- ufficio perequazione -
I.A.

Saluti, Giovanni

Molte grazie

Ciao a tutti.

L’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt è la parte di maggior rilievo della documentazione. Cosa abbastanza rara, dopo diversi decenni è giunto ai nostri giorni completo, intoccato ed inedito.

Allegato 293993
la copertina

Esso comprende 92 fotografie in bianco e nero di varie dimensioni, tutte militari e/o connesse al servizio ed alla guerra, fortemente incollate su 25 pagine. Non è quindi possibile vedere se vi sono note manoscritte sul retro.
Quando Heinrich Schmidt, ritengo nel primo dopoguerra, formò il suo album fotografico, vi aggiunse diverse didascalie, sia pertinenti all’intera pagina, che alle singole foto.

Allegato 293994
La pag.19 dell'album.
Sicherungskompanie del Waffen-SS beim “DUCE” (Compagnia di Sicurezza/Vigilanza/Controllo delle Waffen-SS presso il “DUCE”).
Carniano - Gardasee (Gargnano – Lago di Garda)

L’esame dell’album consente di ripercorrere l’intera vita militare di Heinrich Schmidt, dall’arruolamento del 1933 nel 1./SS-Nachrichten-Sturmbann (uno Sturmbann di solito comprendeva da tre a quattro Stürme e poteva avere una forza compresa tra 250 e 600 uomini. Nell'esercito corrispondeva grosso modo a un battaglione), al successivo servizio nelle Allgemeine-SS, nelle SS-Verfügungstruppe poi Waffen-SS, sui fronti Francese e Russo, al periodo della convalescenza dopo la ferita alla testa, nonché alla sua attività nel Nord Italia dalla fine 1943 alla capitolazione. Non mancano le sue fotografie nel Campo P.O.W. L’album termina con alcune vecchie immagini del padre di Heinrich Schmidt al tempo della Prima Guerra Mondiale.

L’album inizia con la grande foto in primo piano di Heinrich Schmidt, che riempie l’intera pagina dell’album, già pubblicata all’apertura di questo thread. Ovviamente non ripresento le foto già pubblicate.

Le seguenti quattro foto sono nella pagina con la dicitura “Nachrichtensturbann BERLIN – Adtershof 1935”. Nachrichtensturmbann fu il battaglione ove Heinrich Schmidt venne arruolato nelle Allgmeine-SS e dove venne addestrato nella specialità delle trasmissioni (Nachrichten). Adtershof è un quartiere di Berlino. Heinrich Schmid è ben riconoscibile per il suoi due badge sportivi che portò (ma non sempre) al taschino superiore sinistro della giubba.

Allegato 293995
Dal web il Reichsportabzeichen in silber (le fotografie in bianco e nero non consentono di stabilire il grado del badge di Heinrich Schmidt)

Il primo badge è il Reichssportabzeichen, per tutte le forze armate del tempo, che si ottenne superando cinque prove fisiche nel corso di un anno, sia obbligatorie che a scelta (lancio del peso, corsa di velocità e di resistenza, salto in alto ed in lungo, nuoto, sport equestri ecc.), e poteva essere di bronzo, argento od oro.

Allegato 293996Allegato 293997
dalla mia collezione il SA-Sportabzeichen

Il secondo è il SA-Sportabzeichen, più specifico per le SA e le SS, in bronzo, che fu un vero e proprio premio sportivo, e le varianti argento e oro che furono concesse a seguito di a regolari allenamenti ripetuti.

Questi soldati indossano la particolare kragenspiegel (mostrina) destra che, in aggiunta alla SS di Schutstaffel, presenta il simbolo del lampo/tuono. Tale mostrina è talmente rara che non ne ho trovato, al momento, altra raffigurazione nelle mie ricerche sul web, salvo la seguente ma col solo simbolo del lampo/tuono:

Allegato 293998
dal web una kragenspiegel dei SS-Nachrichten

Allegato 293999
Heinrich Schmidt a destra, col grado di SS-Sturmmann (Gefreiter-Caporale)

Allegato 294001
il primo a destra in piedi, col grado di SS-Schutze (Soldat - Soldato semplice)

Allegato 294000
Schmidt è il secondo da sinistra

Allegato 294002
ultimo a destra, senza i badge sportivi, al maneggio

Allegato 294003
Foto di grandi dimensioni con la didascalia “Turnier” (Gara). Heinrich Schmidt venne fotografato nel corso di una gara equestre di salto ad ostacoli.

Allegato 294006
a bordo di un calesse scoperto, sullo sfondo la scritta "Fernsprech Sturm" (compagnia della specialità telefonia)


Allegato 294005
l'unità a cavallo al completo


Allegato 294004
un simpatico SS-Oberscharführer della fanfara a cavallo SS-Nachrichten-Sturmbann


Allegato 294007
Heinrich Schmidt il primo a destra in uniforme col premio appuntato sul petto, il “Siegel des Springturniers” (Premio del Torneo di salto ad ostacoli).



La pubblicazione delle foto prosegue.


Saluti, Giovanni

Ciao a tutti.

La seconda parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Allegato 294011
Heinrich Schmidt ed i suoi camerati fecero da comparsa per conto dell’ U.F.A. (Universum Film AG), la società di produzione e distribuzione cinematografica tedesca fondata nel 1917 e attiva fino al 1945.

Potrebbe trattarsi del film Fridericus del 1936 diretto da Johannes Meyer, ma nei 5 anni precedenti vennero girate altre sei pellicole dello stesso filone.
Col termine tedesco di Fridericus-Rex-Filme (letteralmente "film di re Federico"), si indica un genere cinematografico tedesco sviluppatosi tra la fine della prima guerra mondiale e la seconda.
Dopo la WW1, in Germania vennero prodotte più di una decina di pellicole incentrate sulla figura di re Federico II il Grande. La tematica prussiana unita al forte nazionalismo di cui tali film erano intrisi, non solo coincise col desiderio della Germania di ritrovare un proprio riscatto morale nell'ultimo grande periodo glorioso della sua storia, l'apogeo del regno di Federico II di Prussia appunto, ma anche con l'ascesa del nazismo in Germania.

Le quattro foto che seguono sono nella pagina con la didascalia: Besichtigung der Truppe - Adlershof 1935 (Rassegna delle truppe – Adlershof 1935). Adlershof è un quartiere di Berlino.

Allegato 294012
Il SS-Gruppenführer (Generale di Divisione) August Heissmeyer (1897 – 1979), che comandò l’ SS-Hauptamt (SS-HA) l'ufficio principale delle Schutstaffel nel periodo 1935-1939, passa in rassegna una fila di ufficiali inferiori, uno dei quali evidenziato da Heinrich Schmidt con una crocetta.

Heissmeyer, poi nominato SS-Obergruppenführer (Generale di Corpo d’Armata), divenne in seguito responsabile della Inspektion Deutscher Heimschulen im Reichsministerium für Wissenschaft, Erziehung und Volksbildung Berlin (Ispezione delle scuole domestiche tedesche presso il Ministero della Scienza, dell'Istruzione e della Pubblica Istruzione del Reich a Berlino).

Allegato 294013
Dal web August Heissmeyer.

Allegato 294014
Il SS-Gruppenführer August Heissmeyer passa in rassegna le truppe del SS-Nachrichten-Sturmbann che, nel 1935, indossano ancora l’elmetto Mod.17-18.

