Allegati: 2
Fairbairn and Sykes daggers
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Mi sembra che nessuno abbia ancora postato la fedele arma da taglio delle truppe speciali inglesi e non solo, durante la II GM.I coltelli da combattimento Fairbairn and Sykes, dal nome dei due inventori, furono al fianco non solo dei Commandos inglesi, dei parà* britannici, degli uomini della SAS, ma anche dei marines americani, dei Rangers ecc. ecc. Questi primi tre, da una foto piuttosto vecchia, sono:
Centro: 2nd Pattern: purtroppo non si vedono i loghi della Wilkinson e la F & S incisi sulla lama.
Sx:un interessante modello di 3rd pattern, dall'impugnatura molto agile, piuttosto scarna. Chiunque avesse maggiori notizie me le dia, per favore!
Dx: 3rd Pattern in zamac
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...do_daggers.jpg
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Segue un modello 2nd pattern, in rame rossastro (?) con stampato nell'impugnatura un simbolo araldico, forse un leone rampante,in uno scudo. Sono noti pugnali simili con la croce di Lorena, distribuiti alle forze della Francia Libera, questo potrebbe essere un modello per le truppe belghe o cecoslovacche?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rn_Sykes_2.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rn_Sykes_1.jpg
18,46*KB
Il simbolo inciso nell'impugnatura: la foto non è molto a fuoco, ma non sono riuscito a fare di meglio .... [:(!]
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...bairn_Lyon.jpg
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E infine il pezzo forte, un "Fatboy" (O "Fatman"), un secondo tipo privo di marchi, riconoscibile per l'impugnatura decisamente più ... "grassa", costruito in pochi esemplari per la Royal Navy, e in dotazione ai Royal Marines e sopratutto ai Royal Marine Commandos... [^]
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...91_Fatboy5.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_Fatboy_1.jpg
23,09*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_Fatboy_2.jpg
31,11*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_Fatboy_3.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_Fatboy_4.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_Fatboy_6.jpg
29,95*KB
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Ho unito i due topic.Davvero un bel pugnale,nato appositamente per il combattimento e frutto dell'esperienza maturata dai due ideatori.
Profotto in una folta serie di varianti e personalizzazioni,rappresente un'icona fra i pugnali da combattimento della seconda guerra mondiale.
L'indiscussa praticita e validità* ne ha prolungato la produzione e l'uso ben oltre la fine del secondo conflitto mondiale.
Ad oggi non ha nulla da invidiare ai modelli più recenti.
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Ringrazio Serpico per aver spostato qui la mia discussione. Porcapaletta! [916 Rileggendo bene non ho solo invertito i nomi dei due costruttori, gli ho proprio scritti male tutti e due. Un bravo a Loupie che ne ha indicato l' errore.
[00016009
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Citazione:
Originariamente Scritto da serpico - (128legio)
Ho unito i due topic.Davvero un bel pugnale,nato appositamente per il combattimento e frutto dell'esperienza maturata dai due ideatori.
Profotto in una folta serie di varianti e personalizzazioni,rappresente un'icona fra i pugnali da combattimento della seconda guerra mondiale.
L'indiscussa praticita e validità* ne ha prolungato la produzione e l'uso ben oltre la fine del secondo conflitto mondiale.
Ad oggi non ha nulla da invidiare ai modelli più recenti.
