[DOC] Manutenzione opere.

Documento risalente al reimpiego delle opere del Vallo degli anni '50-60.
by Forte149
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RAGGRUPPAMENTI ALPINI DA POSIZIONE.


UFFICIO O.A.I.O.


Norme generali per la manutenzione degli sbarramenti difensivi.

A)MANUFATTI

1)Pulizia generale:

Operazioni da compiere:
-Pulizia generale del manufatto con rimozione delle acque stagnanti nelle zone comprese tra due attique porte stagne.
-Tenere sgombri i canaletti per facilitare il deflusso delle acque.
-Ispezionare i pozzetti sollevando le caditoie ed esportando i sedimenti.
-rimuovere la neve a ridosso delle porte esterne.

Materiali neccessari:
-Badili o gravine per i lavori esterni.
-Stracci, secchi, scope per i lavori interni.

2)Manutenzione degli impianti di ventilazione ANTI-CO.

Operazioni da compiere:
-Lubrificare gli ingranaggi e gli assi di rotazione.
-Azionare, (almeno una volta alla settimana)per mezz'ora il ventilatore per : constatare l'integrità* della girante, consentire la lubrificazione degli ingranaggi, facilitare la fuoriuscita dell'acqua di condensazione raccoltasi nel carter.
-Aprire il rubinetto del raccoglitore di condensazione nei pressi del collettore.
-Azionare la maniglia della valvola by-pass e aprire il disco della valvola terminale.
-Verniciare con minio "DUCO" la falange di giunzione.
-Oliare leggermente le tubazioni in lega di alluminio, almeno una volta al semestre.

Materiali necessari:
-Stracci, grasso per artiglieria, minio, pennelli, olio lubrificante protettivo.

3)Manutenzione serramenti metallici,(e parti metalliche in genere;torrette botole scale putrelle).

Operazioni da compiere:
-Rivedere gli organi di manovra e di chiusura dei serramenti mediante: pulizia delle aste, dei fori, del telaio, o del pavimento, oliatura dei cardini almeno una volta al mese.
-Ripassare con minio "DUCO" le porte stagne scrostate.
-Sostituire gradualmente le eventuali verniciature a smalto con vernicie minio "DUCO".
-Rimuovere, una volta al semestre, le gomme delle porte stagne per:provarne l'elasticità*, immergerle in cassette piene di talco per la durata di un paio di giorni.

Materiali necessari:
-Talco, stracci, tela smeriglio, minio cromo-marino "DUCO", grasso, pennelli.

4)Manutenzione cordoncino telefonico.

Operazioni da compiere:
-Ascigare il cordoncino e verciarlo con l'apposita vernicie isolante.

Materiali neccessari:
-Stracci, pennelli, vernicie isolante.

5)Conservazione sportelli mimetici delle feritoie:

Operazioni da compiere:
-Rinzaffare le parti scrostate e incrinare asportandone l'intonaco danneggiato.
-Colorare il nuovo intonaco con gli stessi colori di quello vecchio.
-Oliare i cardini.

Materiali neccessari:
-Sabbia, cemento, terre coloranti all'ossido di ferro, olio lubrificante.


B) Materiali di armamento.

1)Manutenzione ordinaria artiglierie:

Operazioni da compiere:
-Ogni tre giorni: scovolare l'anima della bocca da fuoco con liquido detergente, ascigare bene e lubrificare con olio lubrificante protettivo.
-Scomporre i congegni di chiusura e sparo, immergere in liquido detergente, asciugare e lubrificare con olio lubrificante prottetivo specifico; sgrassare le parti in bronzo ed ottone(volantini, archi graduati, chiocciole dei congegni di punteria) lubrificare ed ingrassare con grasso per artiglieria.
-Ogni otto giorni: sgrassare le lisce di scorrimento, lavarle con solvente minerale volatile, ringrassarle con grasso graffitato.
-Ogni nove giorni: sgrassare con acqua saponata le parti vericiate, sciacquare ed asciugare bene.

Materiali neccessari:
-Liquido detergente, olio lubrificante protettivo, grasso per artigliria e materiali automolistici-sapone neutro-stracci di cotone-solvente minerale volatile e scovoli e pennelli.