Allegato 294015
Heinrich Schmidt in secondo piano, entrambi con la kragenspiegel (mostrina) destra del SS-Nachrichten-Sturmbann.

Allegato 294016
Schmidt col grado di SS-Scharführer (Oberfeldwebel - Sergente Maggiore)

Allegato 294017


Le tre foto che seguono sono nella pagina con la didascalia: Ausflug der Einheit - Teutoburger wald (Escursione dell'unità - Foresta di Teutoburgo).
La foresta di Teutoburgo è situata nei länder di Bassa Sassonia e Renania Settentrionale-Vestfalia. È indicata come il luogo dove avvenne la battaglia della foresta di Teutoburgo, nel 9 d.C., che vide le legioni romane opposte ai barbari germanici.

Allegato 294019
dal web il Monumento ad Arminio nella Foresta di Teutoburgo

Allegato 294018
Con una risoluzione veramente eccellente (cliccarci sopra per ingrandirla) la foto dell’unità SS-Nachrichten-Sturmbann di Heinrich Schmidt in visita alla Foresta di Teutoburgo ed in particolare al Monumento ad Arminio chiamato Hermannsdenkmal, che fu costruito tra il 1838 e il 1875 per il volere di Ernst von Bandel, in memoria del capo-tribù germanico di nome Arminius, che guidò le sue truppe alla vittoria nella battaglia contro le legioni romane guidate da Publio Quintilio Varo nel 9 d.C.

Allegato 294020
dal web le Externsteine

Allegato 294021
L’unità SS-Nachrichten-Sturbann in visita alle conformazioni rocciose denominate Externsteine.

La prima notizia storicamente documentata relativamente al sito risale al 1093, quando il territorio circostante fu acquistato dal monastero Abdinghof di Paderborn. Tracce di attività umane estensive, tra cui la realizzazione di numerose immagini cristiane, prendono il via proprio da questa data. Gli ultimi abitanti pagani della regione furono i Sassoni, sconfitti e convertiti da Carlo Magno. Le cronache testimoniano che Carlo Magno distrusse l'Irminsul sassone nel 772 ma, dato il carattere fortemente pagano che impregna il luogo, proibì che vi si costruissero chiese e che vi si praticasse qualsiasi forma di culto.
Negli anni venti del secolo scorso, lo storico tedesco Wilhelm Teudt suggerì che Irminsul si trovasse proprio ad Externsteine. Nel 1933 Teudt aderì al Partito Nazionalsocialista e propose di rendere Externsteine il bosco sacro per la commemorazione degli antenati. Il capo delle SS Heinrich Himmler appoggiò tale idea e costituì la Externstein Foundation. Grande interesse nella località fu in seguito ricoperto da parte della Ahnenerbe, la Società di ricerca ed insegnamento dell'eredità ancestrale fondata dallo stesso Himmler.
Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e. V., meglio conosciuta semplicemente come Ahnenerbe (eredità ancestrale), fu un'associazione fondata da Heinrich Himmler, Herman Wirth (Presidente) e Walter Darré il 1º luglio 1935 e incorporata all'interno del Persönlicher Stab RfSS.
Il Persönlicher Stab RFSS, assieme al Kommandostab RFSS (l’unità da cui dipese il II. SS-Flakabteilung di Heinrich Schmidt in Italia al tempo della vigilanza su Mussolini e le sedi RSI), fecero parte del Reichsfurung-SS (più sovente chiamato Reichsführer-SS), come è ben spiegato in questa pagina web in lingua inglese: https://www.feldgrau.com/ww2-german-...chsfuhrung-ss/

Allegato 294022
Il 1./SS-Nachrichten-Sturmbann di Heinrich Schmidt a Teutoburgo. In primo piano due rulli di cavi telefonici e due FF33 Feldtelefon feldfernsprecher.

La pubblicazione delle foto prosegue.

Saluti,
Giovanni

Ciao a tutti.

Terza parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Le tre foto che seguono furono scattate in occasione del Reichsparteitag a Norimberga nel 1934.

Allegato 294041

Il termine Raduno di Norimberga Reichsparteitag (Giornata nazionale del partito) si riferisce ai congressi tenuti dal Partito Nazista in Germania dal 1923 al 1938. Dopo l'ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1933, fu definitivamente stabilito di tenere i raduni a Norimberga con cadenza annuale e di trasformarli in imponenti manifestazioni propagandistiche circondate da elementi scenografici, progettati dall'architetto Albert Speer in un'apposita area della città.
Per il raduno del 1934 (5-10 settembre) non venne stabilito nessun tema. Successivamente venne ricordato come Reichsparteitag der Einheit und Stärke («Raduno dell'Unità e della Forza»), Reichsparteitag der Macht («Raduno del Potere») oppure, dal titolo del film propagandistico “Il trionfo della volontà” (originale: Triumph des Willens) di Leni Riefenstahl di quell'anno, Reichsparteitag des Willens («Raduno della Volontà»).

Allegato 294042

Allegato 294043

Allegato 294044
Heinrich Schmidt a sinistra appena arruolato nel 1933, nell’uniforme nera di primo tipo delle Allgemeine-SS, le Schutzstaffel generiche, ancora priva al colletto delle tipiche mostrine rettangolari con le SS.

Allegato 294045Allegato 294046

Allegato 294047Allegato 294048
Dalla mia collezione un Totenkopf ed una Adler di tipo precoce per Schirmmütze SS

Allegato 294049
Heinrich Schmidt col grado di SS-Unterscharführer (Unteroffizier – Sergente) subito dopo il richiamo in servizio alla mobilitazione generale del 1939, presso la 1. Batterie, SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung. Sulla manica sinistra, in basso, il patch della specializzazione Nachrichten (Trasmissioni). Invece non vi è ancora il doppio nastrino da Spiess ai polsini (sottufficiale anziano).

La pubblicazione delle foto prosegue con la Campagna Francese.

Saluti, Giovanni

Ciao a tutti.

Quarta parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

La campagna di Francia (10 maggio - 25 giugno 1940, nella storiografia tedesca Westfeldzug), fu l'insieme delle operazioni militari tedesche che portarono all'invasione della Francia, del Belgio, dei Paesi Bassi e del Lussemburgo durante la seconda guerra mondiale. La campagna militare consistette in due grandi operazioni denominate dal comando supremo tedesco, Fall Gelb ("caso giallo") e Fall Rot ("caso rosso"). La prima operazione, iniziata il 10 maggio 1940, si riferisce all'invasione tedesca del Belgio, dei Paesi Bassi, del Lussemburgo e della Francia. Mentre la seconda operazione si riferisce all'aggiramento della Linea Maginot e del consolidamento dell'avanzata all'interno della Francia. La Wehrmacht, contrariamente alle previsioni alleate, impegnò la maggior parte delle proprie forze corazzate nelle Ardenne con la manovra detta Sichelschnitt ("colpo di falce"), aggirando in tal modo la Linea Maginot e cogliendo impreparati gli Alleati. Il 10 giugno 1940 l'Italia dichiarò guerra alla Francia, mentre il 14 giugno Parigi venne occupata dalle truppe tedesche, e il governo francese riparò a Bordeaux. La Francia capitolò il 25 giugno. La guerra sul fronte occidentale si concluse con una spettacolare vittoria tedesca, ottenuta grazie all'ampio impiego delle forze corazzate e meccanizzate, la cooperazione fra le forze di terra e la Luftwaffe, e i lanci di paracadutisti oltre le linee nemiche.