Ottima idea quella di unire i due thread, Serpico... permettimi però di sollevare qualche obiezione nei confronti del tuo entusiasmo per il Fairbairn and Sykes: di fatto si tratta di un pugnale ("dagger") concepito esclusivamente per il combattimento corpo a corpo, e per uccidere l'avversario in condizioni di combattimento non convenzionale: il "pommell" sull'impugnatura serve per essere usato per sfondare la tempia dell'avversario, l'arma è stata concepita per un uso di punta e di taglio, esclusivamente al solo scopo di uccidere nel modo più silenzioso possibile. Non può avere altri usi, e moltissimi degli esemplari bellici hanno le lame danneggiate proprio perché sono stati impiegati per altri scopi, aprire lattine, tagliare, forzare ecc. ecc. Quindi il Fairbairn and Sykes ebbe un uso appropriato ai tempi delle azioni della Special Companies e dei Commandos nel 1940-42, ma cesserà* di averlo quando i commando e la SAS verranno impiegati come fanteria specializzata: per dirne una, gli uomini del 1st e del 2nd SAS regiment che hanno combattuto in Francia e in Italia, avendo ricevuto le carabine M 1, rinunciarono del tutto al F & S per l'assai più pratica e robusta baionetta americana M 4. Il F & S è però diventato il simbolo stesso delle special forces, e alla fine del corso di addestramento i Commandos lo ricevevano insieme al green beret. I F & S a partire dal 1944 compare sul distintivo della Special Service, poi Commando Brigade, in rosso su campo blu. l valore simbolico del coltello già* all'epoca era ormai infinitamente superiore al suo uso pratico.
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Attenzione:ho parlato di pugnale e non di coltello,intendendo per pugnale un'arma tipicamente concepita e creata per il combattimento corpo a corpo e non come arma e oggetto di praticità* per il soldato.
Personalmente ritengo che sia strutturalmente che praticamente,ci sia da fare un distinguo fra pugnale e coltello da combattimento.
Il pugnale è creato per il combattimento,il coltello per il combattimento e per assolvere ad altre esigenze pratiche del combattente.
Basta mettere a confornto le lame delle due armi per rendersi conto della differenza:generalmente il coltello da combattimento ha la lama tipo bowie o similare o derivata,con dimensioni generose e spessore importante,con un solo filo e contro filo ad 1/4;
il pugnale ha di solito lama a sezione di losanga,a doppio filo,molto acuminata e spesso è anche poco ingombrante per poter essere celato.
Fatte queste premesse,ecco il perchè del mio entusiasmo nei confronti del pugnale F&S.
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Citazione:
Originariamente Scritto da serpico - (128legio)
Attenzione:ho parlato di pugnale e non di coltello,intendendo per pugnale un'arma tipicamente concepita e creata per il combattimento corpo a corpo e non come arma e oggetto di praticità* per il soldato.
Personalmente ritengo che sia strutturalmente che praticamente,ci sia da fare un distinguo fra pugnale e coltello da combattimento.
Il pugnale è creato per il combattimento,il coltello per il combattimento e per assolvere ad altre esigenze pratiche del combattente.
Basta mettere a confornto le lame delle due armi per rendersi conto della differenza:generalmente il coltello da combattimento ha la lama tipo bowie o similare o derivata,con dimensioni generose e spessore importante,con un solo filo e contro filo ad 1/4;
il pugnale ha di solito lama a sezione di losanga,a doppio filo,molto acuminata e spesso è anche poco ingombrante per poter essere celato.
Fatte queste premesse,ecco il perchè del mio entusiasmo nei confronti del pugnale F&S.
alla luce di quello che dici, concordo appieno: e si può osservare che rispetto ai pugnali forniti di knuckle duster, quali il BC 41, il F & S aveva il vantaggio di poter essere occultato nella speciale taschina che veniva ricavata nei pantaloni pattern 1937 quanto nella tuta da lancio del SOE...
Allegati: 10
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Recentissimo acquisto: un Fairbairn and Sykes Second Pattern (il First Pattern con il guardamano a "S", rimane per ora un sogno proibito) con il logo della casa produttrice sul ricasso della lama. Altro elemento di interesse il fatto che si tratti di una Indian Issue: questo non significa che sia di produzione indiana, ma che si tratta di un lotto prodotto per l'Indian Army, che amministrativamente era indipendente dal British Army.
Re: Fairbairn and Sykes daggers
Ho letto con interesse tutto il topic, anche se sono poco interessato a questo tipo di pugnale. Suggerirei per completare l'ottimo lavoro, un elenco delle principali differenze tra quelli prodotti nel periodo bellico e quelli prodotti dopo...