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M 1 di San Silvestro...
Stamattina, aprendo la porta, mi son ritrovato davanti questo curioso oggetto portatomi da un amico, era pieno di terra ed aghi di pino (non chiedetemi perchè, non so di preciso da dove venga), cosicchè ho provveduto ad una sommaria pulizia ed ho fatto qualche foto perchè possiate illuminarmi sulla sua storia.
come si può vedere il liner è incompleto e palesemente rimaneggiato, ci sono tracce di verniciature bianche all'esterno dello stesso poi coperte con altra vernice (ma provvederò presto a ripulire meglio), il guscio presenta fratture verticali nella parte posteriore ed il bordino non è magnetico.La vernice all'esterno del guscio è quasi totalmente scomparsa, mentre all'interno è verde chiaro (le foto non sono quel che sono, chiedo venia), in attesa di sapere da dove viene, anche se credo di sapere che è stato ritrovato in una casa di montagna, chiedo a voi maggiori delucidazioni.
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Il liner è sicuramente post bellico,almeno il webbing.Quanto all'elmetto il soggolo è del tipo usato durante la WWII,e se è verde e non kaki direi che è una tarda produzione,magari 1944.Il guscio è uno del tipo a swivel bales,cioè,ganci mobili ed anche questo fa pensare ad una produzione tardiva.Però il guscio potrebbe anche essere primo periodo postbellico.Sentiamo cosa dice Piesse.
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Liner postbellico senza ombra di dubbio, del tipo Mod.58.
Il sottogola, anch'esso direi postbellico, ante 1970, quando venne introdotto il sottogola regolabile e con mentoniera incomporata.
Comunque questo tipo di sottogola, a clip, pare sia stato introdotto negli ultimi mesi della 2gm.
Però in questo caso, vedi il liner, e anche il colore del guscio che pare essere il verde chiaro "tipo Vietnam" colloca l'elmetto nell'insieme come un T21 (o M1A1) degli anni 60/70.
Dobrebbe essere, il guscio, anche leggermente più piccolo degli elmetti bellici, ovvero l'altezza al centro dovrebbe essere circa cm. 18,5, mentre quelli bellici sono cm. 19,6.
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Mi sembra un elmetto un po' particolare, forse un assemblato di parti di provenienze diverse.
Il liner ha un webbing fantasia, che ricorda quello vietnam senza esserlo. Nella prima versione il web e' ancorato con delle rondelle a forma di A (come gia' per i liner ww2) mentre nell'ultimo tipo le rondelle sono rettangolari e sganciabili. Nel nostro caso nessuna delle soluzioni va bene, sembra che il cinghiame sia stato rivettato in modo del tutto particolare. La fascia centrale, quella che va dalla nuca alla fronte per intenderci, ha un "manicotto" entro il quale passano le altre due, che nel nostro caso non vedo. Infine il liner non ha ganci per nape strap o altro. Insomma, per me e' un modello mai visto prima, dubito perfino sia USA.
Il guscio mi lascia un po' perplesso, non sono del tutto convinto del periodo (a parte il fatto che ha i ganci mobili e probabilmente la giunzione posteriore del bordino) potrebbe essere del periodo Viet cosi' come di qualunque periodo dopo il 1945. Non mi stupirei se si trattasse di un facsimile di M1 usato dai paesi della NATO fino a poco tempo fa. Tra l'altro, ha una strana mistura di cinghietti: entrambi con aggancio al bale mobile tramite clip (post war, ok per viet), da un lato mostra il ricettacolo per la pallina T1 (attacco rapido tipico post war & viet) mentre l'altro cinghietto sembra un fine ww2 ( senza attacco rapido e apparentemente con la fibbia piatta - nel modello viet la fibbia e' incurvata verso l'esterno).
saluti
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Si tratta decisamente di un curioso accrocchio , prese le misure confermo la sua dimensione vertcale ridotta, quindi ampiamente postbellico.
Inizialmente le fessurazioni da stampaggio presenti nella parte posteriore mi hanno fatto pensare che fosse più vecchio, ma i vostri interventi hanno fugato ogni dubbio.
Un'ultima cosa, pulendo il liner è apparso un marchio, si tratta di una specie di Omega che sormonta il numero 5.
Grazie ancora a tutti e BUON ANNO!
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Indubbiamente non è un marchio dei liner bellici.
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Eh eh eh... sarà* stato verniciato ed usato a cavallo degli anni '70 per le numerose contestazioni contro la guerra in Vietnam che venivano fatte un pò ovunque nel mondo!