I reparti combattenti delle Schutzstaffel, le SS-Verfügungstruppe (le future Waffen-SS), inquadrati nella SS-Verfügungs-Division (a fine 1940 rinominata SS-Division “Reich” e successivamente 2. SS-Panzer-Division “Das Reich”) parteciparono alle operazioni di guerra sul fronte franco/belga a fianco ed alle direttive della Wehrmacht.

Heinrich Schmidt, col grado di SS-Unterscharführer (Unteroffizier – Sergente), e le funzioni di Spiess (sottufficiale anziano) partecipò al conflitto nei ranghi dello Stab, IV. (Schwere) Abteilung, SS-Artillerie-Regiment delle SS-Verfügungstruppe (a fine 1940 rinominato Artillerie-Regiment SS-Division Reich), e venne gravemente ferito al capo in combattimento intorno al 20 giugno 1940.

Le foto seguenti nelle due pagine Frankreichfeldzug 1940:


Allegato 294069
Heinrich Schmidt, col doppio filetto bianco ai polsi da Spiess, ispeziona le truppe in vista della campagna francese

Allegato 294071


Allegato 294072
Heinrich Schmidt alla guida dell'auto

Allegato 294073

Allegato 294074

Allegato 294075

Allegato 294076

Allegato 294077
Heinrich Schmidt ai piedi della casa diroccata

Le cinque foto che seguono sono nella pagina con didascalia Erste Kriegstage in Belgien Mai 1940 (Primi giorni di guerra in Belgio maggio 1940:

Allegato 294081

Allegato 294080
probabilmente il posto di frontiera Franco/Belga

Allegato 294079


Allegato 294078

Allegato 294082

Ulteriori foto della campagna francese:

Allegato 294084

Allegato 294083

Allegato 294085

La pubblicazione delle foto prosegue.


Saluti, Giovanni

Ciao a tutti.

La quinta parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Negli ultimi giorni della campagna francese (10 maggio – 25 giugno 1940) Heinrich Schmidt venne ferito in combattimento e fu ricoverato in un Kriegslazarett dal 20.06.1940 al 23.07.1940, con diagnosi di “schwere Gehirnerschütterung und Kopfverwundung” (grave commozione cerebrale e ferita alla testa), come risulta alle pagg. 12 e 13 del soldbuch.

Alla dimissione Heinrich Schmidt fu inviato presso il reparto Ersatz (addestrativo) di competenza, perché collegato alla sua unità di campagna Feldtruppen, ove rimase per una lunga convalescenza e riabilitazione sino al 25.09.1942 quando, finalmente ritenuto idoneo al combattimento, fu trasferito al SS-Flakabteilung im Kommandostab-Reichsführer-SS sul fronte Russo, come risulta alla pag.4 del soldbuch.

Il periodo di convalescenza Heinrich Schmidt lo trascorse presso l’ 11. Batterie, SS-Artillerie-Ersatz-Regiment (11./SS.A.E.R. – poi rinominata 11./SS-Artillerie-Ausbildungs und Ersatz-Regiment) con sede nella cittadina olandese di Amersfoort (Provincia di Utrecht), ove dal 1941 a fine guerra si trovò la SS Artillerie Schule, vedasi annotazioni e timbri alle pagg. 3, 22 e 23 del soldbuch.

Allegato 294086
Heinrich Schmidt vi ha scritto “Kriegslazarett Kloster/Dax – Nach der Verwundung Juni 1940” (Dopo essere stato ferito nel giugno 1940).
Il Kriegslazarett (Ospedale di guerra) ebbe sede presso il Kloster (Monastero) della Città francese di Dax, nota anche per i suoi stabilimenti termali.

Allegato 294087
Foto connessa con la precedente, civili probabili conoscenze personali di Heinrich Schmidt nel periodo di ricovero a Dax.

Allegato 294088
Heinrich Schmidt, al centro, col grado di SS-Unterscharführer ricoperto sino all’08.11.1941, nel periodo di convalescenza ad Amersfoort in Olanda, presso il Sammellager (Campo collettivo) ove ebbero sede diverse unità della Schutzstaffel. Anche nella convalescenza Schmidt mantenne le insegne di Spiess.

Allegato 294089
Heinrich Schmidt col grado di SS-Hauptscharführer, conseguito il 20.04.1942 presso l’ 11. Batterie/SS-Artillerie-Ersatz-Regiment ad Amersfoort.

Allegato 294090
A sinistra

Allegato 294091
Heinrich Schmidt, al centro, col grado di SS-Oberscharführer, ricoperto dal 09.11.1941 al 19.04.1942.

Allegato 294092
Didascalia: “Neuaufstellung der Einheit in Ostpreussen - Rastenburg 1941” (Riorganizzazione dell'unità nella Prussia orientale - Rastenburg 1941). Probabilmente lezioni di tiro con la carabina per lo SS-Artillerie-Regiment SS-Division Reich, l’unità combattente cui Heinrich Schmidt era effettivo anche nel periodo di convalescenza, seppur trascorsa nell’unità Ersatz prima citata. A Rastenburg ebbe sede anche la Wolfsschanze (Tana del Lupo), uno dei quartieri generali di Hitler, e dove il 20.07.1944 sfuggì al famoso attentato.

Allegato 294093
didascalia: Neuafstellung der Nachrichteneinheit SS-Division “Das Reich” (Riorganizzazione delle Trasmissioni Divisione SS “Das Reich”). Heinrich Schmidt fu specialista delle trasmissioni (Nachrichten) e la foto ritengo risalga al Natale 1941.

Le tre foto che seguono sono da collocare al periodo 1933-1937/38 in cui Heinrich Schmidt servi nelle Allgemeine-SS e nelle SS-Verfugungstuppe, ed avrei dovuto pubblicarle nei precedenti post:

Allegato 294094
Heinrich Schmidt, al centro della foto, in uniforme nera da Allgemeine-SS e col grado di SS-Unterscharführer, visita la tomba di Horst Wessel, sita a Berlino nel Cimitero di San Nicola.

Allegato 294099

Allegato 294100

Allegato 294101
dal web, la foto di Horst Wessel, un disco d'epoca col suo Lied ed il testo musicale

Horst Wessel (Bielefeld, 9 ottobre 1907 – Berlino, 23 febbraio 1930) fu un militare tedesco, membro del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori. È noto principalmente per aver composto il testo di una canzone che, poco dopo la sua morte, divenne l'inno del partito nazionalsocialista: "Horst-Wessel-Lied". La sua morte violenta per mano di avversari politici contribuì a fare di lui una figura simbolo del partito nazionalsocialista.

Allegato 294095
La Haus der Kunst di Monaco di Baviera.

Allegato 294098Dal web, la Haus der Kunst nei nostri giorni.

Il palazzo espositivo venne costruito tra il 1933 ed il 1937 in stile impero nazista-classicheggiante, su progetto di Paul Ludwig Troost per volontà di Adolf Hitler, che posó anche la prima pietra. L'edificio divenne uno degli esempi della nascente architettura nazionalsocialista, designata precedentemente dallo stesso Adolf Hitler in gioventù che durante gli anni di soggiorno a Linz, disegnò progetti innovativi di urbanistica ed architettura, che riguardavano le città austriache di Linz e di Vienna. Oggi, come allora, la struttura viene utilizzata per ospitare varie mostre d’arte.