2)Manutenzione ordinaria affusini per mitragliatrici:

Operazioni da compiere:
-Ogni tre giorni: lavare ogni parte dell'affusto con liquido detergente, asciugare e lubrificare con olio lubrificante protettivo specifico, eliminare tracce di ruggine con polvere di smeriglio e tela spoltigliata sulle graduazioni e ritti d'alzo, umettare con lubrificante protettivo le parti in ottone e in bronzo, lavare con detergente le parti di metallo grezzo e verniciate costituenti l'ancoraggio ed asciugarlo.

Materiali necessari:
-Liquido detergente, olio lubrificante protettivo specifico, tela spoltigliata, stracci, ecc.


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NOTA PERSONALE: Oggigiorno ripercorrendo le opere del vallo reimpiegate (dismesse), con una certa innegabile rassegnazione si constata lo sfacello di tutto quel lavoro di manutenzione.

Davvero notevole questo tuo scritto,bravo[;)]

(Ma forse NON é opera sua!!!!)[ad][ad][ad]

MI scuso se forse, ho tratto in errore, con questo testo NON MIO.
Si tratta del TESTO INTEGRALE di una tabella originale.[innocent]

Non devi assolutamente scusarti forte149,tu hai chiaramente specificato che si tratta di un documento ufficiale risalente agli anni 50-60.Quindi complimenti per la ricerca.Hai aggiunto un altro tassello al nostro bagaglio di conoscenze sulla vita all'interno delle opere.[ciao2]Gianfranco

Non hai nulla di cui scusarti!
Credo sia evidente si tratti di una circolare!
Ciao[ff]

Ottimo documento davvero interessante cavolo quante operazioni dettagliate e a scadenza per tutto dai muri alle armi, anche il sapone neutro!!.
[ciao2]

La particolarità* di questo documento, oltre a essere un pezzo originale, fà* trasparire la meticolosità* di questo "nuovo mezzo difensivo", difatti si parla di Alpini da Posizione.
Con il passare del tempo, leggendo i vari libri che ci sono sull'argomento che ci spiegano l'avvicendarsi dei reparti e le loro evoluzioni strutturali, la meticolosità* di questa circolare andò scemando.
Le opere si trovavano ad essere soggette ad un ciclico attacco dell'umidità*, ed ora anche se dismesse e non più, manutenzionate ovviamente, ci mostrano fisicamente qualche particolare riscontrabile in queste poche righe.

Bunker43, puoi cortesemente darcene la conferma?????

Oggi mi sono riletto la circolare con attenzione!
La manutenzione delle armi:
Ogni 3 giorni lavare ,pulire,grattare,spuntigliare,ingrassare le armi!!
Ogni 3 giorni lo stesso per gli affusti!
Naturalmente con sapone neutro!
Secondo mè,è stato scritto da qualche maresciallo,che ogni 3 giorni,prelevava regolarmente:
Liquido detergente!olio lubrificante speciale(carissimo!!!!)!Grasso per armi(ancora più caro!),Sapone neutro (quello per bambini),Stracci,solvente speciale minerale,scovoli,pennelli,ecc.
Ed io che pensavo che si occupassero solo per la benzina dell'auto!
Rileggete,pensate profondamente,meditate!
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Difatti, è il mio commento alla fine della circolare, fà* ripensare che all'inizio, quando il sistema era stato "messo in piedi", c'era una meticolosità* tale da fare "impallidire"[Panic2][Panic2][Panic2] chiunque.
Comunque la manutenzione andò proggresivamente scemando, dato che le ispezioni periodiche diventarono addiritura bimestrali e le manutensioni un "miracolo" .
Le lampade e i fusibili nelle opere si bruciavano quasi sempre, molte opere erano addiritura soggette ad allagamenti dovuti a fattori costruttivi, i "DEUMAX" si bloccavano e talvolta la corrente elettrica nelle opere mancava anche in quelle collegate alla rete elettrica e con un gruppo elettrogeno incorporato.

Stupendo,la quantità* di materiale per manutenzione disponibile era enorme... se penso che a metà* anni ottanta, avevo grosse difficoltà* a far manutenzionare gli obici di batteria (operativa ma nel sud italia, quindi non in prima linea ok) dagli artiglieri con la misera dotazione di una latta di protettivo e due di detergente ogni 8 mesi, per 4 pezzi.....non mancavano solo gli stracci, quelli abbondavano, a ovviamente i pezzi erano in cortile e malamente riparati da teli che gareggiavano con gli stracci di cui sopra..... Ci sarà* mai stata tanta manutenzione??

Sulla carta, certo forse sì.