Controlla se non ci sono fiorellini verniciati sulla calotta![:D]
Da quel che leggo sembra un bell'accumulo di parti, come se fosse un'assemblato con rimanenze di magazzino....[ciao2]
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Secondo me è più che altro un elmetto utilizzato da qualche ragazzino per giocare alla guerra.Non credo che guerre come quella del Vietnam abbiano avuto molta risonanza in Italia.
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Confermo le disamine di Piesse e Rocketscientist !In piu' gli straps del liner sembrano rimaneggiati alla grande (ne ho visti diversi cosi')anche
nuovi di zecca, ma col solo scopo commerciale.Credo si trovino ancora nei
negozi di surplus generico.
Buon Anno. Ciao[8D]PaoloM
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A questo punto possiamo candidarlo per "Ciofecone dell'anno 2008".
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Direi che può entrare in top ten,però non vince.
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Vediamo cosa saprai proporci...
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Anche a me è capitato di vedere dei liner con quel tipo di tiranti, e confermo per il Ciofecone di Capodanno...
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Ho dato una ripulita, un po' "maschia" per la verità*, al liner del ciofecone e questo è quello che ne è uscito, dalla tipologia dei caratteri mi verrebbe da pensare alla Corea o a qualche altro paese del sudest asiatico, potete dirmi qualcosa in più? O dobbiamo spostare il tutto direttamente fra le himalayate?
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Incredibile! io ho un elmetto M1 in acciaio al cui interno ha dei caratteri orientali a vernice come sul tuo liner, e anche il liner è fatto alla stessa maniera.... non li ho mai considerati! ...recupero e posto!
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Ha ha ha...mal comune...compagno di ciofeche!
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Ecco Picone le foto del ciofecone orientale in mio possesso da tempo immemorabile e ormai dimenticato....
Per dovizia di particolari ho fotografato il marchio di fabbrica del liner, in questo caso la Westinghouse, e i numeri di serie punzonati sull'acciaio dell'elmetto, entrambi di produzione amaricana.
Comunque sarebbe interessante sapere da che paese è stato riutillizzato e maldestramente ricondizionato questo elmo...
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Guardando il tuo sembra un vero gioiello,io rimango stabilmente in testa alla classifica dei cessi, sarebbe proprio interessante saperne di più.
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Citazione:
Originariamente Scritto da picone
Guardando il tuo sembra un vero gioiello,io rimango stabilmente in testa alla classifica dei cessi, sarebbe proprio interessante saperne di più.
Non c'è poi tutta questa differenza.... diciamo che il mio "cesso" forse è stato un po meno "pubblico" del tuo[:246][:261]
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Interessante il fattore dei caratteri.Dubito sia vietnamita.Sono più propenso a pensare alla Korea o che questo elmetto sia stato nelle basi americane in Giappone.
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Picone, scusa ma sbagli: il tuo liner è raro!!!E' raro non per la ciofeca di tiranti applicati, bensi' per le cifre in coreano, al 99% della Polizia Militare.Questi liners non si trovano mai !!!Molti collezionisti hanno repliche nelle loro collezioni.Il tuo, tanto bisfrattato almeno è
originale!! Mai dire mai...ragazzi. Mi dispiace ma non vinci la classifica
delle ciofeche,anzi !...[8D]Ciao, PaoloM
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Beh, me ne farò una ragione, a questo punto procederò alla pulizia con maggiore cura, visto che sembra valerne la pena.....proprio ora che stavo valutando l'ipotesi di trasformarlo in pitale..
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Ohhhps, dimenticavo che sto usando il pc di Micky, ma sono pur sempre Picone
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Chissà* come avrà* fatto ad arrivare da noi in Italia.Forse che sia passato dal mercato americano di Livorno?
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Paolo mi ha preceduto.
O meglio, io non conoscevo la rarità* di questo pezzo, e non avrei potuto identificarlo con sicurezza come coreano.
Però ciofeche non mi sembravano, questi elmetti, ma pur sempre oggetti degni di attenzione in quanto comunque originali, anche se eventualmente di scarso valore venale.
La cosa curiosa è che i tiranti dei due liner, che sembrano come tipologia in effetti grossolani rifacimenti, sono identici, sia quello di Picone che quello di Silent, e entrambi orientali.
Strano per non pensare ad un effettivo ricondizionamento da "campo" o "arsenale" diciamo di "serie" e quindi autentico.
Beh, come dice giustamnente Marpo, mai dire mai.....