Allegato 294096
La Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli) è una loggia che si trova a Monaco di Baviera, nell'Odeonsplatz.

Allegato 294097
Dal web la loggia attualmente.

La loggia Feldherrnhalle venne costruita tra il 1841 ed il 1844 su progetto di Friedrich von Gärtner, per volere di Ludwig I. La loggia venne costruita sul luogo su cui prima sorgeva lo Schwabinger Tor, adiacente al Palais Preysing, e per il progetto Gärtner si ispirò alla Loggia della Signoria di Firenze. La loggia venne costruita per onorare gli eroi della Baviera. È alta 20 metri, ha una tripla arcata e vi si accede mediante una scalinata posta al centro. Le sculture dei leoni poste ai lati della scalinata, opera di Wilhelm von Rümann, vennero aggiunte nel 1906. La loggia ospita le statue del conte di Tilly, condottiero della guerra dei Trent'anni, del principe von Wrede, maresciallo dell'età napoleonica, ed una allegoria dell'esercito bavarese: tutte le statue sono opera di Ferdinand von Miller. Qui ebbe termine il Putsch della birreria di Monaco tentato da Adolf Hitler nel 1923, che costò la morte a sedici suoi camerati proprio davanti all'edificio medesimo. Per questo motivo, la Feldherrnhalle divenne un luogo importante della propaganda nazista dal 1933 al 1945. I passanti furono obbligati dal regime a salutare, quando passavano davanti al monumento per i morti del 1923.

La pubblicazione prosegue.

Saluti, Giovanni

Ciao a tutti.

Sesta parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Il 24.09.1942 Heinrich Schmidt, terminata la convalescenza presso la 11. Batterie, SS-Artillerie-Ausbildungs und Ersatz-Regiment in Olanda, venne trasferito dalla precedente unità 4. (schwere) Abteilung, SS-Artillerie-Regiment “Das Reich” alla nuova Feldtruppenteil (unità di campagna) SS-Flakabteilung im Kommandostab-Reichsführer-SS, in particolare all’unità di cui al timbro lineare “Dienststelle Feldpost-Nr. 31495 E”: Kolonne, Flak-Abteilung, Begleit-Bataillon, Reichsfuhrer SS, come annotato alla pag.4 del soldbuch.
Il 09.10.1942 l’unità col Feldpost 31495 A (si tratta dello Stab, comando, del predetto Abteilung) gli assegnò la pistola cal. 7,65 come risulta dalla pag.8d del soldbuch.

Nel marzo 1943 il Flak-Abteilung, Begleit-Bataillon, Reichsfuhrer SS, venne rinominato I. SS-Flak-Abteilung, Kommandostab Reichsführer-SS, come risulta dalla progressione temporale del Feldpost 31495.
Heinrich Schmidt, però, come dalla pag.24 del soldbuch, nel periodo tra il 03.08.1943 (ultima licenza concessa dall’unità col Feldpost 31495 E) ed il 30.11.1943 (prima licenza concessa dall’unità col Feeldpost 20857 A), lasciò il suo vecchio reparto rinominato I. SS-Flak-Abteilung, e venne trasferito allo Stab, del nuovo II. SS-Flak-Abteilung (Feldpost 20857 A), sempre nell’ambito del Kommandostab Reichsführer-SS (che da allora dispose di due Flakabteilung), come annotato alla pag.17 del soldbuch.

Per la cronaca il I. SS-Flak-Abteilung, Kommandostab Reichsführer-SS, al comando SS-Obersturmbannführer Bernhard Frank, dall’estate 1943 si occupò della vigilanza dell’ Obersalzberg, e dell’intera area di Berchtesgaden, ove si trovarono le residenze di montagna di Hitler, il Berghof ed il Kehlsteinhaus (Nido dell’Aquila). Ma in quel tempo Heinrich Schmidt già servì al II. SS-Flakabteilung. Sul SS-Obersturmbannführer Bernhard Frank vedasi il post nel forum all’indirizzo:
http://www.milistory.net/forum/showt...ank#post563117

Le suddette unità flak appartennero al Reichsführung-SS, che fu l'ufficio delle SS più alto e potente, essenzialmente l'alto comando delle SS. Quest’ufficio fu gestito dalla seconda persona più potente del Terzo Reich, il Reichsführer-SS Heinrich Himmler, comandante dell'intera Schutzstaffel.

Allegato 294102
Dl web la Ärmelstreifen der Reichsführung-SS (fascia da braccio)

Il Reichsführung-SS fu composto da due parti principali, il Kommandostab Reichsführung-SS (Reichsführer-SS) e il Personlicher Stab Reichsführung-SS. Il Kommandostab Reichsführung-SS fu uno staff amministrativo esecutivo che si trovò presso il quartier generale personale di Himmler. Durante la guerra, il Kommandostab Reichsführung-SS agì su base mobile come Feldkommadostelle Reichsführung-SS, e fu organizzato come quartier generale militare. In quanto tale, agì più o meno come l' Alto Comando delle Waffen-SS, e nel modo in cui gli Oberkommando furono gli alti comandi per le armi dell'esercito. Un certo numero di unità indipendenti di combattimento e supporto al combattimento furono assegnate al Feldkommandostelle, quali unità di trasmissioni, contraerea e polizia.
Durante la guerra, il Kommandostab Feldkommadostelle Reichsführung-SS (Reichsführer-SS) fu organizzato con le seguenti unità:
Stabs Kompanie
I Flak Abteilung
II Flak Abteilung
Nachrichten Kompanie
Wehrgeologen Kompanie
Nachschubdienste con:
Nachschubfuhrer
Werkstatt Kompanie.
Veterinar Kompanie con:
Veterinar Park
Pferde Lazarett.
Verwaltungsdienste
Feldpostamt
Kriegsberichter Zug
Feldgendarmerie Kompanie
SS Begleit Abteilung
Sonder Abteilung Reichsführer-SS.
La Personlicher Stab Reichsführung-SS fu la seconda parte del Reichsführung-SS e, fondamentalmente, lo staff personale di Himmler. La Personlicher Stab Reichsführung-SS fu un'organizzazione composta da funzionari consultivi, capi dei principali dipartimenti delle SS e membri di altri importanti uffici. Funse da organo consultivo di Himmler e della Reichsführung-SS e si occupò anche di qualsiasi area non coperta specificamente da uno degli altri dipartimenti principali. La Personlicher Stab Reichsführung-SS diventò un ufficio principale specifico all'interno della RF-SS dal 1940.

Allegato 294103
dal web, l'organigramma in lingua inglese del comando di Heinrich Himmler, i due uffici del Reichsführung-SS sono alla prima riga

Per ben comprendere l’importanza e la funzione di queste unità flak del Kommandostab Reichsführer-SS, diretta emanazione di Heinrich Himmler:
-il I. SS-Flakabteilung venne destinato alla vigilanza delle residenze di montagna di Hitler all’Obersalzberg vicino a Berchtesgaden;
-il II. SS-Flakabteilung fu incaricato della vigilanza di Mussolini e delle sedi R.S.I. sul Lago di Garda;
-il SS-Obersturmbannführer Bernhard Frank, comandante del I. SS-Flakabteilung, a fine guerra fu incaricato dell’arresto del Reichsmarschall Hermann Göring;
-il SS-Untersturmführer Fritz Birzer, in forza al II. SS-Flakabteilung, comandò la scorta di Benito Mussolini nel suo ultimo viaggio verso la Svizzera e la morte.