Bel documento, Forte149.
Mi ricorda qualcosa...
Ho risposto dal forum al tuo msg privato, pochi minuti fa.
Solo oggi rivisito il forum dopo lunghi giorni di latitanza.
Per quanto sopra, posso dirti che il mio Reggimento,
53mo Rgt Ftr Arr "Umbria" ora scomparso e allora facente parte della Divisione "Folgore", con COmando a Jalmicco di Palmanova, aveva fra l' altro . per il I° btg - un
Distaccamento a Lucinico (GO) con 4 compagnie: 9^ (la mia) comandata dal Cap. Alessandro Piersanti, 10^ (cap. Mangano), 11^ (cap. Fratepietro) e 12^ (un tenente che non ricordo; il Distaccamento era nel complesso comandato pure dal Capitano Fratepietro (Salvatore).-
Diversamente dalle altre 3 compagnie, la mia aveva postazioni SOLO in "montagna", si fa per dire, diciamo a tutti gli effetti orografici, "collina", il "Monte" Calvario.
Supponendo che mezzi blindati non potessero giungervi, la cp aveva in consegna, come opere fisse (occupate giornalmente; il rgt era operativo di I^ Linea) esclusivamente postazioni di tipo M per mtg, Breda 37 o 38 a seconda della tipologia del pillbox. La Difesa Vicina (di cui facevo parte come assaltatore) disponeva di ben più prestigiose mitragliatrici "leggere" MG42 7,62 NATO.- Disponibili anche mortai ex-statunitensi da 60, qualche cannone da 106 sr, mentre le postazioni "P", di pianura, immancabilmente camuffate da baracche attrezzi ANAS, erano composte da vasche in calcestruzzo armato sulla cui sommità erano poste torrette di carro armato con pezzo da 90mm, in funzione controcarri: non so se M26 o che altro; dovrei provare a vedere fra i miei vecchi appunti di naja, ma sono semisommerso da scartoffie; mi risulta che il personale addetto(fanti pure loro ma con qualificia di cannonieri)fosse addestrato principalmente al tiro diretto fino a 1.000 metri. Ovviamente il complesso era mosso da un gruppo elettrogeno sistemato nella casamatta, sotto il livello del suolo.-
Parte delle esercitazioni e dell' addestramento avanzato ci videro impegnati proprio nel Carso di Redipuglia mentre gli assalti notturni a fuoco si svolsero sul Monte Pala (che, per la miseria, non sono ancora riuscito ad individuare, ma che era ben più lontano).- Vi giungevamo dopo un noioso e interminabile tragitto in camion (CL, CM, CP) semiasfissiati perchè ci facevano viaggiare con il tendone chiuso e gli scarichi della nafta e/o benzina venivano risucchiati tutti a bordo o quasi.
La Caserma "O. Pecorari" versa da anni in condizioni che con un eufemismo si potrebbero definire "precarie".-

Se vuoi contattarmi al mio indirizzo e_mail fallo pure tranquillamente. Buon proseguimento
Bruno

Nulla da dire,[Panic2][Panic2] grazie per la tua testimonianza.
Le persone come te, sono quello che cerco per poter far "rivivere" ancora queste fortificazioni. Grazie.

Tanta manutenzione quanto segnata nel documento postato pare anche eccessiva!

Comunque, nella mia 4^ cp. al 120° btg. f.arr. "Fornovo", nel 1983, avevamo un "operaio d'artiglieria" che provvedeva, regolarmente, ad "accudire" i pezzi, regolarmente puliti, oliati e abbondantemente ingrassati se non di pronto intervento.

Per quanto riguarda le mitragliatrici d'opera e le armi di squadra vi posso assicurare di essere stato tante e tante volte in armeria a smontarle, pulirle, oliarle, rimontarle... ma tante tante volte nel corso di un anno.

Per le postazioni in opera la manutenzione era regolare, con il controllo delle eventuali infiltrazioni e la ripitturazione di eventuali ruggini o il riprisitino di muri o intonaci caduti.

Anche il controllo del sistema di aerazione anti CO-CBR era meticoloso: mai vista, però, dal vivo una batteria di veri filtri montata.

Grazie Maurizio per il tuo contributo, dato che le testimonianze dirette di militari che hanno prestato servizio nelle postazioni d'arresto, ci possono rendere la realtà*.
La mia conoscenza del settore manutenzioni delle opere alpine, può risalire solo fino ai primi anni ottanta.
Ti risulta che qualche postazione venisse a trovarsi allagata??
[ciao2][ciao2]
Andrea