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Io ne avevo uno uguale anni fà* e l'ho regalato a un mio amico per carnevale!!![Star][Star][Star]
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Ho terminato la pulizia, adesso sono pronto per il carnevale....[:D][:D][:D][:D]
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Secondo me non è una ciofecata come tu ritieni sia.Il fatto è che mi piacerebbe sapere come è arrivato da noi.Io suppongo che sia passato da qualche base NATO qui da noi e poi finito in qualche magazzino di surplus militare.
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Pensa te, chi l'avrebbe detto a prima vista! Bello!!
Ma se non ti piace proprio, Picone, c'è sempre chi è pronto ad adottarlo....[;)]
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Adesso ripulito fà* una bella figura,magari potresti completarlo con l'headband,facilmente reperibile ai vari mercatini,altrimenti puoi spedirlo verso Trieste...scherzo![ad]
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Molto bello Picone ottimo risultato!
Aggiungo altre due foto del liner ricondizionato in mio possesso, quindi in corea come ci ha detto marpo, per mostrare un particolare curioso che nelle foto precedenti non si notava, e sarebbe questa lunga cicatrice che attraversa verticalmente la parte frontale dalla sommità* della calotta fino al bordo della falda anteriore... dovevano essere proprio a corto di materiali per mettersi a riparare e a cucire un liner ridotto a quel modo prima di ricondizionarlo....
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Beh, all'epoca neanche noi vivevamo nell'abbondanza, figurarsi i coreani dopo il conflitto.....
Certamente si tratta di pezzi che possono suscitare curiosità*, testimonianza di un periodo che è di poco posteriore alla seconda guerra mondiale.
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Non saprei picone, secondo me non si tratta di un periodo subito dopo la seconda guerra mondiale, ma di tempi più recenti, forse '70 '80, a giudicare dai tiranti in nylon dell'imbottitura
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Il nylon nasce nel 1935, ma il suo utilizzo negli elmetti è certo di molto posteriore, il ricondizionamento di questi elmetti è evidente, forse i coreani sono proprio abituati a non buttare nulla, perchè se ben ricordo negli anni '80 la Corea viveva già* una massiccia crescita economica.
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Non escludo che sia come dici tu, ma così a occhio mi fa pensare a quel periodo tra '70 e '80 proprio per quel particolare, ma rimane comunque un mistero e non ho nulla dove documentarmi, ammesso che esita qualcosa a questo riguardo, ma non credo...
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Non ci siamo capiti, non ti sto dando torto, anch'io sono portato a porre il ricondizionamento avanti nel tempo, pure troppo!
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Avevo capito Picone che non mi stavi dando torto, valutavo solo le mie ipotesi, che in un pezzo del genere insolito e poco conosciuto restano difficili da confermare.[;)]
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[quote]Messaggio inserito da silent brother
Molto bello Picone ottimo risultato!
Aggiungo altre due foto del liner ricondizionato in mio possesso, quindi in corea come ci ha detto marpo, ....
Complimenti a Picone per il suo pezzo. Silent, scusa forse sono stato frainteso o mi sono spiegato male.Non è che i coreani hanno ricondizionato i liners, e non e' che tutti i liners con gli straps sostituiti provengano dalla Corea.Il ricondizionamento puo' essere avvenuto in ogni dove, quasi sicuramente in Europa.Questi liners postbellici in origine erano con gli straps e i bulloncini americani.Tra gli stracci e il surplus usato e strausato proveniente dall'estremo oriente c'era sicuramente anche il liner, che risale come tipologia agli anni '60.Ciao[8D]PaoloM
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Ciao a tutti...ho visto questo interessante topic solo ora.
Be' Picone complimenti intanto per il risultato che hai ottenuto
con la pulizia.
Come ha gia' scritto Paolo e' un liner davvero difficile a trovarsi.
Ne venne fuori uno un paio di anni fa sul noto sito d'aste che
purtroppo non riuscii a prendere...
Ciao[ciao2]
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Messaggio inserito da marpo
Silent, scusa forse sono stato frainteso o mi sono spiegato male.Non è che i coreani hanno ricondizionato i liners, e non e' che tutti i liners con gli straps sostituiti provengano dalla Corea.Il ricondizionamento puo' essere avvenuto in ogni dove, quasi sicuramente in Europa.Questi liners postbellici in origine erano con gli straps e i bulloncini americani.Tra gli stracci e il surplus usato e strausato proveniente dall'estremo oriente c'era sicuramente anche il liner, che risale come tipologia agli anni '60.Ciao[8D]PaoloM
Grazie per l'informazione e la precisazione Paolo! sono cose che non sapevo affatto, per me questo strano elmetto era un totale mistero, tanto che non lo consideravo affatto, non gli davo alcuna importanza![:D]