Ribadisco la netta differenza tra il I. ed il II. Flakabteilung, Kommandostab Reichsführer-SS ed il SS-Flak-Abteilung 16 (Feldpost 44214) della 16. SS-Panzergrenadier-Division “Reichsführer-SS”. Gli unici punti di contatto tra queste unità furono l’appartenenza alle Waffen-SS e nel nome il richiamo ad Heinrich Himmler. Il SS-Flak-Abteilung 16 svolse le funzioni di artiglieria antiaerea a difesa delle proprie unità divisionali, come tutti i reparti Flak alle dipendenze delle altre Divisioni delle SS e dello Heer (Heeres-Flakartillerie-Abteilung). Le unità Flak della Luftwaffe, invece, furono poste a protezione di obiettivi fissi quali aeroporti, stabilimenti industriali, città, caserme ecc.

Tornando ad Heinrich Schmidt, in relazione al suo periodo di servizio tra il 29.09.1942, quando terminò la convalescenza e venne trasferito al SS-Flakabteilung im Kommandostab-Reichsführer-SS, e la tarda estate 1943 quando, nei ranghi del II. SS-Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, giunse in Italia per la vigilanza a Mussolini ed alle sedi della R.S.I. sul Lago di Garda, le uniche informazioni disponibili derivano dall’album fotografico e sono relative alla campagna russa.

Sul web ho letto che il Kommandostab-Reichsführer-SS, in Unione Sovietica, venne principalmente destinato a compiti di sicurezza delle retrovie ed ad attività antipartigiana. Ma le informazioni disponibili sono pochissime.

Nell’album ci sono sette foto con la didascalia: “Russlanfelkdzug” (campagna russa). Di esse solo la prima è l’immagine del freddo inverno russo, le altre foto sono relative a momenti di socialità tra camerati e con la popolazione locale, l’ultima foto probabilmente all’uscita da una sauna.


Allegato 294106


Allegato 294107
Heinrich Schmidt al centro della foto, con la giubba sbottonata e le insegne da Spiess


Allegato 294108


Allegato 294109
Heinrich Schmidt al centro della foto, accovacciato e con l'uniforme più chiara, alle sue spalle un SS-Obersturmführer (Tenente)


Allegato 294110


Allegato 294105
Schmidt è il primo a sinistra


Allegato 294104
Heinrich Schmidt a sinistra, probabilmente davanti al una sauna.

La pubblicazione prosegue.

Saluti, Giovanni

complimenti Giovanni

Meno male che ci sei tù !!!
E bello la domenica leggere le memorie e documenti personali del SS Heinrich Karl Schmidt

ma come fai ha trovare sempre questi rari documenti
sei sempre alla ricerca in tutta Europa ?

di seguo sempre anche se non ti ringrazio sempre per i documenti interessanti che condividi.

bravo ! e grazie

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Pavel

complimenti Giovanni

Meno male che ci sei tù !!!
E bello la domenica leggere le memorie e documenti personali del SS Heinrich Karl Schmidt

ma come fai ha trovare sempre questi rari documenti
sei sempre alla ricerca in tutta Europa ?

di seguo sempre anche se non ti ringrazio sempre per i documenti interessanti che condividi.

bravo ! e grazie

---

Ciao Roberto, e grazie a te.

Mi ci diverto a (provare di) mettere un po' di ordine in questi documenti, fare qualche ricerca e renderli presentabili agli appassionati, senza seppellirli in un armadio.

Trovarsi al momento giusto al posto giusto, e cogliere l'occasione. Tengo sempre d'occhio alcuni forum internazionali.

A presto, Giovanni

condivido appieno , grazie per la condivisione .

Ciao a tutti.

Con la settima parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt iniziano le immagini del suo servizio in Italia.

Non è facile trovare fonti attendibili e non contrastanti, dalle quali rilevare quali furono le unità tedesche ed italiane poste a difesa di Benito Mussolini e delle sedi della R.S.I. site sul Lago di Garda.

Proprio mentre stavo scrivendo questo post, mi è arrivato il nr.79, del gennaio/febbraio 2022, della rivista “Fronti di Guerra” a cui sono abbonato che, nell’articolo “Le Guardie del Duce nella Repubblica Sociale Italiana” di Marco Pisani, fa chiarezza sull’argomento e fornisce nuovi riscontri.
In aggiunta alle 1. SS-Panzerdivision LSSAH e II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, di cui già ho riferito in questo thread risulta, dal citato articolo, che nel periodo intermedio tra il servizio delle due predette unità, vi operarono anche reparti della Sturmbrigade ʺReichsführer SS” (già dipendenti del Kommandostab-Reichsführer-SS. Proprio partendo dalla Sturmbrigade RFSS, alla fine del 1943, venne costituita la nuova 16. SS-Panzergrenadier-Division RFSS).

Il presidio di vigilanza, quando il 10 ottobre 1943 Benito Mussolini raggiunse Gargnano, oltre alla Legione “M” “Guardia del Duce” delle forze R.S.I., venne affidato alle due compagnie di scorta della “LSSAH”; la 6./SS‐Flak Abteilung ʹLAHʹ (SS‐Obersturmführer Gerhard Straubel) e la 2./SS‐Aufklärungs Abteilung “LAH” (SS‐Obersturmführer Karl Böttcher), che tra il 13 e il 19 prese il posto della 1./SS‐Aufklärungs Abteilung “LAH” dellʹSS‐Obersturmführer Manfred Coblenz. Entrambe le compagnie furono sotto il comando dellʹ SS‐Hauptsturmführer Loenicker. Alla fine di ottobre 1943, la 1. SS‐Panzer‐Division ʺLeibstandarte SS Adolf Hitler” fu trasferita sotto il comando della 4.Panzearmee sul fronte di Vinnycja, Ucraina centrale; pertanto, le compagnie di guardia furono sostituite. Il ruolo di presidio fu affidato a due compagnie della Sturmbrigade ʺReichsführer SS” a seguito del rientro in Italia dalla Corsica, ovvero la 2. Kompanie, Sturmbrigade RFSS, poi divenuta la 6. Kompanie, II. Bataillon, SS.Panzer-Grenadier-Regiment 35 (SS‐Hauptsturmführer Hans Diesenreiter) e la 4. SS-Flak-Abteilung della Sturmbrigade RFSS, poi rinominata 4./SS‐Flak Abteilung 16 (SS‐Hauptsturmführer Hans Hipp) entrambe ancora presenti a Gargnano nel marzo del 1944. Non vi sono dati precisi, ma circa a metà maggio 1944, la 4.(Flak)Kp. e la 6.Kp. lasciarono Gargnano, seguendo il reggimento verso la Toscana. A marzo 1944, fu dislocato a Gargnano il II. Flak-Abteilung, Kommando Stab “Reichsführer SS” (SS‐Hauptsturmführer Bernhard Frank, poi SS‐Hauptsturmführer Richard Speth nato 14 marzo 1905, SS nr. 15496, Kdr.Flak Abt.II/Kdo.Stab.”RFSS” dal 6.1944), con una batteria pesante e due leggere, formato da circa settecento uomini a presidio e guardia del quartier generale del Duce.

Interessante anche la nota al suddetto articolo, riguardante il Kommandostab-Reichsführer-SS: fu la sezione operativa del Comando supremo di Heinrich Himmler (SS‐FHA), formata il 7.4.1941 al comando dell’ SS-Obergruppenführer und General der Waffen SS Kurt Knoblauch, con base a Oranienburg. Con l’inizio della campagna di Russia, il comando fu stanziato a Lyck (Prussia orientale); nella primavera del 1942 fu trasferito ad Arys, Prussia orientale; dal giugno 1942 a Shitomir (Ucraina occidentale). Gestì diverse unità con ruolo di sicurezza del territorio retrostante al fronte, soprattutto nel contesto della lotta anti partigiana, sottoposte all’HSSPF regionale nei territori dell’est. Il Flak Abteilung II - Kdo.Stab.”RFSS” fu sotto il comando dell’ HöSSPF Italien (cfr. Elenco delle truppe e Comandi delle FFAA tedesche in Italia 1943‐1945, DHI Rom) e al sottoposto SSPF Oberitalien‐Mitte (NARA T‐175, R225).

Sono andato a verificare sul libro “Dokumentation der 16^ SS Panzergrenadierdivision Reichsfuhrer-SS – Truppenkameradschaft” Parte prima, del quale posseggo la traduzione in italiano. Alla pagina 31, elenco delle unità e dei comandanti della Sturmbrigade SS, risulta che la 4. Batterie, SS-Flak-Abteilung (Feldpost 57819), comandata dal SS-Ostuf. Hipp, armata col cannone antiaereo 2 cm FlaK, dal 10.1943 al 3/4.1944 venne impiegata alla vigilanza del Duce presso Watchkommando Gargnano. Inoltre, alle pagg. da 16 a 18, il SS-Oscha. Sepp Schor, responsabile di plotone nella 2. Kompanie, Sturmbrigade RFSS, al comando del SS-Ostuf. Diesenreiter, conferma di essere stato inviato con tutta la compagnia sul Lago di Garda per la vigilanza a Mussolini. Anche alla pag.11 si riferisce dell’incarico delle due unità suddette, Flak e Grenadier Sturmbrigade RFSS, della vigilanza a Mussolini dalla fine ottobre 1943 al marzo/aprile 1944.

Heinrich Schmidt e la sua unità, secondo l’articolo prima citato, iniziarono il servizio presso il Lago di Garda nel marzo 1944, sostituendo i reparti della Sturmbrigade RFSS inviati sul fronte toscano, e vi rimasero sino alla capitolazione delle forze tedesche in Italia il 02 maggio 1945, diventando prigionieri di guerra.

Per rispettare la sequenza dell’album ripubblico anche le quattro foto già inserite nelle prime parti del thread.

Allegato 294111
Anche per le Waffen-SS il militaresco “pelar patate”, sullo sfondo uno scorcio del Lago di Garda.

Allegato 294112
Heinrich Schmidt con i suoi soldati sulla riva del Lago di Garda, mentre sullo sfondo è in navigazione la Motonave a ruote “G.Zanardelli”. La foto è precedente all’attacco aereo alleato del 05.11.1944.

La Motonave a ruote Giuseppe Zanardelli (ex piroscafo) ha una lunga storia.
Venne varata il 25 settembre 1903 dopo essere stata costruita dalla “Escher Wyss” di Zurigo su commissione della “Società Anonima Impresa di Navigazione sul Lago di Garda”. Al varo fu presente lo stesso Giuseppe Zanardelli, al tempo Presidente del Consiglio.
Fu nave ammiraglia della flotta dell'Impresa di Navigazione sul Lago di Garda, e il più grande battello in servizio sul lago. Lo Zanardelli era un piroscafo salone a ruote, in grado di trasportare 800 passeggeri. Il piroscafo era propulso da una macchina a vapore della potenza di 400 CV, che azionava due ruote a pale laterali.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale venne requisito dalla Regia Marina, armato e verniciato di grigio, fu utilizzato per trasporto di truppe e materiali sul lago sino a fine conflitto.
Nel 1918 il servizio di navigazione lacustre venne assunto dallo Stato, che affidò lo Zanardelli alle Ferrovie dello Stato sino al 1923 quando, in seguito ad un concorso, la concessione del servizio di navigazione, e di conseguenza la flotta, passò all'Ingegner Ernesto Canobbio, che il 1º marzo 1924 fondò la “Società Anonima per la Navigazione sul Lago di Garda”.
Nonostante la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, il servizio di navigazione sul lago di Garda proseguì regolarmente, così come proseguì anche dopo l'8 settembre 1943 e l'occupazione tedesca. Nel corso dell'inverno 1943-1944 e dell'estate 1944 i battelli del lago continuarono a navigare senza subire attacchi da parte dell'aviazione alleata, ma a partire dall'autunno 1944 i cacciabombardieri angloamericani iniziarono ad attaccare anche i battelli del Garda. La prima vittima di questo genere di attacchi fu proprio lo Zanardelli.
Alle 11.45 del 6 novembre 1944 lo Zanardelli, con a bordo l’equipaggio e circa 200 passeggeri, proveniente da Malcesine, giunto nei pressi di Limone del Garda, venne improvvisamente attaccato da due cacciabombardieri angloamericani. Gli aerei mitragliarono il battello, colpendolo sul lato di dritta, a centro nave e nella timoniera. Gravemente danneggiato ed in fiamme, il piroscafo s'insabbiò nella rada di Limone, con a bordo morti e feriti. La nave riportò danni estremamente gravi all'opera morta e fu colpita da numerosi proiettili in corrispondenza della linea di galleggiamento, nonché nel locale macchina.
Nell'attacco rimasero uccise 12 persone, mentre altre 17 rimasero gravemente ferite e vennero ricoverate, insieme a numerosi feriti leggeri (in tutto i feriti furono circa 40), nell'ospedale di Riva. Alcuni dei feriti più gravi, tra cui il comandante Martinelli, morirono in ospedale, aggravando il bilancio (nel dopoguerra, in un proprio comunicato, la Navigazione Generale Laghi parlò di 31 vittime come bilancio complessivo dell'attacco).
Poco dopo l'attacco lo Zanardelli venne disincagliato dal Piroscafo Italia, e, dopo sommarie riparazioni ai fori alla linea di galleggiamento, fu trasferito nel cantiere di Peschiera per le riparazioni. A testimonianza del tragico evento rimangono i segni delle raffiche di mitragliera sul timone originale, oggi conservato nei cantieri navali di Peschiera.
Nel maggio 1945 lo Zanardelli fu il primo battello del Garda a riprendere il servizio, in regime di requisizione da parte delle forze statunitensi. In questo periodo la nave venne dipinta con scene di vita americana verniciate sulle sovrastrutture (a poppa, per esempio, fu rappresentata la raccolta del cotone). Dopo qualche tempo, la nave tornò al servizio civile per conto della “Società Autonoma per la Navigazione sul Lago di Garda”, la cui concessione fu prorogata sino al 1948.

Allegato 294113
dal web, la Motonave Zanardelli attualmente

A partire dal 16 aprile 1948 il servizio di navigazione sul lago venne assunto temporaneamente dallo Stato mediante la Gestione Commissariale, che nel 1957 divenne definitiva, come “Gestione Navigazione Laghi”.
Alle 13.20 del 24 settembre 1949 lo Zanardelli prese a rimorchio il relitto dell'Italia, appena riportato a galla dopo che, nel gennaio 1945, era stato affondato da un attacco aereo al largo di Sirmione. Lo Zanardelli rimorchiò l'Italia, pavesato a festa, a Peschiera.
Negli anni '70 il piroscafo fu rimodernato con la sostituzione della timoniera e la costruzione, sul ponte superiore, di una veranda chiusa adibita a ristorante. Sulla nave fu istituito un servizio di ristorazione in grado di servire 150 persone a tavola.
Nel 1982 lo Zanardelli venne sottoposto a lavori di rimotorizzazione, che videro la rimozione della macchina a vapore e la sua sostituzione con due motori diesel MTU SR 493TZ da 760 CV, trasformandolo così in una motonave a ruote. Un nuovo rimodernamento si è svolto nel 2002, con la sostituzione dei due motori con altrettanti MTU 183 TA 61 da 464 CV l'uno (totale 928 CV).
Nel 2019 lo Zanardelli è tornato in servizio dopo 19 mesi di minuzioso restauro. La nave è stata dotata di nuovi motori e gli interni, lasciati originali, sono stati restaurati e riportati allo stato originale.
Attualmente, ad oltre 100 anni dal varo, lo Zanardelli continua a svolgere servizio sul Lago di Garda. Gli interni, ancora provvisti degli arredi originali, danno l'impressione a chi vi naviga sopra di essere tornato indietro nel tempo. Dall'estate 2010 lo Zanardelli svolge servizio di linea, nel periodo estivo, sulla tratta Malcesine - Limone - Riva del Garda - Torbole. Sul ponte inferiore si trova un salone ristorante con tavoli in stile primo '900, mentre il ponte superiore è dotato di una grande veranda-salone stile liberty, utilizzata anche durante le crociere come salone da ballo.
Con un equipaggio di cinque uomini, la nave può trasportare complessivamente 500 passeggeri, 250 dei quali in posti a sedere (150 al coperto) e 250 in piedi. (fonte Wikipedia)

Le quattro foto che seguono sono incollate nella pagina con la didascalia Sicherungsk. der W.SS beim “DUCE” – Carniano – Gardasee – Italien 1944 (Compagnia di vigilanza delle Waffen-SS presso il “DUCE” – Gargnano – Lago di Garda – Italia 1944).

Allegato 294114
Benito Mussolini in bicicletta nei giardini, ritengo della Villa Feltrinelli, la sua ultima residenza.

Allegato 294115
Mussolini, scortato da diversi ufficiali delle SS e della Wehrmacht, presso una delle sedi del Governo della R.S.I. sul Lago di Garda.

Allegato 294116
Tre ufficiali del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS. A sinistra riconoscibile l’ SS-Untersturmführer Fritz Birzer, al centro potrebbe essere il comandante SS-Hauptsturmführer Richard Speth oppure Walter Esser.

Allegato 294117

Allegato 294118
Due foto della caserma del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS sita, ritengo, nella zona del Lago di Garda. Nella prima foto Heinrich Schmidt alla porta della Stabsbatterie II. Abteilung (Batteria comando, II. Battaglione), nella seconda foto altro personale dell’unità, di schiena al centro Heinrich Schmidt, al portone si intravvede il cartello Le.Art.Kol. (Leichte – Artillerie – Kolonne Colonna Leggera di Artiglieria).

La pubblicazione prosegue.

Saluti, Giovanni

La seconda foto con Mussolini mi pare presa davanti Palazzo Feltrinelli (da non confondere con la Villa omonima residenza del Duce) noto anche come Villa delle Orsoline.

Ciao a tutti.

Nell’ottava parte dell’album del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt continuano le sue foto del servizio presso Benito Mussolini e le sedi della R.S.I. al Lago di Garda.

Le quattro foto seguenti sono incollate nella pagina con la semplice didascalia “Italien 1944”:

Allegato 294146
Benito Mussolini, scortato da due ufficiali delle SS e due dello Heer, nonché dal 1° Seniore (Tenente Colonnello) Attilio Jaculli, comandante della Legione “M” “Guardia del Duce”. La foto venne scattata davanti al Palazzo Feltrinelli di Gargnano (ex Villa Orsoline). Da non confondersi con la Villa Feltrinelli, sempre in Gargnano, che fu l’ultima residenza di Mussolini.

Allegato 294163
dal web, Palazzo Feltrinelli attualmente

Allegato 294164
dal web, Attilio Jaculli col pugnale

Allegato 294177
dal web, Attilio Jaculli a destra

Il Palazzo Feltrinelli ospitò il vero centro operativo della R.S.I., il cuore del regime. Costruito a fine Ottocento, nel 1943 ospitava alcune decine di ragazze impegnate nello studio e affidate, appunto, alle suore Orsoline. Attualmente è sede staccata dell’Università degli Studi di Milano. La requisizione avvenne verso fine novembre 1943, con destinazione Palazzo degli Uffici, come lo definirono gli Alleati dopo la Liberazione. Qui avevano sede le due segreterie (Politica e Particolare) di Mussolini, in un secondo momento unificate, oltre all’ufficio del Capo del Governo e soprattutto a quelli degli ufficiali tedeschi incaricati di controllare il capo del Fascismo.

Allegato 294147
Tre moto utilizzate per il servizio di vigilanza. Al centro Heinrich Schmidt esamina una cartina geografica, con lui due giovani SS-Schutzen (Soldati). La foto venne scattata nel cortile della Chiesa di San Marino Vescovo a Gargnano, come anche tre delle foto successive.

Allegato 294148
A sinistra un SS-Hauptsturmführer (Capitano).

Allegato 294149
Panoramica del Lungolago a Gargnano. Al centro della foto Heinrich Schmidt, a seguire due postazioni del cannone contraereo 2 cm FlaK 38, su affusto quadrinato 2 cm Flakvierling, del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS.

Allegato 294178

Allegato 294167
dal web, una cartolina ed una veduta attuale del lungolago di Gargnano

Allegato 294168

Allegato 294176
dal web, due foto d'epoca del 2 cm Flakvierling quadrinato

Allegato 294150
La centrale delle trasmissioni del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS a Gargnano. A sinistra gli apparati radio, a destra numerosi apparati telefonici FF33 Feldtelefon Feldfernsprecher. In alto la lavagnetta con nome del SS-Ostuf. Eichelmann, effettivo all’unità, con la sigla F.v.O. che dovrebbe significare Funkverordnung (regolamentazione radio) quindi si tratta dell’ufficiale responsabile delle trasmissioni radio, e infine la parola d’ordine “Bremen”.

Allegato 294169

Allegato 294170

Allegato 294171
dalla mia collezione, tre foto di un telefono da campo FF33 Feldtelefon Feldfernsprecher

Allegato 294151
Heinrich Schmidt alla testa del plotone del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS a Gargnano. Wacheinheit (unità di guardia).

Le due foto che seguono hanno come didascalia “Italien 1945”:

Allegato 294152

Allegato 294153
Nei momenti di svago Heinrich Schmidt, a sinistra nella prima foto, sulla spiaggia del Lago di Como a Gargnano. Sullo sfondo Villa Feltrinelli, l’ultima abitazione di Mussolini. Ingrandendo la foto (con due click) si nota la biancheria stesa ad asciugare. La seconda foto è di Heinrich Schmidt nella barca a remi, sul sedile posteriore, nel medesimo tratto di lago prospiciente la Villa Feltrinelli, ma un poco più a destra.

Allegato 294172
dal web una veduta attuale di Villa Feltrinelli a Gargnano

Allegato 294154
Uno scorcio di Gargnano, presenti alcuni ufficiali e graduati SS e, probabilmente, lo stesso Heinrich Schmidt. E’ riconoscibile il campanile della Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo di Gargnano. I soldati tedeschi sono su un terrazzo della chiesa posto poco più basso del tetto, evidentemente un buon punto di osservazione sopraelevato.

Allegato 294173

Allegato 294174
dal web, due vedute attuali della Parrocchia di San Martino Vescovo a Gargnano

Allegato 294155
Scattata nel cortile sottostante la Chiesa di San Martino Vescovo a Gargnano. All’estrema sinistra, in alto, si intravvede uno scorcio del terrazzo di cui alla foto subito precedente. Sono presenti vari graduati e soldati delle SS, uno di essi porta a tracolla l’apparato telefonico FF33 Feldtelefon Feldfernsprecher.

Allegato 294156
Didascalia: “Ital. Wachmannschaft” (Guardia di sicurezza italiana). I soldati della Legione “M” “Guardia del Duce” sono schierati all’esterno di Palazzo Feltrinelli a Gargnano, al comando di un Sergente Maggiore. Sono armati col Moschetto Automatico Beretta (M.A.B.) Modello 1938. A seguire lo schieramento delle Waffen-SS con le Carabine Mauser K98.

Allegato 294165
dal web, la "Guardia del Duce" a Villa Feltrinelli

Allegato 294175
dal web il M.A.B. 38

Allegato 294157
Foto purtroppo sottoesposta e controluce, Benito Mussolini passa in rassegna uno schieramento di “Giovani Fasciste”.

Nella pagina con la didascalia “Gute kammeraden 1945” (Buoni compagni 1945) sono pubblicate le foto ricordo di cinque camerati di Heinrich Schmidt del II. Flakabteilung, Kommandostab-Reichsführer-SS, indicati per nome. Due foto sono scattate a Gargnano, altre due in studio a mezzo busto, una sola è più vecchia e risale al periodo delle SS-Verfugungstruppe:

Allegato 294161

Allegato 294160

Allegato 294159

Allegato 294158

Allegato 294162
Foto scattata nel cortile sottostante alla Chiesa di San Martino Vescovo di Gargnano. Notare la fitta presenza di cavi e commutatori telefonici.

La pubblicazione prosegue.

Saluti,
Giovanni

Ciao a tutti.

Nona ed ultima parte dell’album fotografico del SS-Hauptscharführer Heinrich Karl Schmidt.

Alla capitolazione delle forze tedesche in Italia, il 02 maggio 1945, Heinrich Schmidt venne catturato e ristretto nei campi di detenzione per prigionieri di guerra.

Non risultano il luogo e la data della cattura, la prima annotazione è quella alla pag.19 del soldbuch, relativa alla corresponsione di 4.220 lire italiane, in data 05.06.1945, presso il Campo P.O.W. (Lager in tedesco) di Rimini. Curioso che tale annotazione porta la firma certificativa dello stesso Heinrich Schmidt, in qualità di responsabile del Blockes I. (Primo Blocco).
Al termine della stessa pagina vi è una seconda annotazione, relativa al pagamento di 180 RM (Reichsmark) ad Heinrich Schmidt, avvenuto il 18.05.1946 presso il Lager di Torgau (Sassonia – Germania).

L’album fotografico di Heinrich Schmidt contiene cinque foto del periodo da P.O.W., non datate, tutte scattate presso il Lager di Taranto che, per sentito dire e senza che io abbia trovato riscontri in merito, fu un campo di detenzione disciplinare o per soggetti ritenuti pericolosi.

Infine Heinrich Schmidt, come attestato dal Certificate of Discharge, venne rimesso il libertà dal Campo di Detenzione U.S. Army, PWE Camp Plattling di Deggendorf (Baviera – Germania) alla data del 22.06.1946.

Di li a poco venne processato dalle autorità tedesche per la sua militanza presso il Partito Nazista, le Allgemeine-SS e le Waffen-SS, e condannato a mesi sei di lavoro coatto ed alla multa di 500 RM, pena mitigata per la sua giovane età al tempo dei fatti e per la grave ed invalidante ferita di guerra. Inoltre i suoi depositi bancari rimasero sequestrati sino al 1949.

Le cinque foto seguenti si trovano nella pagina con la didascalia: “Gefangenschaft Tarent – Italien” (Prigionia Taranto – Italia):

Allegato 294204
Un sergente maggiore inglese.

Allegato 294205
Presso il Lager di Taranto, forse del Blocco 4.

Allegato 294206
Heinrich Schmidt in primo piano a sinistra.

Allegato 294207
Due commilitoni.

Allegato 294208
L’abbigliamento poco si adatta col clima di Taranto, probabilmente una conoscenza di Heinrich Schmidt presso i campi di detenzione in Germania.

L’album fotografico di Heinrich Schmidt termina con le seguenti tre foto con la didascalia: “Soildatenbilder meines Vaters 1. Weltkrieg” (Le foto di mio padre soldato nella Prima guerra mondiale). Dalla pag.5 del soldbuch risulta che il padre si chiamò Heinrich Adrian Schmidt I, di professione contadino, residente a Schadeck:

Allegato 294209

Allegato 294210


Allegato 294211

Nel concludere:
-l’insieme dei documenti e delle foto permette di ricostruire, in modo abbastanza dettagliato, la storia politica e militare di un soldato di elite, quale Heinrich Schmidt, dal 1933 al 1949;
-poter disporre di questo gruppo è stata un’occasione più unica che rara;
-la memoria di questi fatti storici, di un periodo così tragico, è indispensabile affinchè non si abbiano mai più a ripetere.

Saluti,
Giovanni

ti ringrazio ancora per questo bellissimo reportage fotografico , bella la storia di questo uomo , in un periodo storico cosi drammatico , e fortunatamente per lui , conclusosi felicemente soppravivendo alla guerra . e mi auguro anche io , non succeda mai più .

Mi unisco ai ringraziamenti di Roberto per l' album e la storia del nostro Heinrich.
Come al solito finisco con una domandina:
Quando pensi sia stato nel campo di Taranto se in giugno era a Rimini?
Grazie

Citazione:

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Originariamente Scritto da sven hassel

Mi unisco ai ringraziamenti di Roberto per l' album e la storia del nostro Heinrich.
Come al solito finisco con una domandina:
Quando pensi sia stato nel campo di Taranto se in giugno era a Rimini?
Grazie

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Grazie a voi, robert 17 e sven hassel.

se il 05.06.1945 era a Rimini, il 18.05.1946 a Torgau ed il 22.06.1946 a Deggendorf, penso che deve essere stato a Taranto nel periodo tra Rimini e Torgau.